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Castelvecchi: Frangenti

Pólemos. Filosofia come guerra

Umberto Curi

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2025

pagine: 246

Esercitare il pensiero filosofico non è mai un atto neutro o un puro gioco dialettico. La filosofia è sempre intensamente polemica, poiché nasce e cresce dal conflitto delle idee. Dal celebre frammento di Eraclito (secondo cui la guerra «di tutte le cose è padre, di tutte le cose è re») alla drammaturgia dei dialoghi platonici (che mettono il lettore di fronte a veri e propri duelli intellettuali), fino al martello di Nietzsche e al Kampf heideggeriano, la filosofia si rivela sempre come lotta, sfida, contrapposizione. Umberto Curi restituisce spessore teoretico e respiro storico a questa concezione del pensiero, interpretando il pólemos non come principio distruttivo ma come forza generativa, capace di produrre forma e ordine proprio attraverso la differenza e la controversia. Ne emerge una storia della filosofia che non si riduce a catalogo di dottrine, ma si presenta come un campo di battaglia in cui la verità scaturisce dallo “scontro”, più che da un semplice e pacifico confronto, con l’altro.
20,00

Il tao della liberazione. Esplorando l'ecologia della trasformazione

Il tao della liberazione. Esplorando l'ecologia della trasformazione

Leonardo Boff, Mark Hathaway

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2025

pagine: 632

Essere in armonia con la natura, riscoprendo le antiche cosmologie aborigene e il millenario cammino del Tao. Abbracciare una nuova e coerente visione della realtà, capace di interpretare il mondo come una rete di relazioni inseparabili e la Terra come un sistema vivente che si autoregola. Il Tao della liberazione è un cammino di ricerca della saggezza necessaria a trasformare la nostra società ossessionata dalla crescita illimitata e dal consumo materiale in una civiltà economicamente equilibrata e socialmente giusta. Leonardo Boff e Mark Hathaway delineano un progetto desideroso di liberarsi da un sistema culturale, educativo e mediatico che ha imposto l’artificializzazione del mondo – ciò che, seguendo Vandana Shiva, definiscono la «monocoltura della mente». Una liberazione che, nella tradizione della teologia della liberazione, si configura come una rinascita spirituale, individuale e collettiva, alimentata dall’intreccio tra psicologia e fisica quantistica, femminismo e cosmologia, economia ed evoluzionismo.
25,00

De odio

De odio

Massimo Recalcati

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2025

pagine: 204

La passione, propriamente umana, dell’odio è l’oggetto di questo libro. In tempo di guerre la sua sconcertante attualità non può non farci interrogare sulle sue più profonde radici. Se l’aggressività appare come una reazione impulsiva e disordinata a una frustrazione o a una fascinazione, l’odio si configura come una passione lucida che vorrebbe annientare la vita dell’Altro. In questo modo Recalcati ci invita a guardare il lato più in ombra del desiderio. Non la sua dimensione dialettica che mostra il desiderio umano come desiderio di essere desiderati dal desiderio dell’Altro, ma come spinta brutale a liberarci dall’Altro, a sottrarci al vincolo del Due che l’esistenza dell’Altro impone.
19,50

Il miracolo della forma. Per un'estetica psicoanalitica

Il miracolo della forma. Per un'estetica psicoanalitica

Massimo Recalcati

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2024

pagine: 256

È possibile dare forma al caos delle pulsioni? Può l’arte rappresentare l’urto con il reale senza idealizzarlo o rimuoverlo? In questa nuova edizione del “Miracolo della forma”, arricchita da un apparato iconografico, Massimo Recalcati esplora il legame tra l’atto creativo e il processo di soggettivazione al centro della clinica psicoanalitica. Ogni artista, infatti, si muove tra necessità e contingenza, tra ripetizione e ignoto. Per un verso, è sempre vincolato alle leggi dell’industria culturale; per un altro, però, il suo gesto rompe schemi consolidati e realizza un’eccentricità imprevedibile. È in questa dimensione sempre contingente che s’incontrano la pratica dell’arte e la psicoanalisi. Attraverso i sacchi di Burri, le bottiglie di Morandi, i segni-traccia di Tàpies e Kline, Recalcati interroga l’opera d’arte come luogo di tensione tra forma e pulsione, criticando alcune derive dell’arte contemporanea. Contro l’apologia dell’informe promossa dalla body art, che ostenta il putrido e l’osceno, e contro la «linea analitico-concettuale», che riduce l’opera a un metadiscorso astratto e privo di forza, Recalcati elabora, a partire da Lacan, un’estetica psicoanalitica che restituisce valore a forma e bellezza, intese non come fuga dal trauma del reale, ma come incontro con l’aspetto più perturbante dell’esistenza, organizzazione del vuoto, manifestazione della singolarità del nome proprio.
24,00

