gran via
Whisky e chicchi di caffè
Ferran Torrent
Libro: Libro in brossura
editore: gran via
anno edizione: 2015
pagine: 189
In una famiglia libertaria nella Valencia degli anni Sessanta, due stravaganti e quanto mai antitetici zii e un nonno fanno da genitori a una coppia di fratelli rimasti orfani. Ferran, il narratore, e Pepin, il minore, diventano adolescenti prima e adulti poi in un'epoca segnata da rigide convenzioni sociali e morali, da una scuola repressiva e dalla presenza massiccia e invadente della chiesa e delle forze dell'ordine. Ma gli zii anticonvenzionali faranno conoscere loro un'altra realtà, fatta di cinema, di bar rumorosi ed eccitanti bordelli. Una Valencia notturna di quartieri periferici dove si muove una galleria agrodolce di personaggi diviene così l'altra protagonista di questo romanzo autobiografico pieno di ironia e tenerezza. Con un linguaggio colorito ed espressivo, Ferran Torrent ci regala l'affresco evocativo di una città e di un tempo in cui (quasi) tutto era possibile.
La città che il diavolo si portò via
David Toscana
Libro: Libro in brossura
editore: gran via
anno edizione: 2015
pagine: 283
Polonia, 1945. Dopo l'occupazione tedesca, Varsavia è una città annientata, abitata da gente che ha perso quasi tutto e che ora deve dare un senso alla propria esistenza. Non basta sognare un futuro possibile, occorre sopravvivere e farlo tra le macerie è impresa da veri eroi. Ed eroi sono i quattro amici scampati a una retata che vagano per le strade della capitale, tra i fumi dell'alcol, uomini capaci di trovare la bellezza nascosta tra gli edifici distrutti, nei cimiteri o nella strana amicizia che li unisce nella rovina. Un prete cattolico, un aspirante bidello, un becchino e un uomo con l'eterna faccia da bambino affrontano il loro personale inferno quotidiano con un commosso e irriverente inno etilico alla vita. David Toscana reinventa una città ferita dove la dura realtà è superata grazie all'immaginazione, al ricordo e a una buona dose di alcol.
Biografia di un albero
Hernán Ronsino
Libro: Libro in brossura
editore: gran via
anno edizione: 2015
pagine: 280
Federico Souza torna per alcuni giorni a Chivilcoy, paese della pampa argentina dove è nato e cresciuto e da cui manca da molti anni: il padre l'ha chiamato di mattina presto per dirgli che Pajarito Lernú, vecchio amico di famiglia, è venuto a mancare e che, poco prima di morire, gli ha regalato una mucca. Cosa fare con quella singolare eredità? Con quel padre che vive solo e parla poco? Il rapporto tra i due è intessuto di cose non dette, di silenzi, eppure il Vecchio è un'ombra tenace che guida Federico lungo il tenue filo dei ricordi. Camminare per le strade del paese è riconoscere e insieme condensare i cambiamenti, i segni del tempo in uno sguardo: quello di chi torna dopo una lunga assenza. Ma è anche e soprattutto ricordare gli aneddoti, le piccole storie, come quella del ciclista desideroso di battere un record girando intorno a plaza España, o le vicende del film interpretato da attori locali. Storie minime di personaggi che cercano di intrecciare il loro nome alla memoria del paese, ceneri del passato nascoste e disperse come i racconti che Pajarito Lernú ha scritto e misteriosamente sepolto nella terra. "Biografia di un albero" è un romanzo fatto di memoria, di ramificazioni frondose, scritto da un giovane autore argentino.
Ballata per mia madre
Julián Herbert
Libro: Libro in brossura
editore: gran via
anno edizione: 2014
pagine: 218
Guadalupe Chàvez è stata in gioventù una donna bella che ha vissuto una vita avventurosa fuori dagli schemi. Prostituta per necessità, ha condotto con sé i figli nel suo peregrinare attraverso il Messico, in una lotta costante per difendere la dignità della vita. Ma ora la malattia incurabile della donna impone al figlio-narratore ormai adulto un esercizio autobiografico. Il tempo morto in ospedale accanto al letto della madre diventa creativo, verità e finzione si fondono e la malattia si trasforma in metafora della scrittura, in occasione per confrontarsi con i propri ricordi, con un Messico violento e pieno di contraddizioni, e con un rapporto, quello madre-figlio, conflittuale e a lungo negato. "Ballata per mia madre" è un viaggio genuino e febbrile nel concetto di famiglia, è la radiografia di un Paese e dei suoi fantasmi culturali, ma è anche un racconto intimo narrato con rabbia e dolorosa dolcezza.
