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Cento Autori: Fatti & misfatti

Chiamatela pure giustizia (se vi pare)

Chiamatela pure giustizia (se vi pare)

Giandomenico Lepore, Nico Pirozzi

Libro: Libro in brossura

editore: Cento Autori

anno edizione: 2017

pagine: 157

Per oltre sette anni ha retto la più calda e affollata Procura d'Italia. È stato il regista di alcune tra le indagini più delicate della storia della seconda Repubblica: Calciopoli, l'inchiesta sulla P4, sul bunga bunga e le escort a palazzo Grazioli, passando per l'emergenza rifiuti e le bonifiche fantasma in Campania, gli appalti al Comune di Napoli e le mega truffe sulle invalidità civili, solo per citarne alcune. È Giovandomenico Lepore, procuratore della Repubblica del capoluogo partenopeo dall'ottobre 2004 al dicembre 2011, l'uomo che ha domato la faida di Scampia ed ha assicurato alla giustizia Antonio Iovine, Michele Zagaria e i fratelli Pasquale e Salvatore Russo, quattro tra i più pericolosi boss della camorra, latitanti per decenni. In una lunga intervista affronta le questioni più spinose e controverse della giustizia in Italia, non risparmiando critiche e bordate polemiche a una classe politica inefficiente e autoreferenziale. E ancora il capitolo Napoli, a metà strada tra i ricordi e l'attualità: l'ascesa di Cutolo e i veleni della Terra dei fuochi; la politica che si converte al verbo della camorra e la difficile eredità del dopo Cordova. Un racconto senza omissioni o censure, che illumina di una luce totalmente nuova uno spaccato della storia del nostro Paese. Postfazione di Sergio Zazzera.
9,90

Oltre gomorra. I rifiuti d'Italia

Oltre gomorra. I rifiuti d'Italia

Paolo Coltro, Nunzio Perrella

Libro: Libro in brossura

editore: Cento Autori

anno edizione: 2017

pagine: 255

Tra il giugno del 1992 e l'aprile dell'anno successivo Nunzio Perrella, esponente di spicco dell'omonimo clan camorristico attivo nella periferia occidentale di Napoli, svela tutto ciò che c'è da sapere sul traffico di rifiuti in Italia. In decine di ore di registrazioni e in più di cento pagine di verbali spiega come e perché la monnezza è stata trasformata in oro. A conferma del suo incredibile racconto fornisce anche un lungo elenco di nomi, circostanze, località e metodi di smaltimento (legali e illeciti) di milioni di tonnellate di scarti industriali altamente pericolosi. Magistratura e forze dell'ordine hanno a disposizione un quadro ben preciso del patto scellerato posto in essere da industriali senza scrupoli, imprenditori al di sopra di ogni sospetto e camorristi, con la silente complicità di politici e amministratori locali inseriti nel libro paga dei clan. Ma per più di vent'anni non succede praticamente nulla.
15,00

L'altra trattiva. La vera storia del fallito accordo Stato-Camorra

L'altra trattiva. La vera storia del fallito accordo Stato-Camorra

Massimiliano Amato

Libro: Libro in brossura

editore: Cento Autori

anno edizione: 2016

pagine: 164

Analogamente a quanto ha fatto Cosa Nostra dopo le stragi di Capaci e via D’Amelio, anche la camorra ha provato a trattare con pezzi delle istituzioni. L’idea di una resa di massa era nata nello studio di un avvocato napoletano, noto per aver fornito assistenza legale ai militanti della sinistra extraparlamentare negli anni di piombo. E dagli anni Settanta venne ereditata anche la parola chiave: «dissociazione». Il professionista ne parlerà con l’allora vescovo di Acerra, don Antonio Riboldi. L’ex parroco di Santa Ninfa, che aveva denunciato le inefficienze dello Stato e lo strapotere della mafia dopo il disastroso terremoto del Belice, ne informerà il ministro dell’Interno, Nicola Mancino, il quale invierà a Napoli il capo della Polizia, Vincenzo Parisi, e quello della Dia, Gianni De Gennaro. Nel clima di smobilitazione camorristica anche Raffaele Cutolo, il temuto capo della Nco, depositario di scottanti segreti che coinvolgono il mondo della politica, inizierà a collaborare. Ma poi…
9,00

