Baldini + Castoldi
Le 48 leggi del potere
Robert Greene
Libro: Libro in brossura
editore: Baldini + Castoldi
anno edizione: 2025
pagine: 272
Le 48 leggi del potere di Robert Greene è presente nelle classifiche dei best-seller da anni. Ora il libro che abbiamo conosciuto e amato torna in un’edizione più agile e concisa, di facile consultazione e da portare sempre con sé. Chi crede che i meccanismi del potere non gli interessino, domani potrebbe diventarne la vittima. Questo libro è Il Principe di Machiavelli del XXI secolo, ma anche un tesoro storico e letterario pieno di sorprese. Da Clausewitz a Mao Tse-tung, da Napoleone a Brecht: qui troverete tutte le storie dei grandi trionfi e delle sconfitte nella lotta per il potere. Una sintesi definitiva e una guida indispensabile.
Agenda Linus 2026
Prodotto: Agenda o diario
editore: Baldini + Castoldi
anno edizione: 2025
pagine: 272
Inizia il nuovo anno con questa agenda giornaliera da 12 mesi, da gennaio a dicembre 2026. Questo planner settimanale consente di avere una visione d'insieme su tutta la settimana sulla sinistra, mentre sulla destra si trova una pagina a righe per prendere appunti come nel classico notebook.
L'intrigo di via Poma
Giacomo Galanti, Gian Paolo Pelizzaro
Libro: Libro in brossura
editore: Baldini + Castoldi
anno edizione: 2025
pagine: 608
Via Poma. Due parole. E nella mente di tanti si materializza una foto degli anni Novanta. C’è una giovane in spiaggia in costume da bagno intero di colore bianco. Si chiama Simonetta Cesaroni. Il 7 agosto 1990 viene uccisa a Roma nell’ufficio dove si recava due volte a settimana, di pomeriggio, per registrare al computer la contabilità. Il suo caso è ancora irrisolto. Il 19 dicembre 2024, l’omicidio è tornato al centro delle cronache per la decisione della Gip di proseguire le indagini, respingendo la richiesta di archiviazione avanzata dalla Procura. I punti salienti del delitto che la giudice ha evidenziato nella sua ordinanza erano già stati puntualmente indicati in un libro del giornalista Gian Paolo Pelizzaro – dal titolo L’intrigo – pronto per la pubblicazione e acquisito agli atti dal magistrato di allora, il 31 ottobre 1996. Ma quell’inchiesta fu improvvisamente archiviata e i documenti al centro del libro di Pelizzaro furono fatti sparire. È stato un altro giornalista, Giacomo Galanti, a ritrovare il dattiloscritto di quel libro, mentre nel 2020 cercava i documenti per il podcast Le ombre di via Poma. Questo non è solo il racconto di uno degli omicidi più famosi della cronaca nera e giudiziaria del Dopoguerra, ma di un preciso momento storico che vede il crepuscolo della Prima Repubblica e alcuni dei suoi attori incrociare da vicino questa vicenda. È la storia di un retroscena mai raccontato prima, di documenti inediti e di un libro perduto. Una storia tornata prepotentemente attuale.
Le escluse
Nicolas Feuz
Libro: Libro in brossura
editore: Baldini + Castoldi
anno edizione: 2025
pagine: 384
Svizzera, cantone di Neuchâtel. Una dodicenne vittima di bullismo si suicida. Lo stesso giorno Justine, la sua unica amica, scompare. In una prigione del Vaud, sei detenute subiscono le spietate regole di un’agente di custodia. Sono delle escluse, anime dimenticate alle porte dell’inferno, donne bandite dalla società, dai destini spezzati. Fra di loro, la madre di Justine, accusata di averla rapita per sottrarla al padre, che si rifiuta di confessare dove l’ha nascosta mettendo così in pericolo la sua vita. Ma perché queste donne sono le uniche detenute dell’unità 3? E qual è il misterioso legame che le unisce? Nicolas Feuz ci immerge in un page-turner adrenalinico, lasciandoci avvinghiati a un’indagine dal ritmo serrato e a un racconto della vita in carcere vivido, duro, profondamente umano. Un thriller avvincente, dal finale imprevedibile.
