AlboVersorio
Rilke e la natura dell'oscurità. Discorso sullo spazio intermedio che ospita i vivi e i morti
Flavio Ermini
Libro: Libro in brossura
editore: AlboVersorio
anno edizione: 2015
pagine: 48
In questo saggio viene delineato un profilo inedito di Rainer Maria Rilke. Seguendo un cammino che va da opere leggendarie come le "Elegie duinesi" fino a lavori meno frequentati dalla critica come "Worpswede", Flavio Ermini si accosta alla scrittura di questo poeta lungo sentieri obliqui, laterali, in ombra: là dove una parola ancora può dirsi nell'aderire al movimento del testo, nell'assentire al gesto sempre incompiuto della nominazione. Grazie a tale esperienza, Ermini può registrare qualcosa d'imprevisto e insieme d'impensato rispetto alle abituali cognizioni sulla poetica di Rilke.
Il mito del demiurgo
Platone
Libro: Libro in brossura
editore: AlboVersorio
anno edizione: 2015
pagine: 62
"Quando osservò questo mondo in movimento, vivente e immagine degli dèi eterni, il Padre generatore se ne compiacque." (Platone)
Il diritto di essere tristi. Per una filosofia della depressione
Francesco Codato
Libro: Libro in brossura
editore: AlboVersorio
anno edizione: 2015
pagine: 125
Lo scopo di questo libro è quello di esaminare il concetto depressione dal punto di vista filosofico, riflettendo sui dilemmi etici e sulle implicazioni sociali che il concetto di depressione, così come da noi oggi inteso, apporta al soggetto umano e alle possibilità dello stesso di relazionarsi nel mondo. La trattazione vuole quindi rivendicare un diritto alla tristezza, ovvero un diritto ad avviare un dialogo critico che metta in luce le problematiche che il concetto di depressione pone in essere, non limitandosi a considerare la stessa patologia come un dato di fatto ed invitando a ragionare sui significati culturali e sociali che essa investe e riveste, i quali vanno al di là della sola cura di una malattia.
La scienza e le macchine
Karl Marx
Libro: Libro in brossura
editore: AlboVersorio
anno edizione: 2015
pagine: 62
"Finché il mezzo di lavoro rimane, nel senso proprio della parola, mezzo di lavoro, così come, storicamente, immediatamente, è inglobato dal capitale nel suo processo di valorizzazione, esso subisce solo un mutamento formale per il fatto che ora non si presenta più soltanto dal suo lato materiale come mezzo di lavoro, bensì nello stesso tempo come un modo particolare di esistenza del capitale, determinato dal suo processo complessivo, come capitale fisso. Ma, una volta assunto nel processo produttivo del capitale, il mezzo di lavoro percorre diverse metamorfosi, di cui l'ultima è la macchina o, piuttosto, un sistema automatico di macchine (sistema di macchine; quello automatico è solo la forma più perfetta e adeguata del macchinario, che sola lo trasforma in un sistema), messo in moto da un automa, forza motrice che muove se stessa; questo automa è costituito di numerosi organi meccanici e intellettuali, di modo che gli operai stessi sono determinati solo come organi coscienti di esso."
Felicità antica e infelicità moderna. L'epicureismo e Leopardi
Georgia Schiavon
Libro: Libro in brossura
editore: AlboVersorio
anno edizione: 2015
pagine: 391
Pur mutuando la sua concezione di materia eterna e increata dalla fisica greca, nella fattispecie da quella di Stratone di Lampsaco, che nel dibattito moderno si contende con quella di Epicuro lo status di modello di materialismo coerente, Leopardi rompe con la filosofia antica. La sua riflessione porta infatti alle estreme conseguenze l'esito scettico del pensiero moderno, che, nonostante la sua negazione del platonismo, ha continuato a sostenere l'esistenza dell'assoluto. Per Leopardi la realtà non ha alcun fondamento: il principio delle cose è il nulla. Egli sovverte il razionalismo che ha imperato nella filosofia occidentale fin dalle sue origini greche. Anche quando è fondata su una visione della natura meccanicistica e ateleologica, l'etica greca rimane intellettualistica: l'epicureismo identifica nella conoscenza della verità il phàrmakon, il rimedio contro il dolore, condannando la sentenza silenica. Per Leopardi, erede della sapienza del Sileno e di Salomone, la ragione, che conosce "l'infinita vanità del tutto", vede nell'eternità dell'annullamento la "medicina di tutti i mali".
La sapienza del teatro, il canto del mondo
Florinda Cambria
Libro
editore: AlboVersorio
anno edizione: 2014
pagine: 64
Filosofia del presepe. Manuale laico per la costruzione del presepio perfetto
Erasmo Silvio Storace
Libro
editore: AlboVersorio
anno edizione: 2014
pagine: 64
Lettera ai miei genitori
Erasmo Silvio Storace
Libro
editore: AlboVersorio
anno edizione: 2014
pagine: 64
Se queste parole sono troppo complicate, o semplicemente troppe, fate finta di non averle lette, e vogliate soltanto ricevere, insieme a un fragile fiore, questo filo di voce, che vi dice: "Grazie. Vi voglio bene".
Reale, più-che-reale, virtuale
Carlo Sini
Libro
editore: AlboVersorio
anno edizione: 2014
pagine: 64
Figure di verità
Carlo Sini
Libro: Libro in brossura
editore: AlboVersorio
anno edizione: 2014
pagine: 110
"Sono 2500 anni che la filosofia cerca [...] di dare un senso alla sua ricerca della verità. [...]. Forse questa 'mannaia' che ha diviso in due la storia del mondo, il mondo consacrato e il mondo dissacrato, troverà una soluzione, una sintesi, una terza strada: il filosofo non è qui per dire qual è, ma per sperare e fare in modo che ci sia" (C. Sino)