Bompiani: I grandi tascabili
Il principe delle maree
Pat Conroy
Libro: Copertina morbida
editore: Bompiani
anno edizione: 2003
pagine: 568
Tom, il protagonista di questo romanzo, arriva a New York dal South Carolina, dopo che ha saputo che la sorella Savannah ha tentato per l'ennesima volta il suicidio. Ben presto egli si accorge di essere vittima dello stesso malessere della sorella e cioè di un passato fatto di cupe passioni e di violenza, che grava sul suo destino e su quello dell'intera famiglia. Tom se ne libererà aiutato dalla bella e affascinante psichiatra Susan, con cui avrà una sincera e appassionata storia d'amore. Racconto sofferto e partecipato, fatto in prima persona, "Il principe delle maree" è un romanzo che ha il coraggio di raccontare i sentimenti più autentici c nascosti di un uomo e dei suoi affetti.
Il Natale del 1833
Mario Pomilio
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2003
pagine: 148
"Il Natale del 1833" prende avvio dall'omonima lirica del Manzoni, abbozzata quasi di getto sull'onda del dolore causatogli dalla morte della prima moglie e rimasta incompiuta nonostante i ripetuti tentativi per ultimarla. Il protagonista è proprio lui, Manzoni, esplorato nel suo dramma d'uomo e in una "crisi di fede entro la fede" divenuta crisi creativa e preludio al suo silenzio di scrittore. Pomilio, mentre ne ricrea la vicenda in un libero gioco di verità e d'invenzione, ci offre un Manzoni più vero, forse, del vero, facendone in realtà la metafora d'una condizione dell'artista diviso nell'intimo tra sfide poetiche e ritrosie morali fino a mancare un possibile capolavoro. Il tema profondo del libro è però ancora un altro, ed è condensabile in una domanda ineludibile e sempre attuale: "Perché il dolore nel mondo nonostante Dio?". Il discorso sul Manzoni si trasforma così in un'alta meditazione intorno al mistero della sofferenza, e implicitamente intorno al divino. Prefazione di Salvatore Silvano Nigro. Con un saggio di Carlo Bo.
Assassinio nella cattedrale
Thomas S. Eliot
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2002
pagine: 192
Opera fondamentale della letteratura contemporanea e vertice, con "La terra desolata", della produzione di Eliot, "Assassinio nella cattedrale" è una tragedia che si avvicina - per il senso d'attesa di eventi misteriosi e terribili, risolutori e vendicatori - alle tragedie antiche. Il conflitto dell'arcivescovo Becket, fatto uccidere presso l'altare da Enrico II al quale egli ha negato un ossequio superiore a quello per la Chiesa, è un conflitto interiore, quello della coscienza con le tentazioni dell'orgoglio, esteriorizzate nel dramma dall'intervento dei quattro Tentatori. La forza drammatica del Coro e i versi brevi, ritmati secondo una metrica vicina al versetto biblico, hanno dato a quest'opera un enorme successo critico e teatrale.
Nadia
Tahar Ben Jelloun
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2002
pagine: 109
Nadia, una ragazza magrebina colta e intelligente, che crede nell'umanità e nella giustizia, vuole scuotere dalla loro rassegnazione "gli umiliati e offesi" che incontra lungo il proprio cammino. Nella lotta all'egoismo e ai pregiudizi, alla corruzione e all'ignoranza, all'omertà e al cinismo, Nadia riverserà speranze ed energie, rabbia e sentimento, orgoglio e disperazione, ma certo senza dimenticare l'amore, fino al momento in cui comprenderà che l'avvenire appartiene soltanto a coloro che non considerano la vita alla stregua di un tranquillo viaggio verso l'eternità.
Dinner party
Pier Vittorio Tondelli
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2001
pagine: 144
"E' una commedia borghese, di conversazione, in cui un gruppo di personaggi si riunisce per una cena la sera dell'11 luglio 1982, quando l'Italia vince il Mundial di Spagna. Parallelamente agli echi della partita, anche sulla terrazza di casa Oldofredi si consuma un gioco crudele fatto di colpi di scena, tradimenti, rivelazione e ambiguità": così Tondelli ha descritto, nel 1984, la commedia teatrale che aveva appena finito di scrivere e che sarà premiata nel 1985 al Premio Riccione-Ater per il Teatro. Con un linguaggio secco e ironico nel contempo, in "Dinner Party" Tondelli racconta i vezzi, le mode, le "squizierie", i malumori e le tensioni che hanno caratterizzato gli effervescenti anni Ottanta.
Biglietti agli amici
Pier Vittorio Tondelli
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2001
pagine: 144
"Forse c'è inconsciamente in me un aspetto poematico. Un po' come in "Biglietti agli amici". Vorrei fare altri libri come questo. Prose concluse in poche righe, che abbiano un loro suono, una loro voce": così diceva Tondelli in una delle ultime interviste, poco prima di scegliere di farlo diventare non più solo un libro per "pochi" ma per "tutti" i lettori. La voce di queste pagine è quella dell'interiorità, dello sguardo contemplativo, dell'osservazione sulla propria vicenda personale con il tempo e con il mondo. Così i "biglietti agli amici" raccontano l'intuizione di un sé che ritrae, che assume il "frammento" e "l'elegia" come condizione esistenziale.