Più larga del mare è la Torà. Veloci immersioni nella cultura ebraica

Più larga del mare è la Torà. Veloci immersioni nella cultura ebraica

Massimo Giuliani

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2024

pagine: 206

Se, come afferma Giobbe, la sapienza divina è «più alta del cielo» e «più profonda dell’abisso», come possiamo sperare di raggiungerla? Chi può davvero dire di conoscerla pienamente? La Torà, come un vasto mare, è ricca di perle: valori morali, saggezza pratica, intuizioni religiose e ideali normativi. Pensatori come Spinoza, Benamozegh, Freud, Rosenzweig, Buber e rav Soloveitchik sono rocce da cui tuffarsi per esplorare le profondità della cultura ebraica, sia religiosa che laica, e a cui aggrapparsi per non annegare in un’epoca segnata da crisi politiche e dilemmi etici. Accogliendo l’invito di Maimonide a riportare in superficie le perle dal fondale marino, Massimo Giuliani si immerge nel simbolico oceano del giudaismo, dove la Torà scritta e quella orale – Bibbia e Talmud – costituiscono i pilastri fondamentali, sempre aperti a nuove interpretazioni, spesso citati ma troppo poco conosciuti nella loro complessità e bellezza. Navigare nell’immenso patrimonio del sapere ebraico stimola così un pensiero critico e dialettico, tipico dell’approccio talmudico: plurale e indagatore, mai appagato da risposte semplicistiche o definitive.
22,00

Elogio dell'inconscio. Come fare amicizia con il proprio peggio

Elogio dell'inconscio. Come fare amicizia con il proprio peggio

Massimo Recalcati

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2024

pagine: 144

In un’epoca sempre più votata alla robotizzazione della vita, elogiare l’inconscio è un atto di resistenza. Invenzione di Freud – secondo la radicale lettura di Massimo Recalcati –, l’inconscio è infatti il luogo in cui il desiderio del soggetto si manifesta nella sua irriducibile singolarità, ritagliando costantemente uno spazio creativo, eccentrico, anomalo che nessuna pianificazione educativa può addomesticare. L’inconscio non smette di destabilizzare il conformismo sociale, l’uniforme imposta da quel che Jacques Lacan chiamava il «discorso del capitalista». È l’unico vero antidoto alla concezione dell’uomo come macchina e al culto narcisistico dell’io-padrone. Riconoscere l’esistenza del soggetto dell’inconscio significa anche mettere in scacco l’ideale prestazionale di un’identità forte, deporre ogni forma di fanatismo o dogmatismo totalitario e «sviluppare, come si direbbe in politica, una democrazia interna più vitale e più interessante, dove i confini siano in grado di garantire transiti e incontri sorprendenti». Con questo elogio, oggi ripubblicato in versione aggiornata e con una nuova Introduzione, Recalcati ci ricorda che non esiste un modello uguale per tutti cui dovremmo conformare le nostre vite. «Non cedere sul proprio desiderio», come insegnava Lacan, è piuttosto un dovere etico che impegna ciascuno di noi, singolarmente, in una responsabilità radicale. A volte, persino quella di fare amicizia con il nostro peggio.
17,50

