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Transeuropa: La realtà umana

La fragilità dell'assoluto (ovvero perché vale la pena combattere per le nostre radici cristiane)

La fragilità dell'assoluto (ovvero perché vale la pena combattere per le nostre radici cristiane)

Slavoj Žižek

Libro: Libro in brossura

editore: Transeuropa

anno edizione: 2020

pagine: 168

Con questo articolato ed energico contributo al dibattito filosofico e politico contemporaneo, Slavoj Zizek - attraverso una prosa elettrica e vivace, contraddistinta dai suoi proverbiali e numerosissimi riferimenti alla cultura popolare e al cinema - si scaglia contro le banalizzazioni con cui oggi giorno si guarda ai fenomeni sociali e culturali, recuperando in chiave emancipatrice uno dei punti qualificanti della nostra tradizione culturale occidentale: il cristianesimo. Grazie a una riconsiderazione del messaggio di san Paolo, riletto anche nella prospettiva di Alain Badiou, Zizek cerca di ricapitolare i momenti di "fragilità" che attraversano la nostra esperienza, quando questa si converte a una forma di desiderio inteso come atteggiamento positivo verso la realtà e la sua verità, al di là di ogni possibile mistificazione. Zizek sorprende il lettore a ogni riga perché si scaglia contro ogni conformismo intellettuale, contro ogni convenzionalità interpretativa, e contro ogni posizione politicamente corretta. Questo libro ne è un esempio perfetto. Ricominciare a parlare della radicalità sovversiva del pensiero cristiano, recuperando - attraverso il grimaldello della psicanalisi, da Freud a Lacan - il filo rosso che lo lega al marxismo, è un gesto che può fornire strumenti di analisi più aderenti alla complessità del tempo che abitiamo.
15,00

Pensare con le mani. Le radici culturali della crisi europea

Pensare con le mani. Le radici culturali della crisi europea

Denis de Rougemont

Libro: Libro in brossura

editore: Transeuropa

anno edizione: 2019

pagine: 224

Quale incidenza ha ancora la cultura nella nostra società? Gli intellettuali, i “chierici”, giocano ancora un ruolo decisivo nel definire l’assetto socio-politico dell’Occidente? E se non è così, è perché essi hanno abdicato o perché hanno subito un ammutinamento? È possibile allora indicare nuovamente un fine comune all'agire e al pensare, che inscriva entrambi entro un unico orizzonte di senso? Queste domande, attualissime, assillavano già negli anni Trenta Denis de Rougemont, allora membro attivo nel movimento personalista parigino. Il momento storico era tra i più delicati, teso tra le macerie di una guerra passata e le sirene di quella futura: de Rougemont cercò di rimettere insieme i cocci, e allo stesso tempo di prevenire future malattie. La via che egli indicava era quella del recupero del valore assoluto della “persona”, dell’irripetibilità e della dignità di ognuno nel proprio nucleo esistenziale: così la società occidentale ritroverebbe un fine comune, così l’Europa guadagnerebbe nuovamente un telos verso cui indirizzare le proprie millenarie risorse culturali.
19,90

L'eterna fuga. Nascita del desiderio amoroso e strategie di dominio

L'eterna fuga. Nascita del desiderio amoroso e strategie di dominio

Gabriele Lenzi

Libro: Libro in brossura

editore: Transeuropa

anno edizione: 2016

pagine: 302

Il comportamento comunicativo del seduttore può essere a tutti gli effetti assimilato ad altre forme di molestia morale, come il mobbing, con l'aggravante di manifestarsi in un ambito, quello dell'eros e del desiderio, che non solo è di importanza centrale per l'individuo, ma che lo trova particolarmente indifeso di fronte all'inganno e ai soprusi. Ma gli allumeur non operano solo nell'eros: questa ricerca offre la possibilità di essere spettatori di un'ampia casistica di rapporti allumistici, esemplificati da intensi brani epistolari attraverso un'analisi dettagliata delle forme di comunicazione che caratterizzano questi vissuti. Grazie a questa analisi, molti troveranno una chiave di lettura per frammenti rimossi del vissuto personale o per relazioni presenti, per situazioni tante volte intuite e mai comprese a fondo, per personaggi letterari fascinosi e letali.
24,90

