Belforte Salomone: I racconti
Ho inciampato e non mi sono fatta male. Haifa, Napoli, Berlino, una storia familiare
Miriam Rebhun
Libro: Copertina morbida
editore: Belforte Salomone
anno edizione: 2016
pagine: 140
					"Io sono una testimone di seconda generazione, non ho vissuto la guerra, non sono una sopravvissuta allo sterminio, ma sono figlia ed erede del nazismo e delle leggi razziali fasciste. Senza il nazismo, Heinz e Gughy con molta probabilità non avrebbero lasciato Berlino per rifugiarsi in Palestina. Heinz non si sarebbe arruolato nella Brigata ebraica al seguito degli Alleati, non sarebbe mai giunto a Napoli e non avrebbe conosciuto Luciana. Lei avrebbe continuato gli studi, avrebbe preso il diploma di pianoforte, sarebbe stata una donna indipendente. Non ci sarebbe stata una bambina proveniente da Haifa che dei nonni paterni berlinesi non ha mai visto neanche una fotografia. Allora mi chiedo: chi viene da una storia così ha o non ha titolo per sentirsi una testimone? E così io questa storia comincio a raccontarla".				
									Chiedi a tuo padre. Un rabbino di Roma si racconta
Chajm V. Della Rocca
Libro
editore: Belforte Salomone
anno edizione: 2015
Io un giorno crescerò. Dall'inferno di Baghdad
Mauro Andreini
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Belforte Salomone
anno edizione: 2015
pagine: 153
Meditazioni. Carte scelte di un medico ebreo (1939-1944)
Leone Maestro
Libro: Libro in brossura
editore: Belforte Salomone
anno edizione: 2015
pagine: 193
					A partire da una data imprecisata del 1940 Leone Maestro ha preso a registrare avvenimenti, osservazioni e pensieri con frequenza varia, spesso quotidiana, e questa abitudine è continuata per trentatré anni, ossia per tutto il resto della sua vita. Per quello che risulta a noi, malgrado siamo stati a lungo testimoni di questa sua attività (che del resto non ha mai nascosto), nessuna parte dei testi sono mai stati letti da qualcuno. L'autore, in qualche occasione, ci ha detto che alla sua morte avremmo potuto disporre dei suoi scritti a nostro piacere. Il nome Meditazioni è suo. Nel concreto, si tratta di settantotto quaderni di piccolo formato di diverso spessore, contenenti ciascuno dalle cinquanta alle ottanta facciate, riempite di una grafia minuscola ma facilmente leggibile, perché studiatamente elementare. La consultazione non è però semplice, perché l'autore scrive a lapis e per giunta usa spesso un linguaggio molto personale, ricco di sigle, abbreviazioni e stranezze ortografiche.				
									Il viaggio a Fiume. Israele, Italia e Croazia: sulle tracce di una famiglia scomparsa
Gaby Adam
Libro: Copertina morbida
editore: Belforte Salomone
anno edizione: 2014
pagine: 214
					"La città di Fiume è il fulcro attorno a cui mota il viaggio complesso e affascinante sulle tracce di una famiglia ebraica del nord Italia, durante il periodo fascista, la Shoah e il dopoguerra. Con talento letterario e fervore emotivo, Gaby Adam va alla ricerca delle radici della propria famiglia, dando vita a una storia unica e straordinaria, su una parte di Ebraismo rimasta esclusa dalla coscienza storica dopo la Shoah. Al centro del libro troviamo la zia Lilly, una figura avvincente, affascinante e originale, che ha vissuto a lungo e ha avuto modo di fare pace col suo passato tormentato: Lilly ha fatto i conti con l'abbandono della propria religione e della propria famiglia alla vigilia della Seconda Guerra Mondiale e ha visto da lontano il destino dei propri cari. Fiume - oggi Rijeka -, grande città portuale croata, è stata un crocevia di religioni, popoli e culture. Gaby Adam, regista e poeta di Gerusalemme, come discendente di una famiglia fiumana, è venuta in contatto con queste culture, queste religioni e queste genti e le ha raccolte in un libro, non solo con la ricostruzione del passato tragico della famiglia di sua madre, annientata ad Auschwitz, ma anche tramite un viaggio nuovo nelle città del nord sul mare Adriatico, in Italia e nell'Israele di oggi. 'Il viaggio a Fiume' è come una tela ricamata multicolore: al suo interno ci sono ricordi di famiglia e testimonianze, scene che partendo dal presente ripercorrono il passato..." (Prof. Ariel Hirschfeld)				
									
