Adef

Una ragazza, la sua famiglia; una vita normale o quasi. Un incontro cambia le carte in tavola e i punti saldi cominciano a saltare. La consapevolezza di appartenere ad un mondo diverso e l'orgoglio la porteranno altrove. Figure squallide tornano in scena dal passato aumentando la tensione ed il senso di inadeguatezza. Mentre il sentimento divampa e gli eventi incalzano, una innata empatia con le cose e il recupero delle proprie qualità originali la condurranno a comprendere la vera natura di sé. Aperta e cosciente seguirà lo spontaneo evolversi degli eventi confidando nella propria capacità di reagire in modo naturale alle circostanze.

Assaporate la paura e la violenza in un trash fantasy. In "L'eterno tramonto" vi ritroverete nell'arcipelago dei demoni rossi, lì dove la guerra del fuoco continua da secoli: da quando i nativi bruciarono sul rogo il dio degli invasori giunti dal continente." L'eterno tramonto", primo romanzo della saga "Concatenazione del destino nel mondo piano", narra di combattimenti e complotti, di vita e di morte, di orrore e di violenza. Come un vero poema epico intreccia le storie individuali in un tenebroso affresco.

Solo alcuni lo sanno, ma pochi anni fa il mondo ha rischiato di implodere, travolto da un attentato perpetrato da terroristi, autoproclamatisi "ambientalisti", contro la potenza che maggiormente rappresenta, anche per un drammatico epilogo storico, la scelta nucleare per eccellenza. Questa nazione, in realtà, esordì, allora in nome della democrazia, nel modo peggiore, scaricando la follia atomica su due indifese città giapponesi, dopo che il Paese del Sol Levante era già sconfitto. Sempre a causa sua, iniziò la corsa alla proliferazione nucleare, che rischiò e rischia in ogni momento di compromettere la pace. Una trama che coinvolge i destini delle tre maggiori nazioni che parteciparono alla Seconda Guerra Mondiale, ma anche lo scacchiere attualmente più delicato, quello medio-orientale! Chi sarà in grado di interpretare questo "grande misfatto", perciò, non solo potrà vendicarsi di quei due ordigni maledetti che segnarono un'epoca, ma anche di una strategia imperialista che, in seguito, ha portato il mondo, invaso da reattori nucleari e sottoposto ad esperimenti scientifici segreti, sull'orlo della catastrofe, per stolide strategie di potere.

I nipoti di Palamito è un romanzo ambientato ai giorni nostri: giorni di incertezze, inquietudini, illusioni e disillusioni; di costante senso di mancato appagamento dell'essere. Le vicende di quattro personaggi si snodano sulle tre vie principali che un uomo può percorrere: la via dell'amore, la via della solitudine e la via della morte. Manuel sulla via della solitudine, è un poeta trentacinquenne ex tossicodipendente, ossessionato dai fantasmi del passato; Mario, un pensionato di settantatre anni, alcolista, provato dal pessimo rapporto con il figlio e dalla morte del nipote, percorre la via della morte; mentre Angela e Karel, la prima pittrice e girovaga il secondo originario della Repubblica Ceca e inseparabile dal suo cane Jago, sono due musicisti di strada sulla via dell'amore. Le strade di questi quattro protagonisti, pur se diverse, sono destinate ad incrociarsi dando vita ad un incontro generazionale. sperienze bizzarre e singolari di vita quotidiana caratterizzano la narrazione che è arricchita, inoltre, dalla presenza di tanti personaggi secondari nel panorama della situazione politica, sociale ed economica dell'Italia degli ultimi anni.

"La donna uccisa tre volte " è una storia dei nostri giorni, ispirata a fatti attuali, che ci propone anche un insospettato enigma da risolvere. Castelmola Sicilia. Giorgia è una bellissima ragazza di 24 anni, spezzata in due tra l'amore per il suo paesino e la voglia di realizzarsi nella vita sentimentale e professionale. La svolta giunge quando incontra per puro caso Cornelio Conte, uomo di mondo, maturo, di bell'aspetto, proveniente dal bresciano. Egli si mostra umile e di indole buona, ma in realtà nasconde i lati oscuri del suo vero carattere violento. Giorgia si innamora perdutamente, lo sposa e si trasferisce a Minerva Brescia, dove ha inizio il suo calvario e quello di tanti altri. È una storia ricca di sentimenti, dolore, terrore e amore. Allo stesso tempo vuole essere una supplica per le donne a non vivere un amore che non è amore, ma solo sofferenza e frustrazione.

