Alpine Studio: Orizzonti
Passaggio a Nord-Ovest. Sulle tracce di Amundsen
Massimo Maggiari
Libro: Copertina morbida
editore: Alpine Studio
anno edizione: 2014
pagine: 223
L'Alaska, Nunavut, la Groenlandia, l'Islanda e la Norvegia, le celtiche Alpi si annidano come un respiro, sono il soffio incantatore di una ricorrente meditazione. Al punto da far calare l'autore nel personaggio di Roald Amundsen: l'intrepido norvegese, esploratore dei poli. Al punto da narrare le sue gesta, mitizzando le sue tante voci artiche, la sua conoscenza della cultura inuit. Celebrando Amundsen il libro narra in uno stato di inebriante effusione, ritrovando i vasti pianori ghiacciati, le profonde gole dei fiordi. E in quel biancore, e in quell'azzurrità si trovano condivise radici umane, terrestri, animali. Amundsen è il vero conquistatore dei poli e in lui scorre la linfa del popolo del grande nord. Un popolo sobrio e generoso, duro ma con la mano aperta. Abituato alla verità del vento gelido, e i rischi della caccia. Chi l'avrebbe mai detto che una linfa dorata come quella delle aurore boreali poteva trasformare un luogo di estrema desolazione in un luogo di bellezza e di potere magico. Chi viaggia è libero di farlo in mille modi. Chi intende però viaggiare nel volto nascosto di terre e luoghi, non viaggia alla ricerca di folle o chimere commerciali. Questo libro ripercorre i luoghi delle esplorazioni di Amundsen, grazie al racconto di un autore che nel giro di vent'anni ha ripercorso quei luoghi estremi.
Indio
Franco Perlotto
Libro: Libro in brossura
editore: Alpine Studio
anno edizione: 2014
pagine: 126
Nell'Amazzonia venezuelana la lunga confessione di un vecchio porta alla luce una rivoluzione latino americana mai combattuta. Da quel racconto scaturisce l'immagine di uno strano delirio alla fine degli anni settanta. Fatti realmente accaduti tra il nordest italiano e le foreste del Sudamerica si accavallano ad una colossale utopia. Le migliaia di uomini di quel sub continente protesi verso la ricerca di riscatto sociale, hanno immerso quell'uomo nell'illusione che i popoli dell'Amazzonia avessero potuto un giorno vivere in un paese tutto loro. È la lucida visione, traboccante di ingenuità, di una nazione dove gli indios della foresta avrebbero conquistato una loro indipendenza, ma nella quale in realtà sono seppelliti il dramma di un figlio morto sulle Dolomiti, montagne che da sempre lo affascinano, e il rimpianto per un amore mai corrisposto.
I vagabondi delle nevi
Alberto Sciamplicotti
Libro: Libro in brossura
editore: Alpine Studio
anno edizione: 2013
pagine: 238
Creta, l'isola di Minosse e del labirinto del Minotauro, l'isola dove fu nascosto Zeus per sfuggire all'antropofogia di suo padre. Iran, il paese di Sherazade e de "Le mille e una notte", delle carovaniere, del petrolio, dei Pahlavi e della rivoluzione islamica. Karakorum, il Pakistan e il fascino delle montagne più alte della terra e le tracce dei grandi esploratori del passato. Luoghi differenti che sembrerebbero non avere nulla in comune, ma dove invece il tramite è dato dalla curiosità e dalla voglia di esplorare il mondo con ai piedi un paio di sci. Così l'isola di Creta viene attraversata in inverno seguendo i sentieri più segreti e colmi di neve della catena dei Lefka Ori e del Monte Ida, l'Iran scoperto attraverso i nomadi backthiari e gli inaccessibili Monti Zagros, il Karakorum vissuto fra i ghiacciai dell'Hispar e del Biafo inseguendo il sogno del viaggio perfetto, quello che non ha mai fine. Vagabondare fra le nevi del mondo trova così il suo senso in quella ricerca che non ha mai termine, generata dalla curiosità, quella voglia di vedere e scoprire il diverso e il differente che in fin dei conti è l'unica via che può permettere a ognuno di noi di svelare i lati più nascosti e personali dell'essere umano.
