La Déchirure, con cui Henry Bauchau dà avvio alla pubblicazione di uno dei nuclei narrativi di maggior rilievo della letteratura contemporanea, riprende nel suo impianto il modello di quei livres de deuil che rappresentano la categoria più significativa del genere novecentesco dei livres des mères. In questo racconto degli ultimi giorni di vita della madre dell'autore, non solo le memorie insorgono per l'intensità emotiva della situazione di deuil, con un recupero narrativo del passato cui viene raffrontato il presente, ma le immagini stesse nel sovrapporsi si confondono e, soprattutto, quello che dovrebbe essere meccanismo di rimemorazione è talvolta un riaffiorare di una realtà sepolta nell'inconscio. In particolare, la storia del rapporto madre/figlio, ricostruita per frammenti nello scandirsi delle giornate di agonia, diventa sustrato di un'analisi psicanalitica.
La déchirure di Henry Bauchau. Una rappresentazione della madre. Allegoria dell'incontro e dell'elaborazione poetica. Ediz. italiana e francese
| Titolo | La déchirure di Henry Bauchau. Una rappresentazione della madre. Allegoria dell'incontro e dell'elaborazione poetica. Ediz. italiana e francese |
| Autore | Michele Mastroianni |
| Collana | Pegaso, 12 |
| Editore | Edizioni dell'Orso |
| Formato |
Libro: Copertina morbida |
| Pagine | 208 |
| Pubblicazione | 01/2013 |
| ISBN | 9788862744867 |
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