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Una scuola francescana di confine: un Bonaventura platonizzante ispiratore di Rosmini

Una scuola francescana di confine: un Bonaventura platonizzante ispiratore di Rosmini
Titolo Una scuola francescana di confine: un Bonaventura platonizzante ispiratore di Rosmini
Autore
Collana Bibliotheca seraphico-capuccina, 111
Editore Ist. Storico dei Cappuccini
Formato
Formato Libro Libro: Libro in brossura
Pagine 361
Pubblicazione 10/2022
ISBN 9788899702250
 
35,00

 
0 copie disponibili
presso Libreria L'ippogrifo (Piazza Europa, 3)
0 copie disponibili
presso L' Ippogrifo Bookstore (C.so Nizza, 1)
La monografia di Sara Capelli, frutto della sua ricerca dottorale presso la Facoltà di Filosofia della Pontificia Università Antonianum di Roma, ricostruisce le fonti del pensiero rosminiano e, in particolare, quelle riconducibili alla tradizione del pensiero francescano. Seguendo alcuni percorsi speculativi contenuti nella ricca produzione rosminiana e grazie alle indagini svolte nelle biblioteche di Rovereto e Stresa, è stato possibile individuare gli autori francescani che particolarmente hanno influenzato il pensiero del Roveretano e che egli individua come membri di un’unica corrente filosofica che denomina Scuola platonica del Sudtirolo: i Frati Minori Riformati, quali Herkulan Oberrauch (1728-1808), Philibert Gruber (1761-1799), Aloys Adalbert Waibel (1787-1852) e Ambrosius Stapf (1785-1844), passato poi al clero diocesano. Secondo Rosmini, tale corrente filosofica fa capo ai cappuccini Giovenale Ruffini della Val di Non (1635-1714) e, in una prospettiva più lontana, Valeriano Magni da Milano (1587-1661).
 
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