Inseguendo la brezza. Pier Luigi Airoldi. Scalate ed esplorazioni in tutto il mondo
Christian Roccati
Libro: Libro in brossura
editore: Alpine Studio
anno edizione: 2013
pagine: 175
Cos'è veramente l'alpinismo? "È scoprire cosa c'è dietro la collina". Con questa emozione nel cuore "Luigino" Airoldi ha affrontato ogni genere di sfida ai confini del mondo. Accademico del CAAI, Ragno di Lecco, Azzurro d'Italia, una vita spesa per scalare dapprima le più importanti, storiche e difficili montagne di tutto l'arco alpino e poi per vivere viaggi intorno al globo in ogni continente e terra remota. La storica prima assoluta alla parete sud del McKinley con il suo mentore Riccardo Cassin, e poi un susseguirsi di sfide con il Perù, il Cile, la Groenlandia, l'Alaska, la Bolivia e l'Amazzonia, l'Argentina e la Patagonia, l'Afghanistam, l'Africa, la Terra di Baffin e molti altri paesi in un elenco interminabile. Il terribile viaggio dalle pareti dell'Artide, attraverso le Americhe e poi, in motoveliero, sino in Antartide. Ed ancora lo sci, la vincita dei rally internazionali e le tante esperienze, dalle erode alla neve, dalle Dolomiti alle Alpi, dalla sfida al volontariato. Questo romanzo non è la "solita" storia di un fortissimo scalatore e non può esserlo: ben pochi hanno inseguito il vento dell'avventura in così tanti luoghi intorno al mondo e forse nessuno ha cercato quella brezza, un sorriso dopo l'altro, senza badare alla fama o alla gloria, ma solamente all'entusiasmo.
C'era un frutteto
Andrzej Zulawski
Libro: Copertina morbida
editore: Alpine Studio
anno edizione: 2013
pagine: 208
Il racconto di una singolare e scandalosa storia d'amore, iniziata all'ombra del delizioso giardino di un palazzo nobiliare della Polonia sud-orientale, prima sotto l'orrore dell'occupazione tedesca, poi continuata avventurosamente dopo la guerra, tra la menzogna del comunismo e l'oscurantismo della chiesa cattolica. Protagonisti tre giovani, il borghese Adam, il nobile Antoni e l'eccentrica Julia, i cui destini intrecciati sono il simbolo delle componenti sociali e culturali di quell'eroico e contraddittorio paese. Ma protagonista è anche il loro amore esasperato, sincero, tormentato e definitivo, che venticinque anni dopo - un enigmatico personaggio, testimone e catalizzatore delle vicende del romanzo, racconta proprio al cinesta Zulawski, in cerca di spunti per un suo film. Un affresco dei decenni più terribili vissuti dalla Polonia, un carosello di personaggi memorabili, paesaggi di una bellezza tragica, animati dall'immaginario barocco tipico del regista di "La terza parte della notte" e di "Possession", senza rinunciare a una sorprendente erudizione unita al suo proverbiale amore per la provocazione.
Vivere come se si fosse eterni
Luisa Mandrino
Libro: Copertina morbida
editore: Alpine Studio
anno edizione: 2013
pagine: 452
Questo libro si ispira alla vita di Alfonso Vinci. Filosofo e geologo. Pensava che l'avventura fosse una visione piccolo borghese del mondo e i "selvaggi" un'invenzione da romanzo di bassa lega. Gli esploratori dal casco di sughero e gli stivaloni di cuoio lo facevano sorridere, intenti a prendere appunti sugli indigeni dalla barca, col motore acceso e una scarica diarroica in corso. Nel 1950 scoprì il più grande giacimento diamantifero del Venezuela, un fiume nero dove si camminava letteralmente sui diamanti. Migliaia di persone lo inseguirono come si insegue la fortuna, ma lui fece di tutto per ritornare povero al più presto. Partì dai piedi del Salto Angel verso un mondo di leggende e paura, abitato da popolazioni che non avevano mai visto l'uomo di barba e che riservavano ai "razionali" le loro migliori frecce al curaro. Lo accompagnava un suo grande amico, uno degli uomini più ricchi del mondo che nel giro di una notte aveva perso tutto al gioco fuorché la sua anima e si faceva chiamare Soul. Su canoe scavate col fuoco, con un equipaggio di indios, un pugno di sale e una bottiglia di rum attraversarono la Guayana spinti da un'unica convinzione: vivere come se si fosse eterni. Si fecero catturare da una tribù di cannibali. Scoprirono la vera essenza dell'uomo e smisero per sempre di essere due "razionali". Tornarono nel mondo degli uomini vestiti con un mazzo di frecce e una storia in più. Quella di questo libro.
