Edizioni di AR
L'imperatore Maioriano
Luigi Cantarelli
Libro
editore: Edizioni di AR
anno edizione: 2020
pagine: 64
Essenzialmente uomo d'armi, il generale Maioriano si dimostrò anche grande statista quando fu chiamato alla guida dell'Impero. Egli volle provare a ridare forza e potenza alla compagine imperiale, con riforme politiche, istituzionali ed economiche, tese a rafforzare il prestigio di Roma all'esterno e la romanità all'interno. Fu proprio basandosi sulle antichè virtù capitoline che Maioriano volle ripristinare la disciplina nelle Legioni e la severità nella comunità occidentale. Anche se il suo fu un tentativo effimero, perchè regnò per soli quattro anni, ciò non ne compromette la grandezza.
Preistoria e storia della regioni d'Italia. Una introduzione
Giacomo Devoto, Gianna G. Buti
Libro
editore: Edizioni di AR
anno edizione: 2020
pagine: 194
Il professor Giacomo Devoto presentò, in questo volume tratto dall'enciclopedia "Tuttitalia", una vasta panoramica dei problemi preistorici riguardanti tutte le regioni d'Italia. Egli affrontò l'argomento dell'antica storia italica seguendo il suo metodo gnoseologico, che sommava le emergenze storico-archeologiche ai risultati della linguistica. Ogni zona della penisola viene studiata e analizzata con la sua stessa attenzione, con il medesimo interesse culturale, qualunque ne sia l'estensione territoriale e la consistenza economica.
I generalissimi dell'Impero romano d'Occidente
John Michael O'Flynn
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di AR
anno edizione: 2020
pagine: 272
Nell'Impero romano d'occidente, a causa del prolungato distacco degli imperatori da un esercito in cui l'elemento germanico diventava sempre più imponente, e della graduale crescita del potere dei barbari entro le frontiere, grande rilievo assunse una serie di generali che furono in grado di conquistarsi la lealtà delle truppe. La presente ricerca circoscrive il fenomeno del trasferimento di potere dall'imperatore al suo comandante in capo, spesso d'origine germanica, che divenne il detentore dell'autorità effettuale. Questi Signori della guerra - Stilicone, Ezio, Ricimero -, dominarono sulla base del loro potere effettivo e non per una norma giuridica.
Il maestro dell'Imperatore. Massimo il teurgo e Giuliano il Grande
Eunapio
Libro
editore: Edizioni di AR
anno edizione: 2020
pagine: 90
Fu ad Efeso, nel 351 e.v., che ebbe luogo il ritorno dell'imperatore Giuliano alla tradizione religiosa ellenico-romana. Fu allora che il giovane principe rigettò il ciarpame del cristianesimo e, al posto di esso, introdusse nella propria anima la bellezza della verità. Ad iniziarlo fu Massimo, il quale sosteneva che in Giuliano si era trasferito lo spirito di Alessandro il Grande. Il Maestro lo seguì nella spedizione in Persia del 361, conversò con l'imperatore sul letto di morte, e pagò con la vita la fedeltà alla sua memoria e agli Dei antichi.
Il mio ritorno
Namaziano Rutilio
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di AR
anno edizione: 2020
pagine: 102
Il poemetto "Il mio ritorno" di Rutilio Namaziano è pervaso da un possente sentimento di romanità, che trova accenti di autentico fervore nell'esaltazione della città, vero caput mundi. Anche se essa giace prostrata in seguito al sacco di Alarico, Rutilio ne celebra la grandezza, le bellezze e la magnificenza, ma soprattutto ne esalta l'origine divina.
La gioventù chiama gli dèi al risveglio. Professione di espressionismo. Allocuzione in onore di Stefan George
Gottfried Benn
Libro
editore: Edizioni di AR
anno edizione: 2020
pagine: 74
"L'attenzione che la nuova Germania hitleriana rivolse alle cose dell'arte fu di proporzioni incomuni, ponendosi la questione se in poesia e letteratura l'intelligenza dovesse essere improntata all'eroicità. Faccenda politica di prim'ordine, così come lo straordinario istinto biologico per il miglioramento razziale, l'arte del Terzo Reich sotto il profilo estetico diveniva elemento reale del metafisico. L'espressionismo si manifestava come l'ultima forma artistica dell'europa, cominciata con gli Elleni, e le loro pietre sbozzate per fini sacrcali e politici".
