Crisopea
Astrology, arechetypes and miths. A journey through worlds
Daniela Donati
Libro: Libro in brossura
editore: Crisopea
anno edizione: 2025
pagine: 112
Dea, sacerdotessa, strega. L'involuzione del sacro femminino. Atti di convegno
Libro: Libro rilegato
editore: Crisopea
anno edizione: 2025
pagine: 56
«Proseguendo il cammino di riflessioni ed approfondimenti iniziato nel 2023 con il convegno dal titolo “L'Universo ci parla attraverso i linguaggi dell'uomo” e continuando l'anno successivo con quello dedicato a “Ildegarda, Chiara e le altre, auto-iniziazione e mistica. Luce nei secoli bui”, arriviamo adesso ad occuparci di un tema che offre spunti di vario tipo. Essi possono spaziare dall'esame delle più evidenti cause di carattere storico e culturale che hanno determinato il fenomeno che ci occupa, alle incontestabili ripercussioni sul tessuto sociale e sulla evoluzione del cammino umano degli ultimi secoli. Ma l'argomento offre anche spunti più inconsueti, che investono intanto la verifica della globalità nelle varie realtà umane di tale involuzione e, fatto ancora più difficile da accettare anche se non da comprendere, le effettive motivazioni di coloro che ne hanno determinato l'affermazione, anche ricorrendo a coercizioni e violenze inaccettabili. Negli interventi che seguiranno verrà ricordato il ruolo del Femminino come tramite tra l'essere umano e la Divinità e di come il momento di crisi fu per lo più determinato dall'attacco del Cristianesimo alle precedenti sensibilità religiose».
Astrologia, archetipi e miti. Un viaggio tra mondi paralleli
Daniela Donati
Libro: Libro rilegato
editore: Crisopea
anno edizione: 2024
pagine: 120
Sapienza perduta. Raccolta di articoli sui linguaggi dello Spirito per ricomporre la tradizione
Costanza Bondi
Libro: Libro rilegato
editore: Crisopea
anno edizione: 2024
pagine: 240
Il simbolo è uno strumento di sviluppo della consapevolezza individuale che parla quel linguaggio universale che permette l’accesso del mondo materiale al mondo spirituale. Vitriol, incedenza, onniscenza, palingenesi, solve et coagula, ambula ab intro, pentacolo: questo e molto altro all’interno della Sapienza perduta. Da ogni simbolo, una suggestione, quindi: affinché il finito si diriga verso l’infinito. Qui il Logos, che è per sua natura sotteso e sottinteso, in quanto patrimonio morale e ancestrale dell’intera comunità umana, viene custodito, svelato e trasmesso così che possa divenire intelligibile all’uomo contemporaneo, sebbene all’attuale costui abbia perso la chiave tridimensionale del tempo, ormai tanto e troppo impegnato a perseguirne la linearità, finalizzata agli scopi esclusivamente materiali. Pertanto, solo la presenza esistenza-sussistenza di immagini che attraggono l’uomo nel mondo temporale, per le implicazioni che esse stesse racchiudono, possono indirizzarci a quell’essenza in grado di guidare verso l’eterno universale.
Ildegarda, Chiara e le altre. Auto-iniziazione e mistica. Luce nei secoli bui
Libro: Libro in brossura
editore: Crisopea
anno edizione: 2024
pagine: 52
Il mio intento era quello di veicolare un'immagine di Ildegarda, Chiara e le altre mistiche a loro contemporanee, che si distaccasse dall'idea che la maggior parte delle persone hanno di loro per toglierle dal limitato contesto storico e religioso in cui vissero e operarono, per restituire il loro messaggio ad una dimensione più ampia, una dimensione che travalicasse il tempo e lo spazio e che divenisse attualmente percorribile da chiunque avesse deciso di intraprendere un percorso di crescita spirituale (e chi conosce l'Alchimia Spirituale sa di cosa sto parlando). Anche per quanto riguarda la scelta delle relatrici, tutto è avvenuto come se fosse già predisposto. Ho subito trovato in loro piena condivisione sul messaggio che intendevo veicolare e, ho scoperto, che non solo lo ritenevano valido a livello concettuale ma lo avevano vissuto sulla propria pelle. Ognuna delle tre relatrici ha uno specifico ambito di competenze e, in particolare per due di loro, queste competenze sono distanti dall'argomento di cui tratteranno oggi. Ma quello che è emerso durante le nostre conversazioni preliminari e che ho ritenuto decisivo per la loro partecipazione all'evento di oggi è che si sono spinte ad approfondire lo studio e ad avvicinarsi al sentire delle figure straordinarie di Ildegarda e Chiara, nel momento stesso in cui, in un periodo difficile della loro vita, hanno “incontrato” i loro insegnamenti traendone profonde sensazioni che le hanno intimamente mutate nell'animo. Il loro, quindi, non è un approccio accademico ma , un approccio che si colloca su piani più sottili, che investe più il sentire che il pensiero, più l'anima che la mente. Vi invito quindi a lasciare che le parole che ascolterete inondino e fecondino i vostri cuori e parlino alla vostra anima.
Cosa dobbiamo a noi stessi e all'umanità
Luigi Ferraris
Libro: Libro rilegato
editore: Crisopea
anno edizione: 2024
pagine: 72
In occasione dei cento anni dalla nascita di mio padre, Luigi Ferraris, desidero riproporre all'attenzione dei Fratelli e non solo, questo breve saggio che egli scrisse nel 1973. Il suo scopo era quello di richiamare l'attenzione di coloro che avevano orecchie e cuore per sentire, sui fondamentali doveri di tutti gli "uomini di desiderio" e sull'Istituzione iniziatica di cui faceva parte da oltre vent'anni, valutandone la validità degli insegnamenti e dei principi. Il saggio prende l'avvio da un interrogativo fondamentale che ne costituisce anche il titolo: Cosa dobbiamo a noi stessi e all'Umanità? Si tratta di una domanda imprescindibile per chiunque voglia esplorare le proprie profondità e voglia intraprendere un percorso di crescita interiore. Da qui parte una disamina accurata della nostra società con le dinamiche che la governano e che influenzano i comportamenti degli esseri umani e di tutti quegli aspetti che continuano ad avere conseguenze più o meno incisive sulle Istituzioni iniziatiche e sul conseguimento o meno delle loro finalità.