La principessa di Gungtang
Maria Antonia Sironi
Libro: Copertina morbida
editore: Alpine Studio
anno edizione: 2013
pagine: 348
Figlia primogenita del re di Gungtang, la principessa Gyalmo trascorre la giovinezza nel regno paterno, alle falde di quella montagna di 8000 metri che oggi si chiama Shisha Pangma. Perduto il diritto alla successione al trono per la nascita di un fratello, lei si ribella ad un matrimonio combinato, fugge dalla vita di corte e ripara nel monastero di Perno Choding dove finalmente realizza la sua aspirazione e segue il messaggio del Buddha. Colta, irrequieta, dotata di grande carisma, alla ricerca di un suo percorso esistenziale si reca sulle rive del fiume Brahmaputra dove il grande maestro buddhista Tangtong Gyalbo le rivela una terribile profezia, ponendola di fronte ad una scelta destinata a condizionare la vita sua e di quella dei suoi seguaci. Lei accetta la sfida e dicide di andare verso Oriente... Prefazione di Kurt Diemberger.
Mongolia in viaggio
Irene Cabiati
Libro: Libro in brossura
editore: Alpine Studio
anno edizione: 2013
pagine: 241
Il viaggio di Irene Cabiati nel Paese dei pascoli infiniti scorre sulla linea di confine fra passato e modernità, fra tradizioni e speranze. Nel 2006, l'anno delle celebrazioni di Gengis Khan come fondatore del più vasto impero continentale, l'autrice ha incontrato nomadi, cacciatori e giovani guardiane della preistoria. Oggi la Mongolia è in viaggio verso il futuro. Tre milioni di mongoli si stanno tuffando nell'avventura della globalizzazione con un patrimonio minerario di valore inestimabile. Non è semplice adeguarsi a un rinnovamento rivoluzionario per buona parte della popolazione ancora legata al passato. Tanti cavalieri della steppa hanno lasciato i pascoli nella speranza di non essere più condizionati dal gelo o dalle minacce ecologiche. Sono andati a lavorare in miniera o a cercare nella capitale Ulaanbaatar un nuovo destino. Non sempre nella grande città la vita è facile e talvolta diventa inconsolabile la nostalgia per il passato, il senso di scoramento di fronte a facili illusioni. La scommessa dei mongoli sulla rete dell'economia mondiale è appena incominciata.
Mustang. Himalaya che cambia
Stefano Ardito
Libro: Copertina morbida
editore: Alpine Studio
anno edizione: 2013
pagine: 186
Il Mustang, un angolo di Tibet all'interno del Nepal, è stato per anni tra i luoghi più segreti e più desiderati dell'Himalaya. Aspro e desertico, riparato dalle piogge del monsone dai massicci del Dhaulagiri e dell'Annapurna, deve la sua fama ai paesaggi solenni, ai monasteri buddhisti, ai suoi solitari villaggi e alla sua minuscola capitale Lo Manthang. Chiuso agli stranieri come il resto del Nepal fino al 1950, poi nuovamente inaccessibile perché base della guerriglia dei Khampa, i Tibetani che si opponevano all'invasione cinese, il Mustang è stato raccontato al mondo da autori come Giuseppe Tucci, Michel Peissel, Tiziano Terzani e Peter Matthiessen. Aperto ai trekker nel 1992, è diventato una destinazione alla moda, e ha iniziato a trasformarsi rapidamente. Il libro, che nasce da due viaggi dell'autore in Mustang, racconta come questa terra, identificata da alcuni con la mitica Shangri-La, stia cambiando. Il cambiamento climatico costringe ad abbandonare alcuni villaggi, la strada che sale da Pokhara trasforma l'economia e la società, i giovani che hanno studiato a Kathmandu portano nei villaggi la loro voglia di modernità. Prefazione di Kurt Diemberger.
