Archivio Storia
I semoventi italiani su scafo «M»
Andrea Tallillo, Antonio Tallillo
Libro: Libro in brossura
editore: Archivio Storia
anno edizione: 2025
pagine: 160
È un luogo comune scrivere dei corazzati italiani descrivendoli sbrigativamente come "mai adeguati ai tempi". Questo è forse vero per i carri armati, mentre per i semoventi italiani su scafi "M" il discorso è ben più ampio e contempla mezzi che erano veramente all'altezza delle circostanze. Solo la debolezza intrinseca della nostra industria ed un più veloce stare al passo con le circostanze di impegno. Dal punto di vista tecnico, se i vari scafi conservano in genere i difetti di quelli di partenza (tranne che per gli M42 ed M43) i pezzi di bordo erano più che buoni ed in un paio di casi ottimi. La loro utilità fu tenuta in considerazione anche dalle FF.AA. tedesche dall'autunno 1943 in poi, nell'ambito della difesa del fronte meridionale, su di un terreno che favoriva i mezzi dalla sagoma più raccolta e dal minore peso. Accanto ai semoventi, erano preziosi i mezzi-comando, ricavati in genere dagli stessi scafi e che si prestavano anche ad altri compiti. In questo Tank Master si è voluto riepilogare tutta la serie dei semoventi italiani più potenti dal punto di vista tecnico, limitando per motivi di spazio, la trattazione dell'uso operativo. Completa l'opera un ricco portfolio a colori ad opera di Ruggero Calò.
Cefalonia 1941. Il primo lancio di guerra dei paracadutisti italiani
Federico Ciavattone, Cristiano Maria Dechigi
Libro: Libro in brossura
editore: Archivio Storia
anno edizione: 2025
pagine: 224
Un saggio scientifico che ricostruisce dettagliatamente il primo lancio di guerra eseguito dai Paracadutisti italiani nel lancio di Cefalonia e nelle operazioni di sbarco sulle isole di Zante e Itaca. Gli autori, attraverso l'utilizzo di documentazione in parte inedita, ricostruiscono le vicende della 5° Compagnia del II° Battaglione Paracadutisti e del Comando di Battaglione e -focalizzando l'analisi sulle fasi di preparazione, di esecuzione e sull'utilizzo dei materiali e degli armamenti e dei mezzi di trasporto - esaminano gli errori commessi ed i potenziali ammaestramenti che potevano essere tratti da quella prima operazione con aviotruppe.
La vera storia del tesoro della IV Armata. Il memoriale originale del generale Operti
Riccardo Rossotto
Libro: Libro in brossura
editore: Archivio Storia
anno edizione: 2024
pagine: 420
I tesori scomparsi hanno sempre affascinato e stuzzicato la curiosità degli esseri umani. Il destino della cassa della IV Armata italiana impegnata nel sud della Francia e in Italia occidentale nel settembre del 1943, appartiene a questa categoria di misteri. Stiamo parlando di un ammontare di denaro pari a circa 150 milioni di euro che in quelle tragiche giornate successive alla dichiarazione dell'armistizio dell'8 settembre, fu custodito dall'Intendente dell'Armata italiana il generale Operti che si fece carico di nasconderlo, proteggendolo dalle mire di fascisti, nazisti, delinquenti comuni che fecero di tutto per entrarne in possesso. Abbiamo recuperato il memoriale originale del generale Operti che racconta appunto quella storia e finalmente ci permette di avere un quadro della situazione, di sapere dove siano finiti quei milioni di lire appartenenti allo Stato italiano.
Andrea Carlo Ferrari e il neotomismo a Parma
Giorgio Campanini
Libro: Libro in brossura
editore: Archivio Storia
anno edizione: 2024
pagine: 74
Il centenario della morte del Cardinal Ferrari (2022) è avvenuto in tono minore a causa dell'epidemia, ma non sono mancati qualificati studi sul Cardinale. Intento di questa ricerca è stato quello di "recuperare", per così dire, il "Ferrari parmense", oggetto degli studi presentati in questo saggio e che consentono di valutare meglio, nella sua interezza, un'eminente figura che ha onorato ed onora la chiesa di Parma. Ne emerge un Ferrari per certi aspetto "inedito" ma posto in luce nel suo periodo parmense, spesso un poco trascurato rispetto ai pur importanti anni milanesi.