Pensare con le mani. Le radici culturali della crisi europea

Pensare con le mani. Le radici culturali della crisi europea

Denis de Rougemont

Libro: Copertina morbida

editore: Transeuropa

anno edizione: 2012

pagine: 219

E se non è così, è perché essi hanno abdicato o perché hanno subito un ammutinamento? È possibile allora indicare nuovamente un fine comune all'agire e al pensare, che inscriva entrambi entro un unico orizzonte di senso? Queste domande, attualissime, assillavano già negli anni Trenta Denis de Rougemont, allora membro attivo nel movimento personalista parigino. Il momento storico era tra i più delicati, teso tra le macerie di una guerra passata e le sirene di quella futura: de Rougemont cercò di rimettere insieme i cocci, e allo stesso tempo di prevenire future malattie. La via che egli indicava era quella del recupero del valore assoluto della "persona", dell'irripetibilità e della dignità di ognuno nel proprio nucleo esistenziale: realtà da proteggere e promuovere proprio nel momento in cui i totalitarismi di destra e di sinistra predicavano invece la dissoluzione del singolo in seno all'ordine sociale costituito. La persona totale, dunque, contro lo Stato totalitario: una persona ricostruita, capace di armonizzare nella propria azione il corpo e la mente, le mani e il pensiero, la finitudine e la trascendenza, tutti quegli elementi dialettici che ne costituiscono l'essenza profonda. Così la società occidentale ritroverebbe un fine comune, così l'Europa guadagnerebbe nuovamente un 'telos' verso cui indirizzare le proprie millenarie risorse culturali.
19,90

La violenza allo specchio. Passione e sacrificio nel cinema contemporaneo

La violenza allo specchio. Passione e sacrificio nel cinema contemporaneo

Libro

editore: Transeuropa

anno edizione: 2008

pagine: 208

In questo volume sono analizzati alcuni film dei più grandi cineasti degli ultimi decenni: da Stanley Kubrick a Abel Ferrara, da Quentin Tarantino a Lars Von Trier, da Woody Allen a Louis Malle, tutti alle prese con l'esplorazione di passioni individuali e di gruppo, tutti affascinati da storie di sofferenze personali e di persecuzioni, di tragedie individuali e collettive. E per spiegare meglio come queste "passioni" sono state articolate sul grande schermo da questi grandi autori, il libro si serve di una chiave interpretativa particolare e in gran parte inedita ai cultori di cinema: le teorie antropologiche su violenza e imitazione, su religione e modernità di Rene Girard (presente con un saggio su Mel Gibson). Un libro per tutti i cinefili e per chi desidera leggere il cinema contemporaneo attraverso una chiave originale, che mette in luce gli aspetti che risuonano più in profondità con il nostro essere uomini sociali e relazionali, con il nostro essere animali "passionali", con le nostre personali storie di persecuzione, con il volto affascinante e orrendo della violenza. Il libro presenta anche un'inedita testimonianza di Michael Haneke.
19,60

La conoscenza tragica in Euripide e in Sofocle

La conoscenza tragica in Euripide e in Sofocle

Giuseppe Fornari

Libro: Libro rilegato

editore: Transeuropa

anno edizione: 2015

pagine: 474

Il libro - oggi disponibile in una nuova edizione rivista e corretta dall'autore - è una disamina di alcuni dei capolavori di Euripide e Sofocle, considerati non quali semplici opere letterarie e teatrali, come si fa abitualmente, bensì quali straordinari documenti di pensiero antropologico, religioso e filosofico, che devono ancora rivelarci la parte più segreta del loro messaggio. In modi diversi quanto assolutamente comparabili tra loro, Euripide e Sofocle ci offrono una visione articolata e completa della vita umana nei suoi fondamenti nascosti, riguardanti le leggi atroci e necessarie del sacrificio, leggi che se da un lato si presentano come norme divine e cosmiche, dall'altro mostrano di essere lo spaventoso risultato della violenza umana. Le analisi di Fornari, che si confrontano sistematicamente anche con la storia critica relativa alle opere prese in esame, mostrano l'abissale profondità della sapienza tragica, rispetto alla quale le disquisizioni moderne appaiono non poche volte come un tentativo di elusione più che di comprensione, non meno tragico delle peripezie che i drammi greci mettono in scena.
25,00

Storicità radicale. Vittima, mediazione, oggetto

Storicità radicale. Vittima, mediazione, oggetto

Giuseppe Fornari

Libro: Libro rilegato

editore: Transeuropa

anno edizione: 2013

pagine: 500

Scritto da Giuseppe Fornari, noto al pubblico anche per aver tradotto alcune opere di René Girard per Adelphi, «Storicità radicale» si articola in quattro momenti: un serrato confronto col pensiero di Girard; una lunga riflessione su Roberto Calasso; un riepilogo storico e teoretico dei tentativi di dimostrare l'esistenza di Dio a partire dalla simbolica sacrificale; un'esposizione sistematica della teoria mediatoria fatta discutendo anche i contributi di due pensatori che hanno esercitato un'importante influenza sull'autore, oltre a Girard: Freud e Bataille.
25,00