La mia casa di Montalbano. La storia da romanzo della villa di Puntasecca, da Bufalino a Camilleri
Costanza DiQuattro
Libro: Libro in brossura
editore: Baldini + Castoldi
anno edizione: 2025
pagine: 384
Sicilia, primi anni Novanta, una casa sul mare. La terrazza brulica di avventori accaldati, brocche di caffè freddo e aranciata presidiano la tavola, e i bambini seminano la sabbia sul pavimento. Tra loro, anche l’autrice, Costanza, che a tinte lievi e imbevute d’infanzia ripercorre la vita dentro e fuori le stanze della casa di villeggiatura di famiglia, prima che quelle facessero spazio al set televisivo ispirato ai romanzi più amati di Andrea Camilleri. In un valzer di ricordi, tra ospiti illustri, le corse ai ricci di mare e il confine impaziente tra l’inverno e l’estate, “La mia casa di Montalbano” regala personaggi insieme unici e veri: a cominciare dal nonno, chino sul pianoforte o in un baciamano, e dalla nonna, con la sua grazia decisa e i prendisole fiorati. Eppure, tutto non può che cambiare quando Punta Secca rinasce nella fittizia Vigàta, il vecchio soggiorno in una camera da letto, e l’uomo di casa in un commissario di polizia: Salvo Montalbano. Una biografia corale e agrodolce che restituisce rughe, vita e passato a una casa che «prima era mia e poi di tutti» e ormai entrata, per rimanervi, nell’immaginario collettivo nazionale.
Ricette di vita. My Way. Volume Vol. 2
Francesco Aquila
Libro: Libro in brossura
editore: Baldini + Castoldi
anno edizione: 2025
pagine: 208
Un libro di ricette? Una autobiografia? Ricette di vita non è nessuno dei due. O tutti e due allo stesso tempo. Questa «autobiografia a ricette» racconta la storia di Francesco, come è diventato «Aquila». Le tappe più importanti del suo volo, gli ingredienti principali. Ovviamente, la vittoria a MasterChef Italia 10. Ma anche quel che è successo prima, dalle chilometriche tavolate a Gravina fino alla scoperta di una autentica cucina, nell’hotel dove lavorava la madre. I primi lavoretti, le prime maglie intrise di sudore. E poi l’alberghiero, i corsi da maître e sommelier, i fine settimana come barman e la docenza. E infine, il provino a MasterChef. Ma Ricette di vita racconta soprattutto cosa è successo dopo, rispondendo alla domanda che si fanno più o meno tutti quando ripensano all’ex vincitore di un talent: che fine ha fatto? Come tutti in quei giorni, Aquila è stato chiuso in casa per Covid, ma, diversamente dagli altri, è stato travolto da un’ondata di affetto e popolarità. Poi, appena ha potuto, si è goduto quel che con fatica si era costruito: un programma TV, l’esperienza come cuoco per Armani e quella di «chef a domicilio», poi i social, i live cooking… E sempre la cucina a fare da traccia. Al termine di ogni racconto, Ricette di vita propone otto ricette. Piatti che hanno accompagnato quei momenti, facendo da sottofondo a incontri o a una risata; sapori da riprodurre e fare vostri. Perché il cibo non è mai solo quello che si cucina: è emozione, è condivisione, l’inizio di una nuova storia.
Asia criminale. I nuovi triangoli d'oro tra scam city, armi, droga, pietre preziose ed esseri umani
Emanuele Giordana, Massimo Morello
Libro: Libro in brossura
editore: Baldini + Castoldi
anno edizione: 2025
pagine: 288
Una tela di ragno copre il Sudest asiatico: un immenso triangolo. Il vertice sud è a Singapore, l’angolo a nordovest nel Rakhine birmano, quello a nordest nel golfo del Tonchino, ovvero nel mar della Cina meridionale. La bisettrice del triangolo attraversa la Thailandia, intersecando Birmania, Laos e Cambogia. È il Nuovo Triangolo d’Oro di questa parte di mondo, dove il terreno favorisce la coltivazione del papavero da oppio e la geografia umana e politica aveva creato Apocalypse Now. Qui, due reporter figli di una tradizione giornalistica ormai sempre più rara e che da anni percorrono e vivono il Sudest asiatico, investigano i regni dei signori della guerra e della droga, dove gli esseri umani sono una merce, al pari dell’oppio, dell’eroina, delle metanfetamine, del legname, delle pietre preziose e delle armi. Luoghi in cui i traffici sono mascherati da movimenti di guerriglia e viceversa, spesso in quelle Special Criminal Zones ai confini tra gli Stati, dove si sono sviluppate le enclavi cinesi nelle altre Nazioni. Il giro d’affari maggiore è oggi nelle Scam City, città-prigione dove oltre 200.000 schiavi informatici operano nelle frodi e nel gioco online, un business che vale miliardi di dollari. Anche il mare e le coste sono scene del crimine, tra pirateria, traffici d’armi e di esseri umani, sulla corrente dei profughi. In altri luoghi ancora il crimine è più occulto, tra centrali di riciclaggio del denaro e società finanziarie. Ed è proprio in modo occulto che le storie del Nuovo Triangolo d’Oro si ripercuotono a livello globale. Emanuele Giordana e Massimo Morello scrivono un reportage condiviso su un’area che va dal Bangladesh sino al Borneo per scoprire cos’è cambiato nel cuore di tenebra del Sudest asiatico e dentro di loro.
