Aliberti: Altrove
Poetando. L'uomo della notte
Libro: Libro in brossura
editore: Aliberti
anno edizione: 2009
pagine: 105
Nel 2008, all'interno del programma radiofonico "L'uomo della notte", Maurizio Costanzo creava un originale esperimento di "letteratura dal basso". Una rubrica significativamente battezzata "Poetando", che offriva spazio ai componimenti inediti di giovani, aspiranti poeti. A distanza di quarant'anni dal suo esordio radiofonico, Maurizio Costanzo è dunque tornato alla sua grande passione come voce dell'etere, sulle frequenze di RadioUno. Attento e sensibile interlocutore, Costanzo, oltre ad ascoltare e far parlare l'Italia di ieri e di oggi, attraversata dallo straordinario quotidiano delle persone comuni, dà voce a giovani artisti, appassionati di poesia, che raccontano in versi uno spaccato sociale, le problematiche dell'uomo di oggi, le persone che ce la fanno e quelle che rischiano di perdere; quelle che ogni giorno lavorano, amano, scrivono e viaggiano alla ricerca della vita e della felicità. Una straordinaria alchimia di personaggi, portatori sani di storie vere o verosimili in versi. Un patrimonio che non era giusto andasse perduto nella volatilità del mezzo radiofonico. In questo libro Costanzo ha raccolto i componimenti più originali e toccanti di questi anonimi verseggiatori, che fotografano in poesia un'Italia multiforme, in continua, spesso imprevedibile trasformazione.
Storie dal mare. Racconti mediterranei della conduttrice di Lineablu
Donatella Bianchi
Libro: Libro in brossura
editore: Aliberti
anno edizione: 2009
pagine: 235
Il fascino del Mediterraneo nasce dalla spuma del mare, dove terra e acqua si incontrano, dove le leggende prendono vita e, grazie alle voci dei loro protagonisti, si fanno storie. Sono nove anni che Donatella Bianchi, con il suo Lineablu, naviga lungo gli ottomila chilometri di coste della penisola italiana, scoprendo fondali, atmosfere e tradizioni del mare nostrum, ma anche problemi ed esigenze legate alla tutela e allo sviluppo sostenibile dell'economia marittima. E, ribaltando le prospettive, rivela com'è la terra vista dal mare. "Storie dal mare" racconta l'incanto che ancora oggi siamo capaci di avvertire di fronte alle insondabili profondità del Mediterraneo, mare che abbraccia terre di miti e forse anche di magia. Come possiamo non pensare alla magia quando leggiamo di persone talmente soggiogate dalla bellezza di un luogo, dalla sua storia e dalla sua natura al punto da rimanere lì, per decenni, completamente sole? Come possiamo non pensare alla magia quando leggiamo di un'unica donna al mondo custode di un'arte antica alla quale è stata iniziata? Come possiamo non pensare alla magia quando leggiamo di amori folli, come quello di Dalla per le Tremiti, quello di Baglioni per Lampedusa, quello di Arrigo Levi per Stromboli? Come possiamo non pensare alla magia quando leggiamo di naviganti espertissimi, di apneisti da record, di uomini che volano e di relitti scomparsi? "Storie del mare" è un libro profondamente mediterraneo, in bilico tra terra e cielo, tra mito e realtà.
Il Poeta Straniero ovvero Straniero Ugo, poeta
Maurizio Costanzo, Enrico Vaime
Libro: Libro in brossura
editore: Aliberti
anno edizione: 2009
pagine: 95
Ugo Straniero non era solo un poeta. Era un poeta futurista. Vissuto all'ombra dei grandissimi come Aldo Palazzeschi, Luciano Folgore, Libero Altomare e lo stesso Filippo Tommaso Marinetti, non ebbe grandi riscontri in vita e morì, poco più che sessantenne, facendo il bibliotecario. Maurizio Costanzo ed Enrico Vaime, due delle maggiori firme della televisione e del teatro italiano, hanno presentato al grande pubblico attraverso letture di poesie, trasmissioni televisive e adesso questo libro, il testo dello spettacolo teatrale messo in scena al Brancaccio di Roma nell'aprile 2009. Non si tratta di uno spettacolo teatrale tout court, ma di un vero e proprio romanzo in dialoghi, che tratteggia la figura del poeta attraverso i suoi rapporti con i futuristi, con la scrittura, con le donne e con l'altrove del sogno. Ugo Straniero era probabilmente straniero anche a se stesso, oltre che alla moglie e ai compagni. Straniero perché in cerca di qualcosa che trovava solamente nella dimensione della letteratura, nel volo della poesia. Scegliere lui come rappresentante del Futurismo per celebrare i cent'anni della vague intellettuale che ricorrono nel 2009 non significa soltanto fare un'operazione di riscoperta di questa figura sostanzialmente inedita, ma significa dare spazio a tutte quelle persone che, nella loro vita quotidiana di impiegati, di operai, di bibliotecari, corrono il rischio di essere anche altro, e lasciano andare la propria mente alla ricerca dì un altrove.