Erranti

The International Conference on the Statistical Analysis of Textual Data (JADT, Journées d’Analyse Statistique des Données Textuelles) has been at its 16th occurrence. It was held for the first time in Naples, from the 6th to the 8th of July 2022, organised at the University of Naples Federico II by the VADISTAT Per Simona Balbi Association. This biennial appointment has continuously gained importance since the first edition in Barcelone (1992), and with the editions of Montpellier (1994), Rome (1996), Nice (1998), Lausanne (2000), Saint-Malo (2002), Louvain-la Neuve (2004), Besançon (2006), Lyon (2008), Rome (2010), Liège (2012), Paris (2014), Nice (2016), Rome (2018), Toulose (2020). The JADT conference presents the state of the art concerning theories, problems, methods and applications in several domains, sharing a quantitative approach to the study of lexical, textual, pragmatic or discursive features of information expressed in natural language. These proceedings collect 118 contributions delivered by more than 300 scholars from 15 different countries spread all over the world.

Ognuno probabilmente conserva, ben nascosto, in un tiretto un diario segreto. L'autrice lo tira fuori e decide di aprirlo al mondo facendo volare con le ali della fantasia il suo contenuto. Tutti i sentimenti, gli stati d'animo di un'adolescente, le gioie e i dolori impregnano le pagine rendendole vive!

Quando Jack Half Blood viene designato futuro re di tutti gli animali delle Sei Foreste, sa che troverà lungo la sua strada molti nemici. Mortal usurperà il suo trono e proverà a ucciderlo. Jack sa anche che incontrerà molta diffidenza a causa della sua natura (essendo la razza umana la più violenta e sanguinaria). Pur essendo stato adottato e avendo vissuto nel mondo degli animali, non sarà mai uno di loro. Sarà compito di Jack riconquistare il trono usurpato e farsi accettare come re, combattendo per riunire tutti i regni e facendoli convivere in armonia e pace. Inizia così il suo viaggio alla ricerca di alleati, verso la battaglia finale, pronto a combattere contro il terribile Mortal.

In un tempo sospeso, come una favola, un tempo nel quale il palpito del soffio vitale del mondo era nascosto dietro una mascherina, nasce Respiri. La mente impaurita non ascoltava né il battito, né il linguaggio del cuore separandosi dalle emozioni. Ma quando si cammina ascoltando il respiro, la mente si risveglia, diventa libera e tutto intorno si allarga senza confini, immergendosi nel viaggio di un universo parallelo, quello “della Poeta” che sa cogliere tutto trasformando in vibrazione creativa. Respiri è una raccolta di canti poetici che si snodano in un itinerario che va da Napoli, città natia dell’autrice, ai luoghi dei viaggi numerosi che salgono e poi scendendo giù in Calabria, terra di suo padre e dei suoi nonni, dove l’autrice oggi vive, fino ai mondi interiori toccati dalla Dea e dalla visione femminina.

Sin dalle prime pagine di questo lavoro si coglie lo spirito di Mimmo, il suo essere totalmente libero, senza censure, sovrastrutture, siano esse etiche, teoretiche o metafisiche. È la premessa stessa del libro che rappresenta l’origine di tutto, il marchio indelebile del suo pensiero. Poche parole per descrivere questo suo essere venuto al mondo una seconda volta. La prima naturalmente è quella biologica, la seconda appartiene alla dottrina delle idee, alla libertà in senso assoluto. E ancora una volta è stata la madre a “partorirlo a questo nuovo credo” a fargli comprendere, sin da subito, “il grande imbroglio della vita”. Ci vorrebbero pagine e pagine di filosofia per provare a raccontarla allo stesso modo. Sta di fatto che Mimmo comprende, sin dalla più tenera età, che l’uomo è meravigliosamente libero e solo a questo mondo e che, soprattutto, non ci sia nulla di soprannaturale che possa consolarlo in questo cammino, straordinario e terribile, che è l’esistenza. Una personalissima Weltanschauung che non dimenticherà mai più. Prefazione di Pier Paolo De Salvo.

