Ares: Profili
Benché sia notte. Vita & opere di san Giovanni della Croce
Mario Iannaccone
Libro: Libro in brossura
editore: Ares
anno edizione: 2018
pagine: 480
Benché sia notte è la prima biografia critica, in lingua italiana, di san Giovanni della Croce (1542-1591). Scritta sulla base di tutti i documenti della Positio, esamina tanto gli aspetti biografici quanto l’opera letteraria, un complesso unico, come lui stesso affermava. Con Teresa d’Avila e Ignazio di Loyola, Giovanni della Croce – oggi Dottore della Chiesa – è uno dei grandi santi del Rinascimento spagnolo. Figura complessa e difficile da inquadrare storicamente, sottoposta a ingiusti sospetti che ne ritardarono la canonizzazione, santo della semplicità massima, eppure dottissimo, la sua vita presenta aspetti rocamboleschi con imprigionamenti e fughe avventurose, accuse ingiuste e l’esilio. Fu soprattutto un sommo mistico, che parla all’uomo di tutti i tempi ma anche un poeta sconcertante per i suoi tempi; Giovanni visse una vita insieme contemplativa e attiva, sempre affaccendato ad aiutare i poveri del suo tempo, a guidare anime verso la perfezione cristiana, a fondare conventi, cercando l’estremo limite possibile, il luogo dove finisce il mondo e inizia, su una piana deserta e oscura, l’aurora di Dio.
Chesterton. La sostanza della fede
Paolo Gulisano, Daniele De Rosa
Libro: Libro in brossura
editore: Ares
anno edizione: 2017
pagine: 200
Gilbert Keith Chesterton: il più brillante giornalista dell'Inghilterra del XX secolo, scrittore poliedrico che seppe spaziare dai gialli, dov'era protagonista il suo personaggio più fortunato, il prete-detective Padre Brown, ai saggi storici, dalla politica alla filosofia, il tutto espresso con magnifica leggerezza, con l'uso magistrale del paradosso. Un uomo intenso, appassionato cercatore della Verità, un polemista che finiva per diventare amico dei suoi avversari. Un lucidissimo e profetico interprete della modernità. A ottant'anni dalla sua morte Chesterton è più interessante che mai, e questo libro è la più completa guida al «Chesterton-pensiero» mai pubblicata. Il volume è opera di Paolo Gulisano e don Daniele De Rosa.
Montse Graces. Una ragazza
José Miguel Cejas
Libro: Libro in brossura
editore: Ares
anno edizione: 2017
pagine: 216
Questa biografia aggiornata di Montserrat Grases esce all’indomani di un passo importante nel processo di beatificazione: il decreto sull’eroicità delle virtù, che le concede il «titolo» di venerabile. La Chiesa afferma che l’esempio di Montse può essere proposto alla devozione e all’imitazione dei fedeli e, come scriveva Paolo VI, «l’uomo contemporaneo ascolta più volentieri i testimoni che i maestri, o se ascolta i maestri lo fa perché sono dei testimoni». Montse nacque a Barcellona il 10 luglio 1941, seconda di nove figli. Aveva un temperamento vivace e spontaneo, era piena di gioia, semplicità, generosità. Le piacevano lo sport, la musica, le danze popolari della sua terra; inscenava opere teatrali con i suoi molti amici. Quando aveva sedici anni si rese conto che il Signore la chiamava a una donazione completa e, dopo aver meditato, pregato e chiesto consiglio, chiese di essere ammessa nell’Opus Dei. Da quel momento si impegnò con maggior decisione e costanza a cercare la santità nella vita quotidiana, a scoprire la volontà divina nel compimento dei suoi doveri. Riusciva a trasmettere a molti dei suoi parenti e amici la pace che portava nel suo cuore. Pochi mesi dopo le fu diagnosticato un cancro (sarcoma di Ewing) al femore. La malattia durò nove mesi e fu causa di dolori molto forti, che lei accettò con serenità e fortezza. Anche se gravemente malata, continuò a manifestare una gioia contagiosa. Il dolore divenne un luogo di incontro con Gesù e con la Madonna. Quanti la frequentavano furono testimoni della sua progressiva unione con il Signore. Non ancora diciottenne, morì il 26 marzo 1959, Giovedì Santo. Molti affermarono che la sua breve vita era stata eroica ed esemplare. E la fama di santità si è diffusa sempre più.
