Un breve scritto del 1915 in cui il padre della psicanalisi riflette sul perché della guerra che fa riaffiorare “gli impulsi primitivi, selvaggi e malvagi”, ai quali l’uomo ha rinunciato per entrare nel mondo civile. Di fronte agli orrori della guerra non dobbiamo sentirci delusi nei confronti del genere umano che è caduto così in basso perché, in realtà, sempre sotto scacco delle sue pulsioni egoistiche, non è mai salito così in alto come pensiamo. Similmente l’inconscio, al cospetto della morte, è scisso tra il rifiuto di rappresentarsi la propria fine – e il conseguente senso di piacere quando muore l’estraneo-nemico – e il dolore per la morte di una persona amata.
Considerazioni attuali sulla guerra e la morte
| Titolo | Considerazioni attuali sulla guerra e la morte |
| Autore | Sigmund Freud |
| Curatore | Michele Bertaggia |
| Collana | Biblioteca universale |
| Editore | Edizioni Studio Tesi |
| Formato |
Libro: Libro in brossura |
| Pagine | 132 |
| Pubblicazione | 06/2023 |
| ISBN | 9788876926839 |
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