Chirico: Il filo scarlatto
Miryam di Nàzaret. L'arca dell'eterna alleanza
Vincenzo Brosco
Libro
editore: Chirico
anno edizione: 2018
pagine: 160
Felice colpa. L'antropologia rivelata alla luce dell'esegesi di Gen 3
Germano Lori, Francesco Giosué Voltaggio
Libro
editore: Chirico
anno edizione: 2018
pagine: 160
Il leone che si è fatto agnello. Studi esegetici su Cristo agnello e servo di Yhwh alla luce del sottofondo ebraico
Francesco Giosué Voltaggio
Libro: Libro in brossura
editore: Chirico
anno edizione: 2017
pagine: 280
La presente opera costituisce una raccolta di diversi studi che hanno come centro la figura di Cristo Agnello e Servo di YHWH. Ciò che accomuna le esegesi dei passi scelti dal Nuovo Testamento, oltre alla comunanza di temi, è la convinzione che una nuova via alla loro interpretazione non può essere aperta senza riferirsi all’Antico Testamento in quanto interpretato dalla liturgia e dalla tradizione orale ebraica. Gli autori del NT non ereditarono l’AT come un testo «nudo»: la loro ricezione di esso fu sempre mediata tanto dalle costanti riletture ad intra presenti nello stesso testo sacro, quanto dalla tradizione orale e dalla liturgia ebraiche, con le loro feste, istituzioni e simboli. In tal senso, l’opera intende aprire nuovi orizzonti metodologici ed ermeneutici e così ritornare alla ricchezza dell’ermeneutica rabbinica e soprattutto patristica...
Mosè tra storia e midrash
Frédéric Manns
Libro: Libro in brossura
editore: Chirico
anno edizione: 2017
pagine: 160
Mosè ha potuto affrontare le tempeste del monte Oreb e del deserto, dialogare con Dio attraverso i lampi del Sinai e le fiamme del roveto ardente, perché era aperto all’amore: «Amerai il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, tutta la tua anima e tutte le tue forze e il prossimo tuo come te stesso». Questi due amori hanno creato due mondi per Mosè: la città temporale e passeggera del deserto e la ricerca della terra promessa, di un mondo migliore.
Così pregavano i nostri padri e le nostre madri. La preghiera nel Targum di Genesi e nella tradizione ebraica antica alle origini del cristianesimo
Francesco Giosué Voltaggio
Libro: Libro in brossura
editore: Chirico
anno edizione: 2016
pagine: 568
In quest'opera si presenta uno studio sulla preghiera dei Padri e delle Madri d'Israele nel Targum del Pentateuco, nel contesto della tradizione ebraica antica e delle origini del Cristanesimo. Si è detto, riguardo a Israele, che ha insegnato ai popoli a pregare. Nella tradizione ebraica antica, l'arte e il segreto dei Padri e delle Madri d'Israele è la preghiera, il "culto del cuore". Costoro, fin da tempi antichi, furono considerati nell'ambiente sinagogale non solo maestri e modelli della preghiera e dell'intercessione, ma anche mediatori il cui nome era invocato nella preghiera e nell'intercessione. Benché vi siano opere sulla preghiera nell'Ebraismo, non ne esisteva alcuna dedicata alla preghiera nel Targum. Data la intrinseca relazione fra Targum, liturgia e tradizione orale, il tema è di grande importanza per completare i lavori esistenti sulla preghiera nella Bibbia e nella letteratura rabbinica. Nel Targum si trovano informazioni preziose sulla preghiera ebraica antica, che possono illuminare il Nuovo Testamento e la preghiera della prima Chiesa. L'autore si colloca all'interno di tre grandi aspirazioni: il recupero dell'esegesi attuale dell'inestimabile tesoro della tradizione orale d'Israele; la crescita nel riconoscimento sempre più pieno del "vincolo" e del "comune patrimonio spirituale" che esiste tra Ebrei e Cristiani; il ritorno alle fonti in vista di un rinnovato studio delle origini cristiane. cPrefazione M. Pérez Fernández.
L'altra metà del cielo. La «questione femminile» nelle tradizioni giudaica e cristiana
Frédéric Manns
Libro: Libro in brossura
editore: Chirico
anno edizione: 2015
pagine: 208
"Se la Chiesa ritorna costantemente sul problema della famiglia, è perché sa che la donna è il cuore della famiglia. Quando una donna è equilibrata tutta la famiglia trova la sua stabilità e quando la donna ricerca la sua identità, è tutta la famiglia a essere in crisi. Rimane un ultimo segno dei tempi: la teoria del gender che si diffonde, la quale sostiene che non esiste una differenza biologica tra uomini e donne determinata da fattori "scritti" nel corpo, ma che gli uomini e le donne sono uguali da ogni punto di vista. La differenza morfologica non conta niente. Invece la differenza maschile/femminile è una differenza esclusivamente culturale. Gli uomini sono uomini perché sono educati da uomini, le donne sono donne perché sono educate da donne. Senza queste costruzioni culturali non ci sarebbero differenze tra donne e uomini e il genere umano sarebbe fatto di persone uguali. In tal modo la sessualità viene dissociata dalla personalità, non viene naturalmente connessa con la costruzione di una persona. La Bibbia afferma che Dio ha creato l'uomo "maschio e femmina". È imprescindibile confrontare la teoria del gender con il dato rivelato. Quale può essere il fondamento della società se non si riconosce la differenza sessuale? Come può la famiglia essere strutturata al di fuori dei rapporti tra un uomo e una donna, rapporti che sono fonte di alleanza, di filiazione e di generazione? Come può la vita psichica umana svilupparsi quando la realtà del corpo viene negata?
