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Sestante: Bergamo University Press

Il cinema nella scrittura

Il cinema nella scrittura

Libro

editore: Sestante

anno edizione: 2000

pagine: 272

Il rapporto con la letteratura, e più in generale con il testo scritto, costituisce per il cinema un elemento costante, dall'epoca dell'invenzione fino ad oggi. Ma rispetto alla scrittura il cinema manifesta una fondamentale alterità: la presenza dell'immagine e la sua concretezza si contrappongono nettamente alla linearità verbale. Ciò ha costituito oggetto di riflessione per scrittori e intellettuali, che hanno valutato l'impatto estetico del cinema in relazione alla letteratura, al teatro, alle arti visive. Riflettere oggi sul cinema nella scrittura significa rovesciare i termini tradizionali del confronto, superando pregiudizi estetici e assolutismi di parte per mettere a fuoco punti di contatto e occasioni di incontro.
15,50

Marchi d'autore. Percorsi nel postmoderno

Marchi d'autore. Percorsi nel postmoderno

Barbara Grespi

Libro

editore: Sestante

anno edizione: 2000

pagine: 162

La rinascita di Hollywood, nella sua nuova, compatta veste industriale, assegna al regista 'autore' un ruolo del tutto inedito nello scenario culturale contemporaneo. La negoziazione fra esigenze artistiche e industriali ha lasciato il posto a una fitta reti di rapporti ambigui - ma apparentemente idilliaci - fra registi e macchine produttive. Il saggio ripercorre il dibattito sull'autorialità interpretando l'autore hollywoodiano come un costrutto definito dall'intersezione di due discorsi principali: il marketing del regista superstar e il dibattito critico sulle opere. Prendono forma tre versioni dell'autore postmoderno: il marchio (Woody Allen), l'evento (Francis Coppola), il culto (Tim Burton).
11,90

L'ècrin d'oubli. Aspetti della denegazione nella cultura francese del XIX secolo

L'ècrin d'oubli. Aspetti della denegazione nella cultura francese del XIX secolo

Chiara Mocchi

Libro

editore: Sestante

anno edizione: 2000

pagine: 128

L'esperienza del negativo inaugurata da Chateaubriand si prolunga lungo l'intero XIX secolo, con i contributi significativi di Gautier, Nerval, Hugo, Baudelaire, Mallarmé, Huysmans, mediante una sensibilità che si concretizza a livello linguistico in una serie di stilemi atti a tradurre l'assenza, il lutto, il nulla, conferendo loro una valenza sintattica e semantica positiva. Il saggio intende esplorare le modalità enunciative della denegazione mettendo in risalto la novità e la portata simbolica di un'operazione letteraria in aperta antitesi con la tradizione poetica e finalizzata a proteggere la verginità della pagina bianca, il silenzio dell'ombra, l'oblio, l'ineffabile.
9,30

Vittorio Sereni, Andrea Zanzotto, Giovanni Giudici: un'indagine retorica

Vittorio Sereni, Andrea Zanzotto, Giovanni Giudici: un'indagine retorica

Laura Neri

Libro

editore: Sestante

anno edizione: 2000

pagine: 268

La retorica è uno strumento di indagine e di analisi testuale che mostra il proprio valore nell'atto di comunicazione che la fa esistere. Questi sono i presupposti dai quali il libro prende avvio, per sviluppare un discorso che oltrepassi le sterili classificazioni entro le quali tale disciplina è stata a lungo relegata; l'obiettivo è quello di recuperare la funzionalità di un sistema complesso e articolato.
15,50

Viaggio in provincia. La cultura della provincia russa nel XIX secolo

Viaggio in provincia. La cultura della provincia russa nel XIX secolo

Rosanna Casari

Libro

editore: Sestante

anno edizione: 2000

pagine: 70

Sulle orme di Gogol' e Leskov, Tolstoj, C?echov e Dostoevskij ci si inoltra nella provincia russa come in un paese sconosciuto, popolato di "anime morte", mercanti, Vecchi Credenti, monaci, militari di stanza sempre pronti ai duelli e al gioco d'azzardo. Domina il senso del remoto, l'atmosfera uggiosa di luoghi dispersi nell'immenso spazio russo (prostor), di una periferia estrema. Ma, inaspettatamente, il quadro si può ribaltare e la provincia appare dinamica, positiva, illuminata dalle figure dei "giusti". "Difficile definire il concetto di provincia letteraria", afferma l'autore, poiché la sua immagine è sfaccettata, mobile e mai definitiva.
7,25

