Archivio Storia: Taccuini
La vera storia del tesoro della IV Armata. Il memoriale originale del generale Operti
Riccardo Rossotto
Libro: Libro in brossura
editore: Archivio Storia
anno edizione: 2024
pagine: 420
I tesori scomparsi hanno sempre affascinato e stuzzicato la curiosità degli esseri umani. Il destino della cassa della IV Armata italiana impegnata nel sud della Francia e in Italia occidentale nel settembre del 1943, appartiene a questa categoria di misteri. Stiamo parlando di un ammontare di denaro pari a circa 150 milioni di euro che in quelle tragiche giornate successive alla dichiarazione dell'armistizio dell'8 settembre, fu custodito dall'Intendente dell'Armata italiana il generale Operti che si fece carico di nasconderlo, proteggendolo dalle mire di fascisti, nazisti, delinquenti comuni che fecero di tutto per entrarne in possesso. Abbiamo recuperato il memoriale originale del generale Operti che racconta appunto quella storia e finalmente ci permette di avere un quadro della situazione, di sapere dove siano finiti quei milioni di lire appartenenti allo Stato italiano.
600 giorni nel campo Kz Dora Mittelbau. L'esperienza vissuta da Gianni Araldi internato militare e uomo di pace
Lucia Araldi
Libro: Libro in brossura
editore: Archivio Storia
anno edizione: 2024
pagine: 202
Questo volume raccoglie il racconto del caporal Maggiore Giovanni Araldi (Gianni) deportato al campo KZ Dora per aver rifiutato di aderire alla Repubblica Sociale Italiana. Gianni è sopravvissuto al campo KZ Mittelbau-Dora, nel cui tunnel venivano costruiti i missili V1 e V2. Lì Gianni visse il lavoro forzato, la fame, la tortura, vide la morte di tanti compagni, ma sperimentò anche la solidarietà fra commilitoni, l'amicizia fino al sacrificio personale per il bene dell'altro, la speranza comune di uscirne vivi. La cronaca è accompagnata da documenti originali trafugati dal Campo, a rischio della vita, e portati in Italia dopo la liberazione. Quello che più sorprende è che il racconto di ingiustizie subite, di azioni disumane contro altri uomini, non generano, in Gianni e in tanti suoi amici sopravvissuti, odio, intolleranza o desiderio di vendetta, ma al contrario fanno maturare un giudizio di valore sull'uomo e sul significato della vita, fino a giungere al perdono. Molte vittime hanno saputo perdonare ed il messaggio ai figli e nipoti è stato da loro riassunto nel motto "Perdonare e non dimenticare".
Arma la prora. La Regia Nave Puglia intorno al mondo
Bruno Cianci
Libro: Libro in brossura
editore: Archivio Storia
anno edizione: 2024
pagine: 182
La Regia Nave Puglia è una delle pochissime navi militari realizzate durante il Regno d'Italia ad essere sopravvissuta agli eventi bellici e alla morsa del tempo. Costruito per fornire servizio e assistenza alle colonie d'oltremare, questo incrociatore protetto (o "ariete torpediniere") della Classe Regioni fu la prima unità di guerra a essere varata nel nuovo arsenale di Taranto 1898. La storia di quest'unità è stata ricostruita grazie allo studio del materiale conservato nell'Ufficio Storico della Marina Militare (Roma), nell'Archivio del Vittoriale degli italiani e di altri documenti inediti scoperti dall'autore, da cui si evincono aspetti sconosciuti della vita di bordo, della vita di Gabriele D'Annunzio - al quale la nave fu donata esattamente un secolo fa - e degli eventi bellici di cui la Regia Nave Puglia fu testimone.
I guerrieri di Alcatraz. Breve storia dell’occupazione indiana di Alcatraz
Franco Gattesco
Libro: Libro in brossura
editore: Archivio Storia
anno edizione: 2023
pagine: 124
Nell'immaginario collettivo l'isola di Alcatraz è ricordata per il penitenziario di massima sicurezza che venne costruito nel 1934 e chiuse i battenti nel 1963. Le vicende dell'Isola dopo la chiusura del penitenziario sono poco note, eppure 50 anni or sono Alcatraz fu testimone di eventi destinati ad avere un impatto notevole sulla storia sociale americana. Fra il 20 novembre 1969 e l'11 giugno 1971 Alcatraz venne occupata ad un gruppo di nativi americani provenienti da diverse tribù (il gruppo si autodefinì Indian Of All Tribe) che rivendicavano l'isola come patrimonio della nazione indiana. Al di là della legittimità della rivendicazione, l'occupazione sortì l'effetto di lanciare un importante messaggio alle Autorità ed alla società americana in generale, portando all'attenzione di tutti la grave situazione di disagio in cui versavano i nativi americani. Ne nacque un percorso di sensibilizzazione e di tutela di diritti, che si sviluppò negli anni seguenti fino alla più famosa vicenda dell'occupazione di Wounded Knee e che prosegue ancora oggi.
