gran via
Non spargere lacrime per chiunque viva in queste strade
Patricio Pron
Libro: Libro in brossura
editore: gran via
anno edizione: 2018
pagine: 344
Italia 1945: il Congresso degli Scrittori Fascisti, voluto dalla Repubblica di Salò, si tenne nell'aprile di quell'anno a Pinerolo, ma dei tre giorni previsti ne durò soltanto uno. Trent'anni dopo, quattro scrittori futuristi sopravvissuti a quell'evento sono chiamati a ricordare. Tra lucida ironia e disincanto, ripercorrono la parabola di un movimento che avrebbe dovuto rappresentare l'arte del fascismo al potere e sprofondò con esso, e rievocano la figura di Luca Borrello, autore minore di un'opera invisibile la cui morte portò alla fine anticipata del congresso. Ed è proprio quella morte misteriosa a innescare un racconto che attraversa alcuni momenti chiave della storia italiana. Chi era Borrello e in cosa credeva? Come si intreccia la sua vita a quella di un partigiano? E che legame c'è tra quest'ultimo e l'uomo che trentanni dopo intervista coloro che parteciparono al congresso? Romanzo poliedrico narrato a più voci, il primo di Patricio Pron ambientato in Italia, "Non spargere lacrime per chiunque viva in queste strade" è un'indagine su storia e arte, violenza e avanguardia. Un racconto su come a metà del XX secolo la letteratura si trasformò in politica e la politica in delitto.
La dimensione oscura
Nona Fernández
Libro: Libro in brossura
editore: gran via
anno edizione: 2018
pagine: 213
Il 27 agosto del 1984, in piena dittatura cilena, un uomo alto, magro, moro, con folti baffi neri arriva negli uffici di una rivista di opposizione. È un agente dei servizi segreti. Voglio parlare, dice, e la giornalista accende il registratore per ascoltare il racconto agghiacciante e inedito di chi ha eseguito sequestri e sotterrato cadaveri, una testimonianza che aprirà la porta verso una dimensione fino ad allora sconosciuta. Messaggero dell'altro lato dello specchio, con la sua confessione l'"uomo delle torture" confermava e rendeva irrefutabile l'esistenza di un universo parallelo e invisibile dominato dall'orrore e dal sopruso del potere. Prendendo le mosse da questa scena reale, Nona Fernández entra nella vita dei protagonisti di quella sinistra testimonianza, recupera le storie di quanti negli anni Settanta e Ottanta furono vittime della dittatura e attiva i meccanismi dell'immaginazione per accedere là dove documenti e archivi non sono stati in grado di arrivare, perché a volte l'"immaginazione è più nitida della memoria". Tra cronaca, letteratura e diario personale, "La dimensione oscura" parla di colpa, pentimento e delle emozioni di un intero paese, il Cile, di fronte a un passato fosco e brutale.
La pantera e altri racconti
Sergio Pitol
Libro: Libro in brossura
editore: gran via
anno edizione: 2018
pagine: 230
Nelle quattordici storie raccolte in questa antologia personale, i ricordi e i sogni sono spesso i detonatori di trame sofisticate, amare e crudeli, dominate da personaggi dalla grande complessità emotiva, capaci, attraverso un gioco di trame incrociate, di cogliere gli aspetti più inquietanti della realtà. "Storie chiuse" come scrive Enrique Vila-Matas nella prefazione che accompagna la raccolta, "completamente sigillate se non per un mistero che ho capito di non poter mai risolvere", un mistero che sembra condannare alla disfatta i personaggi, sempre illuminati tuttavia dallo sguardo beffardo del loro demiurgo. Racconti che affascinano per la forza del linguaggio, l'analisi psicologica e la perfezione stilistica.
Tintas. Tredici racconti dal Cile
Libro: Libro in brossura
editore: gran via
anno edizione: 2017
pagine: 286
La letteratura cilena non è mai stata tanto ricca e vivace come in questi ultimi anni. Nel tentativo di chiudere i conti con un passato che ha lasciato ferite e ombre lunghe, una schiera di giovani scrittori sta rivitalizzando lo spazio artistico nazionale, a volte affrontando apertamente o come metafora il tema mai dimenticato della dittatura, altre volte imboccando nuove strade e modi originali di descrivere il disagio delle giovani generazioni. Da Santiago, fulcro culturale del paese, alle immense periferie, per arrivare alla realtà mineraria del nord, questi racconti aprono uno squarcio sulle voci più interessanti del Cile d'oggi. Dopo le antologie dedicate al racconto messicano e cubano, questo terzo volume incentrato sulla più recente letteratura cilena propone una selezione di scrittori accomunati da indiscussa qualità, doti immaginative e freschezza.