La cortina invisibile

La cortina invisibile

Libro

editore: Sestante

anno edizione: 1999

pagine: 184

Il volume illustra attraverso fotografie, testimonianze e saggi i cambiamenti avvenuti nelle città tedesche, soprattutto orientali, dopo la caduta del Muro. La cortina di ferro è crollata solo esteriormente, mentre si rivela tenace nel tempo la cortina invisibile, frutto di comportamenti economici, ideologici, linguistici, culturali, che ancora separa l'Est e l'Ovest della Germania. Le mutazioni avvenute nello spazio urbano riflettono i percorsi della coscienza individuale e collettiva di fronte all'incalzare della storia.
12,40

Mnémosyne. La memoire par l'image

Mnémosyne. La memoire par l'image

L. De Poli

Libro

editore: Sestante

anno edizione: 1999

pagine: 272

Questa opera testimonia la possibilità di apertura che si offre alla ricerca universitaria nel quadro europeo. Mnémosyne: la mémoire par l'image, è il risultato di una stretta collaborazione fra tre Università, legate da un a convenzione SOCRATES: L'Università di Bergamo, l'Université Lunière Lyon2, l'Université de Haute-Alsace.
15,50

Descartes' cultivation of the intellect. A reading of his theory of enquiry

Descartes' cultivation of the intellect. A reading of his theory of enquiry

Richard Davies

Libro

editore: Sestante

anno edizione: 1999

pagine: 306

Con la 'coltivazione cartesiana dell'intelletto' si individua un punto di incontro tra vari approcci disciplinari al 'padre della filosofia moderna'. Sul piano storico, il volume inquadra Cartesio nel contesto della sfida pirroniana seicentesca e dell'emergere delle nuove scienze, mentre il contributo specifico di Cartesio in campo epistemologico è indagato a partire dai suoi presupposti metodologici nonché teologico-religiosi. Attraverso la messa in gioco di più prospettive, il saggio offre infine una rilettura complessiva del pensiero cartesiano alla luce di uno schema delle virtù intellettuali volto a superare la credulità ed esaurire le risorse dello scetticismo.
15,50

Incroci di genere. De(i)stituzioni, transitività e passaggi testuali

Incroci di genere. De(i)stituzioni, transitività e passaggi testuali

Libro

editore: Sestante

anno edizione: 1999

pagine: 194

L'opera raccoglie contributi del I° Seminario del Centro di Studi sui Linguaggi delle Identità - Università di Bergamo, del 18.05.1999. In quell'occasione i componenti del Comitato Scientifico Nazionale si presentarono come gruppo di lavoro impegnato in un discorso polifonico sul gender, sulla categoria critica che mette in discussione i generi sessuali in quanto costruzioni ideologiche. Partendo da elaborazioni teoriche dell'ultimo trentennio in ambito anglo-americano, abbiamo seguito la traccia del gender nei suoi incroci con vari elementi costitutivi di una cultura letteraria in uno specifico momento storico: dalla classe alla razza ai generi letterari alle dinamiche di mercato fino ai meccanismi di codificazione dei linguaggi.
13,45

Le cicatrici del testo. L'immaginario anatomico nelle rappresentazioni della modernità

Le cicatrici del testo. L'immaginario anatomico nelle rappresentazioni della modernità

Alessandra Violi

Libro

editore: Sestante

anno edizione: 1998

pagine: 240

La modernità suscita la nostalgia di una totalità perduta, che si rivela a uno sguardo attento come fittizia perché popolata di lacerazioni. Prendendo le mosse dagli studi sull'anatomia nel Rinascimento, il saggio ripercorre il rapporto tra totalità e frammento a partire dall'immaginario del corpo variamente declinato dalla retorica delle rappresentazioni. Dal confronto fra scrittura e immagine la nozione di totalità si ridisegna come una coreografia della distruzione, in cui si muovono personalità diverse che vanno da Vesalio a Cartesio, da Rembrandt a Piranesi, da Lavater a Charcot, da Poe a Joyce, da Géricault a Bacon e McEwan.
13,50

Latin vulgaire. Latin tardif. Actes du X Colloque international sur le latin vulgaire et tardif
70,00

Diritto pubblico svedese. Linee prospettiche

Diritto pubblico svedese. Linee prospettiche

Mauro Mazza

Libro: Copertina morbida

editore: Sestante

anno edizione: 2013

pagine: 192

La Svezia è all'avanguardia tra le democrazie occidentali sotto molteplici profili. Sono svedesi alcune tra le più antiche leggi sulla libertà di parola, stampa e libera manifestazione del pensiero. Accanto alla garanzia costituzionale delle libertà fondamentali e dei diritti civili, la Svezia ha costruito un elaborato sistema di welfare, rimesso in discussione a causa del costo elevatissimo e della pressione fiscale sui contribuenti. Il carattere di Stato unitario, e la peculiare struttura costituzionale, nonché la condizione giuridica dei Saami, popolazione indigena, rendono di grande interesse lo studio delle istituzioni giuridiche e politiche.
17,00

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