Apice Libri: Marginalia
L'amore è forte come la morte. Immagini dal «Cantico dei cantici»
Paolo Graziani
Libro: Libro in brossura
editore: Apice Libri
anno edizione: 2022
pagine: 54
Il "Cantico del cantici" è uno dei più affascinanti testi dell’Antico Testamento. Scritto intorno al IV secolo a.C., è composto da otto capitoli contenenti poemi d’amore in forma dialogica tra un uomo (Salomone) e una donna (Sulammita). Dai versi del cantico, affidandosi anche agli approfonditi studi del cardinale Ravasi, Paolo Graziani ha tratto ispirazione per realizzare dodici incisioni dal titolo "L’amore è forte come la morte", presentate qui per la prima volta.
Voci e visioni di voci. Catalogo di voci letterarie
Libro: Libro in brossura
editore: Apice Libri
anno edizione: 2020
pagine: 348
Provvisti di una frenetica vocazione cacciatrice di voci, per questa raccolta siamo andati a cercare, anche nel campo dei testi dialettali, un parlottìo marcatamente polimorfo, le vociferazioni più fuggevoli, lo sboccio di un vocìo spasmodico, un ribollìo perpetuo di toni e di timbri, oltre a irradianti echi; accertando così, nei più diversi scrittori, una foga creatrice mai in fuga dalla vociosa immaginazione. “Ombre fotografiche” accompagnano molti testi come una visione incantatoria, rispecchiando in un’eco visiva la voce riportata. Inoltre un fastoso pulviscolo aforistico è disseminato tra l’essenziale nudità della sintassi degli impettiti prelievi testuali: ma l’Aida aveva la voce laida?
Passaggi di penna
Libro: Libro in brossura
editore: Apice Libri
anno edizione: 2019
pagine: 380
Questa è la storia di un libro fatto da 29 libri manoscritti che hanno viaggiato da Milano a Palermo. 46 scrittori di tutta Italia hanno riempito le sue pagine scrivendo a mano i loro racconti sul viaggio. Un progetto che ha voluto recuperare la fisicità dello scrivere, trasportando sulla carta il carattere, il sentimento e la fatica del voler comunicare con le parole qualcosa che va al di là delle parole stesse. "Passaggi di penna" è diventato così il libro dei manoscritti, dopo aver viaggiato nelle penne degli scrittori, lungo le strade ferrate della fantasia che portano tutte alla stazione della lettura.
«Domestici scrittori». Corrispondenza di Marietta Sabatini, Francesco Ruffilli e altri con Pellegrino Artusi
Monica Alba, Giovanna Frosini
Libro: Libro in brossura
editore: Apice Libri
anno edizione: 2019
pagine: 230
La "Scienza in cucina" di Pellegrino Artusi rimane ancora oggi uno dei libri più amati dal pubblico, e una delle opere che hanno contribuito a diffondere tra gli italiani la lingua nazionale. Il libro prende forma in un elegante appartamento di Firenze, con l’aiuto fondamentale dei fidati collaboratori di Artusi, la governante toscana Marietta Sabatini e il cuoco romagnolo Francesco Ruffilli. Di loro rimane una piccola ma significativa corrispondenza, grazie alla quale possiamo ancora oggi entrare in quella casa e ascoltarne la voce viva e diretta. Per la prima volta accessibili in un’edizione scientifica e commentata, questi scritti permetteranno al lettore di divenire parte di una storia familiare che ha dato vita e sapore alle pagine di un libro memorabile.
Lettere 1822-1869
Paolina Leopardi
Libro: Libro in brossura
editore: Apice Libri
anno edizione: 2018
pagine: 554
Per la prima volta, in questo volume, si rimettono insieme tutte le lettere edite di Paolina Leopardi, affiancate da poco meno di cinquanta inediti, rintracciati in varie biblioteche italiane. E sempre per la prima volta si presenta la sua esistenza scandita attraverso una minuziosa e ricca cronologia della sua vita e delle sue attività letterarie. Possiamo avere così un quadro esaustivo della personalità, delle occupazioni, degli affanni di questa nobildonna di primo Ottocento, che ha pagato per molto tempo il debito di essere la sorella di uno dei più straordinari ingegni della letteratura e del pensiero del XIX secolo. Una figura nuova e diversa di Paolina è quella che emerge dalla lettura del suo voluminoso carteggio (oltre quattrocento lettere): dalla sua attività di scrittrice/traduttrice alle numerose trattative matrimoniali non andate a buon fine, alle tante amicizie femminili, ma soprattutto maschili. Ma è l’immagine e il ricordo di Giacomo Leopardi a essere sempre presenti nei pensieri e nelle occupazioni di Paolina: è una specie di filo rosso che si dipana già dalla prima lettera del carteggio, indirizzata proprio a lui nel 1822.
