Libri di Federico De Roberto
L'imperio
Federico De Roberto
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2019
pagine: 528
Terzo e ultimo volume del ciclo degli Uzeda, "L’imperio" riprende il personaggio principale de "I Viceré", l’ambizioso e cinico Consalvo, e ne segue l’ascesa politica a Roma, in qualità di deputato e di ministro. Sinora poco letto anche a causa dello stato provvisorio in cui l’autore lasciò il dattiloscritto tra le sue carte (prima della pubblicazione postuma nel 1929), il romanzo di De Roberto ritorna oggi in un nuovo testo criticamente rivisto che sana le incongruenze delle edizioni precedenti, accompagnato da un commento che per la prima volta fa luce sui tantissimi riferimenti polemici alla corrotta politica liberale di fine Ottocento e lo presenta ai lettori in tutta la sua statura di grande classico. Arricchisce il volume un’ampia introduzione del curatore, Gabriele Pedullà, dove, a partire da "L’imperio", l’intera trilogia degli Uzeda viene riletta retrospettivamente alla luce dell’inesausta pulsione a smascherare la violenza dei rapporti di forza – nella coppia, nella famiglia, nell’arena pubblica – che accompagnò De Roberto per tutta la vita.
I viceré
Federico De Roberto
Libro: Libro in brossura
editore: Foschi (Santarcangelo)
anno edizione: 2019
pagine: 586
Straordinario romanzo della letteratura popolare e colta italiana, sottovalutato dai suoi contemporanei, "I Viceré" è una saga epica di inaudita ricchezza, che esplora la storia e le vicende esistenziali dell'antica famiglia catanese d'origine spagnola degli Uzeda di Francalanza. L'opera, pubblicata nel 1894, costituisce il secondo volume d'una trilogia e si cala a pieno in un'epoca di rivolgimenti di cui De Roberto è tra i massimi interpreti. Considerato oggi un grande classico della letteratura italiana, è la storia di ogni tempo, ricca di agganci storici e narrazioni incrociate tra i personaggi, nello scenario storico di una Sicilia splendida e decadente.
Novelle
Federico De Roberto
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2021
pagine: 672
La poetica di De Roberto, espressasi al suo massimo nel romanzo I Vicerè, che assieme a L'Illusione e a L'Imperio costituisce la "trilogia degli Uzeda", ma anche nella sperimentazione di generi di più ampio consumo (Spasimo è in Italia uno dei primi polizieschi), raggiunge nella novellistica, in testi come La disdetta, Il rosario, La paura, ecc., un punto altrettanto alto. I racconti qui presentati in una selezione ricca e originale ripropongono i temi a lui più cari, dove sull'influenza dei maestri del verismo siciliano, Verga e Capuana, s'innestano più moderne sollecitazioni culturali; si spazia dalla vivida pittura politica, d'ambiente, di costume, a una corrosiva analisi psicologica e dei turbamenti dell'eros fino al plurilinguismo grottesco delle cosiddette "novelle di guerra". Una generazione intellettuale disillusa, quella di fine Ottocento, già sfiorata dalle inquietudini dell'incipiente "secolo breve", trova in questo scrittore instancabile e ossessionato dal fallimento una delle sue voci più memorabili.
L'imperio
Federico De Roberto
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2022
pagine: 336
Classico "romanzo parlamentare" ambientato a Montecitorio nei primi anni dell'Italia postrisorgimentale, "L'Imperio" traccia la storia esemplare di don Consalvo, ultimo erede della nobilissima famiglia siciliana degli Uzeda - già protagonista del capolavoro di De Roberto, I Viceré - che, grazie alla sua condizione di politico, riesce a perpetuare tutte le tipiche prerogative feudali di arbitrio e prepotenza, patrimonio della sua stirpe. Pubblicato postumo nel 1929, "L'Imperio" è un romanzo amaro e realistico, l'appassionato testamento di uno scrittore profondamente scettico nei confronti di una democrazia rappresentativa così "perfetta" da non lasciare scampo.
I viceré
Federico De Roberto
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2017
pagine: 672
"I Viceré si iscrive a mio avviso nel capitolo delle grandi saghe che con la potenza di un affresco narrano alcuni decenni di storia attraverso le vicende di una famiglia, di una stirpe, di un ceto sociale, assunti come monade del mondo che li circonda. [...] I Viceré è una disperata, sofferta, dolorosa confessione. La confessione di un essere umano che si identifica totalmente con una precisa società, e ne racconta i fatti e i misfatti con una oggettività insistita e impietosa; come un serial killer che una volta preso e smascherato svuota finalmente il sacco dei suoi delitti, rivelandone addirittura di insospettati. [...] I Viceré è dunque davvero un lungo, dolente monologo. Dal suo senso più profondo possono anche distrarre i fatti, i conflitti, i personaggi che ne animano le pagine, e che nel romanzo tengono desta l'attenzione, incuriosiscono, e addirittura appassionano. Ma il più autentico filo conduttore è quello: il dolore, forse anche la disperazione, che ne fanno il sofferto epicedio di questa società di naufraghi della Medusa, atavicamente impotente, alla quale l'autore è atavicamente legato e alla cui sorte si immola." (dalla prefazione di Luigi Lunari)
Processi verbali
Federico De Roberto
Libro
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 1990
pagine: 128
Processi verbali
Federico De Roberto
Libro
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 1997
pagine: 164
Brevi e crudeli, queste novelle di De Roberto (pubblicate per la prima volta nel 1889) hanno conservata intatta la propria forza generazione dopo generazione di lettori. Tra questi, Vitaliano Brancati, per il quale erano "come drammi eschilei" grazie a "l'espressione nuda e semplicissima della potenza narrativa". Portando all'estremo le regole narrative dell'epoca, le storie di "Processi verbali" attingono a una violenta intensità che le stacca dal prodotto medio "verista" e le mantiene straordinariamente vivide e attuali.