Il sindaco con la bandana. De Magistris e la rivoluzione fallita

Il sindaco con la bandana. De Magistris e la rivoluzione fallita

Bernardino Tuccillo

Libro: Libro in brossura

editore: Cento Autori

anno edizione: 2016

pagine: 156

Maggio 2011, contro tutti i pronostici della vigilia della tornata elettorale, Luigi de Magistris trionfa nella corsa a sindaco di Napoli. Il suo ingresso a palazzo San Giacomo viene salutato con calore dopo gli anni grigi della lervolino. Con la nascita della prima giunta arancione - all'interno della quale spiccano i nomi del pm Giuseppe Narducci, dell'economista Riccardo Realfonzo e del sindaco antimafia di Melito, Bernardino Tuccillo - le premesse per l'attesa svolta ci sono tutte. Meno di un anno dopo la scena tende, però, a cambiare. Cambiare in peggio. Vanno via Narducci, Realfonzo e, qualche settimana dopo, anche il comandante dei vigili urbani, Luigi Sementa. Due anni e mezzo dopo all'appello mancano in dieci. Dieci su dodici. La rivoluzione, il promesso cambiamento, non c'è stato. L'ottimismo a tutti i costi di de Magistris non riesce a mascherare le contraddizioni che cominciano a manifestarsi proprio dall'interno del palazzo, che vanno a sovrapporsi agli atavici e mai risolti problemi della città; mentre prendono forma e sostanza le inchieste giudiziarie e i fallimenti annunciati.
6,90

Io non taccio. L'Italia dell'informazione che dà fastidio

Io non taccio. L'Italia dell'informazione che dà fastidio

Libro: Libro in brossura

editore: Cento Autori

anno edizione: 2015

pagine: 219

Sono centinaia i giornalisti e i blogger che, ogni anno, subiscono minacce e intimidazioni in Italia, a causa di inchieste coraggiose, che senza censure raccontano di verità scomode, spesso inconfessabili. Ad attentare a quello che resta uno dei diritti fondamentali della nostra democrazia - la libertà d'informazione -non è solo la criminalità organizzata, ma anche chi, istituzionalmente, dovrebbe tutelarne il corretto esercizio. Otto storie, raccontate in prima persona da chi è stato vittima del prepotente di turno, tratteggiano i confini di un Paese, che da Nord a Sud, resta ancora lontano dal potersi definire realmente civile. Otto voci, dietro le quali non è raro trovare il volto di un lavoratore precario, raccontano di un'Italia sconosciuta ai più, dove un giornalista può rischiare la vita all'identica stregua dell'inviato spedito su un fronte di guerra. Un Paese che indigna, ma che è necessario conoscere anche da questa prospettiva, se lo si vuole realmente cambiare. Se ancora crediamo che la libertà d'informazione sia un diritto e non una concessione. Prefazione di Giovandomenico Lepore.
15,00

La lunga crisi. Perché l'Italia non ce la farà

La lunga crisi. Perché l'Italia non ce la farà

Fabio D'Orlando

Libro: Libro in brossura

editore: Cento Autori

anno edizione: 2015

pagine: 163

Gli italiani hanno realizzato che il mondo al quale erano abituati e che credevano immutabile non esiste più? Si sono resi conto che la globalizzazione e l'ingresso nell'Eurozona hanno generato cambiamenti irreversibili? Probabilmente no. La principale difficoltà nel fronteggiare la crisi sembra proprio risiedere nella nostra incapacità di prendere coscienza di queste epocali trasformazioni. Ci siamo a lungo illusi di poter accrescere illimitatamente il nostro benessere ricorrendo all'indebitamento, e abbiamo trascurato l'ammodernamento della struttura produttiva. Ora che la realtà ci ha chiesto di saldare il conto, ci ritroviamo incapaci di reggere il confronto con altri Paesi, proprio mentre l'appartenenza all'Eurozona ci sottrae importanti strumenti di politica economica. Che fare? Le politiche sinora intraprese dai vari Governi e dalle autorità europee si sono rivelate sterili e inefficaci, mentre le alternative - default e uscita dall'Eurozona compresi - implicherebbero costi sociali ed economici elevatissimi.
15,00

