Colonnese
Una «rivoluzione» europea. Napoli, Masaniello e la repubblica del 1647-48
Aurelio Musi
Libro: Libro in brossura
editore: Colonnese
anno edizione: 2025
pagine: 258
Cosa fu la rivolta del 1647-48 nel Regno di Napoli? Non una pura esplosione di collera popolare, ma una delle “sei rivoluzioni contemporanee”, come fu percepita negli anni ’40 del Seicento, insieme a quella catalana, la secessione portoghese, la rivoluzione inglese, i moti siciliani, la Fronda francese: tutti segni di un mondo “fuori squadra”. Non fu una guerra di classe, anche se non mancarono spinte economico-sociali, e conflitti tra esclusi e caste di un ancien régime che si assomigliava in quasi tutt’Europa. Masaniello non fu l’unico protagonista, anche se nei primi dieci giorni svolse un ruolo importante, riunendo intorno agli obiettivi antifiscali, antinobiliari e politici – la parità della rappresentanza nel governo della capitale – i ceti popolari più strutturati e il popolo minuto. La rivolta durò quasi un anno, allargandosi anche alle province del Regno. Fu attraversata da idee e obiettivi politici diffusi in Europa ed ebbe ripercussioni interne e internazionali: per i contraccolpi sugli equilibri dell’Impero spagnolo, per gli echi nelle relazioni europee, per l’eccezionale fortuna del mito di Masaniello.
Resistere nel dopoguerra infinito. Il caso Napoli
Giuseppe Pesce
Libro: Libro in brossura
editore: Colonnese
anno edizione: 2025
pagine: 112
Continuare a raccontare la Resistenza è importante. Soprattutto da quando la rivoluzione tecnologica e delle comunicazioni ci ha proiettati in una sorta di "Dopoguerra Infinito". E proprio nella precarietà del nostro presente, schiacciato da continue minacce - guerre internazionali, contrasti interni - siamo continuamente chiamati a "resistere", per ricostruire l'edificio morale del "consorzio umano". Abbiamo tuttavia bisogno di nuove narrazioni, capaci di ridare intensità a un racconto storico ancorato a griglie ideologiche sempre più inadeguate davanti alla complessità del reale. E Napoli è un caso emblematico perché, come forse nessun'altra città al mondo, ha prodotto un "Dopoguerra Infinito" fatto di romanzi, di teatro, di cinema; utilizzando il mito della miseria e della distruzione per giustificare, in qualche modo, la precarietà dalla quale non riesce - o non vuole - emanciparsi. Per uscire da quest'alibi, bisogna probabilmente ribaltare il paradigma della "Storia maestra di vita", e fare in modo che, al contrario, sia la nostra stessa vita maestra della Storia, spezzando - attraverso nuove consapevolezze - la cieca ripetizione di guerre e contrasti.
Il lettore smarrito. Vita quotidiana di un libraio napoletano
Pasquale Langella
Libro: Libro in brossura
editore: Colonnese
anno edizione: 2025
pagine: 104
Il Lettore Smarrito è un viaggio ironico, tenero e surreale nel microcosmo di una libreria di Napoli. Tra scaffali polverosi e richieste improbabili, Pasquale Langella raccoglie le frasi più curiose, divertenti e spesso assurde che un piccolo libraio si sente rivolgere ogni giorno. C'è chi cerca "quel libro con la copertina blu", chi confonde titoli e autori in modi esilaranti, chi entra per un romanzo e finisce a parlare di vita, amore e filosofia spicciola. Con uno sguardo affettuoso e un'ironia tutta partenopea, questo libro racconta il mestiere del libraio come arte dell'ascolto e della pazienza, ma anche come teatro umano dove si incrociano storie, personaggi e sogni. Un omaggio al mondo dei libri… E a chi li cerca, anche senza sapere bene cosa.
