Chiarelettere
Giovani e belli. Un anno fra i trentenni italiani all'epoca di Berlusconi
Concetto Vecchio
Libro: Libro in brossura
editore: Chiarelettere
anno edizione: 2009
pagine: 192
Un viaggio lungo un anno attraverso l'Italia, durante il definitivo trionfo di Silvio Berlusconi. Da Verona a Milano, da Roma a Catania, Concetto Vecchio percorre il Paese sfiduciato delle nuove leve che non diventeranno mai classe dirigente. I praticanti avvocati sfruttati negli studi legali, le donne single per sempre, i "maniaci" delle chat, la grande bolla della comunicazione, il Sud dei concorsi pubblici "monstre", il talento fatto a pezzi, le fughe all'estero. Solo in Italia a trent'anni si torna a vivere con i genitori. Perché i giovani non riescono a compiere il ricambio generazionale indispensabile per uscire dalla crisi? Da dove nasce questa incapacità? Vecchio mette piede a Montecitorio e scopre gli altri trentenni, quelli che ce la fanno: le nuove stelle del berlusconismo come Elvira Savino, deputata del Pdl, trentuno anni, che in poche settimane passa da illustre sconosciuta a miss Montecitorio, complice il Presidente del consiglio che le farà da testimone di nozze. Un reportage amaro, vivido, pieno di voci e storie, che fotografa il Paese reale. Volete sapere perché è stato scelto Gianni Chiodi come candidato leader alla Regione Abruzzo? Risposta del premier: "Perché è giovane e bello".
Il sol dell'avvenire. DVD
Giovanni Fasanella, Gianfranco Pannone
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Chiarelettere
anno edizione: 2009
pagine: 128
Reggio Emilia, città medaglia d'oro della Resistenza, 1969: trenta giovani militanti comunisti lasciano il Pci e con altri ragazzi di estrazione anarchica, cattolica, socialista, costituiscono la Comune dell'Appartamento per progettare la rivoluzione. Alcuni entreranno nelle Br, altri ritorneranno nel Pci, altri nel sindacato. Reggio Emilia, 2007: dopo 40 anni, Francescani, Parali e Ognibene, tutti ex Br, Viappiani della Fiom e Rozzi, funzionario pubblico ed esponente del Pd locale, ripercorrono quell'esperienza, il legame con la Resistenza e il Pci. Un viaggio nel tempo doloroso e rivelatore, per chi oggi non vuole ricordare, o non c'era e non sa. Decisive le testimonianze di Adelmo Cervi, figlio di Aldo, uno dei sette fratelli trucidati dai nazisti, e di Corrado Corghi, ex dirigente De, esponente del cattolicesimo del dissenso. Nel libro allegato gli autori ricostruiscono il dibattito e le difficoltà che hanno incontrato durante la lavorazione e nella distribuzione del film.
Passione reporter
Daniele Biacchessi
Libro: Libro in brossura
editore: Chiarelettere
anno edizione: 2009
pagine: 240
Queste pagine raccontano di un giornalismo "irregolare", di uomini e donne che per un'informazione vera hanno dato la vita. Giornalisti per passione, non per mestiere. Come Raffaele Ciriello, medico ma soprattutto fotografo freelance. Un battitore libero, sempre alla ricerca di un accredito dai giornali per muoversi, e di colleghi con cui condividere spese altrimenti proibitive. I nomi ritornano. Gli scatti di Ciriello immortalano Ilaria Alpi, Miran Hrovatin, Maria Grazia Cutuli. Le loro storie spesso s'intrecciano. C'è Enzo Baldoni che di mestiere fa il pubblicitario, ma è soprattutto un uomo affamato di storie. C'è Antonio Russo, collaboratore di Radio Radicale, freelance ammazzato a Tbilisi, un delitto che ricorda da vicino quello della giornalista Anna Politkovskaja. Un giornalismo ormai in disuso: troppo spregiudicato. Anche per questo i fatti del mondo vanno perdendosi in un'informazione sempre più opaca.
