Armando Editore: Temi del nostro tempo
Come lavora uno storico
Carl Gustav Hempel, Dario Antiseri
Libro: Libro in brossura
editore: Armando Editore
anno edizione: 2018
pagine: 112
Come lavora uno storico? Qual è lo statuto epistemologico di questa disciplina? E possibile dare una spiegazione storica scientifica? Quand'è che un fatto diventa un "fatto storico"? Che ruolo giocano le filosofie e le teologie della storia nel lavoro concreto dello storico? Come distinguere in un'opera storica la potenzialità della faziosità? A queste domande tanto Carl Gustav Hempel quanto Dario Antiseri forniscono, nei saggi contenuti nel presente volume, risposte chiarificanti. In tempi di grande attenzione da parte del mondo della scuola verso la storia e verso soprattutto la storia del Novecento, è quanto mai opportuno avere ben distinte le regole che reggono il gioco della scienza da quelle che regolano il gioco dell'ideologia al fine di confondere descrizioni con esclamazioni, la parzialità (che è una caratteristica ineliminabile di ogni spiegazione storica) con la faziosità (che è propria delle interpretazioni ideologiche per le quali la prospettiva scelta è l'unica e, in assoluto, la migliore).
Nuvole e orologi. Il determinismo, la libertà e la razionalità
Karl R. Popper
Libro: Copertina morbida
editore: Armando Editore
anno edizione: 2018
pagine: 104
Nel corso della sua lunga vita Karl Popper ha più volte avuto modo di sintetizzare, in brevi e icastiche frasi, le sue convinzioni teoriche più profonde. In una di queste ha affermato: «Io sono, in primo luogo, indeterminista, in secondo luogo, realista, in terzo luogo, razionalista». Per presentare le tesi dei difensori del determinismo e quelle proprie degli indeterministi, è ricorso a una efficace metafora: quella delle nuvole e degli orologi. «Per l'uomo comune una nuvola è imprevedibile e indeterminata: le variazioni del tempo sono proverbiali. Un orologio invece è prevedibile e in verità un orologio perfetto si pone come il paradigma di un sistema materiale meccanico e deterministico».
Credere oggi in Dio e nell'uomo ancora e nonostante. Pietro Prini filosofo del dialogo tra fede e scienza
Libro: Copertina morbida
editore: Armando Editore
anno edizione: 2018
pagine: 159
L'ipotesi Dio, che sembrava tramontata con i maestri del sospetto (Marx-Nietzsche-Freud) egemoni nella cultura di gran parte del Novecento, torna a riproporsi come centrale in questa nostra epoca post-moderna. Da una parte, infatti, essa è oggetto di nuovi attacchi da parte dei sostenitori di un ateismo intransigente, che dichiara di essere sondato sulle scienze, dall'altra viene riproposta come giustificazione di atteggiamenti e di culture tradizionaliste, che ripropongono la contrapposizione tra scienze e fede, ma con un segno opposto rispetto ai sostenitori dello scientismo, in quanto negano risolutamente il senso e la portata delle scienze e delle conquiste politiche e civili della modernità e la loro rilevanza per il pensiero religioso. Contro queste due impostazioni si riscoprono oggi quei pensatori che, pur nella comprensione della autonomia e irriducibilità delle scienze e della fede, dell'immanenza e della trascendenza, hanno cercato di ristabilire una dialettica feconda tra questi due piani. Tra i filosofi europei di questo orientamento un posto di primo piano spetta all'italiano Pietro Prini (1915-2008;, allievo di Gabriel Marcel, amico di Ricoeur, esponente di spicco, insieme a Pareyson, dell'esistenzialismo cristiano in Italia. Ingiustamente dimenticato dopo la pubblicazione del volumetto su "Lo scisma sommerso", 1998-1999) un libro che può essere considerato profetico, Prini appare oggi come un riferimento ineludibile per un pensiero religioso, e in particolare per un Cristianesimo cattolico, che non voglia chiudersi ai segni dei tempi. I saggi raccolti in questo volume intendono presentare al lettore alcune decisive sfaccettature del pensiero del filosofo, che i recenti cambiamenti intervenuti nella Chiesa rendono di grande attualità.
Cattolicesimo, nazionalismo, cosmopolitismo. Chiesa, società e politica dal Vaticano II a papa Francesco
Massimo Faggioli
Libro: Copertina morbida
editore: Armando Editore
anno edizione: 2018
pagine: 175
L'inizio del ventunesimo secolo ha fornito abbondanti prove della necessità di riesaminare il rapporto tra il cattolicesimo e il mondo moderno globale: dall'11 settembre 2001 alla crisi del cosmopolitismo e al ritorno degli etno-nazionalismi e fondamentalismi e integralismi religiosi, anche all'interno dell'universo delle chiese cristiane. Onesto libro tenta di inoltrarsi su questo cammino focalizzandosi sul significato, l'eredità e la ricezione nel mondo di osai, dell'ecclesiologia del Concilio Vaticano II, a partire dalla costituzione "Gaudium et spes", e soffermandosi su questioni-chiave: il rapporto tra potere e carisma nella Chiesa; il ruolo del movimentismo cattolico; l'eredità del costantinismo; le radici della crisi del cattolicesimo made in USA all'interno della crisi politica e morale americana. Questa serie di saggi riscopre l'immaginazione morale e politica del Concilio Vaticano II per la Chiesa e il mondo del nostro tempo, nel contesto del pontificato di papa Francesco.
