Baldini + Castoldi: Le boe
Strade storiche. Monumenti da salvare
Oreste Rutigliano
Libro: Libro in brossura
editore: Baldini + Castoldi
anno edizione: 2022
pagine: 208
In principio ci furono le strade romane. Poi dopo un lungo medioevo il Sette-Ottocento diede mano a molte strade carrozzabili, che ospitarono a seguire le prime automobili. L’entusiasmo della prima metà del Novecento si dedicò a creare una rete di strade rotabili, capace di condurre ovunque. Furono chiamati a realizzarle i più abili tra gli ingegneri, e rispettosi del decoro e del paesaggio. Costruite a forza di braccia, con le tecniche e i materiali antichi, si adagiarono sul dorso delle colline, disegnando curve sinuose, scalarono i monti con molteplici tornanti su possenti costruzioni di pietra, traversarono ripidi versanti valicando gole e torrenti con ponti arditi a uno o più archi. Pensate per essere belle, negli arredi e nelle lunghe alberate, furono il momento magico dell’ultima Italia intatta. Non ci si è accorti per tempo del loro essere monumenti, unitari e lineari. Molte sono state distrutte. Molte sono ancora là, dimenticate, in attesa di essere riscoperte e restaurate. Necessarie oggi per quel turismo – attento, lento e curioso – che va alla ricerca delle aree interne, dei paesi antichi e del paesaggio storico. Introduzione di Vittorio Sgarbi. Postfazione di Enzo Siviero.
Voltare pagina. Sei musei sfidano le crisi globali
Paolo Conti, Simone Verde
Libro: Libro rilegato
editore: Baldini + Castoldi
anno edizione: 2022
pagine: 144
La difficoltosa uscita dalla pandemia segnala già agli occhi di tutti un impossibile ritorno a «com’era prima». Se qualcuno ha già sottolineato il senso irreversibile di una riscoperta dei valori della comunità, le crisi globali minacciano gli equilibri e pongono problemi reali. Lo dimostra quello che sta accadendo in Ucraina, ma anche in India, dove la popolazione viene decimata ancora oggi ogni giorno, o negli Sta- ti Uniti, dove centinaia di migliaia di disperati vivono ammassati nei quartieri più ricchi della costa occidentale. Inoltre in un contesto in cui intere generazioni hanno di fatto perso due anni di educazione scolastica e universitaria, il ruolo dei musei, centri di consolidamento del tessuto sociale e di formazione permanente, si prefigura più centrale che mai. Proprio per ribadirne la centralità, Paolo Conti, cronista dei beni culturali sul campo dal 1980 per il «Corriere della Sera», e Simone Verde, direttore del Complesso Monumentale della Pilotta e già in forze al Louvre di Abu Dhabi, ragionano in queste pagine non solo di tematiche legate al concetto di opera d’arte e di tutela e valorizzazione del patrimonio artistico, ma anche delle sfide imprescindibili per il futuro dell’istituzione museale: ecologia, multiculturalismo, decolonizzazione e cancel culture, apertura ai giovani e ai bambini, esperienza estetica e tecnologia. Il risultato è un dialogo serio e lucido, che affronta con sguardo critico e libero da condizionamenti il futuro che ci attende.
