Cliopress
Archivi aperti e comunicazione scientifica
Antonella De Robbio
Libro: Copertina morbida
editore: Cliopress
anno edizione: 2007
pagine: 416
Negli ultimi anni, i depositi istituzionali di preprint e di pubblicazioni scientifiche (Open Archive) sono diventati tra le esperienze di punta della biblioteca digitale, favorendo il coinvolgimento degli autori e delle diverse comunità scientifiche nella diffusione in rete e nell'accesso libero e condiviso ai risultati della ricerca. In questo volume vengono raccolti alcuni saggi, editi e inediti, che Antonella De Robbio ha dedicato al problema dell'informazione scientifica e alla risposta che ad esso ha dato il movimento per l'accesso aperto. La raccolta si propone un duplice obiettivo: da un lato, di colmare una lacuna nel panorama della carente bibliografia italiana sugli Archivi aperti; dall'altro, di fare il punto della situazione sulla delicata questione del movimento Open Access e della speranza nutrita dai suoi sostenitori che esso possa promuovere la diffusione democratica e tempestiva delle conoscenze scientifiche.
La costruzione della verità giudiziaria
Libro: Copertina morbida
editore: Cliopress
anno edizione: 2004
pagine: 251
Scritture femminili e storia
Laura Guidi
Libro: Copertina morbida
editore: Cliopress
anno edizione: 2004
pagine: 388
La formazione della Democrazia Cristiana a Napoli
Roberto P. Violi
Libro: Copertina morbida
editore: Cliopress
anno edizione: 2004
pagine: 126
Gli strumenti della cooperazione in rete. Dal catalogo elettronico ai sistemi della ricerca interdisciplinare
Paul G. Weston
Libro: Copertina morbida
editore: Cliopress
anno edizione: 2003
pagine: 54
Razza, sangue e suolo. Utopie della razza e progetti eugenetici nel ruralismo nazista
Andrea D'Onofrio
Libro
editore: Cliopress
anno edizione: 2007
pagine: 156
La "rigenerazione razziale e biologica" del popolo tedesco fu uno dei fondamenti del Terzo Reich. L'idea di un miglioramento biologico e quella di una selezione razziale delle stirpi umane avevano le loro origini rispettivamente nelle utopie e nei progetti dell'eugenetica e nel pensiero razzista sviluppatisi nella seconda metà dell'Ottocento non solo in Germania bensì in un più ampio contesto europeo e occidentale. Legislazioni eugenetiche erano già in vigore a partire dai primi anni del Novecento negli Stati Uniti e successivamente in Svizzera e nei paesi scandinavi. Tuttavia fu solo nella Germania nazionalsocialista che razzismo ed eugenetica poterono intrecciarsi e inverarsi in un ampio e articolato sistema legislativo per la "difesa" dell' "integrità razziale e genetica" dei Tedeschi.
Vivere la guerra. Percorsi biografici e ruoli di genere tra Risorgimento e primo conflitto mondiale
Libro: Copertina morbida
editore: Cliopress
anno edizione: 2007
pagine: 168
Attraverso i diversi saggi che lo compongono, il volume dà voce ad esperienze e percezioni soggettive di uomini e donne coinvolti in conflitti bellici tra periodo risorgimentale e Grande Guerra: fasi storiche caratterizzate da profondi elementi di continuità riguardo alla costruzione simbolica dell'identità nazionale, ma anche da altrettanto forti cesure. Il confronto tra contesti diversi si rivela prezioso per indagare il rapporto tra genere, nazione, guerra. Partendo da uno stereotipo ancora forte, benché messo in discussione da ricerche recenti, che associa le donne al desiderio di pace e gli uomini alla volontà di competizione e di conquista, ci siamo chiesti se dai testi analizzati emergesse una specifica percezione "di genere" delle guerre, e in che misura i conflitti bellici considerati abbiano prodotto crisi e a trasformazione nelle relazioni tra donne e uomini.