Nell'oceano dell'ebraismo. Brevi navigazioni tra Talmud e filosofia

Nell'oceano dell'ebraismo. Brevi navigazioni tra Talmud e filosofia

Massimo Giuliani

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2023

pagine: 194

Può accadere che giudaismo e filosofia, sistemi solitamente autonomi, affluiscano in un immenso bacino: con questo fenomeno, sostiene l’autore del libro, prende forma il pensiero ebraico. Per attraversare l’oceano dell’ebraismo è necessario disporre di alcuni appunti di navigazione, lungo una rotta già percorsa da autori come Soloveitchik, Leibowitz, Kafka, Levinas, Lichtenstein. Per rispondere agli interrogativi che sorgeranno durante la traversata, e per orientarsi, nel mare come nella fede, occorre approfondire la letteratura midrashica e la tradizione dell’halakhà. Come osserva l’autore, credere non esime dal conoscere, anzi è proprio lo studio a mediare tra i due verbi e rendere il credente consapevole, affinché possa discernere il bene dal male. Se il destino del mondo è nelle mani di Dio, la possibilità del riscatto resta saldamente in quelle dell’uomo.
20,00

Queer Mary. Il futuro dell'esperienza cristiana

Queer Mary. Il futuro dell'esperienza cristiana

Teresa Forcades

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2025

pagine: 140

«L’esperienza cristiana del XXI secolo sarà mariana o non sarà». Con voce profetica, sulla scia di una celebre intuizione di Karl Rahner, Teresa Forcades ci offre una lettura teologica e biblica di Maria di Nazareth che sovverte in modo radicale lo stereotipo trasmesso da una secolare tradizione. Attraverso una reinterpretazione dei quattro dogmi mariani incontriamo una donna determinata, che sceglie liberamente di dare alla luce la Luce (Madre di Dio); che sa custodire uno spazio interiore irriducibile, non subordinato a rapporti di coppia o a ruoli sociali (Vergine); che è libera dal peccato, perché sa fidarsi e ama senza paura (Immacolata); che assume in corpo e anima la responsabilità di essere co-creatrice negli eventi del mondo (Assunta in cielo). Mettendosi in ascolto delle sue parole, Forcades rivela Maria come una delle figure più attive nei Vangeli. Non icona muta e passiva del sacrificio femminile, ma donna ostinata e caparbia, capace d’iniziativa e di discernimento personale, che prende parola e pone domande critiche, fa scelte scomode e canta di giubilo il suo Magnificat, simbolo di giustizia sociale; una donna libera, assertiva e umile, che si affida senza riserve a Gesù anche quando non lo capisce o le risponde in modo ruvido; una donna inclassificabile, che ci insegna il valore della queerness, cioè della possibilità che ciascuno di noi ha di de-essenzializzare le proprie identità imparando ad amare in piena libertà.
15,00

L'Altro. Filosofia dell'incontro

L'Altro. Filosofia dell'incontro

Józef Tischner

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2025

pagine: 98

Cosa significa incontrare un’altra persona? L’alterità è distanza o prossimità, separazione o legame? Negli ultimi anni della sua vita Józef Tischner ha cercato una risposta a queste domande, dando forma a un libro-testamento rimasto incompiuto. Il filosofo polacco descrive l’uomo come un essere drammatico, ovvero che vive nel tempo e la cui esistenza si realizza soltanto nell’apertura al mondo e agli altri. L’incontro con l’altro non è mai un concetto astratto, né un fatto meramente teorico: è un evento che trasforma lo spazio e il tempo, che apre alla possibilità di avvicinarsi, allontanarsi, comprendere o respingere. L’altro non è semplicemente il “diverso”: è un Tu con cui dialogare, un Lui che interrompe la chiusura dell’Io e del Tu su se stessi, un Noi che prende forma come comunità. Nella fenomenologia di Tischner l’alterità custodisce un paradosso: è insieme vicinanza e lontananza, familiarità e sorpresa. L’altro è colui che mi chiama alla cura e alla riconciliazione ma anche alla prova del conflitto. In un tempo segnato da incomunicabilità e polarizzazioni, “L’Altro” risuona come il lascito di un «esploratore di terre selvagge e desolate per trovare l’uomo», come un invito radicale a riscoprire la dimensione dialogica dell’esistenza.
16,50