Il testamento dei fiumi
Jesús Moncada
Libro: Libro in brossura
editore: gran via
anno edizione: 2014
pagine: 317
Situato alla confluenza dei fiumi Ebro e Segre, Mequinensa, paese un tempo fulcro di un importante bacino minerario e di un vivace traffico fluviale, conosce già il proprio destino: essere inghiottito dalle acque a causa dell'imminente costruzione di una grande diga sul fiume Ebro. Condannata all'inevitabile scomparsa, la memoria del villaggio s'infiamma e un secolo di storia rivive attraverso i ricordi dei suoi abitanti; minatori, marinai, ricchi borghesi, nobili decaduti, personaggi ora stravaganti ora ordinari intrecciano le loro voci per dar vita a un racconto polifonico e rievocare un passato mai dimenticato di lotte sociali e guerra civile, di eroismi e tradimenti, mettendo in luce la fitta trama delle ipocrisie e delle passioni che regolano i rapporti umani. Unanimemente riconosciuto come un classico della letteratura catalana contemporanea, fortemente iscritto nella memoria collettiva e ad oggi tradotto in quindici lingue, "Il testamento dei fiumi" è un magistrale affresco narrativo in cui confluiscono realtà e mito, ironia e tenerezza, nostalgia e impeto letterario.
Il dono della menzogna
Ronaldo Correia De Brito
Libro: Copertina morbida
editore: gran via
anno edizione: 2014
pagine: 261
Galilea è un vecchio e decadente latifondo situato nel sertão, una regione del Brasile settentrionale arida e poverissima, dove il boom economico degli anni Duemila tarda ad arrivare e i bambini continuano a vendersi per pochi soldi nelle rare stazioni di servizio. Da qui, chiunque ne abbia la possibilità scappa per studiare o cercare fortuna altrove, sulla costa, negli Stati Uniti o in Europa. E così hanno fatto anche i numerosi discendenti di Raimundo Caetano, dispotico patriarca di Galilea e rigido osservatore delle Sacre Scritture, da anni gravemente malato. Ma ora che le sue condizioni appaiono disperate, tre dei suoi nipoti ritornano nella fazenda per salutare un'ultima volta il nonno morente. L'incontro con il resto della famiglia, con lo spazio e la geografia brasiliani innesca nei tre un flusso inarrestabile di ricordi, una memoria individuale che si fa collettiva ma che risulta inesorabilmente compromessa, frammentaria, mutevole, "perché quando ci allontaniamo dalle nostre origini, l'incontro con il passato è doloroso, quasi impossibile". "Il dono della menzogna" è una saga famigliare, un romanzo di viaggio dagli echi biblici, una riflessione sul Brasile del biodiesel e dei viados, un intimo omaggio alla saudade.
Se vivessimo in un paese normale
Juan P. Villalobos
Libro: Copertina morbida
editore: gran via
anno edizione: 2014
pagine: 125
Lagos de Moreno, Messico, fine anni Ottanta: in una catapecchia alla periferia del paese vivono il tredicenne Oreste e la sua scombinata famiglia. Il padre, professore di educazione civica, predica le virtù elleniche e si esercita ogni sera nell'arte dell'insulto ai politici, mentre la madre sforna quesadillas a ciclo continuo nel tentativo di sfamare la numerosa prole, "esseri semirrazionali oscillanti tra i quindici anni di Aristotele, il maggiore, e i cinque dei finti gemelli, Castore e Polluce". Un giorno, Oreste diviene testimone della rivolta che paralizza il suo paese dopo l'ennesima frode elettorale. Nel caos Castore e Polluce scompaiono, spingendo così Oreste e Aristotele ad allontanarsi anch'essi per cercare i finti gemelli. È l'inizio di un'avventura picaresca che porterà Oreste a imbattersi in processioni di pellegrini e in un politico che lo educherà alla seducente arte della menzogna, un percorso visionario al termine del quale il nostro piccolo eroe imparerà qualcosa sulla lotta di classe, la realtà e il potere della fantasia. Racconto lucido ed esuberante, che ricalca, in chiave surreale, la struttura di una tragedia greca, "Se vivessimo in un paese normale" è una critica alla società messicana che diventa parabola universale e che suggerisce uno spazio di ribellione all'assurdità del presente.