La maestra di campagna
Luciano Lamberti
Libro: Copertina morbida
editore: gran via
anno edizione: 2017
pagine: 227
In un paesino della provincia di Cordoba, Angelica Gólik, anonima maestra con velleità letterarie, comincia a sconcertare famigliari, vicini e alunni con il suo modo eccentrico di intendere la realtà. Si tratta di follia, delirio o della manifestazione di qualcosa di più inquietante destinato a cambiare le sorti del mondo? Una cosa sembra essere certa: l'attrazione che la sua strana personalità irradia è proporzionale all'enigmatica sensibilità che risveglia la sua poesia. Mentre intorno a lei cresce il mistero e si verificano fatti sorprendenti, una serie di personaggi, in tempi e luoghi diversi, ne raccontano la storia, voci destinate a fornire ciascuna il proprio frammento di verità. "La maestra di campagna" è un romanzo corale che sfiora il fantastico, un giallo senza crimine, una storia di suspense scritta con una buona dose di umorismo, un racconto suggestivo in cui ogni lettore dovrà improvvisarsi detective.
Il nostro mondo morto
Liliana Colanzi
Libro: Copertina morbida
editore: gran via
anno edizione: 2017
pagine: 125
Un gruppo di bambini affascinati dall'improvvisa morte di un amico, una donna che lascia tutto per una missione colonizzatrice su Marte, un giovane posseduto dall'impulso assassino dell'indio che ha ucciso con una pietra, un ragazzo speciale in grado di parlare con esseri dello spazio, sono alcuni dei personaggi che abitano gli otto racconti di questa raccolta che segna l'irruzione nel panorama letterario latinoamericano di una voce nuova e potente. "Il nostro mondo morto" racconta il momento in cui il quotidiano cede il posto al sogno, al delirio, alla scoperta dell'inconscio; la razionalità della vita moderna si fonde così con la superstizione, collocando il lettore sulla soglia di mondi diversi, tra realtà e immaginazione, e alimentando una letteratura dove la fantasia si diluisce in tensione e mistero.
Mapocho
Nona Fernández
Libro: Libro in brossura
editore: gran via
anno edizione: 2017
pagine: 210
Il telefono squilla e la voce che la Bionda sente all'altro capo, quella dell'Indio, l'amato fratello, la spinge ad abbandonare la spiaggia del Mediterraneo dove vive da anni dopo aver lasciato da bambina il Cile dittatoriale e a tornare in patria, portando con sé in un'urna le ceneri della madre appena morta. Ma invece dell'Indio, a Santiago ritrova solo il Mapocho, fiume sporco e fangoso che attraversa la città trascinando con sé l'eredità dei morti, e la vecchia e ormai cadente casa della sua infanzia. La Bionda, guidata soltanto dai ricordi e dall'istinto, deambulando per le strade di una Santiago che stenta ormai a riconoscere e muovendosi in un labirinto sfumato di segreti e bugie, ricostruirà la storia frammentata della sua famiglia e di quanti sono stati lasciati indietro dalla memoria collettiva. Romanzo onirico, con personaggi sospesi tra la vita e la morte, “Mapocho”, presto diventato testo imprescindibile della recente letteratura cilena, rilegge, mutilandola, la storia ufficiale del Paese per offrirne una visione alternativa raccontata da chi l'ha vissuta ai margini.
Vidas. Tredici racconti da Cuba
Libro: Libro in brossura
editore: gran via
anno edizione: 2016
pagine: 222
Una schiera di scrittori, alcuni già affermati a livello internazionale, altri in procinto di diventarlo, descrivono con coraggio e fantasia, nei tredici racconti che compongono questa raccolta, la nuova realtà letteraria di Cuba. Storie che si inseriscono nel solco della tradizione, altre che mirano chiaramente a riformulare l'idea della "cubanità", altre ancora che rifuggono le vicende locali per narrare uno spazio e un tempo indefiniti, un luogo dell'anima lontano dalle contingenze storiche, racconti che tutti insieme riescono a colpire il lettore con la loro prospettiva inedita e priva di artificio. Un'intrigante miscela di generi, stili e tecniche narrative che, attraverso un'alternanza tra ottimismo e disincanto, sconcerto e speranza, raccontano una Cuba quanto mai attuale alle prese con un cambiamento lento, difficile, ma anche inarrestabile.
