Brè

Emma Gerardi, trentotto anni, avvocatessa romana di successo, vive una vita apparentemente impeccabile, guidata dalla perfezione e dall'efficienza. Dietro il velo dell'ordine e del controllo, però, si nascondono oscuri segreti tra cui il misterioso passo claudicante che la contraddistingue. La routine ordinaria di Emma viene scossa da un evento inaspettato e dall'incontro con Lorenzo, un simpatico ottantenne dal cuore romantico intriso di rimpianti, e grazie ai quali Emma inizia a riconsiderare radicalmente il suo modo di vivere. Affrontando i nodi del passato e sperimentando incontri che sfidano le sue convinzioni, Emma si trova catapultata in un viaggio emozionale di auto-scoperta. Riuscirà ad aprirsi a un futuro finalmente in linea con le sue autentiche esigenze personali? Nella gabbia d'oro è una storia di rinascita che ispira e insegna che la vera libertà si conquista solo quando si osa abbracciare le imperfezioni che ci rendono umani.

"Guardami negli occhi e chiamami per nome" di Laura Massera è un romanzo di narrativa d'amore che esplora le intricate dinamiche delle relazioni interpersonali attraverso la storia di Silvia. Ambientato tra i corridoi universitari e le strade di Venezia, il libro segue la protagonista nel suo viaggio di scoperta personale e nelle sue complesse interazioni con il Professore Fasan e Remo. Tra e-mail anonime, incontri segreti e passioni travolgenti, Silvia affronta le sue paure e desideri più profondi, cercando di bilanciare sogno e realtà. Una storia intensa e avvincente, ideale per chi ama le storie d'amore ricche di emozioni e colpi di scena.

Siete amanti della "settima musa", come viene definita l'arte cinematografica? Avete amato i grandi Fellini, Visconti, Zeffirelli, Mastroianni, Gassman, Sordi, e ora li rimpiangete perché non trovate valide alternative? Ma soprattutto, com'è possibile ascoltare interviste di Quentin Tarantino o Steven Spielberg o altri che affermano di aver appreso "il mestiere" dai nostri grandi registi italiani? Com'è accaduto che da faro illuminante del cinema mondiale siamo divenuti terra di conquista delle major americane e comunque straniere? Esiste un colpevole per tutto questo? Sì, anzi, più di uno. Un ministro sopra tutti, Dario Franceschini, il suo sistema di potere è la sua arma: il tax credit. Ma anche la cultura di una sinistra prepotente ed egemone che ci ha imposto un modus operandi che ha sfasciato un mondo magico, "la fabbrica dei sogni" come definiva il cinema il grande regista americano Billy Wilder. Esiste una soluzione per risollevare le sorti di un settore nazionale creatore di cultura e arte? L'autore, avvocato ed esperto del mondo del cinema e del diritto, ce la illustra in un saggio che tutti gli amanti del cinema dovrebbero leggere.

Ho intitolato questa raccolta "Bagliori, poesie in bianco/nero" perché la mia vita è stata segnata dalle parole. Se non avessi amato le parole, se non me le avessero fatte amare, se non ne avessi appreso la consapevolezza, ora sarei diversa e anche il mio destino sarebbe stato un altro. La raccolta racchiude poesie scritte in epoche diverse, anche lontane e ognuna di esse racconta un frammento di me. Ho sempre scritto, ma ho sempre tenuto tutto segreto. Far leggere le mie poesie avrebbe significato denudare la mia anima, non ero pronta. Solo ora riesco a farlo perché ormai credo che l'anima e la sfera emotiva siano l'unico terreno su cui possiamo incontrarci, condividere e scoprire il nesso comune che ci lega.

