Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Chiarelettere

Io sono il mercato. Come trasportare cocaina a tonnellate e vivere felici. Teoria, metodi e stile di vita del perfetto narcotrafficante

Io sono il mercato. Come trasportare cocaina a tonnellate e vivere felici. Teoria, metodi e stile di vita del perfetto narcotrafficante

Luca Rastello

Libro: Libro in brossura

editore: Chiarelettere

anno edizione: 2009

pagine: 176

Questa è la storia di uomini normali, insospettabili padri di famiglia saliti al vertice del narcotraffico internazionale. Una storia "criminale", raccontata da uno dei protagonisti, che svela le astuzie del sistema cocaina, ma anche la vita e le abitudini dei grandi trafficanti. I pesci grossi, quelli che non ingoiano gli ovuli né trasportano la droga nei doppi fondi delle valigie, ma nei cargo, nei container, a tonnellate alla volta. Uno sguardo dall'interno. Un nuovo punto di osservazione per capire come l'economia illegale riesce a infiltrarsi nell'economia legale e a condizionarla. Perché la coca, oltre i cliché hollywoodiani e le notizie diffuse da tv e giornali, è un affare straordinariamente redditizio che finanzia guerre, conferisce potere e ridisegna i rapporti internazionali.
12,00

La questione immorale

La questione immorale

Bruno Tinti

Libro: Libro in brossura

editore: Chiarelettere

anno edizione: 2009

pagine: 205

Il problema più urgente: riformare la giustizia. Separazione delle carriere, non obbligatorietà dell'azione penale, responsabilità civile dei magistrati, blocco delle intercettazioni telefoniche. Più che l'efficienza della giustizia ai politici sembra stare a cuore il controllo dei magistrati e la garanzia dell'impunità. Questo libro spiega il come e il perché. Basta togliere l'iniziativa al PM e metterlo alle dipendenze del potere politico. O gli si può togliere il controllo della polizia giudiziaria. O limitare le intercettazioni. Mentre polizia, servizi e quindi il governo per motivi di sicurezza possono intercettare migliaia di cittadini. Un enorme archivio segreto. E nessuno dice niente. In realtà molto si potrebbe fare per rendere più efficiente la giustizia. Subito. Tinti, procuratore aggiunto presso la Procura di Torino, lo dimostra. E tutti lo sanno. Ma una giustizia che veramente funzioni fa troppa paura.
13,60

Il suono e l'inchiostro. Cantautori, saggisti, poeti a confronto

Il suono e l'inchiostro. Cantautori, saggisti, poeti a confronto

Libro: Libro in brossura

editore: Chiarelettere

anno edizione: 2008

pagine: 416

Un viaggio nel ritmo dell'Italia contemporanea. Un libro per scoprire il dialogo tra poesia e canzone attraverso le parole di studiosi, giornalisti e artisti, che riflettono sui modi e le forme in cui le due arti si confrontano fra loro, ma anche con alcune forme contemporanee di spettacolo e di performance. Oltre a interventi di artisti come Teresa De Sio, Sergio Berardo, Aldo Nove, Samuele Bersani, Elisa Biagini, Lello Voce, Frankie Hi NRG Mc, Rosaria Lo Russo, Franco Loi, Enrico Ruggeri, Salvatore Niffoi, David Riondino e Roberto Vecchioni, il libro riproduce alcuni autografi di Fabrizio De André attraverso i quali è possibile ripercorrere i suoi processi creativi. Il centro studi De André è nato nel 2004 per iniziativa della Fondazione Fabrizio De André Onlus e della facoltà Lettere dell'Università di Siena. Cura iniziative di ricerca e di divulgazione, organizza convegni, seminari di studio e sostiene iniziative editoriali sull'artista genovese e sulla canzone d'autore. Il volume contiene un intervento di Marco Paolini.
15,00

La finanziaria siamo noi. Dove finiscono i soldi dei cittadini. Il potere delle lobby, i conti dello Stato

La finanziaria siamo noi. Dove finiscono i soldi dei cittadini. Il potere delle lobby, i conti dello Stato

