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Bulzoni

Stracci sempre per favore le mie lettere. La corrispondenza tra Marta Abba e Luigi Pirandello (1926-1936) con testimonianze inedite

Stracci sempre per favore le mie lettere. La corrispondenza tra Marta Abba e Luigi Pirandello (1926-1936) con testimonianze inedite

Libro: Libro in brossura

editore: Bulzoni

anno edizione: 2022

pagine: 548

Di quel rapporto unico e straordinario che legò Luigi Pirandello a Marta Abba è testimone la ricca corrispondenza tra loro intercorsa nell’arco di dieci anni, dal 1926 al 1936. Del loro dialogo epistolare riproduciamo qui integralmente quanto conservato negli archivi dell’Istituto di Studi Pirandelliani e sul Teatro Contemporaneo. Dall’intreccio epistolare raccolto in queste pagine, ci auguriamo possa emergere una visione più nitida delle dinamiche di un rapporto troppo spesso morbosamente visto solo attraverso una lente deformante e che meriterebbe, invece, una visione più ampia e sfaccettata della sua intima essenza. Un rapporto vitale dove la scrittura non fissa la vita ma la racconta nei suoi continui mutamenti, nel suo flusso naturale.
39,00

Orson Welles e il teatro. Shakespeare e oltre

Orson Welles e il teatro. Shakespeare e oltre

Aleksandra Jovicevic

Libro: Copertina morbida

editore: Bulzoni

anno edizione: 2022

pagine: 328

Il libro, Orson Welles e il teatro, Shakespeare e oltre, esamina la carriera teatrale di Orson Welles (1915-1985) dal 1946 al 1960, dopo il grande successo del Mer- cury Repertory Theatre e del film Quarto potere (Citizen Kane) e prima che lui abbandonasse il teatro per sempre, con uno speciale sguardo alle sue opere sha- kespeariane. Sebbene non sia possibile recuperare alla nostra esperienza il teatro di Orson Welles, e sebbene la sua reputazione sia destinata a restare per sempre basata, almeno fino a un certo punto, su frammenti e tracce, sono rimasti tutta- via tanti ricordi vivi e appassionati di Welles attore e regista teatrale. È indubbio che, per capire meglio l'intera carriera di Welles, è importante cogliere l'originalità anche della sua poetica teatrale. Quando Welles sarà meglio conosciuto come attore e regista teatrale, un aspetto importante della sua arte emergerà: dal principio alla fine Welles è stato un vero uomo di teatro.
25,00

Per-formare il sociale. Controcampi. Estetiche e pratiche della performance negli spazi del sociale. Volume 1

Per-formare il sociale. Controcampi. Estetiche e pratiche della performance negli spazi del sociale. Volume 1

Libro: Copertina morbida

editore: Bulzoni

anno edizione: 2022

pagine: 240

La varietà dei contributi che animano questo volume converge sull'attualità della performance come dispositivo artistico e culturale che genera nuovi orientamenti di campo negli spazi del sociale, specie nelle aree considerate di margine, vulnerabilità ed esclusione. Colta nella sua attitudine ludica di libera improvvisazione del mondo, l'azione performativa si presenta oggi, nella sfera pubblica, come matrice politica di controcampi: spazi conflittuali del possibile in cui riconfigurare e rendere visibili nuove "forme di vita". All'incrocio tra teoria e prassi, il libro interroga e presenta un continuum di esperienze che intrecciano sviluppi eccentrici della pro cessualità artistica e teatrale con pratiche inedite di partecipazione e di governance, modelli alternativi di welfare culturale con visioni ecologiche e ambientali improntate su una concezione sistemica della salute come bene comune, in una prospettiva di cura e prossimità territoriale.
23,00

Gerardo Guerrieri. Cronache e Teatri: 1939-1950

Gerardo Guerrieri. Cronache e Teatri: 1939-1950

Libro: Copertina morbida

editore: Bulzoni

anno edizione: 2022

pagine: 412

Il volume raccoglie una ampia selezione di articoli, cronache e racconti scritti tra il 1939 e il 1950 da Gerardo Guerrieri (1920-1986), dall'esordio su «Roma fascista» fino alla assidua collaborazione con «L'Unità». Regista, critico teatrale, saggista, traduttore e storico del teatro, Guerrieri, ventenne, esponeva i difficili crocevia che incontravano alcuni giovani appassionati in cerca di un teatro, nel dopoguerra, quando il rinnovamento del teatro italiano era ancora aperto ad esiti diversi, affidava alla sua vena di narratore il compito di indicare il mutare incerto dei paesaggi teatrali, ora cogliendo sintomi inediti, ora denunciando l'inerzia delle abitudini. Allo stesso tempo, si dedicava saltuariamente alla cronaca giudiziaria, d'arte, di cinema, di costume e ai racconti della sua terra, la Lucania. Non ci è apparso opportuno separare i primi dai secondi: anche quando è solo intento a compilare la sua rubrica teatrale, Guerrieri non ha mai l'aria di dimenticare ciò che ha d'intorno, come se le scosse di un lontano terremoto trasmettessero alla sapienza della sua pennasismografo il grafico sotterraneo della realtà.
29,00