Un weekend postmoderno. Cronache dagli anni Ottanta
Pier Vittorio Tondelli
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2001
pagine: 622
Con "Un weekend postmoderno" Tondelli ha elaborato il suo romanzo critico sugli anni Ottanta, una lunga narrazione a scenari che racconta le mode e la musica, le nuove tendenze artistiche e letterarie, le scoperte e gli entusiasmi, la vitalità della provincia italiana in questo decennio. Per la sua ricchezza, per la presa diretta che anima la scrittura tondelliana, negli anni, "Un weekend postmoderno" è stato considerato un libro cult per le nuove generazioni. Tondelli così lo ha definito: "Un weekend postmoderno è un viaggio, per frammenti, reportage, illuminazioni interiori, riflessioni, descrizioni partecipi e dirette, nella parte degli anni Ottanta più creativa e sperimentale."
L'abbandono. Racconti degli anni Ottanta
Pier Vittorio Tondelli
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2001
pagine: 320
Attraverso i racconti, le ultime prose di viaggio e gli scritti relativi al suo "mestiere di scrittore", Tondelli aveva voluto concludere il progetto iniziato con "Un weekend postmoderno". Ne aveva elaborato l'indice, senza riuscire a portare a termine la realizzazione del volume uscito postumo nel 1993, a cura di Fabio Panzeri. In "Un weekend postmoderno" Tondelli propone il personale e curioso attraversamento culturale e sociale degli anni Ottanta; in "L'abbandono" sceglie la prospettiva del controcanto personale: l'attraversamento è all'insegna della singolarità dell'esperienza. Così il libro racconta una ricerca attorno ai temi del sentimento e della scrittura, ritrovati in quanto affermazione di un mito dell'interiorità.
E le stelle stanno a guardare
A. Joseph Cronin
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2001
pagine: 560
Sullo sfondo delle miniere del Galles, una storia umanissima di grandi, fondamentali conflitti sociali, civili e sentimentali. Nel cuore dei protagonisti divampa la lotta per ottenere più giustizia, libertà e realizzare finalmente un ideale e un progetto di vita più felice. Molti sono i contrasti e i conflitti che Cronin ritrae con sottile e attenta psicologia, dando ai personaggi una profondità autentica, che si può riscontrare solo nei ritratti dei grandi e affermati romanzieri. Il soffio della vita vissuta è presente in tutto il libro ed è la caratteristica che ha fatto conoscere Cronin.
Diario. Volume Vol. 2
Anaïs Nin
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2001
pagine: VIII-8
Questo secondo volume del diario di Anais Nin comincia con l'arrivo a New York, dove Otto Rank l'ha chiamata per aiutarlo nel suo lavoro di psicoanalista. È il successo, con Rank e con i pazienti; è la vita varia, pulsante, brutale della città nuova; è la riconferma della propria vocazione di scrittrice. Ritorno in Francia, nuove amicizie, nuovi incontri, dubbi e messe a fuoco sempre più precise delle proprie scelte umane e artistiche. Ma lo scoppio della guerra civile spagnola e poi della Seconda guerra mondiale mette fine a tutto un modo di vivere costruito con fatica e amore. Il volume si chiude con una seconda partenza per New York, non più all'insegna dell'avventura e della scoperta, ma in fuga, con smarrimento. Prefazione di Antonio Debenedetti.
Diario. Volume Vol. 4
Anaïs Nin
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2001
pagine: VIII-305
1944: sono anni, ormai, che Anaïs Nin vive a New York, eppure la costante di estraneità e disagio è sempre viva in lei. Rifiuta l'integrazione in un mondo unidimensionale e cristallizzato, lotta contro l'ottusità, il grigiore delle persone che incontra, che non sanno cosa sia la gioia, la serenità, la musica, che "sono o fatte d'acciaio e cemento o ridotte a cavallo da soma". L'unica via da seguire, l'unica risposta a un modo di vivere autentico, è sempre la stessa: concentrazione sul rapporto di ogni di ogni singolo con i suoi singoli e con le cose. Il mondo di Anaïs Nin esclude ogni forma di snobismo, ogni essere umano è unico e irripetibile ed è per questo che nel suo diario troviamo lo stesso interesse per sconosciuti e personaggi celebri. Prefazione di Antonio Debenedetti.
Diario. Volume Vol. 5
Anaïs Nin
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2001
pagine: VIII-401
Inverno 1947: Anaïs Nin è in Messico e si sente invasa di gioia, in armonia con la natura e con "il ritmo dei nativi". Il suo ritorno negli Stati Uniti costituisce un duro impatto con la realtà, realtà che, affrontata sul piano dell'arte, non costituisce un rifiuto di responsabilità, ma un'ossigenazione psicofisica per sopravvivere. La Nin si sente spezzata: arte e vita sono due momenti diversi e inconciliabili, solo la natura le dà sollievo, solo il suo essere nella natura costituisce per lei un momento di coesione e sintesi. È un periodo di ribellione e di ripensamento per la donna e per la scrittrice. Dopo quattro anni di analisi, la Nin ha superato la crisi, ha debellato la nevrosi, è libera, piena di voglia di vivere e di dedicarsi alla scrittura. Prefazione di Antonio Debenedetti.