600 giorni nel campo Kz Dora Mittelbau. L'esperienza vissuta da Gianni Araldi internato militare e uomo di pace
Lucia Araldi
Libro: Libro in brossura
editore: Archivio Storia
anno edizione: 2024
pagine: 202
Questo volume raccoglie il racconto del caporal Maggiore Giovanni Araldi (Gianni) deportato al campo KZ Dora per aver rifiutato di aderire alla Repubblica Sociale Italiana. Gianni è sopravvissuto al campo KZ Mittelbau-Dora, nel cui tunnel venivano costruiti i missili V1 e V2. Lì Gianni visse il lavoro forzato, la fame, la tortura, vide la morte di tanti compagni, ma sperimentò anche la solidarietà fra commilitoni, l'amicizia fino al sacrificio personale per il bene dell'altro, la speranza comune di uscirne vivi. La cronaca è accompagnata da documenti originali trafugati dal Campo, a rischio della vita, e portati in Italia dopo la liberazione. Quello che più sorprende è che il racconto di ingiustizie subite, di azioni disumane contro altri uomini, non generano, in Gianni e in tanti suoi amici sopravvissuti, odio, intolleranza o desiderio di vendetta, ma al contrario fanno maturare un giudizio di valore sull'uomo e sul significato della vita, fino a giungere al perdono. Molte vittime hanno saputo perdonare ed il messaggio ai figli e nipoti è stato da loro riassunto nel motto "Perdonare e non dimenticare".
Blindati Ferroviari italiani 1940-1945
Paolo Crippa, Mario Raspagliosi
Libro: Libro in brossura
editore: Archivio Storia
anno edizione: 2024
pagine: 84
Nel corso della Seconda Guerra Mondiale l'Italia utilizzò inizialmente treni armati ed artiglierie ferroviarie per la difesa costiera ed antiaerea. Al principio del 1942 questi convogli furono trasferiti nei territori dell'Ex Jugoslavia, dove numerosi erano i casi di sabotaggi alle linee ferroviarie ed aggressioni ai convogli. Fu subito chiaro che erano necessari mezzi rotabili ad hoc. Nacquero così elaborazioni sull'autoblinda AB (nelle versioni AB40, AB41 ed AB43), un modello di Littorina Blindata (LI.Bli., in due modelli differenti, uno dei quali costruito appositamente per le forze armate dopo l'Armistizio dell'8 settembre 1943) ed un'Autocarretta Ferroviaria, per le linee a scartamento ridotto dell'Erzegovina. Alcuni di questi mezzi ferroviari, sopravvissuti alla Seconda Guerra Mondiale, servirono anche nel rinato Esercito Italiano e, persino, nelle forze armate della Jugoslavia.
Arma la prora. La Regia Nave Puglia intorno al mondo
Bruno Cianci
Libro: Libro in brossura
editore: Archivio Storia
anno edizione: 2024
pagine: 182
La Regia Nave Puglia è una delle pochissime navi militari realizzate durante il Regno d'Italia ad essere sopravvissuta agli eventi bellici e alla morsa del tempo. Costruito per fornire servizio e assistenza alle colonie d'oltremare, questo incrociatore protetto (o "ariete torpediniere") della Classe Regioni fu la prima unità di guerra a essere varata nel nuovo arsenale di Taranto 1898. La storia di quest'unità è stata ricostruita grazie allo studio del materiale conservato nell'Ufficio Storico della Marina Militare (Roma), nell'Archivio del Vittoriale degli italiani e di altri documenti inediti scoperti dall'autore, da cui si evincono aspetti sconosciuti della vita di bordo, della vita di Gabriele D'Annunzio - al quale la nave fu donata esattamente un secolo fa - e degli eventi bellici di cui la Regia Nave Puglia fu testimone.
La guerra per il Nagorno Karabakh. Armenia, Azerbaigian e un popolo alla ricerca della pace
Emanuele Aliprandi
Libro: Libro in brossura
editore: Archivio Storia
anno edizione: 2023
pagine: 140
Nel settembre 2020 l'Azerbaigian ha sferrato un nuovo attacco al Nagorno Karabakh (Artsakh), repubblica armena de facto, nata dalla dissoluzione dell'Unione Sovietica. La vittoria azera, grazie anche ai droni turchi e all'apporto di miliziani jahadisti, è stata schiacciante. Una fragile tregua siglata dopo 44 giorni di violente battaglie e pesanti bombardamenti sulla popolazione armena ha retto a fatica con l'interposizione di una forza di pace russa il cui peso dissuasivo si è molto indebolito con la guerra in Ucraina. Europa e Stati Uniti stanno cercando di conquistare maggiore spazio politico nella regione dove si intrecciano anche gli interessi di Turchia e Iran mentre Aliyev considera chiusa la questione Karabach e indirizza le sue attenzioni verso l'Armenia già parzialmente invasa e, dopo la guerra, molto indebolita. Prigionieri di guerra, atti di barbarie, distruzione del patrimonio culturale religioso armeno, assedio per fame fanno da cornice a una situazione ancora molto instabile mentre a fatica si tesse una trama per arrivare a un accordo di pace. L'ultimo violento attacco azero del settembre 2023 segna la fine delle speranze di autodeterminazione ma non allontana il rischio di un'altra guerra.