La conoscenza tragica in Euripide e in Sofocle

La conoscenza tragica in Euripide e in Sofocle

Giuseppe Fornari

Libro: Copertina morbida

editore: Transeuropa

anno edizione: 2013

pagine: 423

Il libro è una disamina accurata e completamente innovativa di alcuni dei capolavori di Euripide e Sofocle, considerati non quali semplici opere letterarie e teatrali, come si fa abitualmente, bensì quali straordinari documenti di pensiero antropologico, religioso e filosofico, che devono ancora rivelarci la parte più segreta del loro messaggio. In modi diversi quanto assolutamente comparabili tra loro, Euripide e Sofocle ci offrono una visione articolata e completa della vita umana nei suoi fondamenti nascosti, riguardanti le leggi atroci e necessarie del sacrificio, leggi che se da un lato si presentano come norme divine e cosmiche, dall'altro mostrano di essere lo spaventoso risultato della violenza umana. Le analisi di Fornari, che si confrontano sistematicamente anche con la storia critica relativa alle opere prese in esame, mostrano l'abissale profondità della sapienza tragica, rispetto alla quale le disquisizioni moderne appaiono non poche volte come un tentativo di elusione più che di comprensione, non meno tragico delle peripezie che i drammi greci mettono in scena.
25,00

La sfera di Moebius. La dottrina matematica della reincarnazione e il Cristianesimo

La sfera di Moebius. La dottrina matematica della reincarnazione e il Cristianesimo

Riccardo Di Giuseppe

Libro: Copertina morbida

editore: Transeuropa

anno edizione: 2013

pagine: 87

L'intuizione pitagorica della rinascita rivela un'altra versione, antichissima, della dottrina: variante affermativa, senza fine del ciclo. A partire da questa formulazione primitiva dell'immortalità, il volume suggerisce una ricostruzione del pensiero arcaico basata sulla nozione di eterno ritorno, cioè di società gerarchica e chiusa. D'altra parte, un tempo chiuso sembra proprio l'ingrediente necessario a ogni passaggio della storia nella scienza; cosicché l'applicazione dell'ingegneria alle società umane sembra produrre una sorta di spersonalizzazione analoga a quella della dottrina pitagorica. La sfera di Moebius mostra come il messaggio evangelico permise la fuoriuscita da quest'universo concentrazionario grazie all'invenzione della libertà, al metro della quale si misura la potenza della croce di Gesù Cristo.
12,90

Economia dell'invidia. Antropologia mimetica del capitalismo moderno

Economia dell'invidia. Antropologia mimetica del capitalismo moderno

Paul Dumouchel

Libro

editore: Transeuropa

anno edizione: 2010

pagine: 200

In una analisi serrata che recupera le prospettive di René Girard, e chiamando a raccolta studi sulle economie primitive, Paul Dumouchel dimostra come l'invidia sia il motore primo delle dinamiche economiche moderne (e il motore nascosto dell'egualitarismo, come ricorda Slavoj Zizek) e come il solidarismo delle società pre-tecnologiche sia alquanto ambivalente. Considerate dalla prospettiva suggerita dal desiderio mimetico di Girard, molte delle categorie che hanno avuto lungo corso nella storia del pensiero economico vengono riconsiderate e messe in crisi. Come ha riconosciuto recentemente Serge Latouche, anche l'economia è piena di invenzioni. E infatti questo libro si inserisce nel dibattito sui problemi posti dall'attuale sistema economico e sulle possibili soluzioni, innescando un dialogo a distanza proprio con il noto saggio di Latouche "L'invenzione dell'economia".
16,50

Catastrofi generative. Mito, storia, letteratura

Catastrofi generative. Mito, storia, letteratura

Libro: Copertina morbida

editore: Transeuropa

anno edizione: 2009

pagine: 369

Nel linguaggio comune, la parola catastrofe evoca macerie, distruzione, furia degli elementi, fine del mondo. Tuttavia, l'evento catastrofico ha una parte importante nella nostra esperienza ed è capace di mobilitare bisogni ed energie collettive: le società infatti non dimenticano, né si abbandonano alle forze annichilenti della natura dagli effetti sociali altrettanto rovinosi. I saggi qui raccolti trattano da diversi punti di vista (mitico-rituale, storico-religioso e letterario) la catastrofe come trasformazione, rigenerazione, conversione.
24,90

Odia il prossimo tuo. Il movente teologico dello scacchiere politico

Odia il prossimo tuo. Il movente teologico dello scacchiere politico

Slavoj Žižek, Eric L. Santner

Libro: Copertina morbida

editore: Transeuropa

anno edizione: 2009

pagine: 208

Il rapporto tra amore e odio, personale e politico, amicizia e inimicizia, vengono decostruiti in questo dialogo a distanza tra Santner e Zizek, e nee vengono svelate implicazioni solitamente non dichiarate dalle letture pigramente universaliste che di queste coppie concettuali vengono convenzionalmente offerte. Il concetto di amore per il prossimo - rivisto da Santner attraverso una rilettura di Benjamin e Rosenzweig, e da Zizek demistificato - svela le proprie radicali implicazioni teologico-politiche, e costituisce una sfida per chi si ostini a porre questioni di teoria politica normativa all'interno dei codici rassicuranti imposti dagli universalismi e contrattualismi oggi in voga. Gli autori rammentano che non vi è politica che non sia teologia politica e propongono una rivoluzione concettuale che tolga ai nostri modi di pensare alcuni alibi collaudati.
14,90

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