Il progetto “Leggo e Rimedio” prende forma durante il secondo lockdown del 2020, scaturito dal bisogno di Francesca Librandi e Flavia Stumpo di disporre di uno spazio scevro dai sentimenti di odio e paura, ormai troppo popolari nel mondo digitale, in cui condividere libri e cultura. Un locus amoenus nato come un semplice gruppo su Facebook, che nel giro di un anno si è trasformato in un circolo virtuoso di lettori e scrittori, che ha permesso di abbattere, nel suo piccolo, distanza sociale e distanza geografica, permettendo la promozione di autori emergenti, delle loro opere e tanto altro. Il capitale sociale di “Leggo e Rimedio”, a partire dalla sua gestione completamente al femminile, è composto di conferme, quali Carmela Librandi e Miren Steel, e nuove scoperte, come Barbara Ciampicale e Chiara Parella. Proprio da questo team è nata l’idea di un’antologia che potesse sensibilizzare sulla difficile condizione della donna in Afghanistan. "Lei" è il primo lavoro corale dei membri di questa piccola community.

Questo libro ricostruisce, con dettaglio di particolari, le battaglie politiche degli anni ’70, nella città di Cosenza e della Calabria, in un quadro nazionale e internazionale di grande fermento, e si conclude con il riflusso del movimento, l’affermazione del neo-liberismo, la corruzione della politica e il degrado delle istituzioni. Il racconto non è autobiografico, come potrebbe sembrare, perchè, in realtà, l’autore ripercorre solo simbolicamente e con molta fantasia la propria vita al solo scopo di dare agli episodi un filo conduttore e raccontare, in modo più efficace, semplice e piacevole, il processo di trasformazione della società italiana. È un racconto di guerre, emigrazione, sfruttamento, ingiustizie sociali, criminalità, corruzione, degrado delle istituzioni e della politica ma è anche un racconto della voglia di cambiare, delle lotte, dell’entusiasmo, delle utopie, dei sogni e delle speranze che hanno animato intere generazioni.

Il 15 novembre 2002, all’una di notte, carabinieri incappucciati dei Ros e agenti della Digos prelevano venti cittadini di Cosenza, Taranto, Napoli e li rinchiudono nelle carceri speciali di Trani, Latina, Viterbo. Sono tutti esponenti del movimento dei movimenti, quelli che la stampa chiama No global. Le accuse sono “Cospirazione contro l’ordinamento economico dello Stato e associazione sovversiva”. Questo libro è un racconto scritto da uno di loro.

Pier Paolo Pasolini può essere considerato a tutti gli effetti uno dei più grandi pensatori del Novecento. Attraverso il racconto della sua vita, dal fascismo agli anni Settanta, questo libro ne tratteggia la figura "eretica", analizzandone opere e riflessioni sulle trasformazioni nella società e nella politica italiana. Emerge così la figura di intellettuale libero e indipendente che, con estrema passione e lucidità, seppur in tutte le sue contraddizioni, è stato un meraviglioso interprete della propria epoca. Uno spirito critico talmente lucido e profetico da risultare anche oggi sorprendentemente attuale.

È necessario viaggiare tanto per avere bisogno di tornare. Dopo tanti anni a indagare le altre culture, conoscere se stesso, è giusto tornare alle origini, (ri)partire dall'inizio, ripartire dalla Sila. Qui non c'è lavoro, non ci sono attività culturali. Ma ci sono panorami immensi, lo sguardo può vagare senza ostacoli, il silenzio, il tempo si rilassa, si allunga e si trasforma, scorre su di te senza che te ne accorga. Allora anche la mente ha il suo tempo.

L’esperienza quotidiana viene denudata del suo cinismo vacuo, della sua crudeltà. L’asprezza noncurante della quotidianità irrompe e motiva questa ricerca, con la forza di un realismo ineluttabile.