Di Felice Edizioni
Ci sono formiche sperdute?
Bruno Pompili
Libro: Libro in brossura
editore: Di Felice Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 156
Questi racconti contengono luoghi e tempi che le persone non riescono a mettere in ordine: la loro percezione è falsata in percorsi senza senso evidente (Il disegno del sole), al confuso limite dell’inesistenza (Gli architetti della memoria), o in dubbie memorie storiche (Trittico corinzio). Forse anche le formiche si disorientano, alla sera.
Visioni, ascolti, pensieri. Poesie 1954-2024
Pietro Civitareale
Libro: Libro in brossura
editore: Di Felice Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 848
Scrivere è sempre una efficace forma di riparazione, il risultato di un processo memoriale, un prodotto distillato dai lucidi ascolti della memoria, per cui l’io di chi scrive non è più quello di un’autobiografia o di un diario privato, ma un io trasformato dalla carica allusiva dello strumento linguistico impiegato. Come dire, chiamando in causa Schopenhauer, che il mondo è una mia rappresentazione, ciò che ne fanno il mio pensiero e i miei sensi. Ma, oltre a dare, nel rapporto io-realtà, il massimo risalto al Soggetto, alle sue qualità creative ed evocative, tendo a sottolinearne anche la condizione di estraneità e di inconsistenza oggettiva. In fondo vivere non è che la storia di un continuo accomiatarsi, il racconto di un tentativo ininterrotto di distacco e di ideale sopravvivenza rispetto all’esistenza stessa. Pietro Civitareale
Un continente chiamato corpo. E altre poesie
Widad Nabi
Libro: Libro in brossura
editore: Di Felice Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 216
Amore – corpo – donna – esilio – guerra. Se volessimo identificare delle parole chiave nell’opera poetica di Widad Nabi non avremmo dubbi nell’indicare queste cinque. La voce poetica di Widad Nabi è espressione di un’identità composita, complessa, e non solo sul piano etno-nazionale o religioso in cui convivono – e talvolta si annullano – l’identità curda e quella araba siriana; quella di tradizione islamica e quella laica. Osservata da una prospettiva culturale, la sua poesia è popolata dal rimando a nomi e riferimenti molto eterogenei e caratterizzata da una naturale propensione al dialogo tra lingue come segno del vissuto. Simone Sibilio
Poeti. Ventinove cavalieri e una dama
Angelo Gaccione
Libro: Libro in brossura
editore: Di Felice Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 56
Pillole di vita e di saggezza, semi di un modo di percepire la propria esistenza che hanno messo radici e aspettano di rivelarsi e crescere come piante da frutto per le generazioni a venire: questo è il “nuovo” Gaccione, che, come un’Araba Fenice capace di rinascere sempre dalle proprie ceneri, crede nella poesia come occasione per ridare alla vita il suo etimologico carattere di “vitalis”, di realtà cioè “degna di essere vissuta”, costi quel che costi. (Vincenzo Guarracino)
La memoria di una casa
Fleur Bourgonje
Libro: Libro in brossura
editore: Di Felice Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 80
Così come in altri scritti di Fleur Bourgonje, anche nella "Memoria di una casa" sono centrali il trascorrere del tempo e la transitorietà. Vi viene descritta una realtà in disfacimento: il legame tra casa e abitante viene distrutto. Il risultato è lo smarrimento e lo sradicamento. Ciò che è il dentro, la propria casa, e ciò che è il fuori, dove guerre distruggono intere città obbligando ad un’esistenza nomade. Per chi è costretto ad andarsene, una stazione o una tenda o una barca o un tappeto diventa il sostituto della casa. Per il poeta, quello è il linguaggio. La lingua come casa permanente e come contrappeso alla violenza delle armi e delle mazze.