Tutto quello che ho mangiato in un anno (e altre considerazioni sulla vita)
Stanley Tucci
Libro: Libro in brossura
editore: Baldini + Castoldi
anno edizione: 2025
pagine: 448
Il cibo è da sempre una parte fondamentale della vita di Stanley Tucci: dalla stracciatella in brodo all’ombra del Pantheon, al sugo alla marinara tra una prova di scena e un cambio costumi, alla pizza fatta in casa mangiata con i figli prima di andare a dormire. In Tutto quello che ho mangiato in un anno, Tucci racconta dodici mesi di pasti: al ristorante, in cucina, sui set cinematografici, alle conferenze stampa, a casa e all’estero, con gli amici, i famigliari, gli sconosciuti, e, di tanto in tanto, anche da solo. Tra cene memorabili ad altre completamente immangiabili, passando per la serenità dei pranzi domestici, il cibo rievocato in questo libro è un prisma attraverso il quale Tucci riflette intimamente sulla sua vita, sui suoi affetti, sulla costante evoluzione che abbraccia tutte le cose. È un segno del passare del tempo – e anche dei rimpianti che lo accompagnano, un modo per ricordare le persone care perdute, e per prepararsi al futuro. Che parli dell’anatra all’arancia cucinata da suore carmelitane e gustata insieme a un gruppo di colleghi attori, delle ottime bistecche cotte sul barbecue con gli amici, o delle polpette che legano tre generazioni della sua famiglia, in questo singolare e appassionante memoir gastronomico, Tucci ci invita a sederci con lui a tavola per condividere un piacere così essenziale, così puro, ma soprattutto per aprirci al suo mondo interiore.
Il guerriero. Rafael Nadal e il suo regno di terra rossa
Christopher Clarey
Libro: Libro in brossura
editore: Baldini + Castoldi
anno edizione: 2025
pagine: 588
Dopo Roger Federer. Il maestro, acclamato best-seller internazionale, Christopher Clarey – giornalista sportivo che scrive di tennis da quarant’anni su «The New York Times» e «International Herald Tribune» – questa volta punta la penna e l’obiettivo su Rafael Nadal, l’indomabile forza della natura spagnola, tra i più forti tennisti e atleti di tutti i tempi. Il guerriero non soltanto ricostruisce il lungo e straordinario percorso di Nadal, ma si cala anche nel suo carattere di gioco, nella sua personalità: tutti elementi che gli hanno consentito di raggiungere risultati strabilianti nei suoi oltre venticinque anni di carriera. Nadal ha vinto molto e spesso su tutte le superfici, diventando uno dei più grandi giocatori di sempre, il secondo più vincente con ventidue titoli del Grande Slam: due a Wimbledon sull’erba, quattro agli U.S. Open e due agli Australian Open, entrambi su campi duri in acrilico. Ma è la terra battuta, la più lenta e grintosa tra le superfici di gioco, il campo prediletto di Nadal, quello in cui sa esprimere al meglio tutte le sue abilità tattiche, il suo dritto in topspin, il suo stile geometrico controllato e al contempo aggressivo: caratteristiche che l’hanno definito spesso come un tennista geniale. Ed è proprio sulla terra rossa del Roland Garros che Nadal ha conquistato ben quattordici titoli agli Open di Francia, uno dei risultati sportivi individuali più impressionanti del XXI secolo. In questa ricca e appassionata biografia, Clarey, che segue Rafa dai primi anni di gioco, raccoglie anche molte interviste realizzate nel corso degli anni con Nadal e il suo team, e con i suoi più storici rivali: Roger Federer e Novak Djokovic. Si deve a loro, ai famigerati «Big Three», che complessivamente hanno conquistato ben sessantasei titoli del Grande Slam, la grande rinascita del tennis dagli anni duemila a oggi. Ma, come per Federer, questo non è solo un libro sul tennis. Il guerriero racconta sì la storia di un campione, del suo agonismo e del suo successo, ma anche quella dell’uomo che sta dietro e oltre le vittorie, della sua lealtà e generosità, del suo approccio al gioco e alla vita.