Dario fo a Napoli. Storia di un concerto
Nino Marchesano
Libro: Libro in brossura
editore: Colonnese
anno edizione: 2025
pagine: 120
Cosa spinge Dario Fo a suonare e a realizzare persino un disco con le Nacchere Rosse - storico "gruppo operaio" dell'area vesuviana - e altri artisti? Ricostruendo vicende e retroscena del concerto al teatro Augusteo di Napoli (4 maggio 2005), Nino Marchesano ripercorre il rapporto del premio Nobel con la musica e la cultura popolare, fin dagli anni'60-'70; proprio nello stesso periodo in cui a Pomigliano d'Arco nascevano collettivi operai e musicali, che raccontavano una lenta quanto inesorabile mutazione, dalla tradizione agricola alla modernità industriale. Di quella società (e umanità) smarrita, la musica popolare fu probabilmente la voce più autentica, quasi un "moto di protezione" che, davanti all'incessante accelerazione della catena di montaggio, rivendicava il valore delle radici e della memoria. Ed è questo il filo che lega le Nacchere Rosse a Dario Fo fin dal 1977, quando - su invito di Eduardo De Filippo - misero su insieme uno spettacolo di beneficenza a Fuorigrotta.
Breve storia di come sono diventato normale
Angelo Montella
Libro: Libro in brossura
editore: Colonnese
anno edizione: 2025
pagine: 96
In un mondo proiettato verso il benessere, guidato dal desiderio di una vita felice, appagata dai consumi che risarciscono dallo spettro orribile della guerra, della miseria e della fame, come si diventa adulti? Accettando le nuove regole imposte dalla famiglia e accondiscendendo al volere della comunità. Facile a dirsi. Ma più spesso vivendo la propria differenza come contrasto e sentendosi fuori luogo anche se costretti, per obbligo e volontà paterna, a lasciare la strada, la polvere dei vicoli come gli scogli di Mergellina, il pallone e le scorribande degli scugnizzi per accogliere le regole che lo stile di vita della ricostruzione impone. Angelo Montella ci racconta con ironia, gusto e leggerezza come si diventa "normali" nel mondo aspro e contraddittorio del boom economico e scrive un'autobiografia romanzata di una generazione a uso delle generazioni future.
Archeologia di un amore
Jean-Noël Schifano
Libro: Libro in brossura
editore: Colonnese
anno edizione: 2025
pagine: 136
Ora gioiosa, ora malinconica, libera, solare, Daphne sorge dalle acque notturne dell'Averno infernale e giunge a Giannatale come un dono vesuviano che lui non aspettava più. E sotto i passi danzanti della giovane archeologa, tutta la polvere del passato, tutte le pesantezze del quotidiano volano via come per incanto, nella sublime armonia che gli amanti ci fanno vivere.
Poesia brutta
Alfredo Troise
Libro: Libro in brossura
editore: Colonnese
anno edizione: 2025
pagine: 112
«L'arte poetica di Troise ci percorre come la sua pittura ci scolpisce - scrive Jean Noël Schifano nella sua prefazione - e rivela che la sua poesia è creazione rivelatrice, salvatrice, armoniosa drammaticamente armoniosa. Mostruosamente». Miticamente. Quella di Alfredo Troise è una poesia emozionale, fuori da ogni schema precostituito di metrica e di rima. Come la sua arte, nasce da un'istanza insopprimibile di espressione, libera da ogni pregiudizio. Schifano paragona Troise al mitico Cerbero: «ossia tre, cinquanta, cento teste in un solo movimento rabbioso dell'anema carnale, cosi è l'artista, così scrive il poeta prestandoci le sue teste. Sputafuoco che divora la pittura e ci inebria di parole».
Vita napoletana
Onorato Fava
Libro: Libro in brossura
editore: Colonnese
anno edizione: 2025
pagine: 240
Usciti poco dopo "Il ventre di Napoli" della Serao, i racconti di "Vita napoletana" riescono a tratteggiare con grande efficacia luoghi e abitudini della plebe e della piccola borghesia, stemperandoli in una “calda luminosità meridionale”. Vicoli, strade e palazzi di questi racconti sono veri, com’è autentica la durezza della vita degli uomini e delle donne della Napoli del 1885. Di cui Fava riesce a sollevare dalla polvere i sentimenti – talvolta persino i sogni, – restituendo dignità alle piccole vite di ognuno. Il risultato è una vivida serie di ritratti, di storie e di scene di vita che arricchiscono, con tratti inediti, una Napoli che pensavamo di conoscere. E di cui resta, invece, ancora qualcosa da scoprire.