È possibile cancellare i ricordi e andare avanti con la propria vita? Riconquistare la purezza originaria che ogni essere vivente possiede alla nascita e dimenticare il passato? Annullare la memoria e ripartire da zero? In un'afosa giornata di luglio, dopo un'assenza durata dieci anni, Delia, una donna dotata di grande fascino e bellezza, fa rientro nella terra natia, un piccolo paese costiero dell'Italia meridionale, per affrontare una volta per tutte i fantasmi del passato, dai quali aveva cercato di fuggire. Il fratello gemello, Lorenzo, un artista di grande talento ma affetto da forte depressione, ha da poco perso la vita in circostanze misteriose. Si pensa si sia suicidato gettandosi dal balcone della sua abitazione, una villa che si erge su una scogliera a strapiombo sul mare. Delia si ritiene responsabile di quella morte, ma al tempo stesso si domanda se si sia trattato effettivamente di suicidio. La donna mostra da subito un comportamento dissoluto, a tratti amorale. Il suo animo è inquieto, tormentato da ricordi infelici e dagli errori commessi. Nel corso della sua permanenza nel Sud Italia, incontra persone che, nel bene o nel male, contribuiranno alla sua crescita.

Una presa di coscienza. Una nuova consapevolezza. Rosanna è una donna con alle spalle un matrimonio finito. Ambra, la figlia di cinque anni, riempie le sue giornate così come il lavoro, che per fortuna la appaga completamente. All'improvviso un fulmine, un evento inatteso sconvolge la sua vita. Si tratta di lei: Giada. L'incontro tra le due donne è da subito ambiguo, carico di sottintesi e di emozioni. Cosa sta succedendo a Rosanna? Perché è attratta da questa donna? Lei? Una che è stata sposata e da sempre le piacciono gli uomini? Da questo incontro per Rosanna inizia una nuova fase. Domande e risposte si rincorrono, i pregiudizi si fanno strada, ma i fatti sono inequivocabili. Le due donne si piacciono, sono complementari. Inizia un rapporto a distanza, dapprima tramite videochiamate, poi con incontri fugaci. Una presa di coscienza che travolge, un fatto inaspettato che fa riflettere. L'amore che va oltre i preconcetti e i tabù. Un sentimento che travolge e cancella qualsiasi dubbio. Si raccomanda la lettura a un pubblico adulto.

Il crepuscolo è quella parte del giorno in cui la luminosità del Sole lascia spazio alle prime ombre. È il momento in cui le nostre percezioni mutano, il ritmo della vita rallenta per lasciare spazio al riposo e alla notte. Ed è in questo periodo che riaffiorano antiche paure, vecchie credenze e leggende che sembrano scomparse. Tra le prime ombre e la luce che si dissolve le nostre percezioni cambiano: molte cose appaiono diverse, sagome diventano fantasmi, macchie sembrano mostri, piccoli contorni offuscati assomigliano a creature fantastiche. E in questo chiaroscuro di immagini, in questa alternanza di luce e buio vengono narrate le vicende di questo libro. Una storia che ci mette davanti a fatti inspiegabili: creature mostruose, voci e suoni particolari. La fantasia e la realtà si mischiano, miti e concretezza si fondono e ci accompagnano in una continua altalena di paura e tensione.

Tutti parlano di ecologia, ambiente, transizione ecologica. Qui leggerete l’esperienza di una coppia che ha compiuto un gesto coraggioso e da imitare: abitare in una casetta in pietra nell’Appennino, a nord delle Marche, vicino alla suggestiva Gola del Furlo. Una casetta come questa è la meta di fuga dalla metropoli, dalla città, la scintilla di nuove opportunità. Il bosco, gli alberi, gli animali, il sole, la pioggia, la neve, i sentieri, pensieri, i fossi, i rimorsi, il buio, le stelle, il silenzio, la spiritualità. Ogni cosa in questo luogo fa lievitare sentimenti che nella città raramente emergono con forza e profondità. Il bisogno di una vita più lenta. Siete incuriositi dall’idea di abbandonare tutto, ma avete ancora tante perplessità? L’esperienza di chi ha sempre vissuto in città e con poche competenze agresti, può essere un suggerimento utile a indicare se ne vale la pena.

