I Buoni Cugini
Noemi guerriera di luce
Anna Di Maio
Libro: Libro in brossura
editore: I Buoni Cugini
anno edizione: 2021
pagine: 114
Il libro è scritto dalla madre e ispirato dal sentimento più primordiale del sogno condiviso e spezzato, in piena primavera, da un inverno gelido vissuto tra pellegrinaggi dolorosi, e speranze alterne a tristezze. Noemi ce la mise tutta. Voleva e chiedeva a tutti di essere normale. Non lo fu perché la malattia l’aveva maturata anzitempo, cittadina di un mondo già grande. Abnorme per lei. Ora gioca con gli angeli, da sempre suoi amici. La madre, Anna, scrive a se stessa. Ripensa per noi, per una memoria che è fiore imperituro.
Senza di te
Ivo Tiberio Ginevra
Libro: Libro in brossura
editore: I Buoni Cugini
anno edizione: 2021
pagine: 300
Dopo Gli assassini di Cristo e Sicily Crime ritorna il duo investigativo Falzone e Bertolazzi con una indagine ricca di colpi di scena, dove l’amore è declinato in tutti i modi. Un giallo interamente basato sulla contrapposizione dei sentimenti: amore – odio, vendetta – perdono, dolore – piacere, allegria – tristezza. Sentimenti contrari che coinvolgono e accompagnano il lettore in ogni pagina con un’accurata caratterizzazione dei personaggi. Anche i due poliziotti protagonisti Falzone e Bertolazzi non sfuggono a questa regola dei contrari: quanto riflessivo, gentile e triste è il primo, quanto irruento, sgarbato e irascibile è il secondo, ma in comune hanno una collaudata amicizia che li porterà insieme alla risoluzione di questa intricata indagine di forte ambientazione siciliana, ricca di quella sanguigna solarità isolana contrapposta anch'essa fra la vecchia piaga sociale e sempre attuale dei crimini di “cosa nostra” e quella moderna e globalizzata dei drammi familiari scaturenti dalle separazioni dei coniugi con figli.
Poesie
Luigi Natoli
Libro: Libro in brossura
editore: I Buoni Cugini
anno edizione: 2021
pagine: 278
Luigi Natoli nell'avvertenza al lettore della raccolta di poesie Congedo del 1903, manifesta il proposito di non voler più scrivere versi. Pochi mesi dopo riceverà questa lettera di Luigi Pirandello: “Caro Luigi, Congedo? Che congedo! Chi può mettere un volume di versi come il tuo non ha diritto a congedarsi dalle Muse. Del resto, lo so, giuramenti da Marinajo! Quando si ha veramente nel sangue il male della poesia, è inutile dire: – Ora basta! – Finché il tuo sangue scorre e il tuo cuore batte, bisogna che tu faccia versi e Versi e versi. Piangi, e noi godremo! Grazie di tutto e un fraterno abbraccio dal tuo Luigi”, ma nonostante queste parole che avrebbero rincuorato chiunque, Natoli non compone più poesie prestando fede al suo addio in Congedo. La lettura di questi versi scritti in piena libertà e senza alcun condizionamento, se non stilistico, ci consente di ricostruire con sicurezza la reale personalità di Luigi Natoli, passeggero di un secolo che non ha saputo dare la giusta gloria a uno dei suoi figli migliori. Il volume contiene le raccolte di poesie edite: Foglie morte (1880) – Parentalia (1890) – Congedo (1903) e le inedite Versiculi (1882) e In pace (1885).
Il teatro del popolino. Scritti sull'Opera dei pupi
Luigi Natoli, Giuseppe Pitrè
Libro: Libro in brossura
editore: I Buoni Cugini
anno edizione: 2021
pagine: 270
Luigi Natoli e Giuseppe Pitrè, amici e sicilianisti appassionati, avevano fra i tanti interessi in comune anche quello per l’opera dei pupi, l’Opra, e studiarono con grande accanimento in tutti i suoi aspetti, mischiandosi col “volgo” più basso con il massimo della loro modestia che è il tipico patrimonio dei grandi uomini. Il volume contiene di Giuseppe Pitrè "Le tradizioni cavalleresche popolari in Sicilia"; di Luigi Natoli Il teatro del popolino, L’opra, Le tradizioni cavalleresche in Sicilia. Copione dell’opra Fioravante e Rizzeri "L’arti di li pupi è difficili assai, e ‘un è cosa di tutti.