Al di là dei sogni più audaci. Gli inizi dell'Opus Dei accanto al fondatore
Pedro Casciaro
Libro: Libro in brossura
editore: Ares
anno edizione: 2016
pagine: 248
Gli inizi dell'Opus Dei accanto al fondatore «Così è, così dev'essere l'orizzonte del tuo apostolato: bisogna attraversare il mondo. Ma non ci sono vie tracciate per voi... Le treccerete, attraverso le montagne, col battere dei vostri passi». San Josemaría Escrivá «Mi inginocchiai lì, dove tante volte avevo pregato accanto al nostro fondatore, tra le migliaia di pellegrini che ricorrevano alla sua intercessione... Ringraziai Dio che si fosse realizzato nella vita di tante persone quanto ci diceva in quegli incontri intimi e familiari della domenica pomeriggio... assicurandoci che, se fossimo stati fedeli alla nostra vocazione divina, la nostra vita si sarebbe trasformata in una storia meravigliosa, al di là dei sogni più audaci.» (Pedro Casciaro)
J. K. Rowling. L'incantatrice di babbani
Marina Lenti
Libro: Libro in brossura
editore: Ares
anno edizione: 2016
pagine: 400
La vicenda artistica di Joanne Kathleen Rowling non ha precedenti nella storia dell'industria libraria. Mai, prima di lei, un autore era assurto a fama e ricchezza così velocemente e, al tempo stesso, in maniera così estesa e capillare. Nel giro di una dozzina d'anni la scrittrice è passata da un sussidio di disoccupazione pari a 278 sterline al mese a una fortuna stimata in 530 milioni di sterline, diventando un fenomeno editoriale, cinematografico e mediatico. A uno sguardo più attento è possibile scorgere, tuttavia, il sottile filo «magico» che lega gli eventi e capire come i 32 anni che vanno dalla sua nascita alla pubblicazione di Harry Potter e la Pietra Filosofale non siano altro che un lungo terreno preparatorio per tutto quello che verrà superficialmente etichettato dalla stampa anglosassone come una semplice storia «dagli stracci alla ricchezza», ma che in realtà ha tutti gli appassionanti connotati di un racconto fantastico. Un racconto che questo saggio biografico narra in dettaglio grazie a scrupolose e ampie ricerche, dimostrando la fondatezza del vecchio adagio: «Attenti a ciò che desiderate. Perché potrebbe avverarsi...».
San Luigi Gonzaga. Un ritratto in piedi
Manlio Paganella
Libro: Libro in brossura
editore: Ares
anno edizione: 2016
pagine: 296
La figura di san Luigi Gonzaga (1568-1591) è stata fatta segno di un oleografismo così esasperato da andare via via sfumando i contorni umani fino ad assumere pressoché in toto quelli vertiginosi del mistico irraggiungibile. Era necessaria una pulitura del personaggio «dagli ori e dalle laudi» che sembravano soffocarlo, per recuperarne la freschezza: un lavoro paziente e appassionato attraverso il quale l’autore di questo «ritratto in piedi» ripropone il santo castiglionese come il vero erede autorevole e l’interprete modernissimo della grande tradizione mistica dell’Italia e della Spagna post-tridentine. Ne deriva un profilo che per lo snodarsi della ricerca su di una trama di assoluto rigore filologico e per la riproposta di documenti aloisiani anche tra i meno consueti, nonché per l’asciutta scansione cronologica (dall’infanzia alle estreme ore romane, con speciale riguardo agli anni della formazione tra la Corte medicea e l’avventura spagnola) può dirsi pienamente «tradizionale», e lascia tuttavia emergere i tratti di un’umanità, e di una santità, sorprendentemente «nuove». In occasione di questa seconda edizione aggiornata, impreziosita dalla prefazione di mons. Egidio Caporello, vescovo emerito di Mantova, un grato ricordo va al compianto padre Alessandro Scurani S.I., che nel prefare la prima edizione del volume scriveva: «Volendo indagare sui movimenti più intimi del santo, che sono anche necessariamente i più segreti e sconosciuti, l’autore istituisce frequenti parallelismi, citando osservazioni e descrizioni di stati interiori da autori che hanno sperimentato analoghe situazioni, specialmente da sant’Agostino e da Josemaría Escrivá. Con questo procedimento ottiene talora singolari effetti illuminanti delle vie dello spirito in generale e di san Luigi in particolare».