Il ritorno degli Eraclidi e la tradizione dorica spartana
Ulderico Nisticò
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di AR
anno edizione: 2020
pagine: 98
Tutta la letteratura antidemocratica del IV secolo a.e.v. guardò a Sparta con nostalgia, come a sede di nobili uomini, scevri da volgari interessi e da edonismo. A chi chiedeva in che le leggi di Licurgo avessero giovato a Sparta, rispose Agesilao: "A disprezzare il piacere". Platone propose Sparta all'eternità e come modello, e non dovette trovare altrove il suo Stato dello spirito, in cui uomini sublimi, purificati da ogni lordura, attendessero a farsi divini; e attribuisce ai 'custodi' della Repubblica costumi modellati su quelli degli Spartani: educazione marziale; immediatezza di istinti contro il nemico; eugenetica; beni e donne in comune. Come a Sparta, Platone lascia commerci e artigianato ai 'tecnici', e avverte che essi devono bene eseguire e mai decidere, non essendone capaci: perpetuo monito, valido soprattutto in questo XXI secolo.
Scontro con Ferdinando Camon
Franco Freda
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di AR
anno edizione: 2019
pagine: 48
Nell'aprile 1987 apparve sulla rivista "Nord-Est" uno scritto di Ferdinando Camon dal titolo "Incontro con Franco Freda", protagonista del suo romanzo "Occidente". A Padova Freda aveva una piccola libreria, unica per il materiale che vendeva, in gran parte introvabile altrove. Le Edizioni di Ar ripropongono l'intervista a distanza di un trentennio da quell'incontro.
L'universo dorico
Gottfried Benn
Libro
editore: Edizioni di AR
anno edizione: 2019
pagine: 106
La Grande Guerra significò il kairòs, il momento giusto per il configurarsi di due mitologie che insorsero contro l'alienazione capitalistica: il mito della razza e il mito dei soviet. La connessione di estetica e politica si rivelò tenace e risoluta in entrambi i casi: la grande "rivolta generazionale" indusse costoro a identificarsi con la razza come forma o con la forma come collettività. La forma, nelle figure del tipo razziale o dell'uomo comunista, si dichiarò antagonista all'instabilità della civilizzazione moderna, al fluire omogeneo della società del denaro.
L'anemìa demografica
Cristina Coccia
Libro
editore: Edizioni di AR
anno edizione: 2019
pagine: 76
Questo studio conferma una tendenza: l'esiziale declino demografico dell'Italia e dell'Europa. La questione demografica, analiticamente esposta in questo saggio e proiettata negli sviluppi che potrà avere nel prossimo futuro, è la vera, primaria questione politica attuale. Non ve ne sono di più urgenti, perché essa investe direttamente la nostra sopravvivenza e la continuità nel tempo della forma genetica e culturale che ci contraddistingue.
Per una primavera di bellezza. Due fioriture. Una infiorescenza.
Francesco Ingravalle
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di AR
anno edizione: 2019
pagine: 112
Queste pagine descrivono due fioriture, spuntate negli orridi della Grande Guerra: lo Ubermensch-uomo superiore e il poeta-soldato dannunziano; riferiscono quindi di una infiorescenza: il Fascismo. Nietzsche e d'Annunzio: il loro sapere fu un fare, la loro esistenza un commento delle opere e le loro opere un commento dell'esistenza. Le parole di Ingravalle narrano del Vate, dell'esteta in armi; e parlano di Mussolini, l'arringatore e capitano di ventura.
Indietro, mai. Un grido impietrito
Bruno Borlandi
Libro
editore: Edizioni di AR
anno edizione: 2019
Pagine di passione, di lotta e di sacrificio, queste di Bruno Borlandi. Ma prive di retorica, scarne, senza enfasi, asciutte. La rinuncia al facile coinvolgimento emotivo è il loro segno distintivo. D'altronde, bastano i fatti, la nuda cronaca, per restituire intatti l'élan guerriero, il patriottismo disinteressato, la giovinezza dei protagonisti, tutti combattenti della Repubblica Sociale Italiana contro il nemico titino e i suoi complici.