Libri di Roberto P. Violi
Le mutazioni della ’ndrangheta
John Dickie, Enzo Ciconte, Roberto P. Violi, Anna Sergi
Libro: Libro in brossura
editore: Pellegrini
anno edizione: 2024
pagine: 120
Atti del Convegno di venerdì 10 novembre 2023 Villa Rendano, Cosenza.
Il Partito Popolare Italiano nel Mezzogiorno. Alle origini della DC come partito nazionale
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2021
pagine: 450
Un’articolata analisi del Partito popolare, che, muovendo dalla considerevole storiografia dei passati decenni, mira a coglierne, trascorsi cento anni dalla fondazione, il ruolo esercitato nei tempi lunghi della storia del Mezzogiorno d’Italia. Ne è così messa a fuoco la composizione dei gruppi dirigenti e del ceto politico, il riferimento interclassista a strati popolari, rurali e urbani, a ceti medi e a settori della proprietà agraria e dell’imprenditoria interessati al suo programma di qualificazione produttiva dell’economia meridionale. Il partito ricercò un suo insediamento attraverso le casse rurali e altre forme del cattolicesimo organizzato, ma scontò difformità geografiche, irregolarità del sistema urbano e discontinuità del tessuto economico e sociopolitico delle regioni del Sud, dove trovò ostacoli nelle grandi divisioni di classe. I popolari non acquisirono nel Mezzogiorno un consenso altrettanto notevole che nel resto dell’Italia, ma, nella crisi del sistema politico liberale, cooptarono singole personalità del ceto intellettuale, coinvolte dal trauma della guerra, e s’impegnarono a incanalare le vecchie pratiche del trasformismo, introducendosi nei particolarismi dei collegi meridionali, per definire una rappresentanza più larga e fondata sulla chiarezza del loro programma. Il popolarismo meridionale, così connotato e in rapporto con le altre formazioni antifasciste, fu elemento fondante della Democrazia cristiana e si rivelò come un passaggio significativo di quel cattolicesimo politico che, nel corso del Novecento, contribuì a condurre tutte le diverse aree regionali del Paese nel sistema della democrazia rappresentativa nazionale. All’interno del volume, il saggio di Pierluigi Totaro è corredato di tavole statistiche del voto politico al Partito popolare in Italia meridionale e di un allegato multimediale di dati elettorali per singoli collegi, scaricabile gratuitamente dall’area “Biblioteca Multimediale” del sito www.francoangeli.it.
Storia di un silenzio. Cattolicesimo e 'ndrangheta negli ultimi cento anni
Roberto P. Violi
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2018
pagine: 246
Il rapporto tra religione cattolica e 'ndrangheta è qui ricostruito in base a un'analisi propriamente storica, condotta su fonti d'archivio e su diversi organi di stampa. Il volume indaga su aspetti istituzionali, sociali e politici della storia del cattolicesimo, individuando una pluralità di campi e condizioni di sue compromissioni con la mafia nell'area meridionale della Calabria: il ruolo esercitato dal clero nelle comunità locali; lo stato delle confraternite; i riti sacramentali; le manifestazioni popolari della religiosità; l'esposizione politico-elettorale della gerarchia ecclesiastica e la stessa azione di assistenza e di cura dei bisogni sociali. Sotto il silenzio pubblico dell'episcopato, non erano mancate, però, alcune reazioni alla presenza delle organizzazioni mafiose. Hanno influito, poi, sui mutamenti della linea della Chiesa verso la mafia gli orientamenti generali dei pontificati, il Concilio Vaticano II, un nuovo atteggiamento dei vescovi e il contributo di una serie di preti, di movimenti e di gruppi di credenti, sensibili ai valori della cittadinanza.
Maria De Unterrichter Jervolino (1902-1975). Donne, educazione e democrazia dell'Italia del Novecento
Roberto P. Violi
Libro: Copertina morbida
editore: Studium
anno edizione: 2014
pagine: 272
Maria de Unterrichter Jervolino, costituente, deputata, delegata del Movimento femminile della DC, sottosegretaria di Stato alla Pubblica istruzione e presidente dell'Opera Montessori, fu una delle protagoniste dell'azione politica delle donne nell'Italia della ricostruzione e dei primi anni del miracolo economico. Il volume, ripercorrendo un arco storico compreso tra la Grande guerra, il regime fascista, il secondo conflitto mondiale, l'edificazione dello Stato democratico e la trasformazione sociale degli anni Sessanta, ne traccia una documentata biografia, dalle origini trentine alla formazione culturale nell'università, al ruolo svolto nella presidenza della FUCI degli anni Venti e nel movimento femminile cattolico, fino all'opera politica e parlamentare e all'attività internazionale. Il suo impegno nel promuovere il contributo politico delle donne, coniugando i valori della persona e della famiglia con quelli della partecipazione civile, riguardò punti qualificanti per il decollo della democrazia in Italia, come la condizione femminile, la questione meridionale, la scuola dell'infanzia, i beni culturali, la sicurezza sociale e il tema della pace.
La DC nell'Italia liberata. La dirigenza napoletana e la formazione del partito 1943-1944
Roberto P. Violi
Libro
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2007
pagine: 244
La formazione della Democrazia Cristiana a Napoli
Roberto P. Violi
Libro: Copertina morbida
editore: Cliopress
anno edizione: 2004
pagine: 126
Religiosità e identità collettive. I santuari del Sud tra fascismo, guerra e democrazia
Roberto P. Violi
Libro
editore: Studium
anno edizione: 1996
pagine: 148
Episcopato e società meridionale durante il fascismo (1922-1939)
Roberto P. Violi
Libro: Libro in brossura
editore: AVE
anno edizione: 1990
pagine: 280
Ci troviamo davanti a un libro che merita grande attenzione. La prima parte ritrae l'episcopato meridionale degli anni Venti e Trenta per coglierne la fisionomia e la natura, la provenienza geografica, lo spessore culturale e la formazione religiosa, la visione pastorale e il peso istituzionale. Mancava fino ad ora un'analisi attenta e documentata sull'episcopato meridionale. Il libro si propone di indagare sul suo ruolo e sulla sua presenza, offrendoci innanzitutto uno studio della personalità dei vescovi. La seconda parte del volume è dedicata all'impegno pastorale dei vescovi ed utilizza fonti di particolare interesse, quali relazioni ad limina, lettere pastorali e altri documenti del governo episcopale. Si può cogliere la trama di una sollecitudine pastorale che si muove, come sottolinea l'autore, nel quadro di una costante tensione pedagogica che porti ad una rinnovata strutturazione etica delle persone e della società. La terza e ultima parte traccia i riflessi esterni, di natura politica e sociale, che l'azione dell'episcopato meridionale assume nei confronti del regime fascista.