Lotta civile
Antonella Mascali
Libro: Libro in brossura
editore: Chiarelettere
anno edizione: 2009
pagine: 336
Dal dolore privato all'impegno nelle scuole, nelle carceri, nella pubblica amministrazione. Giorno per giorno. È ciò che contraddistingue questo libro. Dodici storie esemplari, raccontate da chi le ha vissute sulla propria pelle. I familiari delle vittime che hanno trasformato la sofferenza in denuncia e in lavoro concreto nella società. Con il sostegno di Libera e delle Fondazioni dedicate a chi ha combattuto per ciò in cui credeva, fino a morire. È essenziale ricordarli: da Giuseppe Fava a Rocco Chinnici, da Beppe Montana a Roberto Antiochia, da Marcello Torre a Silvia Ruotolo, da Libero Grassi a Vincenzo Grasso, fino a Barbara Asta ai figli Giuseppe e Salvatore, e ancora Mauro Rostagno, Francesco Marcone, Renata Fonte. Le loro battaglie sono diventate le battaglie di figli, fratelli, mogli e mariti. Nando dalla Chiesa, nell'intervista che chiude il libro, afferma: "Bisogna cominciare a dire le cose che provocano reazioni ma che sono vere". Lo sta facendo chi ha subito perdite irrimediabili e oggi, in prima persona, diventa artefice di una vera e propria resistenza civile. Prefazione di don Luigi Ciotti.
Profondo nero. Mattei, De Mauro, Pasolini. Un'unica pista all'origine delle stragi di Stato
Giuseppe Lo Bianco, Sandra Rizza
Libro: Libro in brossura
editore: Chiarelettere
anno edizione: 2009
pagine: 295
Erano gli anni Settanta. Il giornalista De Mauro stava preparando la sceneggiatura del film di Francesco Rosi sulla morte di Enrico Mattei, il presidente dell'Eni che osò sfidare le compagnie petrolifere internazionali. Lo scrittore Pasolini stava scrivendo il romanzo "Petrolio", una denuncia contro la destra economica e la strategia della tensione, di cui il poeta parlò anche in un famoso articolo sul "Corriere della Sera". De Mauro e Pasolini furono entrambi ammazzati. Entrambi avrebbero denunciato una verità che nessuno voleva venisse a galla: e cioè che con l'uccisione di Mattei prende il via un'altra storia d'Italia, un intreccio perverso e di fatto eversivo che si trascina fino ai nostri giorni. Sullo sfondo si staglia il ruolo di Eugenio Cefis, ex partigiano legato a Fanfani, ritenuto dai servizi segreti il vero fondatore della P2. Il "sistema Cefis" (controllo dell'informazione, corruzione dei partiti, rapporti con i servizi segreti, primato del potere economico su quello politico) mette a nudo la continuità eversiva di una classe dirigente profondamente antidemocratica, così come aveva capito e cercato di raccontare Pasolini in "Petrolio". Le carte dell'inchiesta del pm Vincenzo Calia, gli atti del processo De Mauro in corso a Palermo, nuove testimonianze e un'approfondita ricerca documentale hanno permesso agli autori di mettere insieme i tasselli di questo puzzle che attraversa la storia italiana fino alla Seconda Repubblica.
Io sono il mercato. Come trasportare cocaina a tonnellate e vivere felici. Teoria, metodi e stile di vita del perfetto narcotrafficante
Luca Rastello
Libro: Libro in brossura
editore: Chiarelettere
anno edizione: 2009
pagine: 176
Questa è la storia di uomini normali, insospettabili padri di famiglia saliti al vertice del narcotraffico internazionale. Una storia "criminale", raccontata da uno dei protagonisti, che svela le astuzie del sistema cocaina, ma anche la vita e le abitudini dei grandi trafficanti. I pesci grossi, quelli che non ingoiano gli ovuli né trasportano la droga nei doppi fondi delle valigie, ma nei cargo, nei container, a tonnellate alla volta. Uno sguardo dall'interno. Un nuovo punto di osservazione per capire come l'economia illegale riesce a infiltrarsi nell'economia legale e a condizionarla. Perché la coca, oltre i cliché hollywoodiani e le notizie diffuse da tv e giornali, è un affare straordinariamente redditizio che finanzia guerre, conferisce potere e ridisegna i rapporti internazionali.