Come impariamo a essere coraggiosi
Mariann Edgar Budde
Libro: Libro in brossura
editore: Baldini + Castoldi
anno edizione: 2025
pagine: 276
Ci sono nella vita dei momenti decisivi, veri e propri punti di svolta in cui siamo chiamati a lasciare indietro le nostre paure e ad agire. Mariann Edgar Budde, la prima vescova della diocesi di Washington, che ha pronunciato la coraggiosa omelia a favore degli ultimi – gli immigrati, i minori, la comunità LGBTQIA+ – durante la messa di insediamento di Trump, in questo appassionato e luminoso libro sul coraggio ci aiuta a reagire con grazia e fermezza nei nostri passaggi più difficili. Essere coraggiosi non significa esserlo solo una volta: è un viaggio che possiamo scegliere di abbracciare ogni giorno. Budde esplora ogni tipo di momento decisivo, dal più drammatico e visibile, al più intimo e non accessibile. Essere coraggiosi significa avere lo sguardo rivolto al futuro, significa sapere accogliere il proprio destino, e affrontare gli eventi più inattesi. Da Harry Potter al Vangelo secondo Luca, tra esperienze personali e passi scelti dalle Sacre scritture, tra storia e cultura pop, Mariann Edgar Budde ci insegna a rintracciare l’universalità delle circostanze e dei comportamenti che possiamo scegliere di adottare, per costruire in noi un nucleo saldo e coraggioso alla ricerca delle risposte da pronunciare dentro e fuori, guardando a questi tempi incerti e spesso bui.
Essere ebrei dopo la distruzione di Gaza
Peter Beinart
Libro: Libro in brossura
editore: Baldini + Castoldi
anno edizione: 2025
pagine: 192
In questo saggio potente e autorevole, Peter Beinart analizza come la storia della comunità ebraica nel mondo sia stata dominata da una narrazione costante che vede gli ebrei nel ruolo di vittime e perseguitati. È una narrazione che offusca buona parte della tradizione religiosa ebraica e che ci impedisce una nitida comprensione dei rapporti e del conflitto fra Israele e Palestina. Dopo ciò che è successo a Gaza, in cui i testi, la storia e la lingua ebraica sono stati utilizzati per giustificare uno sterminio di massa e una guerra che ha ridotto alla fame un popolo intero, sostiene Beinart, gli ebrei devono adottare un nuovo punto di vista su sé stessi. Alla luce di questa guerra, il cui orrore avrà eco per generazioni, la comunità ebraica internazionale non può più evitare di domandarsi: cosa significa oggi essere ebrei? Attraverso una ricca e sfaccettata mole di dati, documentazioni e fonti, Beinart prova a immaginare dunque una narrazione alternativa, che rilegge in modo diverso la tradizione ebraica e gli sforzi delle altre nazioni di compensare un danno morale. Una storia in cui gli ebrei israeliani hanno diritto all’eguaglianza, non alla supremazia, e in cui ebrei e palestinesi possono godere di una reciproca condizione di pace e sicurezza. Una condizione non esclusiva, bensì codipendente, che riconosce il pericolo insito nel venerare le autorità statali a discapito della vita umana. "Essere ebrei dopo la distruzione di Gaza" è un libro provocatorio che ha il coraggio di ridefinire alcuni dei termini portanti del discorso contemporaneo. Un saggio capace di cucire un filo coerente e solido tra esperienza personale, storia internazionale e profonda capacità analitica, su uno dei più importanti dilemmi politici e morali del nostro tempo, per provare a definire una visione più nitida del futuro che ci aspetta.
Stavolta m'ammazzo sul serio
Antonio Amurri
Libro: Libro in brossura
editore: Baldini + Castoldi
anno edizione: 2025
pagine: 240
«Ridete, ridete, tanto questa volta m’ammazzo sul serio»: così pensa Antonello Rossi, apprestandosi a lasciare questo mondo dopo aver ingoiato barbiturici in notevole quantità. È destino di Antonello – protagonista in attesa di decesso – di non essere preso sul serio: né come padre, né come marito, né come adultero, tantomeno come suicida. Forse il signor Rossi è un personaggio comico? No. È uno come tanti, come noi. Un padre non autoritario. Una persona civile che, avendo un’amante, non nega alla moglie il diritto-dovere all’adulterio. Il docile paziente di un invisibile psicoanalista con cui vorrebbe fuggire alle Seychelles. Insomma, un galantuomo di cinquant’anni che ne dimostra cinquantadue in piena crisi di mezz’età. "Stavolta m’ammazzo sul serio", quasi cinquant’anni dopo la sua prima pubblicazione, con grande garbo ci fa ancora ridere del suo protagonista, ma soprattutto di noi, anche quando ci risulta difficile tutto, persino un bel suicidio. Postfazione di Sandro Veronesi e dalla nota critica di Mariarosa Bastianelli.