C&P Adver Effigi: Narrazioni
La cosa giusta
Michele Cocchi
Libro: Copertina morbida
editore: C&P Adver Effigi
anno edizione: 2017
pagine: 233
Gabriele ha sedici anni e fugge attraverso il bosco. Intorno a lui c'è odore di terra. Guada un torrente e scava una buca con un sasso, nasconde il contenuto del suo zaino, cancella le sue tracce. Ha colpito suo padre. L'ha ferito? Non lo ricorda. Hanno litigato, questo lo ricorda. Il padre a casa trova il prete che lo aspetta, è venuto per aiutarlo ma lui si rifiuta. Nessuno lo ha mai davvero aiutato e nessuno lo potrà mai aiutare. Finché una mattina il commesso dell'emporio lo chiama al telefono: al mercato, il venditore di uccelli ha riconosciuto suo figlio. Vive poco lontano, in un casolare, con uomini e donne che hanno lasciato la città per trasferirsi in montagna.
Donne d'arcani minori
Oscar Montani
Libro: Copertina morbida
editore: C&P Adver Effigi
anno edizione: 2017
pagine: 408
Corto, skipper e detective, si trova implicato, senza possibilità d'intervenire in due misteriosi delitti. Diversi, senza legami apparenti, avvenuti a mille chilometri di distanza uno dall'altro. Due mesi dopo è costretto a indagare: un magnate russo di Forte dei Marmi lo ingaggia per ritrovare un gioiello. Ricercare un anello rubato da più di due mesi è un incarico con scarse possibilità di successo, ma lo skipper intuisce legami coi due delitti. Comincia a chiedersi cosa potrebbero avere in comune il cadavere mezzo bruciato di un sconosciuto rinvenuto nelle colline di Camaiore e quello di un turista precipitato dalla torre di in famoso sito d'arte in Spagna. Avide, ciniche, fedifraghe, vendicative o vittime di ossessioni private, distraggono lo skipper detective. Ingarbugliano la matassa e seminano indizi arcani. Sostenuto e aiutato dagli amici viareggini e da Cinzia, la fidanzata magistrato, Corto ritrova freddezza, curiosità e ironia. Con abile regia si muove nel sottobosco criminale di Viareggio e riesce a servirsi una mano di tarocchi viventi. Interpretando gli arcani, risolve il mistero dell'anello.
Racconti fantastici
Iginio Ugo Tarchetti
Libro: Copertina morbida
editore: C&P Adver Effigi
anno edizione: 2017
pagine: 105
Questi "Racconti fantastici" dello scapigliatissimo Tarchetti, ispiratori l'Hoffmann e Baudelaire, sono la più strana, imprevista e impressionante produzione del romantico italiano; vi si sente l'assenzio, e un certo Satanasso tra macabro e ghignante guida la trama delle vicende che l'autore ci narra, mentre fumate spettrali e cupe morbosità sensuali fanno da sfondo. È innegabile che il Tarchetti riesca a prendere alla gola il lettore moderno, incredulo e scanzonato; leggete "Un osso di morto", "La lettera U", "I fatali"... vi troverete un'immaginazione angosciosa e perturbatrice che riuscirà a sconvolgere ogni diffidente quietismo. Eugenio Giovannetti ha dettato per questa raccolta una spirituale prefazione.