Cronache della coscienza positiva. Giuseppe Zagarrio a cento anni dalla nascita

Cronache della coscienza positiva. Giuseppe Zagarrio a cento anni dalla nascita

Libro: Copertina morbida

editore: Bulzoni

anno edizione: 2022

pagine: 270

Questo volume celebra il centenario della nascita di Giuseppe Zagarrio, raccogliendo una serie di saggi in suo onore, in parte editi, in parte scritti appositamente per questa occasione. Si tratta di nomi celebri, come Luzi, Macrì, Manacorda, Guccione, Bufalino, scrittori, poeti, critici, artisti che negli anni hanno reso omaggio alla figura di questo intellettuale siculofiorentino; ma anche di critici di generazioni più giovani che hanno indagato sul suo lavoro. E poi amici, colleghi, ex allievi, testimonianze di affetto e di stima.
22,00

Profili criminali. Ricerca criminologica e investigazione

Profili criminali. Ricerca criminologica e investigazione

Luca Marrone

Libro: Copertina morbida

editore: Bulzoni

anno edizione: 2022

pagine: 202

Il presente volume è composto di cinque monografie che prendono in esame il contributo che il criminologo è in grado di offrire all'investigazione attraverso il criminal profiling. Nel testo, si ripercorrono la nascita ed i primi sviluppi di tale prospettiva analitica; si dà conto delle ricerche pionieristiche condotte in tal senso dall'Unità di Analisi Comportamentale dell'F.B.I.; si applicano le metodiche in esame a un caso criminale che ha visto coinvolto un elusivo e inquietante omicida seriale di cui tutt'ora si ignora l'identità. A quest'ultima analisi si perviene dopo un breve excursus sul fenomeno dell'omicidio multiplo che ricomprende, al suo interno, anche quello seriale. Ciò, allo scopo di sottolineare quanto il tratteggio dei caratteri personologici dell'ignoto autore di un delitto, il tentativo di inquadrarlo entro categorie fenomenologico-comportamentali note, non può che attingere a dati provenienti dalla pregressa ricerca criminologica, pur nell'evidente necessità, per l'analista, di procedere con un approccio privo di dogmatismi e rigidità interpretative. Ripercorrere alcune tappe significative della storia del criminal profiling, prenderne in esame gli aspetti teorici ed i criteri analitici, significa necessariamente ricostruire alcuni, significativi casi criminali, cui tale prospettiva di valutazione è stata applicata e su cui è stata, per così dire, tarata. Un testo di criminologia che persegua questo intento finisce, dunque, per approdare alla cronaca giudiziaria. Questo volume tenta quindi di armonizzare teoria e pratica, enunciazioni di principio e vicende efferate, ricerca scientifica e true crime, rispecchiando e richiamando, anche in questo senso, la poliedricità di approccio dell'analisi criminologica e dell'indagine criminale, complementari strumenti di scandaglio della complessità del crimine.
18,00

Catalogo della biblioteca di Carlo Emilio Gadda

Catalogo della biblioteca di Carlo Emilio Gadda

Libro: Copertina morbida

editore: Bulzoni

anno edizione: 2022

pagine: 260

A vent'anni dalla sua prima pubblicazione, dovuta alle cure di Andrea Cortellessa e Giorgio Patrizi, l'inventario dei volumi della biblioteca di Gadda vede qui una nuova edizione, frutto di nuove ricerche e studi sull'opera gaddiana, suscitati dalla scoperta, nel 2010, dell'archivio Liberati di Villafranca di Verona. Ne emerge un quadro nuovo, decisamente arricchito, e tale da dovere considerare la biblioteca dello scrittore un organismo complesso, una somma di molteplici biblioteche, fedele specchio di una formazione anomala, capace di unire scienze matematiche, filosofiche e umanistiche, in un universo intellettuale del tutto insolito, non solo per la letteratura, ma per la cultura italiana del Novecento. L'articolazione della biblioteca di Gadda e il dialogo intessuto con i libri -testimoniato dalle postille e dalle note di lettura - contribuiscono a delineare una figura intellettuale unica e impareggiabile, riflessa e deformata nella propria opera narrativa, che ha ancora molto da rivelare ai lettori e agli studiosi.
21,00

