Il libro indaga la convivenza quotidiana con i graffiti, intesi in senso ampio come tutte le iscrizioni spontanee e non autorizzate nello spazio pubblico. Non si tratta, dunque, dell'ennesimo omaggio alla street art, ma di una ricerca sul sistema dei graffiti: sui modi in cui compaiono, marcano territori, esprimono gruppi marginalizzati, provocano riflessioni. Perché, malgrado l'accanimento nel cancellarli per l'ideologia del “muro pulito”, i graffiti continuano ad apparire? Adottando una prospettiva semiotica, il volume esplora una comunicazione verbo-visiva esistente fin dalla preistoria, praticata normalmente a Pompei, Venezia o Urbino, ma che nella modernità non ha diritto di cittadinanza. Superando la fase repressiva, che ha eliminato tracce di memoria, e combattendo l'indifferenza, che genera incuria, l'analisi semiotica aiuta anche le amministrazioni locali a distinguere il graffito dall'imbrattamento, a riconoscere “sintomi” di artisticità in una tag o in un anonimo stencil.
Riscrivere le città. Studi per una semiotica dell'arte urbana
| Titolo | Riscrivere le città. Studi per una semiotica dell'arte urbana |
| Autori | Orlando Paris, Marc Barreto Bogo, Tiziana Migliore |
| Argomento | Opere di consultazione Studi interdisciplinari |
| Collana | Biblioteca di testi e studi, 1736 |
| Editore | Carocci |
| Formato |
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| Pagine | 132 |
| Pubblicazione | 09/2025 |
| ISBN | 9788829028498 |