2023, Internet è il nuovo dio, colui che intreccia i nostri destini. È così anche per Angela, di professione escort di lusso. Cosa è una escort? Solo una macchina da sesso, e di conseguenza da soldi? Un corpo atto a soddisfare voglie altrimenti inappagate? Un “servizio” all’umanità, maschile, ovvio, ma non solo. Tutto vero, tutto giusto. È superfluo affermare che una escort è anche una donna? No, perché troppo spesso si dimentica questo dettaglio. Non lo scorda Angela, bramosa d’amore al punto di innamorarsi con troppa frequenza dei clienti migliori. Con Mike però è andata oltre. Ne è attratta come nessuno e questo è un problema per chi ha dedicato la vita al piacere altrui. Iniziano i patemi d’animo, le attese, la sofferenza che accompagna ogni amore difficile. E le promesse, quelle che poi non si mantengono. Quanto male fanno? Questa non è la solita storia pruriginosa, è una vicenda reale, è per tutti, donne e uomini, per comprendere, per immergersi in un mondo facile da giudicare, difficile da gestire. Come diceva quel “Signore”? Scagli la prima pietra chi è…

L’improvvisa scomparsa di John Brown, archeologo di fama mondiale, si intreccia col rapimento di Allison Thompson e Chloe Lewis, premi Nobel per la medicina. Le scienziate sono considerate luminari nel campo della ricerca sul prolungamento della vita dell’uomo. L’archeologo, invece, conosce i segreti dell’antica Arca dell’Immortalità, usata dai sacerdoti della dea Demetra, durante i Misteri eleusini. La loro sparizione sarà legata in qualche modo al lavoro? Cosa stavano studiando prima dell’allontanamento? Cosa lega un archeologo alla scienza? Domande che troveranno una risposta solo facendo collegamenti tra il mondo antico e il sapere più moderno. Misture preparate da primitivi santoni si scontreranno con fusioni evolute dei tempi recenti. Passato e presente si fondono per dare vita a un thriller pieno di colpi di scena.

Quanto è sottile la linea tra sogno e realtà? Talvolta, direi spesso, è un muro, alto, granitico, tanto quanto noi lo vogliamo solido. Eppure, quando una donna decide che è giunto il momento di infrangere la barriera versò la libertà, il piacere, l’amore, nessun muro è in grado di resistere. In questi tempi di tristi vicende che ancora (nel 2023!) vedono donne dominate, violate, oppresse, addirittura uccise, Dafne sogna la libertà da quella cultura, e chi scrive è un uomo, nata millenni fa per frenare la superiorità intellettiva femminile. Difatti gli uomini solo con la bruta forza riescono a dominare, meglio, sopraffare. Che tristezza! Ed ecco Dafne che con una prosa di rara dolcezza ed eleganza ci apre il suo cuore, denuda i sentimenti per giungere all’agognato, meritato appagamento. Un percorso travagliato, per nulla scontato (quante non ce la fanno?) in un contesto, quello del sud Italia, dove certe abitudini, certi pregiudizi richiedono uno sforzo maggiore per essere infranti. Entrate, in punta di piedi, nel dolce sogno di Dafne per scoprire l’evoluzione di una donna, di molte donne.

Sono già uscite decine di libri sui proverbi e sui modi di dire in trentino. Ma, così come una lingua è dinamica e si modifica con il cambiare della storia, i proverbi e i modi di dire sono profondamente mutati nel tempo. Molti non esistono più, alcuni si sono adattati ai nuovi tempi, altri ancora sono totalmente nuovi. Il padre di Guido de Mozzi, Gino, è stato autore di parecchie pubblicazioni sulla storia trentina e di raccolte di proverbi. Sfogliando queste ultime, però, emerge che pochi degli antichi proverbi sono adeguati al linguaggio e alla vita attuale. Oggi, ad esempio, non ci sono più animali da cortile, mentre i telefonini sono in tutte le tasche. L’è cambià su tut. Per questo i due autori, Cornelio Galas e Guido de Mozzi, si sono messi d’impegno e hanno scritto questa raccolta, inserendo anche quei proverbi che in lingua italiana sarebbero decisamente scorretti politicamente e improponibili in un salotto letterario.