Sipintegrazioni: Psicoterapia e riabilitazione, monografia
Psicosi e cura. La teoria ed il metodo di W.R. Bion
Gabriella Olivadese
Libro
editore: Sipintegrazioni
anno edizione: 2013
pagine: 160
Il sogno nella psicoterapia della Gestalt
Manolo Cattari
Libro
editore: Sipintegrazioni
anno edizione: 2013
pagine: 150
Cesare Colucci. Gli albori della psicologia italiana
Claudia Menga
Libro
editore: Sipintegrazioni
anno edizione: 2013
pagine: 200
Contatti organismici, incontri intersoggettivi. I padri della psicoterapia della Gestalt al vaglio dell'epistemologia
Giovanni Ariano
Libro
editore: Sipintegrazioni
anno edizione: 2013
pagine: 120
Goodman, al di là delle sue affermazioni, sostiene un modello vitalistico all'interno del quale il rapporto tra teoria e realtà si riduce a una spontaneità preriflessiva in cui le teorie non hanno cittadinanza. Differentemente, in Perls la connotazione negativa della teoria è solo apparente ed integrando le sue tre anime, quella viscerale, quella teorica e quella clinica, scopriamo i semi di un'epistemologia intersoggettiva ontica. Infatti egli sostiene: che dobbiamo valorizzare il conoscere spontaneo dell'organismo (visione organismica); che dobbiamo evidenziare e potenziare il modo di essere singolare di ogni essere in base alla sua struttura individuale (visione strutturale); dobbiamo valorizzare e rispettare le visioni soggettive di ogni individuo (visione fenomenologica); che le visioni soggettive di ogni individuo, sono reali/oggettive, anche nella loro molteplicità (intersoggettività ontica).
Valori e atteggiamenti in psicoterapia della Gestalt
Giovanni Ariano
Libro
editore: Sipintegrazioni
anno edizione: 2013
pagine: 104
In questo volume si evidenzia con chiarezza come Goodman più che il teorico della psicoterapia della Gestalt, debba essere considerato colui che ha semplificato il pensiero di Perls sottolineandone l'aspetto olistico ed organismico ed i costrutti di contatto come interazione spontanea e di consapevolezza come fluire spontaneo e armonico (consapevolezza orientale). Ha ignorato invece i semi contenuti nelle affermazioni di Perls circa i contatti spontanei che si riducono a "metabolismo", mentre i contatti veri sono "incontri intersoggettivi". Ha ignorato anche i semi contenuti nelle definizioni di Perls circa la consapevolezza: essa è la capacità dell'uomo di prendere distanza dal suo fluire spontaneo ed è ciò che permette la scelte libere e le decisioni eticamente responsabili. Valorizzando questi aspetti di Perls lo inseriamo di diritto nei rappresentanti più significativi della psicoterapia mondiale e sostanziamo l'efficacia innovativa della PdG.
Organismi intersoggettivi. Antropologia della psicoterapia della Gestalt
Giovanni Ariano
Libro
editore: Sipintegrazioni
anno edizione: 2013
pagine: 180
Nella cultura della torre di Babele ognuno, ergendosi sopra gli altri quale detentore dell'interpretazione ortodossa, non si preoccupa di capire ciò che l'interlocutore sostiene. Per capirsi bisogna avere una lingua comune. Questo lavoro, organizzando in un modello coerente le diverse affermazioni antropologiche dei padri della psicoterapia della Gestalt, crea una lingua che permette un dialogo costruttivo tra i professionisti. Si sottolinea inoltre in Perls l'esistenza di semi, fino ad ora non abbastanza valorizzati, che permettono di considerare la psicoterapia della Gestalt non solo come una psicoterapia della soggettività ma anche dell'intersoggettività.
Soggetti sofferenti. Antropopatologia della psicoterapia della Gestalt
Giovanni Ariano
Libro
editore: Sipintegrazioni
anno edizione: 2013
pagine: 132
Il volume tratta due costrutti non molto graditi ai padri della psicoterapia della Gestalt psicopatologia e modello. Raccogliendo le molteplici parole che questi hanno usato per descrivere la sofferenza mentale e, organizzandole in modo coerente sono emersi due modelli: modello del contatto (Perls e Goodman) e modello della consapevolezza (Perls). Il volume evidenzia le potenzialità diagnostiche e curative delle intuizioni dei padri della PdG, ma anche due limiti fondamentali: il costrutto di una natura umana ("organismo biologico", fisiologia primaria) ancora con sapore presoggettivo e la mancanza di un modello che organizzi in unità coerente i molteplici elementi proposti dai padri.
Tecniche ed esperimenti in psicoterapia della Gestalt
Giovanni Ariano
Libro
editore: Sipintegrazioni
anno edizione: 2013
pagine: 144
La psicoterapia della Gestalt s'inserisce nella corrente umanistico/esistenziale per la quale la psicoterapia è cura finché resta una relazione vera. Ciò non esime dal dovere di approfondire le tecniche/esperimenti inventati e trovati utili dai padri e dai loro successori. La creatività che fa tesoro della propria esperienza e di quella degli altri è vera saggezza e vera scienza. Questo volume raccoglie oltre centocinquanta tecniche/esperimenti tra le più usate dai padri e dai professionisti della psicoterapia della Gestalt. Ha il pregio di organizzarle per "scopi che si vogliono raggiungere", per "ambiti cui applicarle" e per le "funzioni dell'uomo" che si vogliono potenziare.
Vocabolario della psicoterapia della Gestalt. Parole che facilitano l'incontro
Giovanni Ariano
Libro
editore: Sipintegrazioni
anno edizione: 2013
pagine: 88
Ogni teoria si arricchisce per le interpretazioni innovative dei professionisti, purché questi sappiano costruire un vocabolario minimo che permetta di capirsi, comunicare e differenziarsi. Questo vocabolarietto ha un doppio scopo: da un lato vuole essere un contributo per facilitare una più corretta comprensione della psicoterapia della Gestalt attuale e permettere un dialogo più costruttivo tra i suoi cultori.
La relazione curante nella psicoterapia dell Gestalt
Giovanni Ariano
Libro
editore: Sipintegrazioni
anno edizione: 2013
pagine: 152
La psicoterapia della Gestalt si inserisce nella corrente umanistico esistenziale per la quale la psicoterapia è cura finché resta una relazione vera. Paziente e psicoterapeuta entrano nella relazione con i rispettivi limiti; lo psicoterapeuta quelli della sua vita e della scuola di appartenenza; il paziente quelli della sua famiglia e della sua cultura. Nella psicoterapia della Gestalt la psicoterapia è un dialogo vero in cui lo psicoterapeuta sostiene il paziente nei suoi valori, quando questo è spaventato. Diventa un dialogo ancora più vero quando lo frustra per mandare in frantumi il suo falso sé. Raggiunge il suo culmine quando il paziente, diventato più capace, non solo è frustrato, ma frustra lo psicoterapeuta, così ambedue prendono coscienza di essere dei sé fragili (parzialmente falsi), che col sostegno e la frustrazione reciproca diventano meno fragili (sé veri ma storici) e capaci di crescere e diventare sempre più veri negli infiniti incontri della vita.