La ballata di Colton Red
Gian Mario Mollar, Marcello Bondi
Libro: Libro in brossura
editore: I Buoni Cugini
anno edizione: 2021
pagine: 150
Colton Red è un cowboy e un abile domatore di cavalli, ingiustamente accusato dell’omicidio del proprietario del Sunrise Ranch. Tra banditi privi di scrupoli e tribù Apache sul sentiero di guerra, Cole dovrà attraversare deserti infuocati e cavalcare sotto la grandine delle pallottole. Con assalti alla diligenza e saloon fumosi, Mollar e Bondi riscoprono il fascino della Frontiera con una storia che ha il profumo acre del whisky e della polvere da sparo. Preparatevi a un viaggio indimenticabile nel vecchio West.
La grande meretrice
Vincenzo Ieracitano
Libro: Libro in brossura
editore: I Buoni Cugini
anno edizione: 2021
pagine: 150
Geraci è un ex ispettore di polizia le cui contraddizioni insanabili sono lo specchio di Palermo, città in cui vive e in cui si sviluppa una vicenda "n'turciuniata", sporca e bellissima come i suoi vicoli pieni di storia, di disperazione e di speranza.
Il vespro siciliano
Luigi Natoli
Libro: Libro in brossura
editore: I Buoni Cugini
anno edizione: 2020
pagine: 950
Luigi Natoli con la sua perizia di grande storiografo e narratore, ci consegna uno dei capolavori della letteratura popolare mondiale: "Il Vespro Siciliano". Iniziando dall'eroico martedì 31 marzo 1282, nulla è trascurato di quel periodo storico in Sicilia come l'orrenda strage di Agosta, le trame politiche cospirative dei baroni siciliani, l'orgoglioso episodio di Gamma Zita a Catania, la valorosa resistenza della città di Messina al dominio francese degli Angiò. Il romanzo ricco di fatti e personaggi realmente accaduti o esistiti, ci regala l'indimenticabile eroe Giordano De Albellis, intollerante alle ingiustizie, innamorato della sua terra, della libertà e della sua bella Odette. Edizione interamente restaurata a iniziare dallo stesso titolo “Il Vespro Siciliano”.
Delitti al Thriller Café. Volume Vol. 2
Libro: Libro in brossura
editore: I Buoni Cugini
anno edizione: 2020
pagine: 270
È l'antologia dei racconti premiati e segnalati del 2° premio letterario Thriller café, organizzato da Giuseppe Pastore, anima di Thrillercafé, sito internet specialliazzato in letteratura di genere noir, thriller, giallo. L'antologia comprende anche una prefazione di Diego Lama. Gli scrittori presenti sono: G. ASTOLFI – M. BERTOLI – M. BORIERO – D. CAMILLUCCI – M. CAPOZZI – R. CERVERO – G. DI MATOLA – I. FICANO – L. GARZARELLI – G. LEONE – M. MATTIA – L. R. QUAGLIA – R. RAPASTELLA – A. RUDELLAT – F. SANTI – F. SAVEGNAGO – A. SOLA – E. STRAPPETTI – A. VASTARELLI. Ogni racconto è introdotto da un disegno a colori opera degli artisti: BORSCI – CERAVOLO – de’ NAVASQUES – GNOZZI – IURATO – PIZZORNO
U cuntu da nascita de Dei. Dalla Teogonia di Esiodo nella parlata giurgintana. Testo italiano a fronte
Alfonso Capraro
Libro: Libro in brossura
editore: I Buoni Cugini
anno edizione: 2020
pagine: 382
La Teogonia, il grande poema mitologico del poeta greco Esiodo, diventa “U cuntu da nascita de Dei” (Il racconto della nascita degli Dei) nella parlata giurginatana (agrigentina) grazie al poeta siciliano Alfonso Capraro (ntisu Fofò – soprannominato FoFò). Una riscrittura epica in versi sciolti che sembrano avere la forza dei proverbi intrisi di una musicalità polifonica più vicina agli uomini che agli dei. L’opera è tradotta in italiano con testo a fronte.