La questione immorale
Bruno Tinti
Libro: Libro in brossura
editore: Chiarelettere
anno edizione: 2009
pagine: 205
Il problema più urgente: riformare la giustizia. Separazione delle carriere, non obbligatorietà dell'azione penale, responsabilità civile dei magistrati, blocco delle intercettazioni telefoniche. Più che l'efficienza della giustizia ai politici sembra stare a cuore il controllo dei magistrati e la garanzia dell'impunità. Questo libro spiega il come e il perché. Basta togliere l'iniziativa al PM e metterlo alle dipendenze del potere politico. O gli si può togliere il controllo della polizia giudiziaria. O limitare le intercettazioni. Mentre polizia, servizi e quindi il governo per motivi di sicurezza possono intercettare migliaia di cittadini. Un enorme archivio segreto. E nessuno dice niente. In realtà molto si potrebbe fare per rendere più efficiente la giustizia. Subito. Tinti, procuratore aggiunto presso la Procura di Torino, lo dimostra. E tutti lo sanno. Ma una giustizia che veramente funzioni fa troppa paura.
Il suono e l'inchiostro. Cantautori, saggisti, poeti a confronto
Libro: Libro in brossura
editore: Chiarelettere
anno edizione: 2008
pagine: 416
Un viaggio nel ritmo dell'Italia contemporanea. Un libro per scoprire il dialogo tra poesia e canzone attraverso le parole di studiosi, giornalisti e artisti, che riflettono sui modi e le forme in cui le due arti si confrontano fra loro, ma anche con alcune forme contemporanee di spettacolo e di performance. Oltre a interventi di artisti come Teresa De Sio, Sergio Berardo, Aldo Nove, Samuele Bersani, Elisa Biagini, Lello Voce, Frankie Hi NRG Mc, Rosaria Lo Russo, Franco Loi, Enrico Ruggeri, Salvatore Niffoi, David Riondino e Roberto Vecchioni, il libro riproduce alcuni autografi di Fabrizio De André attraverso i quali è possibile ripercorrere i suoi processi creativi. Il centro studi De André è nato nel 2004 per iniziativa della Fondazione Fabrizio De André Onlus e della facoltà Lettere dell'Università di Siena. Cura iniziative di ricerca e di divulgazione, organizza convegni, seminari di studio e sostiene iniziative editoriali sull'artista genovese e sulla canzone d'autore. Il volume contiene un intervento di Marco Paolini.
La finanziaria siamo noi. Dove finiscono i soldi dei cittadini. Il potere delle lobby, i conti dello Stato
Stefano Lepri
Libro: Libro in brossura
editore: Chiarelettere
anno edizione: 2008
pagine: 211
Che fine fanno i soldi che pagano i cittadini? Spesso è impossibile saperlo, gli stessi tecnici addetti alla contabilità dello Stato non lo sanno. Manca uno strumento che consenta di vedere che fine fanno le somme erogate per un investimento particolare. Per vedere a che punto è un'opera pubblica è meglio recarsi sul posto. Intanto però i soldi escono. E molti. A batter cassa dopo le elezioni sono sempre gli stessi. Questo libro racconta dall'interno come funziona la Legge finanziaria: un documento che rappresenta il vero specchio del paese, in cui, a leggerlo bene, si distinguono in trasparenza tutte le lobby che contano, le clientele e i gruppi d'interesse, grandi e piccoli. Dagli autotrasportatori (100 milioni di euro nella Finanziaria 2009) ai gestori di sale da gioco, dai forestali (160 milioni di euro è il loro costo nella sola Calabria) ai commercianti (Tremonti ha cancellato l'obbligo di comunicare l'elenco di clienti e fornitori, decisivo per fronteggiare l'evasione fiscale) ai tassisti, notai e farmacisti. Intanto le spese risultano sempre più irrazionali (e incontrollate). La vera zavorra del Paese. Il 10 per cento delle tasse è rivolto alla sanità, gestita dalle Regioni, ma l'Asl di Napoli paga le siringhe il 60 per cento in più dell'AsI di Salerno. Perché? E perché il servizio pasto di un agente di polizia costa all'amministrazione 6,3 euro e quello di un carabiniere 3,9?