L'affaire 8 settembre. Savoia, la via del disonore
Riccardo Rossotto
Libro: Libro in brossura
editore: Archivio Storia
anno edizione: 2023
pagine: 328
L'estate del 2023 segna l'80° anniversario della convulsa e indimenticabile "Estate degli inganni", quella del 1943. Una stagione che nel giro di neanche tre mesi segnò per sempre i destini del nostro Paese. Avrebbe potuto infatti rappresentare per noi italiani un momento di tripudio: il regime fascista era stato abbattuto e il governo Badoglio aveva completato il progetto per far uscire il nostro Paese da quella disastrosa guerra, rompendo l'alleanza con il feroce e sanguinario Terzo Reich. Invece, quell'estate è ricordata soprattutto per una vergognosa gestione del secondo evento, la proclamazione dell'armistizio appunto. Una gestione dissennata di una classe dirigente non all'altezza dei quel momento storico. Condizionati dalla paura di una reazione tedesca, ossessionati dall'idea di finire in prigionia o magari al muro come era successo ad altri Capi di Stato europei, la Corona, il Governo e i vertici militari scelsero la strada meno gloriosa: abbandonarono in assoluta clandestinità Roma e l'esercito nelle mani dei tedeschi, fuggendo al Sud per evitare l'arresto. Forse, anche, attraverso un patto scellerato con il nemico, ex alleato tedesco.
I guerrieri di Alcatraz. Breve storia dell’occupazione indiana di Alcatraz
Franco Gattesco
Libro: Libro in brossura
editore: Archivio Storia
anno edizione: 2023
pagine: 124
Nell'immaginario collettivo l'isola di Alcatraz è ricordata per il penitenziario di massima sicurezza che venne costruito nel 1934 e chiuse i battenti nel 1963. Le vicende dell'Isola dopo la chiusura del penitenziario sono poco note, eppure 50 anni or sono Alcatraz fu testimone di eventi destinati ad avere un impatto notevole sulla storia sociale americana. Fra il 20 novembre 1969 e l'11 giugno 1971 Alcatraz venne occupata ad un gruppo di nativi americani provenienti da diverse tribù (il gruppo si autodefinì Indian Of All Tribe) che rivendicavano l'isola come patrimonio della nazione indiana. Al di là della legittimità della rivendicazione, l'occupazione sortì l'effetto di lanciare un importante messaggio alle Autorità ed alla società americana in generale, portando all'attenzione di tutti la grave situazione di disagio in cui versavano i nativi americani. Ne nacque un percorso di sensibilizzazione e di tutela di diritti, che si sviluppò negli anni seguenti fino alla più famosa vicenda dell'occupazione di Wounded Knee e che prosegue ancora oggi.
Enigma Russia. Comprendere l'anima dell'orso
Fabio Bozzo
Libro: Libro in brossura
editore: Archivio Storia
anno edizione: 2023
pagine: 224
Perché la Russia è da secoli ai margini dell'Occidente, non solo in termini geografici? Perché i russi, pur essendo inequivocabilmente europei per etnia, religione e civiltà, in quasi tutta la loro storia hanno subito (e spesso fatto subire) regimi autoritari di rara durezza? Perché i concetti di democrazia e libertà personali ancora oggi stentano a mettere radici nella mentalità dell'uomo di strada russo? Perché la Russia, per sopravvivere a sconvolgimenti storico-geopolitici che avrebbero portato alla scomparsa di molte altre Nazioni e nazionalità, ha scelto di identificarsi nel concetto di Stato assoluto, uno stato forte che ha sempre posto la propria potenza e sicurezza al di sopra del benessere e della libertà? E quanto la religione cristiano ortodossa di origine bizantina, vera spiritualità "nascosta" della Russia, ha contribuito a plasmare un carattere nazionale unico la mondo?
Avanti Savoia. Vittorio Emanuele III da principe a re soldato nelle memorie del suo aiutante di campo Francesco degli Azzoni Avogadro
Leonardo Malatesta
Libro: Libro in brossura
editore: Archivio Storia
anno edizione: 2023
pagine: 304
Il libro racconta la figura di Vittorio Emanuele da fine '800, quando giovane principe ereditario a Napoli, fu formato alla carriera militare e alla sua vita da Re d'Italia attraverso il racconto del suo giovane ufficiale d'ordinanza Francesco degli Azzoni Avogadro che gli fu sempre a fianco anche durante il primo decennio del '900, nelle varie visite ufficiali a Roma e all'estero fino ad arrivare alla 1ª guerra mondiale. Nel corso del conflitto, attraverso il diario dell'aiutante di campo ed altre testimonianze viene messo in luce il ruolo del Sovrano durante i momenti difficili della guerra. Non solo visite al fronte per Vittorio Emanuele III per essere vicino ai soldati in prima linea, ma anche gli incontri a Villa Italia con alte personalità civili e militari italiane ed alleate e momenti di vita familiare per il Re con la Regina Elena e i figli.