Risme private
Andrea Giampietro
Libro: Libro in brossura
editore: Di Felice Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 104
«Queste Risme private confermano le doti del poeta di Quasi una scorciatoia (2020) e in più ne ampliano la gamma tematica. Vi si ribadisce, salvo rare e sapienti eccezioni, il dominio di un endecasillabo che Giampietro rispetta e modula come il costante e insostituibile signore della trama sonora» (dalla prefazione di Silvio Ramat)
La venditrice di gelsomini
Emad Abd El Mohsen
Libro: Libro in brossura
editore: Di Felice Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 152
La nuova edizione de "La venditrice di gelsomini" presenta la traduzione completa della raccolta "Seleziono dalla mia pelle, il divano del mio carnefice" (2013) del poeta egiziano Emad Abd El Mohsen (ʻImād ʻAbd al-Moḥsin) con dieci poesie inedite. I martiri della rivoluzione, i volti ignoti, gli oppressi e gli emarginati sono il fulcro di questa raccolta. L’autore non ha mai menzionato il nome della patria, però, tra le vittime, spicca la venditrice di gelsomini, allegoria dell’Egitto colpito nel suo cuore. L’Egitto è incorporato nella splendida ragazza semplice, di bellezza naturale e genuina che ha perso la vita nei tumulti di piazza: “La venditrice di gelsomini non porta i jeans, / ma sa esaltare la sua femminilità / È stata punita dai semafori / con una pallottola vagante.” Dalla prefazione di Naglaa Waly
Parachrom. Frammenti e scampoli di tempo
Sergio D'Amaro
Libro: Libro in brossura
editore: Di Felice Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 80
"Due-tre cose in particolare vanno dette e colpiscono: intanto, l’impegno, per così dire, riassuntivamente narrativo della storia individuale e collettiva di una “generazione” attraverso tutta una serie di elementi oggettivi, di “scampoli” (chessò, di volta in volta, la “vaschetta per matite”, un disco, un giocattolo dimesso, la “trottola”, una foto, un giradischi, la mitica “lettera 32”, con cui si giocava a fare gli scrittori, tutte “povere cose degli anni Cinquanta”, “atomi staccati di tempo” ancorché madeleines della memoria utili e necessarie, non meno delle leopardiane “favole antiche”); poi, la forma poetica adoperata, la loro organizzazione in terzine endecasillabiche, che reclamano spazio e collocazione letteraria all’interno della tradizione del genere “visione” di dantesca memoria, alla ricerca di una verità di sé; infine, la presenza simbolica del Fato, per dare uno sfondo mitico al grande tema del mistero dell’esistenza individuale, per sottrarla, questo sì, all’insensatezza del suo effimero flusso eracliteo." (Dalla prefazione di Vincenzo Guarracino)
Isaotta Guttadàuro ed altre poesie
Gabriele D'Annunzio
Libro: Libro in brossura
editore: Di Felice Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 272
Edito come strenna natalizia nel 1886, Isàotta Guttadàuro è una pinacoteca preraffaellita in versi atta a celebrare la spiritualità della musa favoleggiata, in una terra che nessuno può definire, o ricordare, solo desiderare.
Monologo del sopravvissuto
Harold Alva
Libro: Libro in brossura
editore: Di Felice Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 88
All’interno di una tradizione accattivante, quella della poesia peruviana, il notevole Harold Alva ci mostra una nuova svolta. Queste poesie feroci, angosciate e illuminanti sono condannate a quella che per Borges era la peggiore delle condanne: sono condannate a durare. Raùl Zurita XXIX Premio Reina Sofia de Poesia Iberoamericana
Sonata in due movimenti
Angelo Gaccione
Libro: Libro in brossura
editore: Di Felice Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 256
Dalla penna di uno dei più versatili autori di racconti, una carrellata di storie di ieri e di oggi narrate con il fascino dell'affabulatore. Cinquantuno racconti – alcuni veri e propri capolavori narrativi – di cui ben ventisette tracciano ritratti esemplari di donne, meravigliosamente ironici, parodistici, appassionati, teneri, commoventi, resi da una scrittura contratta, apparentemente leggera, ma di straordinaria pulizia stilistica e formale. Storie di tic, di manie, di passioni, di sentimenti forti, di rapporti a volte complessi impastati di violenza e di ferocia. Storie che attraversano le mode e il costume, disegnate sullo sfondo di una storia più grande, e che, nonostante tutto, ci appartengono. Gaccione è lo scrittore che più d'ogni altro, in questi anni, ha ridato nobiltà al racconto italiano e difeso come pochi questa difficile forma espressiva.
Pensare la pace
Luciano Russi
Libro: Libro in brossura
editore: Di Felice Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 232
La costruzione della pace, dentro e fuori lo Stato, dovrebbe diventare il tema portante della riflessione collettiva e occupare in modo stabile l’agenda politica dei decisori. Luciano Russi spiega come l’impegno per un mondo di pace debba consistere in ben altro che la semplice non belligeranza, ma nel dovere quotidiano di ciascuno, tanto nelle grandi decisioni politiche quanto nei piccoli gesti d’umana operosità. Ne è un esempio questo libro che la Fondazione Luciano Russi dedica a tutte le vittime di chi, alla pace, non pensa.