Orizzonti estremi. Racconti dai confini del mondo
Michele Dalla Palma
Libro: Libro in brossura
editore: Alpine Studio
anno edizione: 2013
pagine: 300
Dopo una vita dedicata agli sport in montagna, un grave incidente sembra porre fine alle ambizioni dell'autore di inseguire sogni e fantasie nei luoghi più sperduti del pianeta. Con tenacia recupererà la funzionalità fisica, continuando la sua ricerca di emozioni, avventure e nuovi scenari da scoprire: un viaggio di 36.000 chilometri attraverso Balcani, Medio Oriente e Nord Africa, caratterizzato da variegati universi umani, culture ancestrali e conflitti tragicamente attuali. Le solitudini australi della Tierra del Fuego e della Patagonia, mondo dominato dalle forze primordiali della Natura. Sul K2, nel Cinquantenario della grande impresa alpinistica italiana, occasione per avvicinare il mondo degli uomini delle montagne, Hunza e Baiti, ma anche per valutare, in positivo e negativo, le grandi imprese estreme. Poi 10.000 chilometri attraverso la Siberia e l'Estremo Oriente Russo, nell'inverno più freddo della storia, e infine un sogno che si concretizza nei luoghi più irraggiungibili del pianeta, le solitudini artiche dell'Alaska: 400 miglia in canoa, in un ambiente naturale grandioso e sconosciuto. Un racconto ricco di note storiche e geografiche, che accompagna alla scoperta di luoghi fisici e orizzonti immaginati.
Le nevi dell'equatore. Dalla ricerca delle sorgenti del Nilo alla vetta del Kilimanjaro
Mirella Tenderini
Libro: Libro in brossura
editore: Alpine Studio
anno edizione: 2012
pagine: 235
Dalla ricerca delle sorgenti del Nilo all'ascensione del Kilimanjaro, del Monte Kenya e del Ruwenzori, "Le Nevi dell'Equatore" ripercorre le tappe dell'esplorazione dell'Africa orientale. Favoleggiate dall'antichità, le grandi montagne coperte di neve esistevano davvero, e forse erano i Monti della Luna, mitica culla delle sorgenti del Nilo, oggetto di esplorazioni e di audaci imprese nel cuore del continente nero. I protagonisti di questo libro sono i salitori delle grandi montagne africane e i più grandi esploratori di quel continente (Burton, Speke, Stanley e Livingstone) ma anche i sanguinari re dell'Uganda, i missionari, i mercanti di schiavi i guerrieri e gli avventurieri che si sono avvicendati in quelle terre. E le popolazioni di quel continente da sempre travagliato da guerre e carestie, che stanno cercando a fatica di gestire un'autonomia ancora dopo secoli di asservimento, deportazioni e massacri. Un libro che ripercorre uno dei capitoli più avventurosi dell'incontro dell'occidente con la natura selvaggia, durato più due secoli: dalla scoperta delle sorgenti del Nilo, alle salite delle più alte cime del continente.
Mongolia in viaggio
Irene Cabiati
Libro: Copertina morbida
editore: Alpine Studio
anno edizione: 2012
pagine: 241
Il viaggio di Irene Cabiati nel Paese dei pascoli infiniti scorre sulla linea di confine fra passato e modernità, fra tradizioni e speranze. Nel 2006, l'anno delle celebrazioni di Gengis Khan come fondatore del più vasto impero continentale, l'autrice ha incontrato nomadi, cacciatori e giovani guardiane della preistoria. Oggi la Mongolia è in viaggio verso il futuro. Tre milioni di mongoli si stanno tuffando nell'avventura della globalizzazione con un patrimonio minerario di valore inestimabile. Non è semplice adeguarsi a un rinnovamento rivoluzionario per buona parte della popolazione ancora legata al passato. Tanti cavalieri della steppa hanno lasciato i pascoli nella speranza di non essere più condizionati dal gelo o dalle minacce ecologiche. Sono andati a lavorare in miniera o a cercare nella capitale Ulaanbaatar un nuovo destino. Non sempre nella grande città la vita è facile e talvolta diventa inconsolabile la nostalgia per il passato, il senso di scoramento di fronte a facili illusioni. La scommessa dei mongoli sulla rete dell'economia mondiale è appena incominciata.