L'altra trattativa. La vera storia del fallito accordo Stato-camorra

L'altra trattativa. La vera storia del fallito accordo Stato-camorra

Massimiliano Amato

Libro: Libro in brossura

editore: Cento Autori

anno edizione: 2015

pagine: 164

"Analogamente a quanto ha fatto Cosa Nostra dopo le stragi di Capaci e via D'Amelio, anche la camorra ha provato a trattare con pezzi delle istituzioni. L'idea di una resa di massa era nata nello studio di un avvocato napoletano, noto per aver fornito assistenza legale ai militanti della sinistra extraparlamentare negli anni di piombo. E dagli anni Settanta venne ereditata anche la parola chiave: "dissociazione". Il professionista ne parlerà con l'allora vescovo di Acerra, don Antonio Riboldi. L'ex parroco di Santa Ninfa, che aveva denunciato le inefficienze dello Stato e lo strapotere della mafia dopo il disastroso terremoto del Belice, ne informerà il ministro dell'Interno, Nicola Mancino, il quale invierà a Napoli il capo della Polizia, Vincenzo Parisi, e quello della Dia, Gianni De Gennaro. Nel clima di smobilitazione camorristica anche Raffaele Cutolo, il temuto capo della Nco, depositario di scottanti segreti che coinvolgono il mondo della politica, inizierà a collaborare. Ma poi..."
15,00

Chiamatela pure giustizia (se vi pare)

Chiamatela pure giustizia (se vi pare)

Giandomenico Lepore, Nico Pirozzi

Libro: Libro in brossura

editore: Cento Autori

anno edizione: 2014

pagine: 176

Per oltre sette anni ha retto la più calda e affollata Procura d'Italia. È stato il regista di alcune tra le indagini più delicate della storia della seconda Repubblica: Calciopoli, l'inchiesta sulla P4, sul bunga bunga e le escort a palazzo Grazioli, passando per l'emergenza rifiuti e le bonifiche fantasma in Campania, gli appalti al Comune di Napoli e le megatruffe sulle invalidità civili, solo per citarne alcune. È Giovandomenico Lepore, procuratore della Repubblica del capoluogo partenopeo dall'ottobre 2004 al dicembre 2011, l'uomo che ha domato la faida di Scampia ed ha assicurato alla giustizia Antonio Iovine, Michele Zagaria e i fratelli Pasquale e Salvatore Russo, quattro tra i più pericolosi boss della camorra, latitanti per decenni. In una lunga intervista affronta le questioni più spinose e controverse della giustizia in Italia, non risparmiando critiche e bordate polemiche a una classe politica inefficiente e autoreferenziale. Un racconto senza omissioni o censure, che illumina di una luce nuova uno spaccato della storia del nostro Paese. Postfazione di Sergio Zazzera.
15,00

Il sindaco con la bandana. De Magistris e la rivoluzione fallita

Il sindaco con la bandana. De Magistris e la rivoluzione fallita

Bernardino Tuccillo

Libro: Libro in brossura

editore: Cento Autori

anno edizione: 2014

pagine: 160

Maggio 2011, contro tutti i pronostici della vigilia della tornata elettorale, Luigi de Magistris trionfa nella corsa a sindaco di Napoli. Il suo ingresso a palazzo San Giacomo viene salutato con calore dopo gli anni grigi della lervolino. Con la nascita della prima giunta arancione - all'interno della quale spiccano i nomi del pm Giuseppe Narducci, dell'economista Riccardo Realfonzo e del sindaco antimafia di Melito, Bernardino Tuccillo - le premesse per l'attesa svolta ci sono tutte. Meno di un anno dopo la scena tende, però, a cambiare. Cambiare in peggio. Vanno via Narducci, Realfonzo e, qualche settimana dopo, anche il comandante dei vigili urbani, Luigi Sementa. Due anni e mezzo dopo all'appello mancano in dieci. Dieci su dodici. La rivoluzione, il promesso cambiamento, non c'è stato. L'ottimismo a tutti i costi di de Magistris non riesce a mascherare le contraddizioni che cominciano a manifestarsi proprio dall'interno del palazzo, che vanno a sovrapporsi agli atavici e mai risolti problemi della città; mentre prendono forma e sostanza le inchieste giudiziarie e i fallimenti annunciati.
15,00

