Castelvecchi: QBit
L'universo nascosto. La nuova astronomia dei raggi cosmici e delle onde gravitazionali
Alessandro De Angelis
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2024
pagine: 256
Il giorno in cui Galileo puntò il telescopio al cielo, la luce, «messaggera delle stelle», rivelò all’umanità centinaia di astri mai visti prima. Da allora, grazie a strumenti via via più sofisticati, colori sempre nuovi e invisibili a occhio nudo hanno dato forma alle meraviglie nascoste dell’Universo. Finché, con la scoperta dei raggi cosmici, ha avuto inizio una delle imprese intellettuali più emozionanti della storia della scienza. Queste particelle ad altissima energia segnalano la presenza di enormi acceleratori all’opera nello spazio: resti di supernove e buchi neri supermassicci, fenomeni tra i più violenti nell’Universo. I raggi cosmici sono attualmente al centro di una vera rivoluzione: osservati simultaneamente a neutrini e onde gravitazionali, hanno aperto il campo all’astrofisica multimessaggero, la prodigiosa scienza del XXI secolo che ha ristabilito – per la prima volta dopo Newton – l’unità tra fisica e astronomia. Attraverso un’esposizione rigorosa e appassionata, Alessandro De Angelis ripercorre la storia di questa impresa straordinaria che ha già messo piede nel futuro. Prefazione di Francis Halzen.
Maksimovič. La storia di Bruno Pontecorvo
Giuseppe Mussardo
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2023
pagine: 456
Quando nel 1950 sparisce nel nulla, Bruno Pontecorvo è uno dei più grandi scienziati al mondo. Con gli altri “ragazzi di via Panisperna” ha reso Roma capitale della fisica nucleare; ha scoperto come catturare la particella più elusiva dell’universo, il neutrino; ma soprattutto è un comunista che ha lavorato per Stati Uniti e Inghilterra, e nel blocco occidentale le voci si rincorrono: Pontecorvo è scappato in URSS, è una spia dei sovietici, li aiuterà a costruire la bomba. Per cinque anni niente trapela dalla Cortina di Ferro, finché la firma di Bruno, ora Bruno “Maksimovič” Pontecorvo, appare sulla «Pravda»: rivendica la scelta dell’asilo politico, la nuova vita a Mosca, il sogno di un Paese dell’avvenire a cui era disposto a sacrificare tutto il resto: sapeva di avere un biglietto di sola andata. Giuseppe Mussardo, fisico a sua volta, si mette sulle tracce di un personaggio «che sembra uscire dalle pagine di un romanzo hard-boiled», non meno elusivo delle sue particelle. Sebbene abbia sempre negato di essere una spia, il segreto rimane intatto: di che informazioni era in possesso? Ha davvero contribuito all’atomica di Stalin? Conoscere la sua storia significa accettare il contagio di una «strana malattia» dalla «cura ignota».
Oppenheimer. Ritratto di un enigma
Jeremy Bernstein
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2023
pagine: 224
Ci sono voluti cinquant'anni a Jeremy Bernstein per scrivere del fisico Robert Oppenheimer, e quando è riuscito a misurarsi con la sua ossessione lo ha fatto in questo libro. Oppenheimer fu il primo responsabile della bomba atomica e scriveva poesie. Sarebbe potuto arrivare al Nobel, ma la sua tendenza ad auto-sabotarsi finì per rovinargli la carriera. Bernstein riprende il dialogo con questo personaggio inspiegabile, che dalla pagina sfugge in mille direzioni, molto tempo dopo aver seguito le sue lezioni, preso il treno con lui, frequentato le stesse feste. A partire dalle domande che in vita, col suo carattere intrattabile, avrebbe certamente sviato: sentiva ancora di avere "le mani sporche di sangue" per Hiroshima e Nagasaki? Come si ritrovò "a flirtare con il Partito Comunista", trovandosi poi vittima della caccia alle streghe dell'FBI? Come spiegava i "suoi sentimenti ambigui sull'essere ebreo"? Il ritratto è quello di un uomo così tormentato che "ci si meraviglia di come abbia potuto fare scienza". Ma le corde toccate da Bernstein appartengono a un mistero più profondo: possiamo davvero conoscere gli altri e noi stessi, o siamo destinati a convivere con l'enigma? "Con Oppenheimer non c'è mai fine a niente".
Autobiografia scientifica
Max Planck
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2025
L'autobiografia scientifica di Max Planck aiuta a comprendere meglio il suo "mondo" concettuale e le difficoltà incontrate nell'assimilare il "novum" introdotto, e ad assegnare un ruolo non secondario al "credo" epistemologico-filosofico di fondo che gli ha permesso di compiere dei passi decisivi nella storia della fisica. Nello stesso tempo essa si rivela una testimonianza di natura teoretica di quel "realismo inquieto" che lo ha caratterizzato in maniera costante, oltre a ribadire il fatto che le questioni filosofiche affrontate sono scaturite dai problemi scientifici al centro del suo percorso di ricerca. In tal modo viene inoltre ad acquistare più senso epistemico l'idea stessa di assoluto, liberato da interpretazioni fideistiche o provvidenzialistiche. Introduzione di Mario Castellana. Postfazione di Marco Mazzeo.