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Armando Editore: Popperiana

La scienza la filosofia e il senso comune

La scienza la filosofia e il senso comune

Karl R. Popper

Libro

editore: Armando Editore

anno edizione: 2005

pagine: 96

Le tesi filosofiche sostenute da Karl Popper sono state da lui stesso etichettate con la formula realismo critico ed esposte come "completamento del criticismo kantiano". Popper, inoltre, si è presentato anche come il teorico del fallibilismo. Il fallibilismo, ha scritto, "non è nient'altro che il non-sapere socratico". Infine, egli ha affermato di essere "sempre stato un filosofo del senso comune". I meriti del senso comune, secondo Popper, sono molteplici. Infatti, ad esempio, ha privilegiato il realismo, l'indeterminismo e la teoria e la teoria della verità come corrispondenza. "Il senso comune egli scrive - è in tutte le situazioni problematiche il consigliere più valido e più affidabile. Esso però non è sempre affidabile; e qualora si affrontino problemi di teoria della conoscenza è allora della massima importanza fronteggiarlo in modo seriamente critico". In breve, secondo Popper, la scienza e la filosofia hanno il loro punto di partenza nel senso comune e lo strumento di progresso è la critica. È la critica che consente, in ultima analisi, di passare dai pregiudizi del senso comune ai giudizi della filosofia e della scienza. Il punto di arrivo, dunque, è un senso comune più raffinato, più sofisticato.
10,00

La logica delle scienze sociali e altri saggi

La logica delle scienze sociali e altri saggi

Karl R. Popper

Libro

editore: Armando Editore

anno edizione: 2005

pagine: 112

L'interesse scientifico per le questioni sociali o politiche, scrive Popper, è "di pochissimo posteriore a quello per la fisica. Vi furono anzi periodi dell'antichità (penso alla teoria politica di Platone e alla raccolta delle Costituzioni di Aristotele) nei quali la scienza della società poteva sembrare più progredita della scienza della natura". Tuttavia, mentre le scienze della natura si sono sviluppate negli ultimi secoli con grande rapidità, la stessa cosa non può dirsi delle scienze sociali. E tale ritardo va attribuito, tra l'altro, al fatto che tra gli studiosi non c'è un accordo unanime sullo statuto epistemologico della sociologia e sui compiti che sono propri di questa disciplina. La tesi di fondo di Popper è che le scienze naturali e quelle sociali seguono lo stesso metodo. Tutte partono da problemi e avanzano sul sentiero delle congetture e delle critiche. Inoltre, il compito della sociologia non è, a detta di Popper, quello di predire direzioni o tendenze dello sviluppo sociale o, se si preferisce, di profetizzare gli sviluppi storici e politici, ma, più modestamente, di studiare le conseguenze inintenzionali delle azioni umane intenzionali.
10,00

Come io vedo la filosofia e altri saggi

Come io vedo la filosofia e altri saggi

Karl R. Popper

Libro

editore: Armando Editore

anno edizione: 2005

pagine: 128

Tutti gli uomini, secondo Karl R. Popper, sono dei filosofi. Tutti hanno se non dei giudizi almeno dei pregiudizi filosofici. Tuttavia a questa fame di filosofia non sempre i filosofi accademici hanno dato risposte adeguate. Essi, infatti, si sono ammalati di specialismo e di scolasticismo, hanno peccato di immodestia e di oscurità. Nelle opere di Popper sono contenuti giudizi severi nei confronti di molti filosofi del Novecento e anche dei secoli precedenti. Da Platone a Marx, da Hegel a Wittgenstein, da Eraclito ai francofortesi, da La Mettrie a Fichte. Ma ci si imbatte pure in dichiarazioni di sostanziale consonanza con le tesi di un nutrito gruppo di filosofi, per lo più dei secoli passati: da Senofane a Locke, da Antistene a Montaigne, da Hume a Kant, da Erasmo e Peirce, da Epicuro e Lucrezio a Russel. Nel presente volume sono raccolti alcuni saggi popperiani che aiutano a ricostruire, in modo sufficientemente dettagliato, il panorama delle sue amicizie e delle sue inimicizie nel campo della filosofia. Da queste pagine Popper si presenta come un indeterminista, un realista, un empirista, un razionalista critico e, quindi, come un filosofo che non ama esistenzialisti, e marxisti, nichilisti e relativisti, fenomenologi e idealisti, deterministi e utopisti, scientismi e storicismi, statalisti e filosofi del linguaggio.
10,00

Contro Platone

Contro Platone

Karl R. Popper

Libro: Libro in brossura

editore: Armando Editore

anno edizione: 2001

pagine: 160

Nella filosofia della politica platonica si sposano storicismo, utopismo, totalitarismo e tribalismo. Per Popper la lezione che noi dovremmo apprendere da Platone è esattamente l'opposto di quanto egli vorrebbe insegnarci. E' una lezione che non deve essere dimenticata. Per quanto eccellente fosse la sua diagnosi sociologica, lo sviluppo stesso del pensiero di Platone dimostra che la terapia che egli raccomandava è peggiore del male che tentava di combattere.
11,50