Il testimone
Juan Villoro
Libro: Libro in brossura
editore: gran via
anno edizione: 2016
pagine: 500
Julio Valdivieso, un professore messicano emigrato da lungo tempo in Europa, quasi in una sorta di esilio volontario, torna nel suo Paese per un anno sabbatico. Il Partito Rivoluzionario Istituzionale, dopo settantun anni di potere, ha appena perso le elezioni e si profila un periodo di transizione dove, tra dubbi e speranze, tutto sembra poter cambiare, anche lo sguardo verso la storia. Ma in questo tempo statico e terribile, il vuoto di potere pare riempirsi di cieca violenza e dello strapotere dei mezzi di comunicazione. Quello di Julio diventa così un ritorno a un'Itaca dilaniata dal crimine organizzato, da una politica intesa come cospirazione, un Messico dove i conti ancora aperti con la Rivoluzione si ripresentano sotto forma di farsa e dove l'epica diventa telenovela. Julio, che vive sospeso nell'infinita ripetizione del passato e nel ricordo di un incancellabile amore giovanile, osserva la realtà, rimanendone suo malgrado coinvolto, per assumere poi quel ruolo di testimone che i molti personaggi che gli ruotano intorno sembrano volergli assegnare. Juan Villoro unisce con grande maestria i fili del passato e del presente in un romanzo che è già parte della cultura latinoamericana contemporanea.
Il pappagallo che prevedeva il futuro
Luciano Lamberti
Libro: Libro in brossura
editore: gran via
anno edizione: 2016
pagine: 96
Giganti che vivono in ampie vallate, misteriose entità che prendono possesso di corpi, uomini che parlano con gli animali e animali che parlano come se fossero uomini popolano con totale disinvoltura il vasto universo che Luciano Lamberti costruisce in questo libro. Sei racconti che descrivono il lato inquietante delle cose familiari o l'irruzione del mostruoso nella vita quotidiana. Storie che, allo stesso tempo, diventano soprattutto un modo per narrare la violenza che gli uomini perpetrano contro i loro simili e contro le proprie paure.
Niente da dire
Elvira Vigna
Libro: Libro in brossura
editore: gran via
anno edizione: 2016
pagine: 163
Dopo aver scoperto casualmente il tradimento di Paulo, il compagno di una vita, con un'amica di vent'anni più giovane, la narratrice senza nome del romanzo inizia un'analisi minuziosa della sua vita di coppia. Il triangolo fugace ed effimero che la vede suo malgrado coinvolta diviene così il motivo scatenante delle sue riflessioni. Nulla sfugge al suo sguardo distaccato e alla sua ossessione per i dettagli, mentre ricostruisce gli eventi di un'intera esistenza, in un esercizio spietato, benché necessario, di scoperta e rivelazione. Ma il flusso di coscienza della protagonista, le parole sorte dalla sua voce ferita non sfociano tanto in un inventario dei danni e delle perdite che il resoconto di un adulterio porta con sé, quanto in un'indagine sulle motivazioni dei personaggi coinvolti, sulla libertà, la scelta e l'autoinganno, alla ricerca di quella che è, forse, l'unica possibilità di recupero. Narrato in prima persona in tono lucido e umorismo caustico da una delle più importanti scrittrici brasiliane contemporanee, "Niente da dire" è un contundente ritratto di coppia e una riflessione indiretta sulle possibilità di comprensione reciproca nel nuovo millennio.
Tierras. Tredici racconti dal Messico
Libro: Libro in brossura
editore: gran via
anno edizione: 2015
pagine: 181
Il cadavere di un architetto che galleggia nella piscina della sua lussuosa villa, la strana e inquietante scoperta di un entomologo, le grottesche vicende di un giornalista di cronaca nera alle prese con la corruzione del suo paese, il crudele destino di un viandante che col suo eterno peregrinare diviene simbolo della tragica condizione dei messicani migranti... immaginare il Messico e le sue storie è immergersi in una trama quasi mitica fatta di sangue, disperazione, narcotraffico, crisi perdurante, ma anche di atti di eroismo, solidarietà e una buona dose di sarcasmo di fronte una realtà sempre più surreale. Una schiera di scrittori, tra i più rappresentativi, premiati e apprezzati del loro Paese, ci offre attraverso tredici racconti una panoramica sulla narrativa messicana contemporanea, culla di miti e contraddizioni. Dai caotici spazi urbani agli aridi territori di frontiera, dalla violenza nei suoi molteplici registri a sprazzi di amore e ossessività, questi racconti propongono al lettore un mix intenso e dissacrante di grande letteratura.