Sans papier. Ontologia dell'attualità

Sans papier. Ontologia dell'attualità

Maurizio Ferraris

Libro

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2025

pagine: 244

Per secoli abbiamo vissuto in società fondate sulla carta: dagli editti solenni come la Magna Charta ai biglietti di viaggio, fino ai permessi di soggiorno. La carta è stata il supporto materiale essenziale per fissare norme, valori, identità. Ma cosa significa, allora, vivere in una società dematerializzata? Essere sans papiers, senza carte, è una condizione precaria: incerta, vulnerabile, cancellabile. Se prima la carta era considerata un requisito fondamentale per la scrittura, oggi viviamo in un mondo in cui la digitalizzazione ha amplificato la produzione di testi, in cui «malgrado questo ritrarsi della carta, la registrazione è ovunque». I dati si accumulano e si trasferiscono con una velocità e una pervasività senza precedenti, rendendoci al tempo stesso sans papiers e ipertracciati. Di fronte a questa realtà, possiamo davvero dire che qualcuno sia privo di documenti? E a chi appartiene il valore generato da questa incessante produzione di dati? Maurizio Ferraris torna su queste domande in una nuova edizione del volume, arricchito da una postfazione in cui affronta le sfide inedite poste dai big data e dall’intelligenza artificiale. Solo attraverso una teoria della «documentalità» e la realizzazione politica del webfare è possibile immaginare un esito più giusto per l’era «senza carta».
20,00

Progresso morale in tempi bui. Valori universali per il XXI secolo

Progresso morale in tempi bui. Valori universali per il XXI secolo

Markus Gabriel

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2025

pagine: 342

Tra crisi della democrazia liberale, ascesa al potere dell’estrema destra, catastrofe climatica e guerra in Europa, ci troviamo in uno stato di disordine morale, senza più principi universali cui appellarsi. Nonostante queste battute d’arresto, l’umanità è tuttavia in grado di progredire moralmente. Markus Gabriel, tra i più noti filosofi contemporanei, mostra perché esistono valori di base universali, non negoziabili, validi per tutti. Sviluppando quello che definisce un «nuovo realismo morale», Gabriel infonde nuova vita all’idea che il compito dell’umanità sul nostro pianeta sia quello di favorire il progresso morale attraverso la cooperazione. Un appello per un nuovo illuminismo come antidoto al nichilismo che permea la nostra società, da contrastare con una nuova alleanza tra scienza, politica ed economia.
25,00

Capitalismo in bilico. Come la lotta al precariato può portare a un cambiamento radicale

Capitalismo in bilico. Come la lotta al precariato può portare a un cambiamento radicale

Albena Azmanova

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2025

pagine: 254

A partire dalla sua esperienza personale di dissidenza contro il regime comunista bulgaro negli anni Ottanta, Albena Azmanova riflette sulle promesse tradite del capitalismo democratico e sull’incapacità del sistema di rispondere alle crisi ambientali e sociali. Dall’ideologia liberista del XIX secolo al neoliberismo degli anni Novanta, il capitalismo ha dimostrato una straordinaria capacità di adattamento alle difficoltà a cui è andato incontro nel corso del tempo. Le criticità emerse agli inizi del XXI secolo non indicano un’imminente crisi terminale del sistema, ma sono piuttosto il segnale di una sua metamorfosi: la transizione verso il capitalismo della precarietà. L’incertezza economica è diventata il tratto distintivo della condizione di una moltitudine insoddisfatta, che comprende ormai il 99% della popolazione. Le contraddizioni di questo nuovo capitalismo non sono anomalie, ma espressione coerente della sua logica fondamentale: la «produzione competitiva del profitto». Sono dunque mature, secondo Azmanova, le condizioni per una mobilitazione che spinga l’autorità politica a ridefinire dall’interno le regole del sistema. Non si tratta di stabilizzare o riformare il capitalismo, ma di sovvertirne la logica operativa. L’obiettivo è l’instaurazione di un’«economia politica della fiducia», in cui le democrazie, liberate dagli imperativi del profitto, possano finalmente dedicarsi alla soddisfazione dei bisogni dell’uomo.
25,00

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