G.C.L. edizioni
Pensieri in disordine
Sara Leo
Libro
editore: G.C.L. edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 70
Il filo conduttore di "Pensieri in Disordine" sembra essere la semplicità: un animo semplice che esprime pensieri, emozioni e sentimenti, graziosi nella forma e nella sostanza e facilmente intellegibili. La semplicità è forza e debolezza allo stesso tempo: è forte chi ha il coraggio di esprimere sé stesso senza sovrastrutture. È debolezza rispetto alla dissonanza con un mondo che tende a complicare il tutto per renderlo confuso e suscettibile di interpretazioni anche faziose. Di sicuro la semplicità è un dono che l'autrice ha in sé e che regala al lettore. Chi scrive esprime tutta la sua preziosa e rara ingenuità. Nessuna pretesa. Nessun dogma. Pagine come dipinti, ogni pagina una descrizione di sé da angolatura diversa. La si riconosce nel desiderio di purezza, nella ricerca di purificazione dal peccato anche se risulta difficile capire di quale peccato la sua anima cerca di eliminare ogni alone. Mondo fantastico, quasi di sogno, sogno che non vuole cadere alle brutture del mondo ma che con le sue parole cerca di rimanere nella bolla dove è sempre primavera e dove il sorriso regnerà su tutto. Un interrogativo resta: riuscirà Sara a conservare la sua visione fiabesca del mondo?
Ti sfido ad amarmi
Aurora Felici
Libro
editore: G.C.L. edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 110
Questa raccolta di poesie racconta della faccia oscura della luna, si fa portavoce dell'amore non corrisposto e di quello malato e violento vissuto in prima persona. È ricca di attese e vuoti mai colmati, ma soprattutto di emozioni genuine. L'autrice affronta con sensibilità il delicato tema della violenza sulle donne raccontando il dolore provato. Un'accurata descrizione in versi del terrore degli abusi la cui progressiva intensificazione esploderà, in modo intenso e crudele, nell'aggressione fisica. Le poesie sono espressione delicata dell'analisi dei fatti e rappresentano il frutto di una guarigione sofferta, cercata e riconosciuta nel confine tra amore e inganno. La scrittura, a tratti cruda, guida il lettore verso l'assoluta comprensione di un tormento profondo e logorante ma la risurrezione dell'autrice giunge, tuona ed echeggia come la ribellione di un popolo. Le liriche di dolore si ingentiliscono e la scrittura cede il passo a versi delicati, innocenti e profondamente romantici svelando la vera indole creativa. La poetessa presenta il ritratto sincero di uno spaccato sociale contemporaneo, prende forma e si cesella nelle geometrie di gesti spontanei e affilati.
Multiverso dell'anima
Raffaella Labonia
Libro
editore: G.C.L. edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 70
È doveroso fare una distinzione tra lo scrivere per passione e lo scrivere per necessità. Raffaella Labonia, in questo senso, denota una certa sensibilità verso la vita a tutto tondo e verso il suo passato che ancora continua a sgomitare nel suo presente. Questo la spinge verso un irrefrenabile desiderio di poesia. Infatti, riesce a spaziare tra la fede verso il Bene Supremo all'arresa, dall'amore verso i suoi piccoli tesori alla morte, toccando anche tematiche come l'alcol, la droga e la fugacità delle cose comuni. L'incursione dei ricordi ormai remoti sembra incidere ancor di più il suo cuore. Ricordi in cui la presenza materna e paterna è ricorrente, ma non solo. La natura, l'amore per la musica e per la vita si evincono anche dal modo di scrivere quasi sofferto, a tratti malinconico. Chi non proverebbe nostalgia dei tempi andati? Siamo circondati dalla quotidianità e non ci accorgiamo dello scorrere del tempo. Le lancette dell'orologio non si fermano e marcano la nostra imperfezione, il nostro essere fallibili. Negli scritti dell'autrice ritroviamo proprio questo desiderio di fermare i momenti di vita, per poterli assaporare ancora, per non dover più invecchiare in solitudine.
Il nostro cammino
Libro
editore: G.C.L. edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 76
Eccoli raggruppati in questa "Nuova Antologia Sacra" ideata e realizzata dalla poetessa Rosamaria Alagna, che ha lanciato il capo del filo che tesse e avvolge trame di versi che scorrono, si intrecciano, in acqua che scorre, che salta dirupi, che si impantana in acque paludose di dolore, di ricordi, di amori perduti. Quale molla scatta e dà energia al desiderio di fare emergere dal pozzo di più anime una coralità di voci in un momento storico in cui armi e invasioni calpestano vite, mandando in frantumi ogni rispetto codificato da norme sociopolitiche scaturite da oppressioni di secoli di barbarie? I poeti, da visionari e costruttori di favole, di sogni, di speranze, vanno "oltre" la materia, esiliano in pianeti superiori, si rifugiano fra le stelle, cantano la dolce e rassicurante nenia di madre natura che riesce a creare vita anche in pieno disfacimento: guardate le piccole piantine di alberi di fico sradicate che riescono a germogliare spaccando il cemento. Ecco sì, le poesie che scorrono nelle pagine di questa antologia, sono piantine che bucano l'asfalto, che invocano pace, che prendono paure fra palmi di mani a coppa e le inviano al cielo.
Sulle ali della poesia
Fernando D'Andrea
Libro
editore: G.C.L. edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 106
Scriveva Jean Paul Sartre che "Ogni parola ha conseguenze. Ogni silenzio anche...". Nella poesia di Fernando D'Andrea il silenzio è un elemento ricorrente, sempre presente, una dimensione necessaria da cui far scaturire il suo contrario, la parola. La parola poetica prende forma dal vuoto del silenzio, dove il poeta cerca di nascondere l'anima, in un luogo senza confini che può contenere l'immensità dei sentimenti che vanno al di là dello spazio e del tempo. Il silenzio per l'autore è la dimensione dell'intimità, il luogo in cui la materialità della vita si scioglie perdendo consistenza, gli affanni e le pene si dissolvono e la realtà si capovolge tanto che l'anima riesce a contenere il cielo e il viaggio del poeta dentro sé stesso diventa un'esplorazione che non teme limiti. Il silenzio offre tepore ma anche musica, dà sapore alle emozioni e consente al poeta di esorcizzare la solitudine e di trasformarla in una compagna di viaggio silenziosa. Eppure l'autore è consapevole della "fragilità del silenzio", del pericolo incombente che i rumori del tempo, della vita che scorre fuori da questo spazio euforico, possano rompere quel velo che il poeta ha costruito tra sé e il mondo esterno.

