Bompiani: Tascabili. Best Seller
Uomini di paglia
Michael Marshall
Libro: Copertina morbida
editore: Bompiani
anno edizione: 2009
pagine: 437
Palmerston, Pennsylvania: due uomini con lunghi cappotti entrano in un McDonald's all'ora di pranzo di un giorno qualunque e fanno una strage. Dieci anni dopo - a Santa Monica - un'adolescente viene vista dare indicazioni a un distinto turista, ma da quel momento si perde ogni sua traccia. Dopo la morte di entrambi i genitori in un incidente stradale, Ward Hopkins torna a Dyersburg, Montana, per presenziare al funerale e per scoprire un'inquietante verità proveniente dal proprio passato... In questo thriller d'esordio, Michael Marshall guida i suoi protagonisti, e il lettore, in un percorso tortuoso e oscuro che ruota intorno a un unico centro gravitazionale: la mente umana. Marshall, sulla scia di Stephen King e Thomas Harris, ricorda quanto sia sottile il confine che separa l'umano dall'inumano e come la violenza possa nascondersi in ogni piega della nostra vita.
Pilota di guerra-Lettera a un ostaggio-Taccuini
Antoine de Saint-Exupéry
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2008
pagine: 479
Sono proposti, in un unico volume, tre dei testi più significativi di Saint-Exupéry: "Pilota di guerra", "Lettera a un ostaggio" e "Taccuini". Opere forse meno conosciute e proprio per questo ancor più fondamentali, alla scoperta di un autore che con le sue pagine immortali, la sua vita avventurosa e anche la sua scomparsa piena di mistero è stato capace come nessun altro di entrare nel mito.
Teoria e pratica di ogni cosa
Marisha Pessl
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2008
pagine: 694
Blue Van Meer, dopo la morte della madre in un incidente stradale, trascorre l'infanzia e la giovinezza come una nomade, viaggiando per gli Stati Uniti con il padre, professore di scienze politiche e intellettuale di tendenze radicali. Nonostante il vagabondaggio, il padre si dedica senza interruzione a rendere la figlia erudita, insegnandole interi testi letterari a memoria, i nomi delle piante, degli animali, i fatti della storia. All'educazione intellettuale si affianca quella sentimentale: Blue è gelosissima del padre, che ha una relazione dopo l'altra, e quasi per dispetto, già a tredici anni ha una storia d'amore con un giardiniere sudamericano. Finalmente, nell'ultimo anno di liceo, Blue si ferma a St. Gallway, dove entra in contatto con un circolo esclusivo di ragazzi tanto geniali quanto sregolati, dediti a ogni eccesso, guidati dalla carismatica professoressa Hannah Schneider. Il gruppo presto è scosso dalla morte di un amico di Hannah (che si scoprirà poi essere un esperto di strategie antiterrorismo), seguita dalla morte della stessa Hannah, dopo aver annunciato a Blue una serie di scioccanti rivelazioni. Sarà Blue, improvvisatasi detective, a scoprire la verità, indagando su un'organizzazione sovversiva sommersa. A poco a poco, scoprirà la doppia vita del padre e la verità sulla morte della madre.
Le grandi storie della fantascienza. Volume 9
Libro: Copertina morbida
editore: Bompiani
anno edizione: 2008
pagine: 350
Nel nono volume de Le grandi storie della fantascienza, Isaac Asimov comincia a raccogliere le inquietudini che, nel dopoguerra, serpeggiano nella società americana, come in ogni altra società. È il 1947, l'euforia per la guerra vinta dalle potenze antifasciste si sta attenuando. Sorgono altri problemi, che dividono gli stessi vincitori: politici, geopolitici, sociali. La fantascienza di stampo avventuroso resta appannaggio di un Jack Williamson, che aggiorna le formule degli anni Venti, mentre quella che pare occuparsi di pura tecnologia ha in Arthur C. Clarke il più illustre esponente. Accanto a questi nomi ne emergono altri, e nuove tendenze ancora embrionali. Sturgeon e Bradbury paiono interessarsi più all'uomo che agli "effetti speciali''. Il quasi esordiente William Tenn, con il suo caustico umorismo, mette in luce i difetti della società che lo circonda, e anticipa la science fiction che verrà. È un disagio collettivo, quello che mettono in luce, a volte trasfigurato in ironia, gli scrittori che Asimov chiama a raccolta: da un veterano come Lewis Padgett (pseudonimo di Henry Kuttner, quando scrive con la moglie Catherine L. Moore) all'inglese Eric Frank Russelt. Rispetto alla fantascienza delle origini, quella del secondo dopoguerra è profondamente diversa. Niente positivismo, piuttosto smarrimento. Carenza di finali lieti. E, se c'è da divertirsi, sarà un ghigno, più che una risata.
