Un bracciante siciliano si è chiuso a chiave nella sua stanza e ogni giorno, dal 1968 al 1975, senza dare spiegazioni a nessuno, ingaggiando una lotta contro il proprio semi-analfabetismo, ha digitato su una vecchia Olivetti la sua autobiografia. Ha scritto, una dopo l'altra, 1027 pagine a interlinea zero, senza lasciare un centimetro di margine superiore né inferiore né laterale, nel tentativo di raccontare tutta la sua "maletratata e molto travagliata e molto desprezata vita". Ne è venuta fuori un'opera monumentale, forse la più straordinaria tra le scritture popolari mai apparse in Italia, sia per la forza espressiva di questa lingua mescidata di italiano e siciliano, sia per il talento narrativo con cui Rabito è riuscito a restituire da una prospettiva assolutamente inedita più di mezzo secolo di storia d'Italia.
Terra matta
| Titolo | Terra matta |
| Autore | Vincenzo Rabito |
| Curatori | E. Santangelo, L. Ricci |
| Collana | Einaudi tascabili. Scrittori, 533 |
| Editore | Einaudi |
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| Pagine | 411 |
| Pubblicazione | 09/2008 |
| ISBN | 9788806194833 |