Tutto è vanità. Il libro di Qoèlet nelle versioni della LXX, della Pesitta e del Targum
Stefano Cavalli, Frédéric Manns, Massimo Pazzini
Libro: Libro in brossura
editore: Chirico
anno edizione: 2015
pagine: 192
È la prima volta che in Italia vengono presentate contemporaneamente, in un solo volume, le traduzioni del libro di Qohélet della LXX, della Pesi?t? e del Targum, corredate di interessanti "Introduzioni" e ricche note esplicative. Sono tre diverse redazioni di quell'unica Parola che si è compiaciuta di offrirsi all'uomo di ogni tempo e cultura, una sorta di "lettera d'amore", la Scrittura che il Signore ha voluto lasciare all'amata del Suo cuore: la comunità di Israele, prima, e la Chiesa di Gesù Cristo, dopo.
Salve regina. Il Targum di Ester
Frédéric Manns
Libro: Libro in brossura
editore: Chirico
anno edizione: 2014
pagine: 168
Il Targum è la traduzione aramaica del testo ebraico della Scrittura. Al ritorno della cattività babilonese, gli Ebrei non parlavano più la lingua sacra, l'ebraico, ma una sorta di dialetto, l'aramaico. Nacque pertanto la necessità di far comprendere la Scrittura alla comunità sinagogale celebrante attraverso una "traduzione" Targum, appunto, nella lingua conosciuta.
Siedi solitario e silenzioso fino ai giorni del Re Messia! Il Targum di Qoèlet il Targum delle Lamentazioni
Francesco Giosué Voltaggio
Libro: Libro in brossura
editore: Chirico
anno edizione: 2014
pagine: 220
La presente opera è volta a facilitare l'accesso a tali fonti a un vasto pubblico piuttosto che agli studiosi, che possono consultare i testi originali o le sue traduzioni in altre lingue. A tal fine, si è scelto di premettere alla traduzione una semplice introduzione e di corredare il testo con note, senza appesantirle con elementi troppo tecnici o riferimenti alla moderna bibliografia. La traduzione del versetto targumico è preceduta da quella del versetto biblico, in modo che si possano notare facilmente le differenze. Si propone una traduzione aderente alla lettera, talvolta a scapito della lingua italiana, al fine di far "gustare" la forza delle espressioni originali in aramaico. Il titolo del libro "Siedi solitario e silenzioso fino ai giorni del Re Messia!" sintetizza un elemento che accomuna i due Targumim, cioè l'attesa del Menahem, il "Consolatore", che è il Messia: nel Targum di Qoèlet (cf. 1,11) la storia non è ciclica, ma in tensione verso i giorni del Re Messia; in quello delle Lamentazioni (cf. 2,22) si trova la meravigliosa promessa del futuro riscatto mediante la redenzione del Re Messia, cosicché Gerusalemme non dovrà più sedere "solitaria e silenziosa".
Più forte della morte. Il Targum del Cantico dei Cantici, il Targum di Rut
Frédéric Manns
Libro: Libro in brossura
editore: Chirico
anno edizione: 2013
pagine: 144
Questi testi, scritti tra il V e il VII secolo d.C., riflettono una teologia molto più antica, anteriore o contemporanea agli scritti neotestamentari, e sono, per un onesto dialogo ebraico-cristiano, un insostituibile punto di riferimento.
La Lettera ai Romani. Il kérygma-annuncio esposto da Paolo
Fabio La Gioia
Libro: Libro in brossura
editore: Chirico
anno edizione: 2013
pagine: 320
Questo commento vuole introdurre alla comprensione del pensiero di Paolo, relativo alla sua lettera più ampia e teologicamente ricca. Suddivisa in due parti, Rm si occupa di temi teologici nella prima (1,16-11,36) e di quelli morali nella seconda (12,1-15,13). L'apostolo parla alla comunità di Roma, mentre richiama la Chiesa di ogni epoca al cuore della propria fede. Al centro della lettera vi è la cristologia, in particolare il kerygma pasquale. È questo il tema principale, in base al quale Paolo presenta tutti gli altri. L'impianto e lo sviluppo logico della lettera poggia sull'evento salvifico della morte e resurrezione di Gesù. Interrogandosi sulla propria fede la Chiesa, oggi come sempre, ha un punto di riferimento solido verso cui guardare, nel quale l'apostolo ci ha lasciato una testimonianza magistrale ed unica. Noi cristiani del XXI secolo, non dovremmo abbeverarci sempre alle fonti della fede, che in Paolo trovano un magnifico testimone ed espositore?
Simboli biblici
Frédéric Manns
Libro: Libro in brossura
editore: Chirico
anno edizione: 2013
pagine: 224
"Un simbolo vale diecimila parole [...] I simboli battesimali ricordano una volta di più la centralità del sacramento dell'Iniziazione Cristiana [...] La veste nuova data al battezzato evoca la vita nuova che inizia".Frédéric Manns, ofm, con questo libro, ci regala una sorta di "breve dizionario dei simboli biblici", una "sinfonia della verità", per aiutarci a comprendere meglio il linguaggio della Bibbia: un filo scarlatto che lega l'esegesi giudaica-cristiana al kêrýgma della Nuova Evangelizzazione per la riscoperta del Battesimo.