Le grandi storie della fantascienza. Volume 10
Libro: Copertina morbida
editore: Bompiani
anno edizione: 2008
pagine: 392
Nel 1948 la fantascienza americana è in piena forma, anche perché gli Stati Uniti sono emersi dalla guerra come la maggiore potenza mondiale, grazie a una tecnologia rimasta intatta e incentivata dal conflitto. Pare aprirsi una fase di espansione senza limiti, si respira ottimismo. Nessuno dubita che l'esplorazione degli spazi, cui stanno già lavorando scienziati nazisti passati al nemico, possa tardare. Naturalmente il progresso ha come sempre un lato oscuro. L'Unione Sovietica, da alleata che era, si è trasformata in rivale (per fortuna non ha ancora la bomba atomica), il comunismo si espande e lambisce l'Europa occidentale, il maccartismo fa la sua apparizione, limitata per il momento al mondo del cinema. L'uccisione, all'inizio dell'anno, del mahatma Gandhi, che Asimov ricorda nella prefazione, sembra preannunciare la fine di un periodo di pace durato solo due anni. La fantascienza, narrativa intrinsecamente ambigua, da un lato vive di ottimismo, dall'altro si alimenta di tensioni. Prevale il gusto dolceamaro, nel decimo volume de Le grandi storie della fantascienza. Gli autori antologizzati da Asimov, dal Ray Bradbury di Marre è il paradiso!, che colpirà profondamente un giovane Stephen King, al caustico Fredric Brown, all'epico Van Vogt, a molti altri, tra esordienti e veterani, non adottano l'uno o l'altro registro, ma spesso li fondono tra loro. Perché dolceamara è la società occidentale che, fuori delle camere in affitto in cui lavorano, sta prendendo forma.
Le grandi storie della fantascienza. Volume 7
Libro: Copertina morbida
editore: Bompiani
anno edizione: 2008
pagine: 350
È il 1945 e il secondo conflitto mondiale volge al termine. Scrittori di fantascienza tornano dal fronte; altri, esentati dall'ecatombe, continuano a scrivere come se nulla fosse; altri ancora si preparano a una fase ulteriore, la "guerra fredda", che scoppierà di lì a poco. Nessuno di loro forse immagina che la catastrofe più grande nella storia dell'umanità - stermini basati sull'appartenenza a una presunta "razza", mezzi terrificanti di massacro, armate in lotta su ogni quadrante del mondo - rilancerà la fantascienza. Genere trascurato, e tuttavia capace di descrivere, sia pure in via metaforica, grandi sistemi in lotta. Cosa che la letteratura mainstream non riesce a fare se non di rado. Il settimo volume de Le grandi storie della fantascienza, a cura di Isaac Asimov, riflette bene la transizione in corso. C'è il recupero insistito di un caposcuola della sf degli anni Venti, Murray Leinster. Generazioni hanno sognato sulle sue forse ingenue fantasie, zeppe di scienziati brillanti, di astronavi misteriose, di messaggi enigmatici provenienti dallo spazio, di energia positivista. Ma ci sono anche, molto più problematici, Fredric Brown, Lewis Padgett, Fritz Leiber e molti altri. Quasi un'antitesi a Leinster. Quale futuro luminoso, dopo una guerra che aveva imbruttito e fatto sanguinare il mondo intero?
Le grandi storie della fantasienza. Volume 8
Libro: Copertina morbida
editore: Bompiani
anno edizione: 2008
pagine: 356
Il discrimine è la bomba atomica. Nel 1945 la si subiva, nel 1946 la si riconsidera. Una previsione della fantascienza si è avverata: esiste un'arma capace, si suppone, di distruggere il mondo conosciuto. E, spenta la guerra aperta, sta per aprirsi l'era della guerra fredda. L'ottavo volume de "Le grandi storie della fantascienza", curato da Isaac Asimov, riflette il momento di transizione. Il testo fondamentale è il racconto Monumento, di Theodore Sturgeon, dedicato alla bomba definitiva e allo sviluppo logico del suo uso. Non si troveranno molti riferimenti a quel cambiamento epocale, nella narrativa corrente dello stesso periodo. Solo la scìence fiction, attenta alla tecnologia, intuisce che si sta entrando in un periodo storico totalmente inedito. Lo testimoniano anche gli altri racconti antologizzati, di Ray Bradbury (una nuova stella destinata a future glorie), dello stesso Asimov, di Arthur C. Clarke, di Henry Kuttner, che morirà pochi anni dopo, di altri ancora. Si è alle soglie di un revival della fantascienza. Non perché, in un mondo in rovine, ci si distragga a pensare futuri, remoti. È vero il contrario. La fantascienza è, più di ogni altra forma narrativa, ancorata al presente. Guarda lontano in quanto le contingenze storiche impongono di farlo. La visione non è molto ottimistica, ma ciò non dipende dagli scrittori. Non sono stati loro a fare del fungo atomico il simbolo degli anni a venire.