Credere. Dopo la filosofia del XX secolo
Dario Antiseri
Libro: Copertina morbida
editore: Armando Editore
anno edizione: 2018
pagine: 128
Questo libro nasce dall'intento dell'autore di fissare idee oggetto di non poche discussioni con persone - colleghi, allievi, amici - incontrate in tanti anni di insegnamento e di partecipazione a convegni dedicati a temi di filosofia della religione e, in particolar modo, ai rapporti tra ragione scientifica e filosofica e fede religiosa. Dunque: un lavoro concepito come una specie di lettera agli amici in cui da una parte tornare sull'idea che la fede è possibile solo in un universo della contingenza e dall'altra mostrare le difficoltà non evitabili della scelta atea. Se non hai dubbi, non hai fede - grandi mistici hanno sperimentato "la notte dell'anima". Ma l'ateo può dire che la sua è una vita vissuta alla luce della verità, di una verità non incrinata da alcun dubbio, non offuscata da nessuna ombra? L'ateo, soprattutto quando si mostra troppo sicuro di sé (e il caso non è raro), usa al meglio la sua ragione o ne abusa? Ha argomenti davvero convincenti in grado di cancellare ogni traccia di "mistero"? "Io non mi considero un uomo di fede. Mi considero un uomo di ragione, di una ragione piccola piccola, che non ha niente a che vedere con gli 'assoluti terrestri', ma è aperta al mistero, esattamente come qualsiasi uomo religioso". Questo scriveva Norberto Bobbio ad Antiseri in una lettera del 18 dicembre 1999. La realtà è che, se è vero che "la grande filosofìa è scomparsa" e che abbiamo assistito al "fallimento dei grandi racconti", rimane e riemerge, irreprimibile, la grande domanda sul senso della vita, della storia degli uomini, dell'universo intero. E l'esigenza di una risposta a queste domande c'è, queste domande ci sono. "Il che spiega - è ancora Bobbio a parlare - la forza della religione. Non è sufficiente dire: la religione c'è ma non dovrebbe esserci. C'è: perché c'è? Perché la scienza dà risposte parziali e la filosofia pone solo domande senza dare risposte". E "proprio perché le grandi risposte non sono alla portata della nostra mente, l'uomo rimane un essere religioso, nonostante tutti i processi di demitizzazione, di secolarizzazione, tutte le affermazioni della morte di Dio, che caratterizzano l'età moderna e ancor più quella contemporanea".
Introduzione al pensiero politico di Ketteler
Alberto Lo Presti
Libro
editore: Armando Editore
anno edizione: 2017
pagine: 192
Il pensiero di Ketteler è fondamentale per cogliere la nascita delle sfide politiche del mondo attuale. Il volume si propone di presentare la genesi e l'evoluzione della sua filosofia, nel crocevia del dibattito ideologico e nella fondazione dello Stato moderno. La sua diffusione offrirà nuovi stimoli all'interpretazione del ruolo della riflessione etica nella ricomposizione della trama della convivenza pubblica nell'era post-ideologica.
Pensieri liberali. L'innocenza del mercato
Ludwig von Mises
Libro
editore: Armando Editore
anno edizione: 2017
pagine: 160
Oltre l'abisso
Edgar Morin
Libro
editore: Armando Editore
anno edizione: 2017
pagine: 128
La crisi che cresce e si amplifica ci condurrà al disastro o al superamento? Queste le tematiche trattate dal filosofo francese in questo suo breve saggio, in cui si che cerca di capire quale sarà il futuro della nostra società e quale la sua salvezza da questa crisi planetaria.
Pierre Bourdieu. Morte di un amico scomparsa di un pensatore
Jean-Claude Passeron
Libro
editore: Armando Editore
anno edizione: 2016
pagine: 112
Alla ricerca del bene e del meglio. Etica ed educazione morale in Julián Marías
Maria Teresa Russo
Libro
editore: Armando Editore
anno edizione: 2016
pagine: 192
Tommaso D'Aquino e la bellezza
Angela Monachese
Libro
editore: Armando Editore
anno edizione: 2016
pagine: 280
A partire dai modi di intendere la bellezza in Occidente, l'autrice esamina l'attrazione, il piacere e la bellezza, giungendo così a porre in luce talune aporie connesse alle suddette persuasioni estetiche. In un'epoca in cui l'unico valore che sembra ancora interessare è la bellezza, si cerca di indagare cosa essa sia, non solo nella sua dimensione estetica bensì nella totalità del suo essere. Mediante un'attenta disamina dei testi di Tommaso d'Aquino si rintracciano le coordinate per comprendere quale sia l'essenza della bellezza al di là delle diverse declinazioni analogiche.
Animale ragionevole
Gilbert Ryle
Libro: Libro in brossura
editore: Armando Editore
anno edizione: 2016
pagine: 128
In questo saggio Ryle procede ad una discussione critica del concetto di animale razionale per caratterizzare l'uomo, distinguendolo dagli altri esseri. Più specificamente la discussione verte sulla nozione di razionale. Che cosa intendiamo per razionale? In questa nozione entrano elementi che sono propri a certi procedimenti tipicamente scolastici e ci induce a distinguere fra il ragionare ed il procedere ragionevolmente, fino a condurci alla conclusione che dobbiamo guardarci dal confondere le attestazioni che ci fa piacere di dare a certe persone per quello che fanno, con delle spiegazioni della loro natura e di ciò che fanno.