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Caos cinema. Critica cinematografica in versi liberi

Caos cinema. Critica cinematografica in versi liberi
Titolo Caos cinema. Critica cinematografica in versi liberi
Autore
Illustratore
Argomento Poesia e studi letterari Poesia
Collana Poesie
Editore Autopubblicato
Formato
Formato Libro Libro: Libro rilegato
Pagine 136
Pubblicazione 03/2023
ISBN 9791221020885
 
16,50

 
0 copie disponibili
presso Libreria L'ippogrifo (Piazza Europa, 3)
0 copie disponibili
presso L' Ippogrifo Bookstore (C.so Nizza, 1)
Dopo la precedente raccolta poetica pubblicata nel 2012, "Al cinema è vietato disturbare", questa volta Michaela Menestrina ha "recensito" in versi altri 72 film, che vanno da "Roma città aperta" di Roberto Rossellini (1945) a "L’ombra del giorno" di Giuseppe Piccioni (2022). Ancora anni passati a vedere e rivedere capolavori del cinema italiano e mondiale, senza badare alle classifiche dei "più visti" o al numero di stelle della critica blasonata, ma ubbidendo esclusivamente alla sua sensibilità e gusto. Michaela si pone come un'attenta osservatrice dei film e degli autori, mai passiva, sia nella scelta che nei versi e a volte sottolineando con amarezza le drammatiche storie narrate attraverso quel magico mix di immagini, parole e musica che è la settima arte. La sintesi migliore per conoscere il suo mondo, di Michaela, e quanto per lei rappresenti l’altro mondo, il cinema, è racchiusa nelle ultime righe di presentazione del suo "Caos cinema": «Ringrazio coloro che il cinema lo tengono in vita, lo restaurano affinché non si scolori nel tempo e nella memoria. Grazie anche a quanti producono nuove pellicole nonostante le difficoltà e soprattutto a chi al cinema ci va».
 
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