Enigma Russia. Comprendere l'anima dell'orso
Fabio Bozzo
Libro: Libro in brossura
editore: Archivio Storia
anno edizione: 2023
pagine: 224
Perché la Russia è da secoli ai margini dell'Occidente, non solo in termini geografici? Perché i russi, pur essendo inequivocabilmente europei per etnia, religione e civiltà, in quasi tutta la loro storia hanno subito (e spesso fatto subire) regimi autoritari di rara durezza? Perché i concetti di democrazia e libertà personali ancora oggi stentano a mettere radici nella mentalità dell'uomo di strada russo? Perché la Russia, per sopravvivere a sconvolgimenti storico-geopolitici che avrebbero portato alla scomparsa di molte altre Nazioni e nazionalità, ha scelto di identificarsi nel concetto di Stato assoluto, uno stato forte che ha sempre posto la propria potenza e sicurezza al di sopra del benessere e della libertà? E quanto la religione cristiano ortodossa di origine bizantina, vera spiritualità "nascosta" della Russia, ha contribuito a plasmare un carattere nazionale unico la mondo?
Avanti Savoia. Vittorio Emanuele III da principe a re soldato nelle memorie del suo aiutante di campo Francesco degli Azzoni Avogadro
Leonardo Malatesta
Libro: Libro in brossura
editore: Archivio Storia
anno edizione: 2023
pagine: 304
Il libro racconta la figura di Vittorio Emanuele da fine '800, quando giovane principe ereditario a Napoli, fu formato alla carriera militare e alla sua vita da Re d'Italia attraverso il racconto del suo giovane ufficiale d'ordinanza Francesco degli Azzoni Avogadro che gli fu sempre a fianco anche durante il primo decennio del '900, nelle varie visite ufficiali a Roma e all'estero fino ad arrivare alla 1ª guerra mondiale. Nel corso del conflitto, attraverso il diario dell'aiutante di campo ed altre testimonianze viene messo in luce il ruolo del Sovrano durante i momenti difficili della guerra. Non solo visite al fronte per Vittorio Emanuele III per essere vicino ai soldati in prima linea, ma anche gli incontri a Villa Italia con alte personalità civili e militari italiane ed alleate e momenti di vita familiare per il Re con la Regina Elena e i figli.
Guerre spaziali. La corsa allo spazio dalla Guerra fredda alle stazioni spaziali e oltre (1945-2022)
Stefano Cavina
Libro: Libro in brossura
editore: Archivio Storia
anno edizione: 2023
pagine: 395
Nel secolo scorso, durante la Guerra Fredda, la Corsa allo Spazio apparve agli occhi del grande pubblico come l'epica esplorazione di una frontiera immensa e sconosciuta. In realtà fu il campo di un duro scontro politico-militare, fra il Blocco Occidentale e quello Orientale, nel quale USA e URSS, più che conquistare la Luna volevano prevalere l'uno sull'altro, per motivi ideologici, strategici ed economici, rafforzando la loro influenza sul piano geopolitico mondiale. Se accettiamo l'antica filosofia greca dei "cicli storici", rileggendo quanto accadde durante la Guerra Fredda e la Corsa allo Spazio degli anni '50 e '60 del secolo scorso, possiamo trovare le spiegazioni all'attuale ritorno ai Blocchi contrapposti, con Stati Uniti ed Europa da un lato, Russia, Cina e India, dall'altro. Queste nuove contrapposizioni però, oltre al pacifico ritorno alla Corsa allo Spazio hanno innescato la pericolosa ripresa della sua militarizzazione. Un "quadro" già visto in passato, che potrebbe celare il ritorno di un ciclo storico già sperimentato, dove da un lato l'umanità si accinge a esplorare pacificamente "nuovi strani mondi", mentre dall'altro rischia pericolosamente, ora più che mai con l'invasione russa dell'Ucraina, e come accadde con la "crisi dei missili di Cuba", di scatenare una guerra di proporzioni devastanti.
Afghanistan. Eterno crocevia di interessi e guerre
Alberto Rosselli
Libro: Copertina morbida
editore: Archivio Storia
anno edizione: 2022
pagine: 88
L'Afghanistan non è mai stata una terra facile da conquistare, o da "pacificare" (come in voga attualmente). Il Paese è infatti costituito principalmente da montagne e steppe abitate da tribù da sempre ostili a qualsiasi tentativo teso ad imporre il controllo di un'autorità centrale. È una lezione che solo recentemente l'Occidente sta imparando, pur non assimilandola del tutto, dopo oltre 20 anni di guerra e guerriglia mascherata e missione di peacekeeping, anche se prima sono stati i sovietici a seguire, seppur con scopi politici e ideologici diversi, questa errata traccia.