Strage continua. La verità, vi prego, sulle vittime della strada. Una tragedia quotidiana inaccettabile per un paese civile. Proviamo a fermarla
Elena Valdini
Libro: Libro in brossura
editore: Chiarelettere
anno edizione: 2008
pagine: 224
"Più di 6 mila morti sulle strade italiane ogni anno. Una piaga terribile nell'indifferenza generale. Proviamo a fermarla. Un reportage dal fronte. Questo è il libro che vi apprestate a leggere. Una corrispondenza dettagliata, precisa e ragionata da una zona di guerra. Guerra di bassa intensità, ma che va avanti da decenni, circondata da un silenzio di fatto. Guerra globale, perché in atto ovunque, nessuno si senta escluso. Come altro definireste la morte, ogni giorno, tutti i giorni, di sedici persone?" (dalla Prefazione di Massimo Cirri e Filippo Solibello). I tempi sono maturi perché qualcosa cambi nella giustizia, nell'assistenza alle vittime e nella prevenzione. La situazione è troppo grave: i politici non possono fingere di non sapere, di non vedere! Giuseppa Cassaniti Mastrojeni Presidente Associazione italiana familiari e vittime della strada Strage continua di Elena Valdini Prefazione di Massimo Cirri e Filippo Solibello Con un contributo di Giuseppa Cassaniti Mastrojeni Presidente Associazione italiana familiari e vittime della strada.
Alza la testa. I potenti italiani contestati da un gruppo di cittadini informati
Piero Ricca
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Chiarelettere
anno edizione: 2008
pagine: 100
Di fronte al muro di gomma dell'oligarchia italiana, un gruppo di giovani milanesi sceglie di non restare in silenzio. Si da il nome resistenziale di "Qui Milano Libera". Si arma di volantini, telecamere, megafoni e ingaggia incontri faccia a faccia con politici, ministri, giornalisti, uomini d'affari. I video più riusciti finiscono su blog e youtube, apprezzati da una foltissima platea. A guidare il gruppo è Piero Ricca, noto alle cronache nazionali per le sue contestazioni a Silvio Berlusconi. Sotto l'obiettivo di una telecamera amatoriale e impertinente passano praticamente tutti: politici (Andreotti, Mastella, Bossi, D'Alema, Formigoni, Parisi, Dell'Utri, Previti...), giornalisti (Fede, Ferrara, Mieli, Farina, Lerner, Vespa, Belpietro...), manager (Gonfalonieri, Profumo, Catania, Costa, Scaroni...). Fino ad arrivare a oggi: i nuovi deputati e senatori interpellati all'atto del loro insediamento. Straordinaria l'incursione a sorpresa di Ricca al raduno nazionale del Pdl che ha suscitato l'ira di Berlusconi. Trattati come pericolosi sovversivi, Ricca e i suoi compagni spesso finiscono in questura o, peggio, sono aggrediti dalle guardie del corpo. Tutto ripreso dalle telecamere. Le loro incursioni rivelano un quadro fedele dell'Italia di oggi.
Fabrizio De André & PFM. Evaporati in una nuvola rock. Il diario ufficiale della leggendaria tournée
Libro: Libro rilegato
editore: Chiarelettere
anno edizione: 2008
pagine: 240
1978-79. Il Tour di Fabrizio De André e PFM rompe più di un tabù. Rivoluziona i rapporti tra parola cantata e musica con una profonda quanto azzardata operazione di rinnovamento, che investe non solo i due artisti ma l'intera musica italiana. Ecco per la prima volta il racconto, per parole e immagini, di un'avventura senza precedenti, fuori dalle logiche del business, dal settarismo dei media e dai pregiudizi del pubblico. Questa è la storia di una sfida, di una nuova iniziazione. È il viaggio di una tribù, tra forti tensioni sociali e frequenti contestazioni, qui ricostruito tappa per tappa attraverso le parole di Franz Di Cioccio, frontman e batterista della PFM, che di quel tour ebbe la folgorante idea, e le fotografie di Guido Harari, che di quella avventura volle a tutti i costi essere il fotografo ufficiale. A loro si unisce un nutrito coro di testimonianze rilasciate dai protagonisti di allora e da alcuni artisti amici.