Le grandi storie della fantascienza. Volume 1
Isaac Asimov
Libro: Copertina morbida
editore: Bompiani
anno edizione: 2008
pagine: 508
Questo primo volume della collana abbraccia un anno particolarmente difficile per il mondo intero, il 1939, e raccoglie 20 storie i cui autori hanno saputo trasformare la fantascienza da facile romanzetto d'azione in un genere di letteratura che merita rispetto e ha ottenuto un proprio spazio stabile nel tempo. Questi primi venti racconti condurranno il lettore attraverso lo specchio della fantasia dove mondi rovesciati paiono reali, altrettanto credibili e, talvolta, più desiderabili di quello che, nel nostro banale pragmatismo, riteniamo l'unico vero. Una dimostrazione inequivocabile che fantascienza non è tanto esplorazione di altri pianeti, viaggi interstellari, microminiaturizzazione, energia nucleare, robot più o meno umanizzati, quanto la facoltà di trasportare questi elementi, e ogni altro concepibile da una mente umana, in contesti che consentano a chi legge una partecipazione diretta ai fatti, siano essi angosciosi come incubi o puramente fantastici.
Le grandi storie della fantascienza. Volume 6
Isaac Asimov
Libro: Copertina morbida
editore: Bompiani
anno edizione: 2008
pagine: 345
Il sesto volume di "Le grandi storie della fantascienza" comprende racconti scritti nel 1944, quando la Seconda guerra mondiale volgeva al termine e già si intuiva chi ne sarebbe uscito vincitore. Questo volume include un racconto che fece scalpore, "Termine ultimo" di Cleve Cartmill. Vi era descritta una bomba potentissima assai simile alla bomba atomica che gli scienziati del progetto Manhattan stavano elaborando in segreto.
Una famiglia particolare
Alexandre Jardin
Libro: Copertina morbida
editore: Bompiani
anno edizione: 2008
pagine: 222
Uno scrittore tutto genio e sregolatezza, un luminare pericolosamente vicino all'archetipo dello "scienziato pazzo", uno zio erotomane impenitente e cacciatore di yeti, una nonna mezzana di coppie clandestine. È fatta di queste persone la famiglia di Alexandre Jardin, a dir poco particolare. Una gabbia di matti, dove si coltivano le lettere e le passioni (per lo più clandestine), in cui l'unica presenza rassicurante e capace di riportare il giovane Alexandre, e le leggende famigliari, con i piedi per terra, è la cameriera Zouzou.
I giorni innocenti della guerra
Mario Fortunato
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2008
pagine: 213
Centro Italia, alla vigilia del secondo conflitto mondiale. La vita di un gruppo di ragazzi e ragazze si trova nel pieno di quella che presto diventerà una guerra civile. Fra loro c'è Stefano Portelli, avvocato di belle speranze con la testa gonfia di utopie innamorato di Eleonora. E c'è la cognata Nina, legata in segreto a Sergio, capo partigiano quasi adolescente. Altre esistenze corrono parallele, incrociandosi poi in maniera imprevista: quella di Alastair Ormiston, pilota inglese della RAF, che adora i libri di Virginia Woolf e sogna il compagno ideale. E quella di Edna, l'amica del cuore che, in una Londra bombardata dai nazisti, scopre se stessa e la felicità. Se queste vite si incroceranno in maniera imprevista, rimescolando le carte della grande Storia, sarà per opera di un destino che le supera, bruciandole in un falò dove tutto si consuma - gioia e dolore insieme.
L'imperfezione dell'amore
Camilla Baresani
Libro: Copertina morbida
editore: Bompiani
anno edizione: 2008
pagine: 187
Uno sguardo scambiato nella hall dell'Hotel Diana di Milano e tra Stefano e Galja scatta la scintilla che dà inizio a una relazione intensa di furori erotici e polemici, destinata a svilupparsi tra due opposte alternative: ritirarsi ciascuno in se stesso, proteggendo gelosamente un'identità che vieta ogni abbandono, o consegnarsi alle regole del desiderio e dell'amore, rispondendo sì alla scommessa di un futuro insieme? Camilla Baresani mette in scena con il suo romanzo una situazione tipica: una coppia, due psicologie in conflitto. E fornisce ai lettori gli strumenti per cogliere, fra il detto e l'indicibile, le ampie volute dei sentimenti. Così il racconto di una storia burrascosa tra una russa ferocemente capitalista e un italiano che di quel capitalismo è l'esito decadente, risulta al tempo stesso un'indagine sull'amore e uno sguardo ravvicinato sulla Mosca di oggi e su quella dell'epoca comunista.