Filosofia della carta. Natura, metamorfosi e ibridazioni
Massimo Donà
Libro: Libro in brossura
editore: Baldini + Castoldi
anno edizione: 2022
pagine: 240
Carta e natura, riciclo e circolarità. Il filosofo Massimo Donà si propone di riflettere intorno alla materia di cui questo stesso libro è fatto: la carta. Lo fa ripercorrendone anzitutto le origini: la carta nasce in Oriente, proprio in virtù di un’ibridazione. La natura è per essenza circolare; i suoi dinamismi mostrano che andare avanti è per essa sempre un tornare indietro. Da cui un ricominciare perpetuo. In natura i processi circolari rendono palese che tutto, tornando ogni volta all’inizio, si fa nuovo. Che nulla è mai rigidamente ancorato a quel che sembra esser diventato. Tutto è in perenne metamorfosi. Tutto diviene. Dunque, far riferimento alla metamorfosi significa alludere a ciò che, della natura, ci mostra costantemente l’insostenibilità di qualsivoglia pensiero dell’immutabile, dell’eterno e del permanente. Comprendere che invece le cose sono sempre nuove, ossia che indicano sempre diverse possibili significazioni, vuol dire capire che alla base delle cose naturali v’è la «fantasia», e non l’astratta razionalità fatta propria da un certo tipo di scientificità. Buona parte dei disastri ecologici che rendono sempre più fragile il nostro pianeta, e sempre più a rischio la nostra permanenza sulla sua superficie, sono stati prodotti da una forma di pensiero lineare, produttivistico e fondato sul mito della «crescita». Su un’idea rigida di razionalità che, delle cose del mondo, ha visto solo l’essenziale sfruttabilità, utile a rendere sempre più potente il dominio dell’essere umano. Ma la natura ci insegna che in principio era il due, e non l’uno. Che tutto funge da risultato di un’originaria ibridazione; e che è folle credere che le cose siano «pure», univocamente significanti, e soprattutto che talune cose siano buone e altre cattive, alcune belle e altre brutte. Ed è così che possiamo tornare a riflettere sul fatto che la carta nasce in virtù di un’operazione di riciclo; e che solo in virtù di tale operazione può rivendicare una fortissima valenza simbolica. Ogni unità naturale è infatti in se stessa molteplice. Anche la cellulosa è una complexio; è un polimero, un aggregato. Solo se comprendiamo la strutturale complessità di ogni forma d’esistenza, possiamo capire in che senso ogni fenomeno naturale parli di una complessità strutturale che deve renderci particolarmente attenti a intervenire rompendo relazioni, e ferendo l’unità che tutto tiene insieme. Solo comprendendo questa verità, possiamo capire che in natura tutto è ibrido, complesso, e dunque correlato a ogni altra cosa; che nulla può vivere isolato, illudendosi di potersi confinare in una zona protetta e dunque non costretta a lasciarsi contaminare dall’altro, dal diverso, da quello che, in realtà, più propriamente ci riguarda. Prefazione di Carlo Petrini.
Rapciclopedia. La mia storia
Tormento
Libro: Libro in brossura
editore: Baldini + Castoldi
anno edizione: 2022
pagine: 256
La biografia di Tormento, protagonista della scena rap italiana dagli anni Novanta, si intreccia con la storia della nascita e dell’ascesa della cultura hip hop in Italia. Per questo motivo, raccontare la vita di Tormento e come si snoda nel contesto delle diverse ere del rap è di fatto l’opportunità per costruire una sorta di enciclopedia non solo di un genere musicale, ma anche di un intero universo culturale di riferimento. Dopo aver esordito nel 1996 con un album che è una pietra miliare dell’hip hop italiano, “Sotto effetto stono”, realizzato da Tormento e Big Fish nella formazione dei Sottotono, il rapper di Varese avvia un percorso di esplorazione musicale ampio e di vocazione internazionale, introducendo nel panorama tradizionale italiano elementi soul, urban e R&B. Non solo i suoi singoli e i suoi album (basta ricordare un progetto iconico come El Micro De Oro insieme a Primo Brown), ma anche l’esperienza unica della crew Area Cronica hanno segnato la storia della musica rap e hip hop del nostro Paese. Rapciclopedia è un viaggio di vent’anni nella vita di Tormento, nella musica, nello stile underground che ha segnato più di una generazione: storie di vita vissuta tra la strada e il jet-set, di grandi e fugaci amori, di amicizie e dissing, di un grande successo e di rischi, di sperimentazione e di contrasti. Una storia, insomma, che ha le fattezze di un film o di un romanzo, ma è vera e capace di segnare con i suoi alti e bassi un intero panorama musicale ed esistenziale che ancora oggi ha moltissime cose da dire.