Educazione e politica linguistica. Teoria e pratica

Educazione e politica linguistica. Teoria e pratica

Matteo Santipolo

Libro: Copertina morbida

editore: Bulzoni

anno edizione: 2022

pagine: 230

Da sempre gli esseri umani hanno avuto la necessità di comunicare con persone provenienti da paesi diversi dal proprio che parlavano lingue differenti ed avevano usi e costumi molto distanti dai loro. Questo bisogno, per quanto in passato fosse forse sentito "consapevolmente" in maniera più forte da alcuni gruppi sociali, trovava riscontro, molto spesso, anche presso i ceti più bassi della popolazione che, come nei contesti meno sviluppati, a seguito di relazioni o personali o sociali, avevano l'opportunità di crescere, in modo del tutto fisiologico e spontaneo, bi- o addirittura plurilingui, per quanto prevalentemente con scarsa consapevolezza della ricchezza di cui erano in possesso. Nella società contemporanea, quello che sembra essere cambiato è proprio il grado di consapevolezza trasversale della necessità del plurilinguismo, come risposta alla sua presenza, più o meno diretta, nel vissuto quotidiano di ciascuno di noi. Inevitabilmente questa consapevolezza comporta l'insorgere di una necessità di riflessione e di sistematizzazione che coinvolge la politica e la pianificazione linguistica, e la loro manifestazione attraverso l'educazione linguistica. A partire da tali considerazioni generali, in questo volume viene delineato un percorso che mira a condurre il lettore verso la scoperta degli ambiti di intervento della politica, della pianificazione e dell'educazione linguistiche, sia mediante l'introduzione di concetti teorici (ad esempio quelli di corpus e di status, di diritti linguistici, ecc.), sia con l'illustrazione di esempi concreti e studi di caso tratti da molte realtà a livello planetario e inerenti alle scelte intraprese in merito a tutti i possibili piani di intervento: dalle lingue nazionali all'immigrazione; dal cambiamento linguistico alle varietàmodello per la didattica delle lingue; dal mondo della scuola alla formazione e all'aggiornamento degli insegnanti, fino alle scelte individuali. Il tutto sempre seguendo il fil rouge della consapevolezza applicata all'educazione linguistica.
19,00

On the cracked screen of consciousness: James Joyce and cinema

On the cracked screen of consciousness: James Joyce and cinema

Lia Guerra

Libro: Copertina morbida

editore: Bulzoni

anno edizione: 2022

pagine: 170

13,00

Abitare la battaglia. Critica teatrale e comunità virtuali

Abitare la battaglia. Critica teatrale e comunità virtuali

Sergio Lo Gatto

Libro: Copertina morbida

editore: Bulzoni

anno edizione: 2022

pagine: 196

La transizione da carta stampata a giornalismo in Rete ha messo in discussione molte delle convenzioni relative alla gestione dell'informazione e alla produzione di pensiero. Mentre lo spazio del teatro sulle pubblicazioni generaliste è andato progressivamente restringendosi, la "galassia Internet" ospita numerose costellazioni in cui il ragionamento sulle arti sceniche appare vivo, ancorché reso controverso da un ambiente aperto a un accesso massivo di opinioni e sguardi frammentati. Nel generale declino della critica come mestiere, emerge l'esigenza di riacquistare autorità e autorevolezza. "Abitare la battaglia" è un'indagine sui primi vent'anni di critica teatrale online in Italia e in Europa. Convocando anche contributi teorici provenienti dalle metodologie giornalistiche e dalla filosofia digitale e interrogando i protagonisti, il volume ricostruisce i miti di fondazione e analizza il mutamento dei media fotografando l'evoluzione dei linguaggi di composizione e diffusione del pensiero critico. In filigrana emerge un ambiente vivace, che fa del dibattito online un'opportunità di visione plurale e di conservazione di memoria di un teatro che cambia. Un teatro come arte viva, di cui occorre oggi testimoniare, motivare e ribadire la necessità.
19,00

Una guerra perduta. Il libro letterario dal Rinascimento e la censura della Chiesa

Una guerra perduta. Il libro letterario dal Rinascimento e la censura della Chiesa

