Claudiana: Società di studi valdesi Torre Pellice
Nomadi della fede. Ugonotti, ribelli e profeti tra Sei e Settecento
Dino Carpanetto
Libro
editore: Claudiana
anno edizione: 2014
pagine: 214
Nuovi diritti e nuovi modelli politici nell'Europa dei protestanti in esilio.
«Bilychnis». Una rivista tra fede e ragione (1912-1931)
Antonio Mastantuoni
Libro
editore: Claudiana
anno edizione: 2012
pagine: 363
Edita tra il 1912 e il 1931 dalla Facoltà della Scuola Teologica Battista di Roma, la rivista di studi religiosi "Bilychnis" prese il nome dalla lucerna a doppia fiammella dei primi cristiani, nell'intento di raffigurare il bisogno di alimentare tanto la fiamma della scienza quanto quella della fede. In nome della libertà di coscienza e del "principio fecondo della collaborazione di elementi diversi", "Bilychnis" fu luogo d'incontro e di riflessione tra uomini di fedi e di posizioni differenti, ospitando, oltre a importanti voci del protestantesimo, il contributo di studiosi quali G. Levi Della Vida, D. Lattes, E. Lo Gatto, G. Tucci, G. Rensi. Le sue pagine documentano l'esigenza di un rinnovamento spirituale che si alimentava nella tensione, dialettica e talvolta contraddittoria, tra fede e ragione, tra cristianesimo e mondo moderno.
Giovanni Calvino e la Riforma in Italia. Influenze e conflitti
Libro
editore: Claudiana
anno edizione: 2012
pagine: 496
Migranti valdesi. Delfinato, Piemonte, Provenza (1460-1560). Ediz. italiana e francese
Gabriel Audisio
Libro
editore: Claudiana
anno edizione: 2011
pagine: 248
Il volume costituisce uno strumento di lavoro, risultato di più di trent'anni di ricerche che hanno messo in evidenza come i valdesi del Luberon siano stati degli immigrati provenienti dal Piemonte e dal Delfinato, e intende mettere a disposizione di tutti, anche di coloro che non sono in grado di consultare i documenti dell'epoca, i primi atti in cui appare la presenza di un valdese installato in Provenza, come la registrazione del suo matrimonio o del suo testamento. In questo modo il libro stabilisce, attraverso lo studio di una popolazione migrante, un legame vivente fra le tre aree della comunità valdese che all'epoca costituiva una diaspora europea.
Contro l'inquisizione. Il dibattito europeo (secc. XVI-XVIII)
VALENTE
Libro
editore: Claudiana
anno edizione: 2010
pagine: 230
In questo volume Michaela Valente analizza la rappresentazione e l'immagine dell'Inquisizione romana tra Cinque e Settecento. Oltre che sulle classiche opere di Paolo Sarpi e Philipp van Limborch, Valente si sofferma su una serie di trattati e pamphlet che, a partire dalla contestazione delle finalità religiose del tribunale inquisitoriale romano, finivano per esprimere il rifiuto di ogni forma di persecuzione. Ne emerge l'ampio dibattito europeo che, a fronte di una controversistica cattolica incapace di rispondere alle accuse di crudeltà e ingiustizia, avrebbe portato - tramite il richiamo alla tradizione evangelica di non-coercizione e alla separazione tra peccato e reato, e quindi tra Stato e Chiesa - a una riflessione matura sui diritti della coscienza del singolo.
I tribunali della fede. Continuità e discontinuità dal Medioevo all'età moderna
Libro
editore: Claudiana
anno edizione: 2008
pagine: 288
Negli ultimi cinquant'anni, la storia dell'Inquisizione è stata più volte riscritta entrando a pieno titolo nella storia politica e sociale. Dopo la storia delle vittime si è cominciato a fare una storia dell'istituzione e, più in generale, dei "tribunali della fede", dei rapporti con il potere e dell'influenza coercitiva sulla società. Il volume - che raccoglie gli Atti del XLV Convegno di studi sulla Riforma e sui movimenti religiosi in Italia presenta interventi di importanti storici dell'Inquisizione, o delle inquisizioni, in cui, con una prospettiva metodologica innovativa, si propone una riflessione di lungo periodo, dalla giustizia ecclesiastica medievale all'Inquisizione di età moderna. Oggi il confronto tra medievisti e storici moderni è infatti ineludibile sia riguardo al problema delle fonti sia per una riflessione sul significato istituzionale, politico e sociale di questi tribunali della Chiesa di Roma.
Libri, biblioteche e cultura nelle valli valdesi in età moderna
Libro
editore: Claudiana
anno edizione: 2006
pagine: 308
Piero Jahier: uno scrittore protestante?
Libro: Copertina morbida
editore: Claudiana
anno edizione: 2006
pagine: 248
Il «santo bottino». Circolazione di manoscritti valdesi nell'Europa del Seicento
Marina Benedetti
Libro
editore: Claudiana
anno edizione: 2006
pagine: 135
Sullo sfondo dell'affascinante vicenda dei predicatori itineranti valdesi del tardo Medioevo, la storia della circolazione della letteratura dottrinale da questi utilizzata nonché della documentazione giudiziaria su di essi nel periodo tra la promulgazione e la revoca dell'Editto di Nantes. Sul finire del medioevo i barba valdesi viaggiavano a coppie accompagnati da testi utilizzati per la predicazione. Cercando di ricostruire la rete delle loro relazioni, gli inquisitori li pongono al centro del bersaglio repressivo. I predicatori itineranti diventano così protagonisti di un doppio circuito documentario: attivo attraverso la letteratura didattico-religiosa e passivo tramite gli atti giudiziario-inquisitoriali. Questa documentazione assume inaspettate dimensioni culturali. I manoscritti quattrocenteschi nutrono le battaglie confessionali. Le passioni erudite suscitate dalle tensioni culturali delle grandi controversie religiose si esprimono anche in coraggiosi progetti editoriali: "santo bottino" è espressione coniata dal pastore riformato Jean Paul Perrin nell'opera fondante la storiografia valdese. In questo libro emerge la proficua interrelazione tra fonti e ricezione nelle opere erudite, tra lotte polemistiche e uso della storia, tra uomini e viaggi. Attraverso i documenti si disegna un percorso religioso che dalla marginalità degli spazi alpini si fa centralità culturale, al di là delle barriere geografiche e confessionali.
Essere minoranza. Comportamenti culturali e sociali delle minoranze religiose tra medioevo ed età moderna
Libro
editore: Claudiana
anno edizione: 2005
pagine: 292
Il volume - che raccoglie gli Atti del XLII Convegno di studi sulla Riforma e sui movimenti religiosi in Italia - propone una riflessione sulle minoranze religiose e sull'adozione di specifici comportamenti culturali e sociali. Se gli "eretici" medievali furono spesso sconfitti e dimenticati, nel mondo moderno le minoranze religiose si trasformarono in maggioranze, le maggioranze in minoranze: nel primo Cinquecento, infatti, una straordinaria mobilità religiosa travolse l'Europa, modificando realtà sociali e politiche, cultura, mentalità e comportamenti. Gli studi qui raccolti affrontano il tema sotto diversi aspetti.