Ucraina in fiamme. Le radici di una crisi annunciata
Fabio Bozzo
Libro: Copertina morbida
editore: Archivio Storia
anno edizione: 2022
pagine: 104
A sei anni di distanza dalla prima pubblicazione il libro ripercorre brevemente la storia dell'Ucraina, in particolare spiegando l'etnogenesi del suo popolo e lo sviluppo della sua identità nazionale. Perché tra russi e ucraini, le cui similitudini sono superiori alle diversità, negli ultimi 150 anni le aspirazioni nazionali sono andate sempre più differenziandosi? Perché l'Ucraina, dopo secoli di unità/sudditanza alla Russia, dal crollo dell'URSS ha svoltato con sempre maggior decisione verso l'Occidente? E perché la Russia vede nella perdita dell'Ucraina una menomazione storica, politica e persino fisica? L'autore risponde con sintetica chiarezza, per poi addentrarsi nell'analisi dei tragici eventi dell'occupazione/annessione russa della Crimea, della guerra del Donbass e delle cause dell'invasione russa dell'intera Ucraina iniziata nel febbraio del 2022.
Da Pontida a Roma. Storia della Lega
Fabio Bozzo
Libro: Copertina morbida
editore: Archivio Storia
anno edizione: 2020
pagine: 208
Il 4 dicembre 1989 veniva fondato un nuovo partito politico: la Lega Nord. Quale fu il contesto socio-economico alla base di questo esperimento? Perché, a pochi anni dalla sua nascita politica, il vulcanico fondatore Umberto Bossi era già divenuto il leader più discusso, stimato e temuto d'Italia? Come ha potuto un movimento, nato anche e non solo sullo slogan "Roma ladrona", sopravvivere alla terribile prova dello scandalo del 2012, per poi risorgere con Matteo Salvini, più forte di quanto non fosse mai stato? Per rispondere a queste e ad altre domande è necessario un viaggio accurato dentro le dinamiche leghiste, che analizzi sia l'anima profonda di una militanza vecchio stile che l'evoluzione degli equilibri di potere ai piani alti del movimento. Con questo libro diventa disponibile una fonte primaria per conoscere dall'interno un popolo politico che, tra alti e bassi, ha rivoluzionato sé stesso e, attraverso un nuovo leader giovane e carismatico, diventa il punto di riferimento dell'intera destra italiana. Prefazione di Matteo Salvini.
La confederazione vittoriosa. La storia alternativa della guerra di secessione americana
Michele Angelini
Libro: Copertina morbida
editore: Archivio Storia
anno edizione: 2020
pagine: 185
La Confederazione degli Stati d'America che riuniva i territori schiavisti nel meridione degli Usa, aveva reali possibilità di vincere la guerra contro il governo federale di Washington. Vi furono dei momenti chiave in cui l'Unione tanto difesa dal Presidente Lincoln fu sul punto di spezzarsi in maniera irreparabile e fu salvata da circostanze casuali: le situazioni in cui mancò un pizzico di fortuna ai ribelli per ottenere la loro indipendenza e cambiare il corso della storia degli Stati Uniti. Questo libro è composto da tre parti. Nella prima, l'autore dopo aver riassunto i principali eventi della guerra di secessione, descrive le risorse economiche degli Stati Sudisti e anche le prospettive economiche e commerciali con l'Europa. La seconda parte racconta i fatti bellici e diplomatici in cui i ribelli meridionali con una condotta diversa o con una maggiore fortuna avrebbero potuto battere in maniera definitiva le forze nordiste. L'ultima sezione tratta del futuro possibile di una Confederazione indipendente, di una sua ipotetica evoluzione politica, sociale ed istituzionale.
La rivolta nazionalista irachena del 1941. Antefatto dei conflitti che hanno sconvolto il paese mediorientale
Alberto Rosselli
Libro: Copertina morbida
editore: Archivio Storia
anno edizione: 2019
pagine: 105
La Rivolta anti-britannica in Iraq del 1941 nacque dalla volontà del movimento nazionalista del leader filo-tedesco Rashid Ali al-Kayani di fruire, anche con la ribellione armata, di una piena libertà politico-amministrativa, dal momento che - a dispetto della formale indipendenza accordata nel 1930 al Paese arabo dall'ex-potenza mandataria, cioè l'Inghilterra - i giochi politici ed economici seguitavano ad essere realizzati dalla Gran Bretagna, non più attraverso l'Alto Commissario designato, ma attraverso l'ambasciata e il governo inglese che, grazie all'assenso del fedele governo di Nuri al-Sa'id, controllava di fatto l'intero Paese e le sue preziose risorse petrolifere.