Crederci, sempre. Perché ho fiducia nella vita, in Dio, in me stesso e nel destino
Olivier Giroud
Libro: Libro in brossura
editore: Baldini + Castoldi
anno edizione: 2022
pagine: 240
“Crederci, sempre” è l’autobiografia del centravanti del Milan e della Francia campione del Mondo in carica, che ci porta con sé in un viaggio straordinario. Partito da una piccola squadra nel sud-est della Francia, è arrivato alla gloria prima in Inghilterra e poi con la Nazionale francese con la conquista della Coppa del Mondo, per arrivare infine ai successi nel Milan. Ma Giroud era già diventato famoso nel 2012, come giovane capocannoniere del massimo campionato transalpino, segnando 21 gol e aiutando il Montpellier a conquistare il suo primo storico titolo. Dopo aver firmato per l’Arsenal nella stagione successiva ha guidato l’attacco dei gunners con 73 gol in 180 partite e li ha aiutati a vincere tre Coppe d’Inghilterra. Giunto al Chelsea, Giroud non ha smesso di trionfare: una Europa League e una mitica Champions League. Per infine arrivare al Milan, dove decide di indossare la pesante maglia numero 9, e di condurre con i suoi gol decisivi la giovane squadra di Pioli al meritato e tanto atteso diciannovesimo scudetto, conquistato arrivando davanti ai “cugini” dell’Inter, puniti con una sua doppietta nel derby di ritorno vinto in rimonta, risultata fondamentale per la vittoria finale. Un destino che pare scritto: il giovane Olivier, infatti, guardava le partite dei rossoneri in tv. Il suo idolo portava la maglia numero 7, si chiamava Andriy Shevchenko ed esultava sotto la Curva Sud di San Siro. Quella che ora la domenica scandisce forte il suo nome... Riservato per natura e per effetto dell’educazione ricevuta, Olivier Giroud si mostra, tanto in campo quanto in queste pagine, come una persona semplice, forgiata dagli alti e bassi di una carriera impegnativa e dove niente può essere dato per scontato, ma anche serio, affidabile, appassionato. In questa autobiografia si racconta in modo sincero, senza nascondere nulla ma anzi condividendo con i suoi fan importanti lezioni di vita vissuta, di coraggio e lealtà, di valori e affetti, sempre guidato dalla sua fede incrollabile.
Senza guardia. Dalla strada alle Olimpiadi con la vita in pugno
Vincenzo Mangiacapre
Libro: Libro in brossura
editore: Baldini + Castoldi
anno edizione: 2022
pagine: 256
La distanza tra Marcianise e Londra, tra la palestra Excelsior e le Olimpiadi, non si misura in chilometri, ma in incontri vinti, ed è una strada che Vincenzo Mangiacapre è intenzionato a percorrere già dal suo primo match, a quattordici anni, a cui arriva dopo una serie di incontri iniziati quando di anni ne aveva solo nove, per le strade del paese. Questi combattimenti non valgono per nessuna qualificazione, ma per lui sì, perché c’è una sola regola nella terra dei fuochi: farsi rispettare. Non con la posizione sociale, ma con l’unica lingua conosciuta nella zona, quella della violenza. Vincenzo la parla benissimo, tanto da guadagnarsi la fiducia e l’ammirazione dei capi clan, pericolosi personaggi della criminalità locale, finendo invischiato in vicende che gli costano l’arresto, ancora diciassettenne. Finisce al tappeto. Quando si rialza, scontata la pena, ha imparato che i colpi vanno dati, ma anche schivati, soprattutto quelli più pericolosi, a costo di sparire. Dalla strada, a cui preferisce la palestra, e sul ring, dove Patrizio Oliva lo ribattezza «il Matrix del pugilato», per la rapidità con cui scompare e riappare davanti all’avversario. Inizia così una nuova fase della sua vita: tra disciplina, talento, amori, delusioni, cose di tutti i giorni e traguardi eccezionali. Una storia che, in questo libro, non segue una suddivisione in capitoli ma in round: perché, per Vincenzo, la vita è come un incontro di boxe. Prefazione di Clemente Russo.
Gender libera tutt*. Storie vere per amare, capire e fare la rivoluzione
Camilla Vivian
Libro: Libro in brossura
editore: Baldini + Castoldi
anno edizione: 2022
pagine: 528
«La mia battaglia per i diritti delle persone transgender è iniziata da una maglietta rosa con un unicorno: mia figlia la voleva indossare e io proprio non capivo perché un maschio non potesse farlo. Cercare di difendere questo suo diritto mi ha fatto iniziare a studiare e capire che cosa sia davvero l’identità di genere. Ma la cosa che mi ha aiutato di più in questo viaggio è stata conoscere tante persone transgender, di ogni età e di ogni nazionalità. Ognuna con la propria storia e le proprie peculiarità esattamente come chiunque: persone però che vivono in una società che non solo non le prevede, ma che ad oggi ancora pare non avere alcuna intenzione di prevederle. Basti pensare alle infinite discussioni per l’inserimento dell’espressione “identità di genere” all’interno del DDL Zan e a quel vergognoso applauso quando è stato affossato.» Camilla Vivian, creatrice di “Mio figlio in rosa”, in cui racconta la sua esperienza di madre di una persona transgender, ha iniziato il suo percorso di attivista nel 2016. Da allora si è sempre scontrata, come chiunque porti avanti questa battaglia per i diritti, con una barriera di ignoranza e pregiudizio che finisce per sembrare insormontabile. Dall’uso del giusto pronome al riconoscimento giuridico, dalle terapie ormonali alla transizione chirurgica: le vicissitudini cui vanno incontro le persone transgender sono tante, dolorose e spiazzanti. Questo libro vuole essere un modo per cambiare le cose: attraverso le straordinarie testimonianze di 33 persone transgender di ogni età e provenienza, si racconta non solo la vera realtà della questione transgender in Italia, ma si affronta anche un problema politico e sociale che esige di essere risolto, affinché nessun diritto venga più negato e si inizi a costruire un mondo migliore.
