"Come il Tao, Ts'ao Hsüeh-ch'in insegue una forma suprema, che insinua il meraviglioso nel banale, il vero nel falso, l'irreale nel reale... e ogni opposto prende il luogo dell'altro in un gioco di riflessi che non ha fine... forse nessun romanziere occidentale possiede l'oggettività di Ts'ao Hsüeh-ch'in: l'occhio chiaro e comprensivo, che fonde severità e dolcezza nella precisione della giustizia; l'intelligenza che maschera l'implacabilità del fato con la dolcezza soave dei modi. Cosi l'ambizione della letteratura moderna dopo Cechov è stata realizzata in questo libro, in questa cattedrale incompiuta, da un grande artista che diceva di averlo scritto per gioco, per ingannare la noia delle sere piovose." (Pietro Citati)
Il sogno della camera rossa. Romanzo cinese del secolo XVIII
| Titolo | Il sogno della camera rossa. Romanzo cinese del secolo XVIII |
| Autore | Tsao Chan |
| Curatore | F. Kuhn |
| Illustratore | C. Kai |
| Traduttori | C. Bovero, C. Pirrone Riccio |
| Collana | Einaudi tascabili. Biblioteca, 16 |
| Editore | Einaudi |
| Formato |
Libro: Copertina morbida |
| Pagine | 721 |
| Pubblicazione | 04/2006 |
| ISBN | 9788806183677 |