Francesco Bentivegna. Storia della rivolta del 1856 in Sicilia organizzata dal barone Francesco Bentivegna in Mezzojuso e da Salvatore Spinuzza in Cefalù
Franco Spiridione
Libro: Libro in brossura
editore: I Buoni Cugini
anno edizione: 2020
pagine: 157
La scrittura di Franco Spiridione segue giorno per giorno, quasi ora per ora, la fallita impresa rivoluzionaria del Barone Francesco Bentivegna nel novembre 1856, del suo “stato maggiore selvaggio” e dei suoi seguaci, dando conto dei movimenti dei vari attori e del loro antagonista, il direttore di polizia Salvatore Maniscalco, fortemente intenzionato a impedire in qualunque modo la ripresa dell’iniziativa antigovernativa. L’infelice impresa terminerà con la cattura del Bentivegna e Spiridione ci fa seguire le successive tappe del martirio del barone mazziniano, il cui destino è stato già deciso in alto loco: come capo del moto rivoluzionario deve essere punito con la massima severità, con una condanna capitale che scoraggi chi abbia voglia di seguire il suo esempio. La narrazione ci fa seguire, ovviamente, anche il ruolo da lui avuto in queste vicende, sottolineando i momenti in cui l'autore ha dato un apporto determinante all'impresa rivoluzionaria, cui ha deciso di partecipare per dedizione alla causa e per ammirazione verso Bentivegna, pur avendo espresso il presentimento che il risultato finale poteva essere solo la galera o l'esilio volontario. Prefazione di Santo Lombino
Storia di Sicilia
Luigi Natoli
Libro: Libro in brossura
editore: I Buoni Cugini
anno edizione: 2020
pagine: 508
Luigi Natoli aveva un grande amore per la Sicilia e la storia in generale e, infatti, quasi tutta la sua produzione letteraria era imperniata su questi due argomenti che gli valsero la fama di romanziere storico. Ogni suo romanzo ruotava su un preciso periodo storico abbracciando così tutta la storia della Sicilia, a iniziare da Gli schiavi, ambientato durante la seconda guerra servile nel 120 a.C. per finire a Chi l’uccise? in pieno risorgimento siciliano alla vigilia della rivoluzione del 12 gennaio 1848. Nel mezzo romanzi famosi che approfondivano il Medioevo, senza tralasciare la Sicilia normanna o la dominazione spagnola asburgica oltre ai suoi racconti, leggende e saggi tutti di carattere storico e aventi al centro sempre la Sicilia. Finalmente Luigi Natoli riusciva a unire queste due grandi passioni in un volume didattico e nel 1935 pubblicava La Storia di Sicilia con lo pseudonimo di Maurus. In quest’opera Natoli padroneggia la materia con grande perizia storiografica e con la competente erudizione del grande letterato senza mai annoiare il lettore, analizzando i fatti con imparziale lucidità e con un linguaggio moderno, facendone un testo di riferimento ancora attuale.
Il morso del cane
Giambi Leone
Libro: Libro in brossura
editore: I Buoni Cugini
anno edizione: 2020
pagine: 226
Ecco! Questo capitò quel giorno. Ci pensò madre natura. “Ma… puttana la miseria!”. Fu la mia prima espressione, fredda, tra il rassegnato e il compiaciuto, dopo la constatazione che un grosso gabbiano aveva centrato, ovviamente al volo, il parabrezza della mia auto con una defecata da urlo che mi costrinse a sterzare verso la corsia d’emergenza e a fermarmi, cieco. Un miracolo balistico, una pennellata d’arte e la natura, fendendo il cielo, spezza un tempo che si ripete sempre uguale. Un cane, una profezia che affonda le radici nella storia, un colpo di fulmine tra un uomo e una donna, un padre nuovo e un padre ambiguo, innescano un processo di cambiamento che romperà uno schema di pensiero rigido. Fughe rocambolesche, colpi di scena e riflessioni filosofiche condite con una spolverata d’ironia, fanno de "Il Morso del Cane" un romanzo difficile da collocare in un preciso genere letterario, perché c’è molto noir, pulp, thriller, saggistica, sentimental e tanto altro da trovare al giorno d’oggi e in un romanzo d’esordio per giunta!