La coppa più bella del mondo. Spagna '82: il leggendario capitano racconta il mundial della nostra vita
Dino Zoff, Maurizio Crosetti
Libro: Libro in brossura
editore: Baldini + Castoldi
anno edizione: 2022
pagine: 192
Madrid, stadio Santiago Bernabeu, 11 luglio 1982: Dino Zoff, capitano quarantenne dell’Italia del calcio, alza la Coppa del mondo. Gli azzurri hanno vinto il loro terzo campionato mondiale. Il più leggendario, quello di Maradona, Zico, Boniek, Platini, Rummenigge. Quarant’anni dopo, in occasione del suo ottantesimo compleanno, Zoff ricorda e racconta quei giorni, quell’avventura e quei personaggi mitici, dal «vecio» condottiero Enzo Bearzot al presidente partigiano Sandro Pertini, suo compagno in una memorabile partita a scopone sull’aereo di ritorno dai Mondiali; dall’urlo selvaggio e liberatorio di Marco Tardelli, quando il centrocampista segna il secondo gol nella finale contro la Germania, ai sorrisi infiniti di Paolo Rossi, dall’esempio di serietà e classe di Gaetano Scirea al discusso silenzio stampa che ebbe proprio in Dino Zoff l’unico portavoce: il paradosso del friulano taciturno. E poi tanti altri protagonisti indimenticabili, calciatori di un gruppo formidabile (Conti, Cabrini, Gentile, Antognoni, Oriali, Altobelli...) e scrittori che raccontarono in diretta quei momenti (Gianni Brera, Mario Soldati, Giovanni Arpino). Un viaggio sentimentale e umano nei gloriosi giorni spagnoli e nella carriera di uno dei più grandi atleti della storia del nostro sport, un gigante del Novecento non solo calcistico. Un viaggio che ripercorre anche il tempo e i sogni di milioni di italiani che ricordano quei giorni come i più belli della loro vita.
Il Cristo zen. Alla ricerca di un Gesù mai raccontato
Raul Montanari
Libro: Libro in brossura
editore: Baldini + Castoldi
anno edizione: 2022
pagine: 144
Prima o poi certe domande a cui non siamo riusciti a rispondere, che abbiamo accantonato in un angolo della mente, si ripresentano decise a non farsi più mettere da parte. In questo breve ma prezioso saggio, Montanari le affronta in modo originale. Il cuore del libro è un’antologia di brani tratti dal Vangelo, messi a confronto con altrettanti passi della letteratura buddhista e, in particolare, della vasta e vivacissima aneddotica sui maestri ch’an (cinesi) e zen (giapponesi). Il risultato è sbalorditivo: nel Vangelo esiste davvero un Cristo zen. Nessuna confusione in stile New Age, nessun abbraccio superficiale fra mondi lontani, ma una somiglianza profonda che emerge, paradossalmente, proprio tenendo ben ferme le differenze. A volte le affermazioni di Gesù e quelle dei maestri buddhisti sono identiche. Più spesso le parole sono diverse ma il concetto è il medesimo. Oppure l’analogia può essere nascosta, ma basta poco a rivelarla: l’affermazione esplosiva del primato dell’interiorità rispetto all’esteriorità, la rivalutazione sorprendente delle emozioni a discapito della razionalità. L’accettazione gioiosa e creativa della realtà così com’è. Un rapporto libero, anticonformista, con la figura della donna. E tanto altro ancora. L’intensità spesso tragica delle parole e degli atti di Gesù crea un contrasto narrativo gustoso con lo humour irriverente dello Zen, ma il punto d’arrivo è lo stesso: un amore infinito per gli uomini.