Arrendersi mai. Storia di una battaglia che possiamo vincere contro la sclerosi moltipla
Riccardo Parenti
Libro: Copertina morbida
editore: C&P Adver Effigi
anno edizione: 2017
pagine: 141
"È qui, dalle mura sicure di un paesino storico della Toscana che inizia la narrazione di una storia dalla quale prenderanno il volo tutti coloro che leggeranno queste pagine, sicuramente difficili da dimenticare." (Anna Barbaro) "Nel 1991, verso la fine di settembre, una signora (La Mia Nemica) entra nella mia vita in modo inaspettato, prepotente. Sarà lei che, da quel momento, determinerà tutte le mie scelte; impedendomi di fare ciò che avrei voluto, senza lasciarmi alternative, togliendomi il respiro, perfino lo spazio. Ma non mi sono mai arreso ed oggi finalmente posso dire di aver vinto." (Riccardo Parenti)
Ninetto
Sabrina Massini
Libro: Libro in brossura
editore: C&P Adver Effigi
anno edizione: 2017
pagine: 224
"Si narrano fatti realmente accaduti, che mio padre, il piccolo Mario nel libro, mi ha raccontato decine e decine di volte. Il tutto è ambientato a Castiglione della Pescaia negli anni 1945-46, subito dopo la fine della guerra. Figura fondamentale è mio nonno Ninetto."
Spifferi sacri e turbini profani
Alessandro Bambagioni
Libro
editore: C&P Adver Effigi
anno edizione: 2017
pagine: 176
"Pubblicò 'n libro proprio per scommessa e volle dimostrare a 'n conoscente che chi lavora d'ascia e con la pressa può perfino scrivere decente... "Per vendere il suo primo libro Alessandro Bambagioni decise di usare lo spazio commerciale della "Fiera del Madonnino" dove allestì un "banchetto" con un cartello che recava la scritta: "La Maremma produce anche narrativa". La gente si fermava incuriosita e finiva per comprare quel "prodotto" particolare. Poi per anni non ha pubblicato nient'altro. "Pacchi di roba scritta negli armadi nei sottoscala, solai, nelle cantine... ce ne son da riempire mille stadi: so' i sogni nei cassetti, glorie e spine. Abbisognava quindi un Editore... "Ora l'editore c'è. E c'è anche il libro. Da qui comincia la sua storia.
Mai stato in serie A
Luigi Ambrosio
Libro: Copertina morbida
editore: C&P Adver Effigi
anno edizione: 2017
pagine: 292
"Sentii il rumore che fa un palo quando ci sbatte forte un pallone. La traiettoria era dalla mia parte, veniva nella mia direzione, sentii Trapattoni fischiare così forte che distolse la mia attenzione. Zoff era ancora a terra, balzò forte con un deciso colpo di reni. Mentre mi avventavo in scivolata su quella carambola sentii il suono del mio respiro e della mia foga. I tacchetti di Gentile affondarono il mio polpaccio sinistrò che guadagnava il terreno e il fondo soffice del manto, quei sei ferri mi fecero subito male, ma non poterono atterrire quel mio istinto allenato a prevalere. Il suono di un popolo più debole in festa mi accese il calore di un'estasi, tipica dei momenti in cui si raggiunge un insperato' risultato".
La miniera scomparsa
Andrea Santini
Libro: Libro in brossura
editore: C&P Adver Effigi
anno edizione: 2017
pagine: 112
La conoscevi, la vedevi da lontano, grigia e fumosa. Lì si nascondeva la paura. Restano nella memoria degli ultimi testimoni di quell'epoca il lugubre suono della sirena che annunciava "La Disgrazia''. E l'acre odore del fumo del carbone, incisi nella mente e nelle orecchie. Che nessuna penna, riuscirà mai a descrivere .Ma insieme alla paura anche le amicizie, i bei ricordi, la gente allegra dei paesi, le feste da ballo, la scintillante striscia del mare in una lontananza immaginaria, dove termina l'immensa pianura.