Stefano Lepri

Libro: Libro in brossura

editore: Chiarelettere

anno edizione: 2008

pagine: 211

Che fine fanno i soldi che pagano i cittadini? Spesso è impossibile saperlo, gli stessi tecnici addetti alla contabilità dello Stato non lo sanno. Manca uno strumento che consenta di vedere che fine fanno le somme erogate per un investimento particolare. Per vedere a che punto è un'opera pubblica è meglio recarsi sul posto. Intanto però i soldi escono. E molti. A batter cassa dopo le elezioni sono sempre gli stessi. Questo libro racconta dall'interno come funziona la Legge finanziaria: un documento che rappresenta il vero specchio del paese, in cui, a leggerlo bene, si distinguono in trasparenza tutte le lobby che contano, le clientele e i gruppi d'interesse, grandi e piccoli. Dagli autotrasportatori (100 milioni di euro nella Finanziaria 2009) ai gestori di sale da gioco, dai forestali (160 milioni di euro è il loro costo nella sola Calabria) ai commercianti (Tremonti ha cancellato l'obbligo di comunicare l'elenco di clienti e fornitori, decisivo per fronteggiare l'evasione fiscale) ai tassisti, notai e farmacisti. Intanto le spese risultano sempre più irrazionali (e incontrollate). La vera zavorra del Paese. Il 10 per cento delle tasse è rivolto alla sanità, gestita dalle Regioni, ma l'Asl di Napoli paga le siringhe il 60 per cento in più dell'AsI di Salerno. Perché? E perché il servizio pasto di un agente di polizia costa all'amministrazione 6,3 euro e quello di un carabiniere 3,9?
13,60

Alza la testa. I potenti italiani contestati da un gruppo di cittadini informati

Alza la testa. I potenti italiani contestati da un gruppo di cittadini informati

Piero Ricca

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Chiarelettere

anno edizione: 2008

pagine: 100

Di fronte al muro di gomma dell'oligarchia italiana, un gruppo di giovani milanesi sceglie di non restare in silenzio. Si da il nome resistenziale di "Qui Milano Libera". Si arma di volantini, telecamere, megafoni e ingaggia incontri faccia a faccia con politici, ministri, giornalisti, uomini d'affari. I video più riusciti finiscono su blog e youtube, apprezzati da una foltissima platea. A guidare il gruppo è Piero Ricca, noto alle cronache nazionali per le sue contestazioni a Silvio Berlusconi. Sotto l'obiettivo di una telecamera amatoriale e impertinente passano praticamente tutti: politici (Andreotti, Mastella, Bossi, D'Alema, Formigoni, Parisi, Dell'Utri, Previti...), giornalisti (Fede, Ferrara, Mieli, Farina, Lerner, Vespa, Belpietro...), manager (Gonfalonieri, Profumo, Catania, Costa, Scaroni...). Fino ad arrivare a oggi: i nuovi deputati e senatori interpellati all'atto del loro insediamento. Straordinaria l'incursione a sorpresa di Ricca al raduno nazionale del Pdl che ha suscitato l'ira di Berlusconi. Trattati come pericolosi sovversivi, Ricca e i suoi compagni spesso finiscono in questura o, peggio, sono aggrediti dalle guardie del corpo. Tutto ripreso dalle telecamere. Le loro incursioni rivelano un quadro fedele dell'Italia di oggi.
16,60

Fabrizio De André & PFM. Evaporati in una nuvola rock. Il diario ufficiale della leggendaria tournée

Fabrizio De André & PFM. Evaporati in una nuvola rock. Il diario ufficiale della leggendaria tournée

Libro: Libro rilegato

editore: Chiarelettere

anno edizione: 2008

pagine: 240

1978-79. Il Tour di Fabrizio De André e PFM rompe più di un tabù. Rivoluziona i rapporti tra parola cantata e musica con una profonda quanto azzardata operazione di rinnovamento, che investe non solo i due artisti ma l'intera musica italiana. Ecco per la prima volta il racconto, per parole e immagini, di un'avventura senza precedenti, fuori dalle logiche del business, dal settarismo dei media e dai pregiudizi del pubblico. Questa è la storia di una sfida, di una nuova iniziazione. È il viaggio di una tribù, tra forti tensioni sociali e frequenti contestazioni, qui ricostruito tappa per tappa attraverso le parole di Franz Di Cioccio, frontman e batterista della PFM, che di quel tour ebbe la folgorante idea, e le fotografie di Guido Harari, che di quella avventura volle a tutti i costi essere il fotografo ufficiale. A loro si unisce un nutrito coro di testimonianze rilasciate dai protagonisti di allora e da alcuni artisti amici.
19,90