La piramide
Juan Villoro
Libro: Copertina morbida
editore: gran via
anno edizione: 2013
pagine: 237
C'è stato un tempo in cui le spiagge erano un luogo di riposo. Nell'era del turismo estremo e dei cambiamenti climatici i viaggiatori hanno però bisogno di altre emozioni. A Kukulcan, in Messico, si innalzano ormai hotel fantasma, costruzioni fatiscenti, infestate da piante e topi, battute da una pioggia pressoché incessante. In questa atmosfera di devastazione e agonia, Mario Müller inventa un'ultima, visionaria possibilità di guadagno, il piacere della paura, e nell'hotel che dirige, La Piramide, offre ai propri ospiti pericoli controllati, per trasformare le loro ansie in realtà collaudata: simulazioni di sequestri, ragni velenosi, finte guerriglie. Ma, come sempre accade, non tutto va per il verso giusto e un giorno qualcuno muore.
Le montagne del gatto
Sabrina Janesch
Libro: Libro in brossura
editore: gran via
anno edizione: 2012
pagine: 261
Una giovane donna, metà tedesca, metà polacca, attraversa la nebbia nel paesaggio sommerso della Bassa Slesia: Nele Leibert è in cammino verso la tomba del nonno. Il suo amato djadjo, il patriarca della famiglia, non c'è più ma le storie suggestive da lui raccontate e custodite aleggiano ancora vivide nei ricordi della nipote. L'amore per i libri, per i boschi, e poi la guerra, i pogrom, la lotta fratricida. Arrivata in Slesia da Berlino, dove conduce una vita nevrotica e insoddisfacente, Nele decide di omaggiare i racconti del nonno con un viaggio a ritroso nella storia della propria famiglia, un percorso che la condurrà sempre più a Est, fino in Galizia, dove tutto è cominciato. In viaggio ai margini del tempo, nella morsa della storia, ossessionata dall'eredità lasciatale dal nonno e da un terribile sospetto, Nele apprenderà quanto gli uomini e la terra siano indissolubilmente legati, e come le maledizioni restino a infestare i luoghi, per sempre.
Il morto di Passy
Barbara Bongartz
Libro: Libro in brossura
editore: gran via
anno edizione: 2011
pagine: 140
Barbara Bongartz è la figlia insicura di una coppia litigiosa. Fin da piccola ha sviluppato un rapporto conflittuale con i genitori e un profondo senso di abbandono che l'accompagna anche ora, divenuta ormai adulta. Ma sono poi questi i suoi veri genitori? Stando a una misteriosa lettera proveniente dalla Francia, che la informa che il suo padre naturale verrà sepolto entro due giorni nel cimitero di Passy, sembra proprio di no. E allora chi è veramente Barbara Bongartz? Dopo un solo momento di incertezza, la donna parte alla volta di Parigi per assistere alla cerimonia funebre e cercare così le risposte alle mille domande che da quel momento le confonderanno la mente, in un alternarsi di fughe nelle ombre della fantasia e ritorni alla realtà. Il viaggio alla ricerca delle proprie origini e il percorso che la porterà alla nuova identità si riveleranno pieni di tensione e di sorprese.
Uomo senza nome
Suso de Toro
Libro: Copertina morbida
editore: gran via
anno edizione: 2008
pagine: 303
È notte in un ospedale di Santiago di Compostela, il silenzio è rotto dalle parole di un anziano in fin di vita. Tra delirio e bestemmie, racconta una vita trascorsa torturando, uccidendo e violentando: ha vissuto nella Berlino dei primi anni trenta, preso parte alla repressione contro i repubblicani in Galizia nel '36, combattuto a fianco dei nazisti a Leningrado. Il secolo breve visto con gli occhi di un criminale che si vanta dei suoi peccati senza cercare consolazione né perdono.