Il capitalismo, soprattutto la sua edizione turbo-finanziaria, è una inesausta, implacabile macchina mitologica, per usare un concetto caro a Furio Jesi. I passi, ovvero gli atti in cui si articola la drammaturgia del potere, sono fondamentalmente: l'individuo, ovvero la creazione di una soggettività perfettamente funzionale alle trame del consumo; la sua cura, ovvero la complessa strategia di sostituzione della conflittualità sociale con l'intrapsichico; il corpo, ovvero il principale strumento di colonizzazione delle coscienze; la scienza, quest'ultima con la funzione di collante dell'intero "pacchetto". Il saggio si chiude con un capitolo sulla logica circolare: il cerchio come figura che meglio rappresenta l'infinito implementato dal capitalismo nella vita dei soggetti.
Il mito infinito. La farsa del capitalismo in 4 atti, fra scienza dell'individuo, soggettivazione e pratiche del corpo
Titolo | Il mito infinito. La farsa del capitalismo in 4 atti, fra scienza dell'individuo, soggettivazione e pratiche del corpo |
Autore | Sandro Vero |
Collana | I centotalleri, 71 |
Editore | Il Prato |
Formato |
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Pagine | 144 |
Pubblicazione | 01/2016 |
ISBN | 9788863363357 |