La paga dei padroni

La paga dei padroni

Gianni Dragoni, Giorgio Meletti

Libro: Libro in brossura

editore: Chiarelettere

anno edizione: 2008

pagine: 304

L'amministratore delegato della banca Unicredit, Alessandro Profumo, nel 2007 ha guadagnato 9 milioni e mezzo di euro, 25 mila euro al giorno. Quanto un lavoratore medio in un anno. Il dibattito sugli stipendi dei manager sta diventando centrale in tutti i Paesi sviluppati. Solo in Italia se ne discute pochissimo, come se l'argomento fosse ritenuto sconveniente. Questo libro affronta il tema in profondità, analizzando una raffica di casi che lasciano allibiti i piccoli azionisti, i dipendenti e gli stessi clienti delle società quotate in Borsa. Perché nel 2007 le buste paga dei cinquanta manager più pagati sono cresciute del 17 per cento (in un anno in cui sono andati male Borsa e bilanci) mentre quelle dei lavoratori dipendenti solo del 2,3 per cento? Le retribuzioni dei top manager sembrano aver strappato ai salari il titolo di "variabile indipendente". Perché nella classifica dei manager più pagati d'Italia ci sono spesso i grandi azionisti o loro famigliari? Forse perché i capitalisti italiani riescono a comandare nelle aziende con così poche azioni che se dovessero vivere di dividendi sarebbero poveri. Gli autori raccontano, in un linguaggio semplice e ricco di storie, come gli stipendi dei manager aiutino a capire la crisi profonda dell'economia italiana, e di un'industria che sembra non tenere il passo con la competizione internazionale.
14,60

Il bavaglio

Il bavaglio

Peter Gomez, Marco Lillo, Marco Travaglio

Libro: Libro in brossura

editore: Chiarelettere

anno edizione: 2008

pagine: 240

Il volume racconta come questo governo vuole tappare la bocca ai cittadini e godere di totale impunità. Come sempre, sapere le cose come stanno (come funzionano le intercettazioni e l'immunità parlamentare negli altri Paesi, la ricostruzione della vicenda Mills, le implicazioni delle telefonate tra Saccà e Berlusconi, il testo del lodo Schifani poi Alfano) risulta sempre spiazzante e lascia increduli perché i cittadini sono vittime inconsapevoli del bombardamento quotidiano di false notizie provenienti da molti giornali e tv. Alla fine della giornata è addirittura possibile credere che in Italia il problema principale siano le intercettazioni e i rom. E dimenticare la realtà.
12,00

I cinesi non muoiono mai

I cinesi non muoiono mai

Raffaele Oriani, Riccardo Staglianò

Libro: Libro in brossura

editore: Chiarelettere

anno edizione: 2008

pagine: 256

I cinesi in Italia sono la comunità più numerosa d'Europa: erano duemila nell'82, ventimila dieci anni dopo, sessantamila nel 2000, oggi sono 150mila. Venivano da un paese poverissimo, lontano, isolato dalla storia. Oggi arrivano dalla superpotenza che con il suo boom economico incanta, inquieta e sta trasformando il pianeta. Chi sono i cinesi in Italia? Sono la comunità di immigrati meglio inserita nel nostro tessuto produttivo. La più tranquilla, la più dinamica, ma la meno conosciuta del paese. Perché dei cinesi non si sa veramente nulla. Dietro la gran quantità di luoghi comuni ("Non muoiono mai", "Servono carne di cane nei ristoranti") le storie e le testimonianze raccolte rivelano un popolo ottimista, che vede un futuro davanti e che ha voglia di costruirselo. Un reportage dall'Italia di oggi, da Torino a Matera, passando per la provincia, Milano, il ricco Nordest, Prato, Roma, Napoli. Osservando la comunità cinese, emerge anche un'immagine particolare dell'Italia: un Paese stanco, rassegnato e spaventato, che guarda con sospetto chi scommette sulle proprie capacità e investe nel lavoro e nelle nuove generazioni.
14,60