Ci vuole gusto. La mia vita attraverso il cibo
Stanley Tucci
Libro: Libro rilegato
editore: Baldini + Castoldi
anno edizione: 2022
pagine: 320
Stanley Tucci non è solo il famoso attore di “Il diavolo veste Prada”, ma è l’orgoglioso erede di una famiglia italo-americana, da cui ha imparato che niente è più importante del cibo. Del buon cibo. E allora perché non raccontare finalmente tutta la magia dei piatti tradizionali così come li cucinava sua madre e il suo sconfinato amore per l’Italia? “Ci vuole gusto” è un memoir e una profonda riflessione sul legame inscindibile tra vita e cibo, un libro su come innamorarsi a tavola e anche su come sfamare una famiglia numerosa con grande soddisfazione di tutti. È un viaggio gastronomico in giro per il mondo (ma soprattutto per l’Italia), tra gli inevitabili alti e bassi della vita, tra ristoranti a cinque stelle e clamorosi insuccessi culinari, gustoso dal primo all’ultimo boccone.
Yes weekend
Sara Brusco, Gian Marco Tavani
Libro: Copertina morbida
editore: Baldini + Castoldi
anno edizione: 2022
pagine: 304
Tutto ha inizio da una coppia e dalle loro caselle di posta che, in un continuo botta e risposta di messaggi e condivisioni, si riempiono velocemente di foto di luoghi idilliaci che non solo sembrano irraggiungibili, ma lo sono davvero, data la condizione di immobilità a cui Sara, Gian Marco e il resto del mondo sono stati costretti negli ultimi due anni. È in questa bolla di «poi vorrei» che nasce l'idea di Yes Weekend: un format che, dopo aver mosso i primi timidi passi sui social, è diventato una trasmissione di successo su Sky TG24. Con il fine di rilanciare il turismo nel Bel Paese, Sara Brusco, conduttrice di Sky e Gian Marco Tavani, attore ed ex Iena, hanno girato l'Italia in cerca di esperienze non convenzionali, come fare canyoning in Liguria, di alloggi bizzarri, tra cui una notte nella cabina di una ex funivia in provincia di Bergamo, e ristoranti fuori dall'ordinario, capaci di servire come dolce L'ultimo bacio di Carmen Consoli. Con questo libro, Sara e Gian Marco intendono tradurre le loro riprese in modalità selfie in parole, raccontando i retroscena di un viaggio alla ricerca di luoghi inediti e delle piccole perle che il nostro territorio custodisce gelosamente da sempre. Ognuno dei due, con un proprio e singolare tono di voce, narra di un sogno nato durante la pandemia che oggi può dirsi realtà e che non solo gli ha permesso di viaggiare, ma anche di portare con loro milioni di italiani comodamente seduti sul divano di casa e che, probabilmente, farà altrettanto con i lettori.
Cucina libanese di ieri e di oggi
Andrée Maalouf, Karim Haïdar
Libro: Libro rilegato
editore: Baldini + Castoldi
anno edizione: 2022
pagine: 224
Il Libano offre una straordinaria varietà di piatti dal gusto intenso e raffinato e dal profumo inconfondibile, che nel corso del tempo si sono arricchiti di sapori nuovi, frutto di secoli di scambi e incontri con altre genti del Mediterraneo e non solo. Apprezzata in tutto il mondo, la cucina libanese è famosa per le sue specialità: hummus, falafel, taboulé, caviale di melanzane, carni speziate, ragù cotti a fuoco lento, dolci al pistacchio e alla rosa... Ma sono tante le ricette tradizionali, meno conosciute, di cui ogni famiglia custodisce il segreto. In queste pagine, l'appassionata di cucina Andrée Maalouf e il grande chef Karim Haïdar condividono con il lettore storie, tecniche, segreti e usanze tradizionali: più di cento ricette facili e gustosissime da replicare a casa o a cena per stupire amici e parenti. Come in un vero e proprio viaggio nel Paese dei cedri e del miele, questo libro ci permette di scoprire il fascino della gastronomia mediorientale, di saggiarne la particolarità e di avventurarsi in un mondo di sapori nuovi. Prefazione di Amin Maalouf.

