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Cinema, letteratura e pittura: differenze della percezione

Cinema, letteratura e pittura: differenze della percezione
Titolo Cinema, letteratura e pittura: differenze della percezione
Autore
Argomento Arti, cinema e spettacolo Cinema, televisione e radio
Collana Studi e ricerche
Editore Transeuropa
Formato
Formato Libro Libro: Libro in brossura
Pagine 192
Pubblicazione 06/2016
ISBN 9788898716586
 
26,00

 
0 copie disponibili
presso Libreria L'ippogrifo (Piazza Europa, 3)
0 copie disponibili
presso L' Ippogrifo Bookstore (C.so Nizza, 1)
Una delle fonti dalle quali hanno sempre attinto registi e sceneggiatori cinematografici è stata senza dubbio quella letteraria. In altre parole, molti film sono stati tratti da libri. Nel corso dei decenni, se questa modalità operativa da un lato ha consentito di materializzare personaggi e situazioni che fino a quel momento erano presenti solo nella creatività dello scrittore o nella fantasia del lettore, dall'altro ha anche avuto la caratteristica di determinare momenti di insoddisfazione o di delusione vera e propria: il fruitore dell'opera letteraria si era creato un suo personale universo immaginativo e quindi, in un certo senso, si era girato il suo personale film e aveva fatta propria l'opera dello scrittore. Nell'analisi compiuta in questo testo, si cerca dunque di spiegare quali sono le differenze di prospettiva da analizzare in base allo specifico dei differenti tipi di espressione artistica.
 
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