Contro Marx

Contro Marx

Karl R. Popper

Libro: Libro in brossura

editore: Armando Editore

anno edizione: 2000

pagine: 176

Karl Popper ha affermato di essere stato, nella primavera del 1919, un convinto marxista. Questo incantamento ideologico durò però pochissimo. "A diciassette anni - ha scritto Popper - ero diventato antimarxista. Mi ero reso conto del caratere dogmatico del credo e della sua incredibile arroganza intellettuale." Nella "Società aperta e i suoi nemici", nella "Miseria dello storicismo" e in "Congetture e confutazioni" Popper ha rivolto numerose critiche alla rete teorica marxiana. Il marxismo - egli ha affermato - non può più essere considerato scientifico, in quanto è stato ripetutamente falsificato, esso può essere descritto solo come non-scienza. Nè il materiale dialettico né il materiale storico si salvano dalle critiche popperiane.
10,50

Lo scopo della scienza

Lo scopo della scienza

Karl R. Popper

Libro: Libro in brossura

editore: Armando Editore

anno edizione: 2000

pagine: 96

Nel presente volume sono raccolti tre saggi, tra i più noti, del celebre epistemologo Karl Popper. In essi si affrontano i problemi dell'evoluzione ai metodi della biologia. "Può forse sembrare un po' ingenuo - scrive Popper parlare dello scopo dell'attività scientifica; infatti, chiaramente differenti scienziati hanno scopi differenti, e la scienza in sé (qualunque cosa essa possa significare) non ha scopi. Suggersico che lo scopo della scienza sia trovare spiegazioni soddisfacenti di tutto ciò che ci colpisce in quanto ciò che colpisce ha bisogno di spiegazioni."
8,00

Contro Hegel

Contro Hegel

Karl R. Popper

Libro: Libro in brossura

editore: Armando Editore

anno edizione: 1997

pagine: 112

10,00

La politica, la scienza, la società

La politica, la scienza, la società

Karl R. Popper

Libro: Copertina morbida

editore: Armando Editore

anno edizione: 1997

pagine: 128

9,50

Il gioco della scienza

Il gioco della scienza

Karl R. Popper

Libro: Libro in brossura

editore: Armando Editore

anno edizione: 1997

pagine: 160

Nei tre saggi contenuti nel presente volume, Karl Popper affronta alcuni tra i temi fondamentali della sua riflessione filosofica: dall'antiosservativismo all'antiinduttivismo, dalla natura del metodo scientifico al principio di falsificabilità, dal ruolo che gioca l'errore nella ricerca scientifica a quello della verità come ideale regolativo. "Tutta la mia concezione del metodo scientifico - scrive Popper - consiste di questi tre passi: 1. Inciampiamo in qualche problema; 2. Tentiamo di risolverlo, ad esempio, proponendo qualche nuova teoria; 3. Impariamo dai nostri sbagli, specialmente da quelli che ci sono stati resi presenti nella discussione critica dei nostri tentativi di risoluzione. Per dirla in tre parole: problemi-teorie-critiche".
10,50

La mia filosofia. Dizionario filosofico

La mia filosofia. Dizionario filosofico

Karl R. Popper

Libro: Libro in brossura

editore: Armando Editore

anno edizione: 1997

pagine: 160

In questo volume sono raccolte le definizioni che il filosofo Karl Popper ha dato di quei termini o di quelle locuzioni che più frequentemente ricorrono nei suoi scritti, nonché i giudizi che ha espresso nei confronti di celebri filosofi. Ne emerge un singolare "Dizionario filosofico" che consente di cogliere le strutture portanti della sua rete teorica. Scorrendo l'elenco dei termini chiave dell'universo filosofico popperiano, qui raccolti, ci si rende subito conto che egli è stato un filosofo teoreticamente molto originale, ma la cui creatività lessicale è stata minimale. In genere si è limitato a riprendere i termini a lui cari dal linguaggio ordinario o da quello specialistico della filosofia e, talora, li ha ridefiniti.
12,00

Cercatori di verità. 10 interviste (1970-1994)

Cercatori di verità. 10 interviste (1970-1994)

Karl R. Popper

Libro: Libro in brossura

editore: Armando Editore

anno edizione: 1997

pagine: 128

9,50

La scienza e i suoi nemici

La scienza e i suoi nemici

Karl R. Popper

Libro: Copertina morbida

editore: Armando Editore

anno edizione: 2000

pagine: 192

I saggi raccolti in questo volume sono stati scritti da Karl Popper per lo più negli anni Ottanta e sono apparsi su varie riviste o in volumi collettanei. I temi che il celebre epistemologo affronta sono di grandissima attualità e spaziano dalla politica alla filosofia alla scienza. In particolare Popper si sofferma sul tema della tolleranza e della libertà, della democrazia e dell'epistemologia evolutiva, dell'errore e della verità. Popper, inoltre, ancora una volta dichiara di preferire la scienza rivoluzionaria alla scienza normale. "La grande scienza - egli scrive - è meravigliosa. E' eroica e romantica. Dishiaratamente essa è meno eroica e romantica della grande musica o della grande arte. Cresce mediante grandi idee rivoluzionarie.
10,50

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