Hannah Arendt afferma che "il nuovo appare [...] sempre alla stregua di un miracolo". È precisamente in questa formulazione che può essere iscritta la poetica di Saramago, il suo discorso di ricerca costantemente teso all'espressione dell'inatteso, del nuovo miracoloso che getta luce nuova su dati o giudizi ritenuti acquisiti. L'elemento irrealistico è sempre presente nei romanzi e racconti dello scrittore, ancorché calato in una rigorosa sintassi del reale: caverne, città del sole, monadi, falansteri, così come penisole distaccate dai continenti e morti intermittenti, sono proposte quali architetture razionalissime funzionali alla dimensione fortemente etica della sua narrativa. Il volume, dopo un breve excursus storico del fantastico e una panoramica teorica che ne mette a fuoco i termini, propone una disamina, nei romanzi saramaghiani, della presenza di elementi formali riferibili al modo fantastico, mettendone in luce la consistenza, le declinazioni e le divergenze rispetto agli standard correnti.
Saramagico. Elementi e funzioni del fantastico nel romanzo filosofico di Josè Saramago
| Titolo | Saramagico. Elementi e funzioni del fantastico nel romanzo filosofico di Josè Saramago |
| Autore | Rosaria De Marco |
| Collana | Oficina lusitana, 4 |
| Editore | Edizioni ETS |
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| Pagine | 102 |
| Pubblicazione | 12/2012 |
| ISBN | 9788846735492 |