Don Pino. Martire di mafia
Vincenzo Bertolone
Libro: Libro in brossura
editore: Ares
anno edizione: 2016
pagine: 168
Don Pino Puglisi, il pastore mite ma tenace. L'uomo che amava dialogare con chiunque. Don Pino, il sacerdote coraggioso capace di far riconciliare due madri: quella di un assassino e quella della sua vittima. L'educatore che tentava con ogni mezzo di strappare giovani e bambini dalla strada della malavita a cui sembravano essere destinati. Don Pino, il parroco "fastidioso", freddato dalla mafia in risposta al bruciante appello di Giovanni Paolo II nella Valle dei Templi. Don Pino, il martire che ha ridato voce a una Chiesa rimasta muta per troppo tempo. Il beato che ha insegnato un "metodo" alla Sicilia di oggi e del futuro... Sono tanti i volti di questo semplice prete del Sud elevato agli onori degli altari da papa Francesco il 25 maggio 2013, alla presenza di oltre 100mila fedeli venuti da tutta Italia. Questo libro li delinea uno per uno attraverso le parole del postulatore della Causa di canonizzazione. Mons. Vincenzo Bertolone ripercorre, infatti, in queste pagine tutte le tappe della vita di Puglisi: dall'infanzia a Palermo alla missione nel quartiere Brancaccio, fino alla morte che, come disse egli stesso agli assassini, si aspettava. Perché lui era un "prete, semplicemente, umilmente e orgogliosamente prete": volendo essere fedele a se stesso andò incontro col sorriso a un destino che parve a lui per primo già segnato.
Il vero volto di don Camillo. Vita & storie di Fernandel
Fulvio Fulvi
Libro: Libro in brossura
editore: Ares
anno edizione: 2015
pagine: 200
Fernandel, ovvero Don Camillo. Don Camillo, sì, insomma, Fernandel... Sull'identificazione tra attore e personaggio sono stati spesi fiumi di inchiostro, ma in questo caso realtà e finzione si sono come fuse in un'unica identità, difficilmente distinguibile. Eppure Fernand Joseph Désiré Contandin, questo il nome intero del protagonista del presente libro, è stato come uomo, marito e padre, ma anche come attore, molto altro rispetto al prete burbero ma santo che la saga guareschiana gli ha cucito addosso rendendo insieme imperitura la sua fama. Tutto comincia con il Don Camillo narrato da Guareschi. Perché sono le sue storie che hanno disegnato il personaggio nella nostra immaginazione, ma è un solo attore che in cinque memorabili film ce l'ha reso vivo, teatrale, carnale, e anche simbolico come una moderna maschera della commedia dell'arte. Ma chi era veramente Fernandel? E perché fu scelto proprio lui per questo ruolo di prete schietto, uno che ama il suo gregge, fuma il sigaro, sghignazza, mena le mani e, soprattutto, dialoga con Gesù crocifisso? I più «vecchi» se lo ricordano, oltre che nei panni del pretone guareschiano, in uno spot di Carosello in cui pubblicizzava con l'amico Cervi «un brandy che crea l'atmosfera». Ma pochi sanno della sua lunga carriera, della famiglia a cui era molto legato, degli amici che frequentava, dei luoghi e del cibo del Midi che amava, della fede cattolica che aveva nutrito, con la semplicità propria del popolo, sin da piccolo nella parrocchia nel cuore di Marsiglia?
Con papa Francesco. Le chiavi del suo pensiero
Mariano Fazio
Libro: Libro in brossura
editore: Ares
anno edizione: 2013
pagine: 112
Il 13 marzo 2013, quando il nuovo Papa, con il sorprendente nome di Francesco, si affacciò alla Loggia della Basilica di San Pietro e chiese ai romani e al mondo una preghiera silenziosa per il suo predecessore e poi per sé, fu subito chiaro il nuovo stile del 265° successore di san Pietro. Uno stile che fin dalle primissime settimane del pontificato ha fatto breccia nel cuore non solo dei cattolici, ma anche dei fedeli di altra (o di nessuna) religione. Ma chi era il cardinale gesuita Jorge Mario Bergoglio, e chi è Papa Francesco? Alla domanda, non solo di curiosità, hanno risposto parecchi instant book e il libro di Mariano Fazio ha la peculiarità di presentare "le chiavi del suo pensiero", con riferimento ai testi e, soprattutto, con la testimonianza della frequentazione personale con il cardinale arcivescovo di Buenos Aires. L'analisi dei capisaldi della spiritualità del nuovo Papa - la centralità dell'unione con Cristo e il primato della preghiera, la missionarietà di ogni cristiano, chiamato a uscire verso le periferie esistenziali; l'affidamento costante alla misericordia di Dio; il valore delle devozioni; l'inesausta passione per il dialogo che cerca convergenze - s'intrecciano al racconto, ricco di aneddoti.