Amedeo Quondam

Libro: Copertina morbida

editore: Bulzoni

anno edizione: 2022

pagine: 732

La scelta dell'immagine di copertina è intenzionale: il luogo dei libri è sempre stata la Biblioteca, un luogo fragile e spesso effimero, a causa soprattutto del tempus edax e di quei fata che sono propri dei libri, ma anche per colpa dell'uomo, come nel caso della Biblioteca dei Girolamini a Napoli, depredata dall'umana avidità e ora restituita alla sua dignità. Per questo è stata posta in copertina. La Biblioteca dei Girolamini intende rappresentare tutte le altre Biblioteche comunque sopravvissute con il loro patrimonio di libri antichi: biblioteche che accolgono anche i libri della letteratura del Rinascimento scampati all'inesorabilità del tempo e all'incuria dell'uomo, nonché alla guerra che nella seconda metà del Cinquecento fu loro mossa (unilateralmente) dalla Chiesa. Le Biblioteche antiche e moderne, oggi solidalmente in OPAC e METAOPAC, certificano la sconfitta del censore, che con orgogliosa tracotanza volle muovere guerra alla letteratura per raddrizzare quelle che considerava le sue deviazioni di sempre (per alcuni era semplicemente da estirpare tutta, in blocco). Malgrado le devastazioni, non solo materiali, prodotte, il progetto del censore naufragò nel troppo vasto mare dei libri, di quelli già editi e di quelli pubblicati senza sosta e ovunque. E soprattutto incontrò la resistenza del mondo del libro e della letteratura, gelosi entrambi delle proprie autonomie. Della sua perduta guerra il censore è stato considerato per troppo tempo protagonista esclusivo, senza che fosse mai sottoposto a verifica fattuale il reale impatto del suo progetto anche oltre la sua prima fase di elaborazione ed esecuzione, e senza che fosse mai data voce agli altri protagonisti di questa storia, spesso drammatica per loro: cioè, a tutte le figure variamente impegnate nei campi del libro tipografico (autori, editori, commercianti, librai, e così via: lettori compresi, soprattutto i lettori, anzi). Questo libro è dalla parte del libro letterario e del suo mondo: con ostinata pazienza ricerca le tracce (vistose: basta cercarle!) della sua resistenza al censore, e ne certifica la sostanziale sconfitta. Le tante (troppe) pagine di questo libro rendicontano minuziosamente il lavoro certosino che è stato speso per documentare che nulla del libro letterario del Rinascimento è andato perduto. Nulla.
45,00

Il ritorno del politico. Soggettività, democrazia e genere nella sociologia di Alain Touraine

Il ritorno del politico. Soggettività, democrazia e genere nella sociologia di Alain Touraine

Michela Luzi

Libro: Libro in brossura

editore: Bulzoni

anno edizione: 2022

pagine: 150

La ricerca sociologica di Alain Touraine segue il corso temporale di un’epoca attraversata da profonde trasformazioni sociali e politiche. Questi mutamenti non sfuggono al sociologo francese, che è sempre attento ad ampliare l’orizzonte delle sue analisi, rivolgendo il campo di indagine verso più direzioni: dallo studio dei cambiamenti del lavoro a quello dei movimenti sociali; dal mondo delle donne alla globalizzazione ed ancora dal Soggetto alla democrazia, fino ad arrivare alle sue analisi più recenti nelle quali ipotizza la “fine della società”. Le società fluiscono nel loro divenire e nelle loro trasformazioni. Nella meccanica della dialettica tra attori tradizionali e attori emergenti il mondo da industriale diventa postindustriale e, poi, postsociale. In ognuno di questi transiti epocali è importante riconoscere il senso della storia e il senso del sociale in relazione al ruolo e alle funzioni che riesce ad avere il Soggetto. Ma questi passaggi da una fase storica ad un’altra non sono mai neutri, portano crisi ed emergenze, che si riflettono nel campo economico, in quello sociale, nella sfera culturale e, inevitabilmente, nella dimensione politica. Touraine è convinto che per affrontare la crisi che caratterizza la politica, sarebbe opportuno intraprendere una rappresentazione nuova della società, che riesca a coinvolgere donne e uomini decisi a rinnovare la vita pubblica, l’azione collettiva e la democrazia. L’azione collettiva, sia come insieme di decisioni individuali sia come espressione di strutture organizzative può esprimersi come rivendicazione del Soggetto e come punto di riferimento della sfera decisionale politica. La democrazia è garantita da un sistema che riesce a collocare i diritti umani fondamentali al di sopra di tutte le leggi e concede al Soggetto quella libertà d’azione mediante la quale i fenomeni sociali assumono un’adeguata valenza politica necessaria per trasformare la società, migliorare la sensibilità e superare resistenze culturali, alimentate da convincimenti errati, radicati pregiudizi e sedimentate conflittualità.
15,00

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