Edizioni Saecula
I racconti del pesce che piange e che ride
Oliviero Malaspina
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Saecula
anno edizione: 2009
pagine: 122
Halade mystai-Iniziandi al mare! Cart ruts, una nuova interpretazione
Massimo Frera
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Saecula
anno edizione: 2008
pagine: 143
Un enigmatico reticolo di pietra. Solchi profondi e ben delineati, scavati su pianori rocciosi, allineati con precisione. E pressochè identici in tre siti dell'area del Mediterraneo che l'autore ci conduce ad esplorare: la necropoli di Su Crucifissu Mannu in Sardegna, la zona di Sovana, nella Maremma toscana e Clapham Junction, nei pressi di Mnajdra, a Malta. Cosa sono, che scopo avevano, quei solchi? La scarna letteratura che ne tratta li definisce 'cart ruts', strade per carri. Sarebbero, dunque, rotaie oppure tracce di un antico trasporto di materiali da costruzione. Ma l'autore, in questo libro, suggerisce alcuni spunti per una nuova lettura di queste evidenze archeologiche ampiamente sottovalutate. E lo fa a partire proprio dalla constatazione di una modificazione del paesaggio così similare, in zone abitate da culture apparentemente diverse. Perché senza dubbio un intervento identico sul territorio può far pensare a un medesimo modello comportamentale nell'interazione con esso e, quanto meno, a un sostrato culturale e forse religioso comune. In un excursus che ripercorre migliaia di anni di storia e che va ad abbracciare tutta l'area del Mediterraneo, l'autore ricorda i Tirreno-Lidi e la loro cultura, strettamente connessa all'acqua e ai suoi culti, e ne propone un ruolo di primo piano per comprendere le cart ruts.
Yeats country. Viaggio nello spirito dell'Irlanda
Andrea Lessona
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Saecula
anno edizione: 2008
pagine: 295
Le leggende inedite di Virgilio
Charles Godfrey Leland
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Saecula
anno edizione: 2008
pagine: 312
La cultura sopra ogni legge. I Sami, oltre le frontiere
Eleonora Nascimben
Libro
editore: Edizioni Saecula
anno edizione: 2020
pagine: 104
Esiste una terra sperduta, tra la taiga, i fiordi, la tundra. La chiamano Sàpmi e non è indicata in nessuna cartina geografica. Eppure c’è, si estende tra Norvegia, Finlandia, Svezia e Russia. I suoi abitanti sono di etnia Sami, l’ultimo popolo indigeno d’Europa. A lungo chiamati Lapponi (un termine dispregiativo, traducibile come “straccio”), sono custodi di una cultura ancestrale che ha valicato leggi e confini nazionali imposti ed è sopravvissuta per millenni a conflitti, emarginazione e razzismo. Grazie a una tenace resilienza, radicata nella lotta, e alla piena consapevolezza della propria identità etnica. Elementi, questi, emersi con forza nelle testimonianze raccolte dall’autrice lungo un viaggio che continua e si riverbera anche tra le pagine di questo libro. Un viaggio che non solo indaga sull’esistenza dell’indigeno contemporaneo in un presente contraddittorio, attraversandone i territori e raccogliendone la voce, ma fa molto di più. Ci pone di fronte a esperienze che rivelano limiti e forze, paure e audacie che sono di tutti. Ma che hanno il potere di innescare una trasformazione, rendendoci consapevoli anche di quel diritto innato di essere cittadini del mondo.
I muri di Erin
Gianluca Cettineo
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Saecula
anno edizione: 2017
I muri di Erin raccontano una Storia lunga secoli. Una Storia impressa nei murales dell’Irlanda del Nord, opere d’arte a cielo aperto che affondano radici e cuore nei luoghi in cui si sono verificati gli episodi più cruenti e tragici del conflitto nordirlandese. Se la loro prima apparizione qui data tra la fine degli anni ’80 e l’inizio degli anni ’90, il fenomeno dei murales è poi esploso in maniera significativa in seguito agli accordi di pace. Vittime ed eroi, memorie ed eventi storici, denunce sociali e problemi irrisolti. L’autore ne tratteggia le simbologie e per ognuno di essi ripercorre fatti e implicazioni in un quadro storico, sociale e culturale che disegna centinaia di anni davanti allo sguardo e alla coscienza dei lettori. Uno strumento per conoscere i dettagli di un conflitto che tuttora cova sotto la cenere e per prendere consapevolezza dei motivi che ne sono all’origine, al di là delle strumentalizzazioni che spesso hanno, invece, steso un velo mendace su fatti e cause. Questa “narrazione per gli occhi”, fotografata e raccontata, ci trascina in un itinerario illuminante e al contempo doloroso.
Polimnia. Di 300 Spartani, una Grecia e dei Persiani di Serse
Alessandro Cortese
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Saecula
anno edizione: 2014
pagine: 400
Prendendo spunto dalle Storie di Erodoto, A. Cortese ci conduce su uno tra i più antichi terreni di scontro tra Oriente e Occidente, tra imperialismo e anelito alla libertà: le Guerre Persiane. L'invenzione narrativa si mescola alla verità storica e si volge indietro, fino a guardare negli occhi la follia di Cambise, Gran Re dei Persiani, tra oscuri malefici, inganni e rivolte. Quindi cavalca la salita al potere di Dario, in una fame di potere che schiaccia e distrugge. E così è anche per Serse e i suoi fantasmi. Tra fautori e detrattori della guerra, in Grecia come in Persia, la narrazione si spinge sino alle acque schiumose della Battaglia di Salamina e alla definitiva disfatta persiana a Platea. Ma è nel periodo tra l'agosto e il settembre dell'anno 480 a.C. il suo apogeo, quando, con Serse, l'Ellade si trova a dover respingere un nuovo attacco da Oriente. Intimorite dalla marcia apparentemente inarrestabile dell'esercito persiano, molte città greche si lasciano corrompere o comprare. Tuttavia, in trecento si riuniscono a Sparta, e quando si viene a sapere che re Leonida condurrà i suoi guerrieri a combattere, a quelli si aggiungeranno altri...