Il pentimento del principe d'Elbeuf
Marco Perillo
Libro: Libro in brossura
editore: Colonnese
anno edizione: 2025
pagine: 96
Portici, 1738: il principe d’Elbeuf, Emanuele Maurizio di Lorena, dopo quasi trent’anni fa ritorno nella sua monumentale dimora. Assillato da altrettanto monumentali debiti, vuole cercare di recuperare l’ultimo tesoro nascosto nella vecchia villa: una statua raffigurante Calliope, musa della poesia, solo uno dei molti reperti portati alla luce nel corso dei suoi scavi segreti; quando, anni prima, aveva intercettato nel sottosuolo del “Miglio d’Oro” – la lunga via che porta a Napoli – l’antica città sepolta di Ercolano. I suoi intenti, però, dovranno fare i conti col giovane re Carlo di Borbone, desideroso di costruire una reggia proprio nei dintorni.
Tarocchi napoletani. Ediz. italiana e inglese
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Colonnese
anno edizione: 2025
pagine: 160
Nel 2025, Napoli celebra il suo straordinario 2500° anniversario, un traguardo che testimonia secoli di storia, cultura e leggende che continuano a plasmare l'identità della città. Questo esclusivo mazzo di tarocchi rende omaggio a Napoli, intrecciando gli arcani maggiori con i volti e le storie di chi ha segnato il suo cammino. Ogni carta è dedicata a un personaggio iconico o a una leggenda napoletana e il libretto in dotazione ne svela il significato esoterico e la narrazione storica, rivelando così i misteri più nascosti della città. Un mazzo ideale per gli appassionati di tarocchi, esoterismo e per chi desidera immergersi nella storia millenaria di Napoli, unendo spiritualità, tradizione e cultura in un'opera unica e affascinante.
Avanzi di giustizia. Memorie di una interprete di tribunale
Mariafrancesca Villani
Libro: Libro in brossura
editore: Colonnese
anno edizione: 2025
pagine: 96
Tra i grattacieli che si stagliano sui vicoli vocianti e caotici della città, echeggia maestoso, con le sue torri, il Tribunale di Napoli nei cui labirintici corridoi, tra avvocati freschi di barba e giudici eleganti, si muove in punta di piedi e con garbo Lucia, interprete della sezione penale, anello di congiunzione tra il mondo legale e quello reale. Attraverso il suo sguardo il lettore si addentra nelle aule del tribunale e nei racconti dimenticati degli avanzi di giustizia: nel dolore di una donna picchiata dal suo uomo, nella disperazione di una ragazza violentata che vuole dimenticare la vergogna, nelle traversie di un immigrato che spera nell'umanità di una sentenza per riscattare la propria condizione. Lucia non sa raccontare le cose scritte nei verbali, ma quelle scritte nei cuori sì.
Oziosofia
Stefano Scrima
Libro: Libro in brossura
editore: Colonnese
anno edizione: 2025
pagine: 104
Se la pigrizia è l'attitudine del rivoluzionario contemporaneo, un vero e proprio martire della resistenza all'espropriazione del tempo e dello spirito da parte dei potenti e meno potenti, riconoscibili per la smania di fatturare e abbagliare, la dimensione nella quale può esprimersi non può che essere quella dell'ozio, l'unico tempo che può ormai dirsi realmente nostro, lo spazio nel quale possiamo essere ciò che vogliamo, lontano dalle pressioni di questa società ammazzasogni in nome della pragmaticità dello stipendio con cui pagare benzina, multe e bollette. È dunque all'oziosofia, alla saggezza dell'ozio, che dobbiamo rivolgerci per affinare le nostre tecniche di resistenza a una cultura che ha trasformato il "tempo libero" in affannoso divertimento, distrazione, in funzione della dimensione fondamentale del lavoro e del dovere.