Democrat. L'ambizioso sogno del partito mai nato

Democrat. L'ambizioso sogno del partito mai nato

Massimiliano Amato

Libro: Libro in brossura

editore: Cento Autori

anno edizione: 2013

pagine: 176

19 aprile 2013: il venerdì nero del Partito Democratico. Centouno franchi tiratori affossano la candidatura di Romano Prodi alla presidenza della Repubblica. L'ambizioso sogno di un partito immaginato per chiudere definitivamente l'eterna transizione italiana iniziata con il crollo della prima Repubblica si infrange nel peggiore dei modi. Contraddizioni e ambiguità di un progetto partorito per far convivere all'interno di un unico grande contenitore, radicalismo e moderatismo, riformismo e conservatorismo, ex democristiani ed ex comunisti, ex liberali ed ex socialisti, emergono in uno dei frangenti più drammatici della storia repubblicana. Più che prevedibile epilogo di un cartello elettorale composto da varie anime, che a sei anni dalla sua fondazione si è dimostrato privo di un disegno unitario e di un'identità certa e definita. Un partito, il Pd, che dopo aver archiviato l'era delle "vittoriose sconfitte" tenta, tra mille difficoltà, di ricucire lo strappo con quella parte di elettorato sfiduciata dalle incongruenze di una sinistra senza più anima e senza più prospettive.
15,00

Mala politica. Vent'anni di inciuci, collusioni e misteri

Mala politica. Vent'anni di inciuci, collusioni e misteri

Tonino Scala

Libro

editore: Cento Autori

anno edizione: 2013

pagine: 120

Venticinque storie di normale quotidianità per raccontare due decenni di storia del Sud. Storie di uomini e di donne, di politica e di malapolitica, di uno Stato che non c'è e di una camorra che si è infiltrata ovunque: nelle consorterie del malaffare, nei gangli dell'economia e anche nelle stesse istituzioni. Storie vere, intrise di disperazione ma anche di speranza, il cui comune denominatore è rappresentato dalla regione in cui sono state partorite: la Campania. Un pezzo d'Italia che una "certa" classe politica e "certi" politici hanno dapprima depredato e poi quasi ucciso, approfittando di un processo di sviluppo distorto, che ha creato solo sacche di disagio e malessere. Una narrazione dei nostri tempi, che bussa alla porta in una società che ha bisogno di un nuovo alfabeto, meno indecente e meno osceno di quello che abbiamo conosciuto nel corso di questi ultimi vent'anni. Ma, al tempo stesso, anche uno straordinario atto d'amore scritto da un comunista impenitente, nato nello stesso anno in cui la Corte costituzionale dichiarava illegittime le norme del codice penale che impedivano lo sciopero politico.
11,00

Francesca e il Cavaliere. La singolare storia della fidanzata di Silvio Berlusconi

Francesca e il Cavaliere. La singolare storia della fidanzata di Silvio Berlusconi

Mariagiovanna Capone, Nico Pirozzi

Libro: Libro in brossura

editore: Cento Autori

anno edizione: 2013

pagine: 112

I primi passi nel mondo dello spettacolo come showgirl del programma trash "Telecafone"; l'ingresso in politica passando per la segreteria di Fulvio Martusciello, dove viene concepita la singolare idea del fan club "Silvio ci manchi". Poi - ma quando? - il fatale incontro con lui, Silvio. La breve esperienza in consiglio provinciale e, infine, l'ufficializzazione del fidanzamento con Berlusconi, il 16 dicembre 2012. Ha dell'incredibile l'ascesa di Francesca Pascale, mezzo secolo in meno del suo fidanzato, che in pochi anni riesce a sbaragliare in volata le tante altre agguerrite contendenti al trono di Arcore. Lei, che non ha il fisico della top model, né la classe o lo charme dell'aristocratica, impara subito e bene. Corsi di dizione e portamento. Perfino di bon ton. Lo stile di Francesca post "Silvio ci manchi" è lontano anni luce dalla ragazza che leccava Calippo a gogò sulla spiaggia di Varcaturo. È sobrio e riservato. Quasi da signora. Quasi da first lady.
10,00

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