Bibliofilia curiosa. Libri immaginari, bizzarri, mai scritti & falsi
Paolo Albani
Libro: Libro in brossura
editore: Apice Libri
anno edizione: 2018
pagine: 158
«Un libro, qualunque libro, è per noi un oggetto sacro» sostiene Jorge Luis Borges. La sacralità del libro si esprime anche attraverso l’aspetto fisico. In questo libro, nella prima parte, l’autore esamina le forme bizzarre, insolite, curiose dei libri: dai libri immaginari ai libri giocattolo; dai libri oggetto a quelli progettati e mai realizzati, fino ai libri falsi. Nella seconda parte sono i libri a parlare in prima persona, per svelarci in modo divertente il loro vissuto libresco.
Narciso. Discussione sul tema: Conosci te stesso
Hryhorij Skovoroda
Libro: Libro in brossura
editore: Apice Libri
anno edizione: 2018
pagine: 192
Hryhorij Skovoroda (pron. Skovorodà) (1722-1794) è considerato l’ultimo esponente del barocco ucraino e il fondatore della filosofia dell’Europa orientale. Notevoli influssi del suo pensiero si ritrovano infatti in molti pensatori e autori posteriori: Tolstoj, Ševčenko, Dostoevskij, Solov’ëv, Berdjaev. Questo volume rappresenta la traduzione italiana integrale e critica di un’opera filosofica del pensatore ucraino. Alla fine della sua vita Skovoroda scelse Narciso come emblema del messaggio principale della sua filosofia, vale a dire l’indiamento appassionato ("theosis" nella tradizione teologica patristica e bizantina), come Atteone lo era stato per Giordano Bruno. In questa scelta egli si era fatto guidare da certe rappresentazioni tardo-medievali di Narciso come simbolo della vita contemplativa. La piena conoscenza e accettazione di sé, lo specchiarsi in sé, diventa perciò in Skovoroda la porta d’ingresso per entrare stoicamente in sintonia col macrocosmo e fondersi neoplatonicamente con la Fonte dell’essere.
L'amore. Fisiologia, psicologia, morale
Federico De Roberto
Libro: Libro in brossura
editore: Apice Libri
anno edizione: 2015
pagine: 426
Finalmente rivalutato grazie al suo capolavoro, "I Vicerè", Federico De Roberto attende ancora che la stessa fortuna arrida alla sua rimanente (e copiosissima) produzione: in particolare quella di argomento amoroso. Troppo spesso fraintese da una critica distratta, pronta perciò a considerarle mero intrattenimento mondano, quelle opere contengono in realtà gli stessi veleni che serpeggiano nel capolavoro: nei "Vicerè" c'è la critica spietata del potere, delle sue dinamiche e dei suoi linguaggi; qui invece la critica, altrettanto radicale, dell'eros e del rapporto, per De Roberto, altrettanto falso e feroce, tra i sessi. Pubblicato nel 1895 a un anno solo di distanza dai "Vicerè", e mai più edito, il trattato "L'amore. Fisiologia psicologia morale" esce dallo stesso cantiere ed esibisce lo stesso rigore analitico e la stessa ferocia descrittiva.
Le perfidie del caso. Romanzo toscano di fine Ottocento
Mario Pratesi
Libro: Copertina morbida
editore: Apice Libri
anno edizione: 2015
pagine: 198
È un'opera poco conosciuta "Le perfidie del caso", il romanzo che il toscano Mario Pratesi (1842-1921) pubblicò per la prima volta a Milano nel 1898. Influenzato dalla nuova corrente decadentista (con Fogazzaro e D'Annunzio come nuovi e probabili modelli), lo scrittore mette insieme una vicenda insolita, con al centro il dissolvimento dei principi dell'arte e della religione, in cui miscela gli elementi tradizionali della sua narrativa con elementi nuovi, fra i quali un triangolo pseudo-amoroso (dove prevale una carnale passione) e alcuni personaggi più o meno singolari (un bravo pittore, un vescovo accademico della Crusca ancora legato al cristianesimo primitivo, un anarchico ubriacone e un minorato mentale). Fino ad arrivare a un vero e proprio femminicidio, con l'uccisione violenta e sanguinosa di Palmira, voluttuosa protagonista della storia che per le sembianze sembra uscita da un quadro del Quattrocento.
Romanzi sciocchi di signore romanziere
George Eliot
Libro: Libro in brossura
editore: Apice Libri
anno edizione: 2014
pagine: 92
È l'ultimo e il più importante degli articoli di Marian Evans (vero nome della scrittrice), e contiene in filigrana il progetto estetico "realista" che George Eliot romanziera comincia nello stesso arco di tempo a realizzare. Se dai suoi autori favoriti (Scott, Balzac, George Sand) poteva aver imparato qualcosa in positivo, dalle signore romanziere recensite aveva tratto una vivida idea delle sciocchezze da evitare. Il sarcasmo per la "fatuità femminile" che si annida in certe "teste da cappellino" è a tratti sanguinoso, ma forse sarebbe più esatto definirlo sanguinante. Questo testo aiuta a capire perché George Eliot abbia scritto i romanzi che ha scritto.