Il ritorno del principe. La criminalità dei potenti in Italia

Il ritorno del principe. La criminalità dei potenti in Italia

Saverio Lodato, Roberto Scarpinato

Libro: Libro in brossura

editore: Chiarelettere

anno edizione: 2008

pagine: 368

Non è vero che la mafia è quella che si vede in tv, e che i corrotti e i criminali sono una malattia della nostra società. Qui, in Italia, la corruzione e la mafia sembrano essere costitutive del potere, a parte poche eccezioni (la Costituente, Mani pulite, il maxiprocesso a Cosa nostra). Ricordate il "Principe" di Machiavelli? In politica qualsiasi mezzo è lecito. C'è un braccio armato (anche le stragi sono utili alla politica del Principe), ci sono i volti impresentabili di Riina, Provenzano, Lo Piccolo, e poi c'è la borghesia mafiosa e presentabile che frequenta i salotti buoni e riesce a piazzare i suoi uomini in Parlamento. Ma il potere è lo stesso, la mano è la stessa. II libro è questo: racconta il fuori scena del potere, quello che non si vede e non è mai stato raccontato ma che decide, fa politica e piega le leggi ai propri interessi. Ci avviamo verso una democrazia mafiosa? Gli italiani possono reagire, è già successo.
15,60

Il partito del cemento

Il partito del cemento

Ferruccio Sansa, Marco Preve

Libro: Libro in brossura

editore: Chiarelettere

anno edizione: 2008

pagine: 298

Una nuova colata di cemento si abbatte sull'Italia, a partire dalla Liguria. Castelli, ex fabbriche, conventi, colonie, ex manicomi, ospedali: tutto si può "riqualificare", parola magica che nasconde ben altro. Politici locali e nazionali, di destra e di sinistra, imprenditori, alti prelati, banchieri, siedono contemporaneamente in più consigli di amministrazione e si spartiscono cariche pubbliche, concorsi, appalti, finanziamenti. Allo scopo servono anche associazioni culturali o in difesa dell'ambiente, appuntamenti gastronomici, feste e premi. La Liguria sta coprendosi di quasi tre milioni di metri cubi di cemento e se non c'è più posto a terra, si prova sul mare, costruendo nuovi porti per decine di migliaia di posti barca. Non mancano neppure i grattacieli, opera di architetti prestigiosi (Bofill e Fuksas a Savona, Consuegra ad Albenga) che hanno messo da parte qualsiasi scrupolo paesaggistico. Parlando di cemento e di piani regolatori, si arriva necessariamente a parlare della mancanza di regole di una classe dirigente in bilico tra l'imbroglio, la trama del sottogoverno e l'interesse personale. Ma non tutto è perduto, c'è chi si batte e ottiene risultati sorprendenti. Basta cominciare dal basso.
14,60

Non chiamarmi zingaro

Non chiamarmi zingaro

Pino Petruzzelli

Libro: Libro in brossura

editore: Chiarelettere

anno edizione: 2008

pagine: XXI-227

Campioni dell'illegalità, noi italiani. Ma i lavavetri no, per loro scatta la tolleranza zero. Tutti a correre come pazzi sull'autostrada, ma se un rom ubriaco provoca un incidente ecco che parte l'emergenza zingari, tutti colpevoli. Allora può essere utile saperne di più: leggere queste storie di rom e di sinti fa uno strano effetto. La zingara medico che sorveglia sulla nostra salute, lo zingaro responsabile degli antifurti di una banca (sic!), l'insegnante, i bambini che vanno a scuola (migliaia di zingari fanno gli infermieri e i fornai), il prete: realtà che sembrano straordinarie ma che appartengono alla vita quotidiana. E che Petruzzelli riporta dando la parola a loro, andandoli a trovare nelle periferie delle nostre città ma anche in Romania, Bulgaria, in Francia. Racconti di vita dura e sofferta, di miseria e di intolleranza, di forti tradizioni, diverse dalle nostre. E quindi da nascondere. L'autore ricorda anche le persecuzioni e le torture che gli zingari hanno subito in Germania e in Svizzera. Storie scomode, che nessuno vuole riconoscere, per evitare possibili risarcimenti. Chi difende gli zingari? Nessuno.
12,60

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.