«Amore vuole amore». Vita, scitti ed eredità spirituale di santa Gemma Galgani, mistica di Lucca
Giuseppe Farinelli, Gemma Giannini
Libro: Libro in brossura
editore: Ares
anno edizione: 2013
pagine: 408
Vita, opere, spiritualità della prima donna stimmatizzata che la Chiesa ha riconosciuto santa. Questo libro attinge a documenti inediti del processo di canonizzazione e degli archivi della famiglia Giannini (di cui fa parte Gemma Giannini, coautrice di questo volume con Giuseppe Farinelli, da sempre studioso e prima ancora devoto della giovane mistica lucchese), dove Gemma Galgani visse gli ultimi tempi fino alla morte, che la prese con sé a soli 25 anni.Qui si svelano, fra l'altro, le apparizioni a Gemma Galgani del suo Angelo custode, di san Gabriele dell'Addolorata, della Madonna, e, infine, di Gesù; la descrizione di ciò che accadde nel momento della stimmatizzazione alle mani, ai piedi e al costato; le manifestazioni del demonio, le continue tentazioni e le lotte con lui. Finalmente "un'opera veramente completa", come l'ha definita nella sua Prefazione l'arcivescovo di Lucca mons. Italo Castellani, "che affida alla nostra sensibilità una santa in una forma moderna, avvicinabile da tutti nella sua vita, nei suoi scritti e, soprattutto, nella sua eredità spirituale".
Il cane di Zarathustra. Tutto Nietzsche per tutti. Con un antologia delle opere
Gianfranco Morra
Libro: Libro in brossura
editore: Ares
anno edizione: 2013
pagine: 528
La figura del "cane" che nel profondo silenzio della notte ulula e trema suscitando pietà esprime, in "Così parlò Zarathustra", il "dolore" di Nietzsche e anche, secondo Romano Guardini, l'orrore che promana dalla dottrina dell'eterno ritorno, il messaggio che non esiste nulla se non il mondo finito. Nietzsche, sostiene Gianfranco Morra in questo saggio, è acuto nel descrivere l'uomo decadente della modernità, ma si rivela incapace di un progetto positivo di recupero: distrugge ogni fondamento della civiltà europea e cristiana, trovandosi poi del tutto privo di ogni criterio di ricostruzione che non sia quello soggettivo del gioco e dell'arte o, peggio, quello oggettivo della selezione e dell'allevamento. Morra sostiene la necessità di "andare 'oltre' Nietzsche, nel senso che dobbiamo riflettere a fondo sulla perentorietà della sua critica, ma in nessun modo 'con' Nietzsche, nel senso che nulla del suo progetto di recupero appare sensato o realizzabile". Il volume è arricchito da un'ampia antologia dalle opere del filosofo tedesco, la cui scrittura aforistica, allusiva e spesso enigmatica mantiene una forte carica suggestiva. In appendice è illustrata l'enorme influenza che la filosofia di Nietzsche ha esercitato ed esercita sulla cultura contemporanea, nella letteratura, nell'arte, nella musica, nel cinema.
Unico fine, la gloria di Dio. Maria Biffi Levati fondatrice delle Misercordine
Paola Scaglione
Libro: Libro in brossura
editore: Ares
anno edizione: 2012
pagine: 200
Una santa moderna, madre di famiglia, colta, attenta ai poveri e alla carità. Col motto "Unico fine la gloria di Dio" si spese per gli altri donando generosamente sé stessa e le proprie sostanze. La vita di Maria Biffi Levati, donna benestante monzese (1835-1905), è una storia di santità vissuta nell'ordinario. Rimasta vedova prematuramente, la protagonista di questo libro ha maturato la convinzione che non valga la pena preoccuparsi troppo dei beni di questa terra, che finiscono, ma che sia più utile - e umano anche - cercare il Regno di Dio, fin da ora, secondo l'invito di Gesù dell'amore al Padre dei Cieli e al prossimo. Nonostante fosse già madre di tre figli suoi, Maria, dopo la morte del marito, ha dilatato la propria maternità dedicandosi all'accoglienza e al soccorso dei poveri e dei malati della sua città. Un'azione di carità che, per l'incontro con il sacerdote, oggi beato, Luigi Talamoni (che divenne sua guida spirituale per 27 anni, fino alla morte, e fu il suo primo biografo), ha generato un'opera: la congregazione delle suore Misericordine presenti ormai su tutto il territorio nazionale e all'estero (nel Canton Ticino e in Africa). Maria Biffi Levati - sottolinea lo storico Edoardo Bressan - ha vissuto con la dolcezza e il sorriso, così come la sua vita spirituale appare serena e concreta, nella consapevolezza che la vera devozione è inseparabile dalla carità.