Dove il bosco si fa macchia. Storia del brigante Baicche di Murlo
Lorenzo Anselmi
Libro: Copertina morbida
editore: C&P Adver Effigi
anno edizione: 2016
pagine: 256
Negli ultimi anni dell'Ottocento un giovane calzolaio di Casciano di Murlo, noto a tutti come Baicche, si macchia di un delitto passionale e per sfuggire alla pena si dà latitante. Le sue vicende si spostano dal senese alla Maremma - dove incontra altri famigerati briganti quali Tiburzi e Fioravanti - attraverso le allora remote campagne della Val d'Orcia. Numerosi documenti come processi penali, testimonianze, verbali, corrispondenza tra autorità e articoli di giornali dell'epoca permettono di ricostruire con esattezza di particolari l'intera vicenda di Baicche durante i cinque anni in cui riesce a mantenersi nella macchia vivendo di estorsioni ai danni di ricchi possidenti e trovando ricovero presso poveri mezzadri e operai, spesso disposti ad aiutarlo in cambio di qualche favore. A metà tra documento storico e romanzo, le avventure giudiziarie e personali di Baicche vengono seguite fino alla fine attraverso i numerosi risvolti, colpi di scena e dubbi irrisolti che hanno movimentato un breve periodo della nostra storia così lontano ma anche così recente.
La stagione grande
Gianfranco Filippini
Libro: Copertina morbida
editore: C&P Adver Effigi
anno edizione: 2016
pagine: 173
Attraverso le vicende qui descritte maturarono le convinzioni sul valore dell'unità, dell'agire unitario del sindacato. Quelle vicende richiamano alla nostra memoria quel sindacato che nella realtà Grossetana si sentiva parte viva «quel movimento sindacale unitario che, come scrive Corrado Perna nella "Breve storia del Movimento Sindacale", seppe mettersi nella condizione di affrontare in termini nuovi ed autonomi i problemi dello sviluppo economico e democratico del Paese.
Papamusc'
Ada Bellanova
Libro: Libro in brossura
editore: C&P Adver Effigi
anno edizione: 2016
pagine: 160
Nessuno nella piazzetta. Nessuno alla fontana quasi secca. Nessuno dietro le finestre [...]. Solo le teste scolpite agli stipiti delle porte, mostri barbuti a sorreggere i balconi, le ringhiere in ferro battuto, leoni, serpenti, meduse con la lingua in fuori, teste di sirene, polene, come fossero navi mancate le case, navi in un mare bianco. E sempre le lenzuola a far rumore, a sbattere nel vento, ad asciugarsi, e in alto, nel fazzoletto d'azzurro che disegnavano i tetti, una striscia d'aereo a dividere il cielo". È la festa di S. Antonio, il santo delle cose dimenticate. Nelle intricate vie bianche di un paese del Sud dominato dalla sagoma solenne della torre del castello improvvisamente scende il silenzio e tutti scompaiono. La giovane Grazia cerca una spiegazione all'insolito deserto. In un'atmosfera di magico mistero, tra piante che curano, uova che predicono il futuro, abiti rossi, tremende richieste di morte e ossa di popoli antichi, la voce narrante dello sfuggente Papamusc dipana i fili che legano le vite di vari personaggi: le guaritrici di vicolo Vecchio, i tossici della villa comunale, una nobildonna e un capostazione, un bizzarro rigattiere, l'attempata signorina a guardia di una biblioteca abbandonata. Un viaggio tra modernità e tradizione, tra oblio e memoria.
Quaderno del nulla e altri testi
Dina Ferri
Libro: Libro in brossura
editore: C&P Adver Effigi
anno edizione: 2016
pagine: 141
"Prativigne, la casa dove nacque (29 settembre 1908) Dina Ferri non sarà, tra poco, che una macìa di travi e di mattoni, sòrte delle abitazioni dei mezzadri toscani spariti dalle campagne. I rovi la ricoprono per metà e una vegetazione rabbiosa e spinosa la incalza da tutte le parti: non sarà, tra breve, che un nido di vipere insidiose e di serpi. Apparteneva, ai tempi dei Ferri, alla fattoria di Anqua, dei conti d'Elci, passò ai Malenchini di Firenze, poi al Demanio forestale: ce lo spiega il giovane asciutto e segaligno che ci accompagna, assuefatto a forare boschi e stanare tassi." (Dall'Introduzione)