Questi racconti si possono leggere tutto d'un fiato è perché in essi c'è la gioia, la meraviglia, l'incanto, la curiosità, l'innocenza; ossia i sentimenti che hanno caratterizzato la nostra infanzia. Leggendo queste storie, sia che trattino di personaggi e luoghi immaginari che di situazioni e luoghi vissuti realmente, si può riuscire a vedere il mondo con gli occhi di un bambino, o meglio, si può ritornare ad essere bambini per sognare e rivedere il mondo così come lo vedevamo da fanciulli. Un mondo in cui tutti siamo stati da bambini e che magari abbiamo dimenticato. Non per Carmela però, essa conosce ancora la strada per arrivare in questo giardino fantastico.

Un amore fanciullesco, l'amore e il rispetto fraterno, il dissidio tra padre e figlio sono i protagonisti di questa storia che si svolge nella Venezia dei Dogi sotto la minaccia dell'Impero Ottomano. La famiglia dei Montegaio vive tranquilla nella sua tenuta e i due fratelli Lucio e Bartolomeo sono legati da un sentimento di reale lealtà e fratellanza, Bartolomeo, il saggio e coraggioso, mentre Lucio, l'artista, perso nei fumi dell'alcool, sempre in contrasto con il padre, Don Alfonso, che lo considera scellerato e la pecora nera della famiglia, i cui avi hanno contribuito a dare vita alla Repubblica. Bartolomeo si occupa degli affari della famiglia e porta a casa la sua conquista, Claudia. Tutto sembra andare bene finché il fato non decide di mettere lo zampino e dare vita a eventi che scardineranno la quiete e porteranno tempesta e rovina.

La prima parte è dedicata alla misteriosa saggezza delle malattie mentali. La seconda parte è indirizzata a tutte le donne, vittime "o a volte carnefici" della loro femminilità. Questi racconti nell'originalità delle esperienze scritte, rivelano il punto di contatto fra il senso della vita e l'illusione della stessa, in un percorso "di pura realtà" dove il lettore viene accompagnato, attraverso favole crudeli, al sollievo di una morale salvifica.

Forte dell'acquisita consapevolezza che unico scopo del vivere sia quello di imparare, e di quanto fondamentali siano gli incontri, in questa raccolta si cercano di esprimere passato, presente ed emozioni in modo cristallino ed essenziale, come vorrebbe essere un'istantanea per un fotografo o un dipinto per un pittore, nella costante tendenza ad uno sguardo il più possibile lontano da sé. Sulle ferite e gli strappi prevale sempre la personale felicità conquistata: "un aereo giallo in un cielo che non sapevo".

L'avvincente ed emozionante storia di Sofia, una bambina indiana che viene adottata da una coppia di italiani. Il libro contiene la sua vera storia, dall'inizio con i primi incartamenti che hanno dovuto affrontare i suoi genitori adottivi, perché si sa che i tempi e le pratiche burocratiche sono lunghe e richiedono molto tempo infatti i nuovi genitori di Sofia hanno dovuto aspettare ben tre anni prima di poter andare in India per conoscere la loro tanto attesa e desiderata figlia. È un libro colmo di emozioni, sentimenti, sensazioni descritte sia dai genitori che decidono di adottare sia dalla figlia che viene adottata, con i diversi traumi e problemi che si trova a dover affrontare. È un libro che tutte le coppie che decidono di intraprendere la via dell'adozione dovrebbero leggere per capire davvero quale esperienza si sta decidendo di affrontare, per capire se è davvero ciò che vogliono o è solo un ripiego alla difficoltà di un figlio naturale, per essere in parte preparati ai diversi traumi che bambini e nuovi genitori si troveranno ad affrontare nel loro cammino come famiglia.